Regione Emilia-Romagna

CONTRATTO DI FIUME MINCIO

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Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Anno di avvio

Anno di chiusura

2016

Gestione di Processo

Indirizzo

Piazza Porta Giulia, 10, 46100, Mantova (MN)

Titolari della decisione

Ente parco del Mincio (MN)

Territorio Interessato

Desenzano del Garda / Bagnolo San Vito / Casaloldo / Castel Goffredo / Castellucchio / Castiglione delle Stiviere / Cavriana / Ceresara / Curtatone / Gazoldo degli Ippoliti / Goito / Guidizzolo / Mantova / Marcaria / Mariana Mantovana / Marmirolo / Medole / Monzambano / Piubega / Ponti sul Mincio / Porto Mantovano / Redondesco / Rodigo / Roncoferraro / San Giorgio di Mantova / Solferino / Sustinente / Volta Mantovana / Borgo Virgilio / Peschiera del Garda / Valeggio sul Mincio

Caratteristiche

Ambito di intervento

Design del processo partecipativo

Il percorso partecipato di costruzione dell'accordo di programmazione negoziata "Contratto di fiume Mincio" è culminato il 18 maggio 2016 nell'atto di sottoscrizione da parte di tutti gli aderenti nella sede dell'ente Parco in piazza Porta Giulia 10 a Mantova. Dono oltre 60 gli enti e le associazioni coinvolti nella progettazione che si prefigge di disegnare un futuro migliore per il fiume Mincio. Il Piano d'azione del Contratto di Fiume è strutturato in nove azioni che concorrono al raggiungimento degli obiettivi di riqualificazione, articolate in interventi di riqualificazione ambientale, di miglioramento della qualità delle acque del bacino, di incremento e migliore gestione delle portate transitanti nel fiume, interventi in ambito agricolturale volti al miglioramento della qualità ambientale, interventi sulla rete di raccolta e di trattamento delle acque reflue, di miglioramento della circolazione idraulica, di salvaguardia e restauro del paesaggio fluviale, di coordinamento territoriale e governance locale, di diffusione e condivisione di informazioni sul bacino, attività di educazione ambientale sul tema della qualità delle acque con la popolazione locale (adulti, scuole, agricoltori) e organizzazione di eventi e workshop. Ciascuna azione si esplica in una serie di attività, oltre 60, che vanno in parte ad "ereditare" e a rimettere in campo le azioni indicate dal precedente percorso di "Azione 21 per il Minio", già in corso di svolgimento o rimaste inattuate ma valide nella loro finalità, integrate da nuove progettualità inserite dall'ente Parco e da altri enti; le azioni raccolgono inoltre gran parte degli spunti che sono stati richiesti e che sono pervenuti dai soggetti aderenti. Il Piano d'azione individua i singoli soggetti attuatori delle varie azioni ed è corredato dal quadro finanziario dei costi. Le nove le tematiche che accorpano le 60 schede del piano d'azione. II 68% della stima di spesa (42milioni di euro) è assorbita dagli interventi per il miglioramento della qualità delle acque. Seguono, per valenza economico, le 11 attività individuate per l'incremento e la migliore gestione delle portate del fiume, che sommate agli interventi per il miglioramento della circolazione idraulica superano il 17% del piano). Seguono gli interventi in ambito agricolturale (8,31%), quelli per la riqualificazione ambientale (il 5,4%) e completano il quadro economico del piano d'azione le altre attività, tutte al di sotto dei 100mila euro ciascuna: il coordinamento territoriale e la governance locale, la condivisione di informazioni sul bacino, l'educazione ambientale e la formazione sul tema della qualità delle acque.

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Il Contratto di fiume Mincio, in particolare, consentirà di: costruire uno scenario strategico condiviso di sviluppo durevole e sostenibile del territorio coniugando recupero di identità, sicurezza e qualità ambientale; costruire un sistema informativo territoriale di politiche, programmi e progetti idonei a contribuire all'implementazione dello scenario strategico; individuare ruoli e tempi di azione precisi per attori pubblici, privati e associativi che siano in grado di dare un contributo concreto alla valorizzazione dei caratteri identitari, alla difesa del territorio e al miglioramento dell'ambiente al fine del miglioramento della qualità delle acque; dare concreta attuazione ad un sistema di interventi integrati di riqualificazione insediativa del bacino finalizzati al miglioramento della qualità delle acque anche per una loro fruizione; realizzare un adeguato piano di sensibilizzazione sul tema delle acque, della loro qualità e della loro gestione, incentrato su azioni di comunicazione, formazione ed educazione.

Premialità Tecniche

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Crediti

Processo segnalato da

Segnalazione web Nazionale

Segnalato da Persona

Osservatorio partecipazione
Data ultima modifica: 19/01/2024