Regione Emilia-Romagna

CONTRATTO DI FIUME DEL CANALE REALE

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Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Anno di avvio

Anno di chiusura

2021

Gestione di Processo

Titolari della decisione

Regione Puglia

Territorio Interessato

Brindisi / Francavilla Fontana / Latiano / Mesagne / Oria / San Vito dei Normanni / Villa Castelli

Caratteristiche

Ambito di intervento

Design del processo partecipativo

Il Contratto di Fiume del Canale Reale è stato realizzato in Puglia nel territorio in cui ricade l’omonimo bacino e che attraversa i comuni Brindisi, Francavilla Fontana, Latiano, Mesagne, Oria, San Vito dei Normanni, Villa Castelli. Il settore Risorse Idriche della Regione Puglia è il soggetto responsabile del Contratto di Fiume e ne assume il coordinamento complessivo. Il supporto tecnico è stato garantito dal Politecnico di Bari. Il contratto ha coinvolto diversi attori del territorio dell’intero bacino idrografico: gli enti e le autorità direttamente interessati alla gestione del fiume e del territorio, gli abitanti e tutti i diversi portatori di interessi, in una visione non settoriale ma integrata, considerando il fiume come ambiente di vita e dunque come un bene comune da gestire in forme collettive. Il perseguimento di una maggiore efficienza delle politiche di settore e degli strumenti di pianificazione e programmazione del territorio necessita l’integrazione di piani e norme sulle acque con quelli per la difesa del suolo, la tutela delle biodiversità, la programmazione socioeconomica e urbanistica, lo sviluppo rurale, i piani di finanziamento UE. La manutenzione e la cura del territorio rappresentano un presidio territoriale che deve essere svolto di concerto con le Comunità locali, direttamente responsabili da una parte della tutela delle aree naturali più pregiate e al tempo stesso garanti di un’azione continuativa d’uso oculato delle risorse. Lo sviluppo di economie agricole multifunzionali contribuisce alla riqualificazione paesaggistica, al raggiungimento degli obiettivi di messa in sicurezza del territorio e ad una maggiore qualità e caratterizzazione ambientale delle coltivazioni. Le politiche urbanistiche e gli interventi sul territorio vanno orientate a rendere il fiume fruibile alla popolazione locale dal punto di vista naturalistico, ricreativo, sportivo e culturale a cominciare dalle possibilità di accesso al fiume, e inoltre a rendere sempre più compatibili le attività produttive ed i modelli di sviluppo futuro in base al contesto eco-funzionale del territorio. Il Contratto di Fiume va inteso come facilitatore di percorsi di condivisione dei progetti sul territorio per raggiungere gli obiettivi generali e specifici individuati. Le azioni e le strategie integrate potranno trovare realizzazione all’interno dell’attuale ciclo di programmazione dei fondi comunitari 2014/2020 e dei prossimi programmi UE, in un’azione sinergica tra la Regione Puglia e gli Enti Locali, finalizzata alla promozione delle valenze naturali e culturali e degli interventi di manutenzione quali opportunità di sviluppo dei territori. Il percorso avviato nel 2019 si è concluso nel 2021 con l’adozione del Programma d’Azione 2021-2027. Il Programma d'Azione è uno strumento operativo articolato in molteplici attività (materiali e immateriali) finalizzate raggiungimento degli Obiettivi dello Scenario Strategico, con particolare attenzione agli interventi che contribuiscono agli obiettivi derivanti dalle direttive europee Acque, Alluvioni e Habitat, nonché all’attuazione dei Piani di Gestione di competenza dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale. In particolare, il Programma d’Azione è orientato a dare attuazione alle Misure del Piano di Gestione Rischio Alluvioni e del Piano di Gestione delle Acque, nei quali è stata attribuita la classe di priorità Very High (molto alta) alle misure di tipo non strutturale (M2, M4 e M5), ovvero quelle agenti in termini di previsione e governance. Pertanto, sono previste nel Programma d’Azione numerose attività finalizzate alla gestione “virtuosa” del rischio privilegiando la concertazione con il territorio, le intese e gli accordi, le attività di studio e ricerca, il monitoraggio o la partecipazione dal basso. In quest’ottica, alcune delle attività del Programma d’Azione 2021-2024 possono contribuire alla compilazione del registro delle Aree protette, di competenza del DAM nell’ambito del PGA, definite come le aree designate per la protezione degli habitat e delle specie, nelle quali mantenere o migliorare lo stato delle acque, e possono attenuare alcune criticità riscontrate nei Piani di Gestione come ad esempio i sistemi di utilizzo e gestionali della risorsa idrica, le lacune e carenze nel sistema della conoscenza e nei sistemi di monitoraggio, e la mancata adozione di buone pratiche agricole.

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo non modificato

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

A. Aumentare la sicurezza idraulica del territorio garantendo l'equilibrio idrogeomorfologico del bacino idrografico - promuovendo la prevenzione degli eventi di piena Ridurre il rischio in termini di danno approfondendo le conoscenza e regolamentando le attività e gli interventi ammissibili, l’uso del suolo all'interno degli alvei fluviali in modellamento attivo, delle aree golenali e delle fasce di pertinenza fluviale; B. Aumentare la sicurezza idraulica del territorio garantendo l'equilibrio idrogeomorfologico del bacino idrografico - promuovendo la prevenzione degli eventi di piena (ordinaria e straordinaria); C. Migliorare la qualità ambientale del corridoio fluviale e del territorio; D. Valorizzazione del Canale Reale come corridoio ecologico multifunzionale, conservando e sviluppando gli habitat esistenti, ripristinando la continuità ecologica e salvaguardando l’equilibrio ecologico marino; E. Sviluppare l'economia rurale garantendone l'efficienza e riducendone gli impatti.

Premialità Tecniche

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Crediti

Processo segnalato da

Segnalazione web Nazionale

Segnalato da Persona

Osservatorio partecipazione
Data ultima modifica: 18/01/2024