Regione Emilia-Romagna

CONTRATTO DI FIUME DEL BACINO DEL TORRENTE SANGONE

Hai gestito, partecipato o hai info su questo processo? Integra le informazioni

Gestione di Processo

Indirizzo

Via XXIV Maggio, 1, 10094 Giaveno (TO)

Titolari della decisione

ASSOT - Agenzia per lo Sviluppo del Sud-ovest di Torino / Città Metropolitana di Torino / Ente di Gestione del Parco fluviale del Po – tratto torinese / Unione dei Comuni Montani Valsangone

Territorio Interessato

Beinasco / Bruino / Coazze / Giaveno / Moncalieri / Nichelino / Orbassano / Piossasco / Reano / Rivalta di Torino / Sangano / Torino / Trana / Valgioie / Villarbasse / Volvera

Caratteristiche

Ambito di intervento

Design del processo partecipativo

Il Contratto di Fiume del bacino del Torrente Sangone è stato il primo della Regione Piemonte (e fra i primi a livello nazionale) a raggiungere l'importante fase della sottoscrizione. Nell'ambito del territorio provinciale, il Torrente Sangone rappresenta uno dei corpi idrici maggiormente compromessi; per questo motivo, a partire dal 2001, è stato oggetto di progetti mirati alla sua riqualificazione. Il percorso verso la definizione del Contratto ha visto, in una sua prima fase, l'individuazione delle principali criticità ambientali attraverso i progetti "Sangone per tutti" e progetto n° 33. Tali iniziative hanno consentito di ampliare territori, attività e competenze da considerare nei processi di riqualificazione, fino a creare i presupposti per il coinvolgimento e confronto con i soggetti portatori di interesse locali, attraverso la sperimentazione del Contratto di Fiume. Lo stesso territorio del Sangone è stato ed è attualmente interessato da iniziative di area vasta finalizzate alla riqualificazione del torrente, gestite a livello sovracomunale: ne sono un esempio le azioni attivate nell'ambito del progetto "Corona Verde", coordinato dall'Ente di Gestione del Parco Fluviale del Po tratto torinese nei territori fra Bruino e Torino, "Corona Verde II", coordinato dalla Regione Piemonte, e la progettazione della manutenzione ordinaria dei versanti e del reticolo idrografico minore operata dalla Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone. Dalla consapevolezza che solo il confronto fra i soggetti del territorio può garantire un'azione più efficace in relazione agli obiettivi di riqualificazione, è stato attivato un tavolo di concertazione fra Provincia di Torino, ASSOT - Agenzia per lo Sviluppo del Sud-ovest di Torino, Ente di Gestione del Parco Fluviale del Po tratto torinese e Comunità Montana, che si è rivelato sede idonea anche per la discussione di altre problematiche del territorio al fine di un più ampio obiettivo di riqualificazione locale (ambientale, paesaggistico, socio-economico).Contemporaneamente la Regione Piemonte, con D.C.R. n. 117 - 10731 del 13 marzo 2007, ha adottato il Piano di Tutela delle Acque che ha introdotto i Contratti di Fiume quali strumenti di programmazione negoziata. Il percorso seguito per il bacino del Sangone ha assunto chiaramente la valenza di processo di programmazione negoziata, identificandosi pertanto come Contratto di Fiume propriamente detto. Il processo del Contratto di Fiume si è articolato in differenti fasi di lavoro, ciascuna caratterizzata da specifici obiettivi ed attività: La fase di attivazione ("fase di preparazione" ai sensi delle Linee Guida Regionali);La fase di coinvolgimento ("fase di attivazione" ai sensi delle Linee Guida Regionali). Nella fase di coinvolgimento sono stati individuati cinque Focus Group di discussione relativi agli ambiti tematici di interesse emersi durante il workshop e dall'analisi del territorio (qualità ambientale del corso d'acqua; portata idrica in alveo; difesa idraulica; recupero della qualità ambientale del bacino; promozione integrata di iniziative di fruizione ed eventi di sensibilizzazione), con la partecipazione di soggetti istituzionali, privati, associazioni e cittadini. Il risultato finale del processo di confronto e dialogo ha portato alla definizione del Piano d'Azione, che raccoglie le azioni condivise dal territorio, e alla verifica della loro reale fattibilità in relazione alle pianificazioni, programmazioni e progettualità già esistenti. In data 1 dicembre 2008 si è tenuta la riunione conclusiva per la presentazione del testo dell'Accordo di Programma, con la partecipazione di soggetti pubblici e privati che hanno potuto presentare le proprie considerazioni finali sul testo dell'Accordo. Il coinvolgimento della cittadinanza e del mondo scolastico e accademico è stato garantito attraverso l'attivazione di un percorso parallelo di sensibilizzazione ed educazione ambientale denominato progetto "IDRA - Immaginare, Decidere, Riqualificare, Agire" (programma provinciale IN.F.E.A.), che si è articolato in tre edizioni; La firma del Contratto; La fase di attuazione. A partire dalla sottoscrizione del Contratto ha avuto inizio lo sviluppo operativo delle singole azioni del Piano: in linea di massima è stata data priorità temporale alle azioni ritenute immediatamente attuabili sul territorio. Parte delle attività può essere ricondotta ad obiettivi specifici, altre azioni possono invece essere considerate trasversali. L'aggiornamento sullo stato di avanzamento delle azioni del Piano e sui risultati concreti ottenuti sul territorio viene illustrato nel corso dell'Assemblea di Bacino, incontro plenario che vede la partecipazione di tutti gli attori coinvolti nel Contratto.

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Tutela, riqualificazione e qualità ambientale del Torrente Sangone; Riqualificazione territoriale e paesaggistica delle aree perifluviali del bacino; Promozione, fruizione e valorizzazione economica dell'area

Premialità Tecniche

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Crediti

Processo segnalato da

Segnalazione web Nazionale

Segnalato da Persona

Osservatorio partecipazione
Data ultima modifica: 18/01/2024