Regione Emilia-Romagna

CONTRATTO DI FIUME RIO CAPODACQUA – SANTA CROCE

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Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Anno di avvio

Anno di chiusura

2023

Gestione di Processo

Indirizzo

via Vitruvio, 190, 04023 Formia (LT)

Titolari della decisione

Comune di Formia (LT) / Comune di Minturno (LT) / Comune di Spigno Saturnia (LT)

Territorio Interessato

Formia / Minturno / Spigno Saturnia

Caratteristiche

Ambito di intervento

Design del processo partecipativo

Nel Documento unico di programmazione del Comune di Formia redatto nel 2018 si indicava la possibilità di concertare con gli altri comuni di Spigno Saturnia e Minturno la promozione del Contratto di Fiume per il Bacino del Rio Capodacqua – Santa Croce allo scopo di elevare la qualità delle acque e di realizzare interventi di messa in sicurezza e di manutenzione idraulica, oltre alla valorizzazione naturalistica e sviluppo socio-economico del fiume. Nel mese di luglio 2019 il processo di costituzione del comitato di promozione era accelerato in seguito alla pubblicazione dell’Avviso pubblico relativo al “Sostegno al processo per la sottoscrizione dei Contratti di Fiume” (D.G.R. 4 giugno 2019 n.337) coinvolgendo anche la Legambiente regionale e a quella locale. Per questo il 1° agosto si firmava il Documento di intenti tra i comuni di Formia, Minturno e Spigno Saturnia e con la Legambiente Lazio e la Legambiente sud-pontina in una conferenza pubblica presso il Comune di Formia. Già in quella sede, erano presenti associazioni che in seguito avrebbero aderito al Documento d’Intenti. Nel contempo si avviava la successiva fase con la raccolta del materiale necessario per l’analisi conoscitiva, che terrà conto anche dei contributi specifici delle associazioni, delle persone che vivono e lavorano nell’ambito del Bacino idrografico. Ai promotori (comuni di Formia, Minturno e Spigno Saturnia con Legambiente Lazio e Legambiente sudpontina) si sono unite successivamente all’Assemblea tenutasi il 4 settembre 2019 i seguenti soggetti: Provincia di Latina, Ente Regionale Parco Riviera di Ulisse Gaeta (LT), Associazione Linea Gustav Fronte Garigliano di Casteforte (LT), Comitato Civico Gianola S. Janni “Lucio Mamurra” Formia (LT), Fare Verde ONLUS– Gruppo Locale Formia (LT), WASTE – what serious troble for earth Minturno (LT), Associazione dei cittadini per i beni comuni Formia (LT). Il 20 gennaio 2023 è stato sottoscritto presso la Sala Sicurezza del Comune di Formia il piano d’azione del contratto di fiume Rio Capodacqua-Santa Croce, il documento unico di programmazione che vede protagonisti i Comuni di Formia, ente capofila, di Spigno Saturnia e Minturno, Legambiente Lazio e Legambiente Circolo Verde Azzurro Sud Pontino.

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

I Contratti di Fiume costituiscono uno strumento di programmazione strategica integrata per la pianificazione e gestione dei territori fluviali, in grado di promuovere la riqualificazione ambientale e la corretta gestione delle risorse idriche attraverso azioni di prevenzione, mitigazione e monitoraggio delle emergenze idrogeologiche, di inquinamento, da cui deriva la necessità amplificata di utilizzare strumenti come i Contratti di Fiume in questi territori caratterizzati da una elevata fragilità idrogeologica. Partecipazione della cittadinanza: Il Contratto di Fiume “Rio Capodacqua — Santa Croce” intende mettere insieme i diversi attori del territorio: Autorità di Bacino, Province, Comuni, Consorzi, Associazioni, Enti di ricerca e abitanti, Portatori di interessi, con il coordinamento della Regione Lazio, in un patto per la rinascita del bacino idrografico, richiamando le Istituzioni ed i privati ad una visione non settoriale, ma integrata di chi percepisce il fiume come ambiente di vita (Convenzione europea del paesaggio – 2000) dunque come un bene comune da gestire in forme collettive. Sicurezza idraulica: La sicurezza idraulica risulta un obiettivo prioritario nella gestione del fiume Rio Capodacqua — Santa Croce, inoltre i Contratti di Fiume sono uno strumento per il raggiungimento degli obiettivi dati dalla direttiva 2000/60/CE (Direttiva Quadro sulle Acque – DQA).La necessità di avviare il Contratto di Fiume del Rio Capodacqua Santa Croce” è amplificata dalla fragilità e dal depauperamento del territorio che si manifesta periodicamente in occasione dei fenomeni più estremi, in conseguenza anche dei cambiamenti climatici in atto e dei livelli di occupazione ed impermeabilizzazione dei suoli con l’intento di risarcire il territorio , in termini di salute pubblica, di comunicazione territoriale, di qualità della vita, di sviluppo sostenibile per poter finalmente innescare un percorso virtuoso di rilancio economico. La conoscenza del territorio: È necessaria una valorizzazione del sistema fluviale su un piano multifunzionale, che tenga conto anche della coscienza e della cultura del fiume, con formazione e sensibilizzazione sia dei ragazzi che degli adulti, Quindi un vero e proprio piano di informazione, formazione e didattica. Ampliare l’offerta turistica: Allo stato attuale l’offerta turistica legata al Rio Capodacqua — Santa Croce e all’ambito in cui si inserisce non risulta adeguata al valore ambientale, paesaggistico e storico che questo elemento ricopre nel territorio laziale, ed è quindi necessaria, a valle o in parallelo al raggiungimento degli obiettivi posti, una promozione dell’area coordinata tra i vari soggetti interessati.

Premialità Tecniche

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Crediti

Processo segnalato da

Segnalazione web Nazionale

Segnalato da Persona

Osservatorio partecipazione
Data ultima modifica: 17/01/2024