PUMS di Quartu Sant'Elena

Il Piano urbano della mobilità sostenibile (PUMS) è uno strumento urbanistico strategico di riferimento per le amministrazioni pubbliche, che integra gli strumenti di pianificazione esistenti arricchendoli con i principi di integrazione, partecipazione e valutazione per soddisfare, oggi e domani, le necessità di mobilità delle persone e delle merci con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita nelle città e nei loro dintorni. Le politiche e le misure definite nel PUMS riguardano tutti i modi di trasporto presenti sull’intero territorio comunale, trasporto pubblico e privato, passeggeri e merci, motorizzati e non motorizzati, sia in termini di circolazione che di sosta. Esso articola i suoi scenari in un orizzonte temporale di dieci anni. L'obbiettivo è quello di rendere la città di Quartu Sant'Elena accessibile e sicura per la mobilità ciclistica e pedonale e di aumentare il livello e la qualità di servizi ed infrastrutture di mobilità al fine di ridurre gli effetti negativi del traffico veicolare. Il coinvolgimento della cittadinanza è di fondamentale importanza per l’Amministrazione al fine di conoscere le caratteristiche degli spostamenti di chi vive la città su cui costruire proposte di miglioramento della sicurezza, della viabilità, della sosta e dei trasporti pubblici. Confermando l’impegno dell’Amministrazione per costruire una città più vivibile anche nell’ambito della mobilità sostenibile. Il processo partecipato è caratterizzato dall’ascolto e dalla raccolta delle proposte, ottenute da tutti coloro che sono interessati e disponibili ad avviare un confronto sul tema della mobilità e dei trasporti. Valido supporto per il dialogo è rappresentato innanzitutto dai diversi incontri organizzati in webinar o in presenza, ai tavoli tematici, nonché dalla compilazione del questionario presente nell’apposita sezione della piattaforma. I principali attori del processo partecipato sono: Amministrazione comunale, Esperti qualificati, Stakeholder, Testimoni privilegiati. Il coinvolgimento degli stakeholder avviene attraverso un “dialogo strutturato” (meccanismo democratico di condivisione e cooperazione per la definizione di un Piano efficace ed equo) articolato nelle seguenti due fasi di coinvolgimento: Fase 1: incontri con la finalità di individuare e valutare gli obiettivi specifici del Piano e definire un conseguente schema di Piano, Fase 2: incontri con la finalità di condividere gli obiettivi ed individuare le linee strategiche prioritarie. Sono stati predisposti questionari ed una mappa interattiva dove i partecipanti possono fare le loro segnalazioni. In particolare si può effettuare la segnalazione posizionando sulla mappa un ‘segnaposto’, che può essere utilizzato sia per evidenziare una criticità esistente, sia per proporre nuove soluzioni. Tutte le segnalazioni saranno sottoposte a verifica prima di essere pubblicate....Leggi di più