Regione Emilia-Romagna

I CARE = Inclusione, Carcere, Architettura, Rigenerazione, Ecologia

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Processo

Stato di avanzamento

In corso

Anno di avvio

Gestione di Processo

Titolari della decisione

Comune di Firenze (FI)

Territorio Interessato

Firenze

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Design del processo partecipativo

I CARE è il percorso partecipativo finalizzato alla formulazione condivisa di alcuni indirizzi progettuali del Piano Operativo del Comune di Firenze, per ridefinire il rapporto tra carcere e città, partendo dalle Case Circondariali “Mario Gozzini” e “Sollicciano”. Il progetto nasce dalla necessità del Comune di Firenze, di accompagnare, nella fase analitica e in quella progettuale, la realizzazione del Piano Guida per orientare le trasformazioni urbanistiche previste dal Piano Operativo dell’ente comunale, con un percorso di dialogo e confronto con la comunità interna ed esterna alle strutture carcerarie “Mario Gozzini” e “Sollicciano”. Il processo intende proseguire il percorso precedentemente intrapreso nel 2019 nell’area (dal titolo “Dal giardino degli incontri agli incontri nel Giardino”) dalla Regione Toscana, i Comuni di Firenze e Scandicci, il Quartiere 4, le Case Circondariali, il Garante dei detenuti e l’Università degli Studi di Firenze, avente come oggetto la costruzione di una risposta operativa ai problemi di un territorio di confine a lungo non considerato nelle politiche urbanistiche, oggi potenziale risorsa per un diverso modello di vita delle periferie. Promotori del progetto: il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze, il Comune di Firenze, il Comune di Scandicci, il Quartiere 4 del Comune di Firenze, il Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Firenze, il Garante dei diritti dei detenuti della Regione Toscana, il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria - Provveditorato regionale Toscana-Umbria, la Casa Circondariale Mario Gozzini, la Casa Circondariale Sollicciano e la Fondazione Giovanni Michelucci. Il processo, avendo come oggetto la formulazione di indirizzi progettuali del Piano Operativo del Comune di Firenze, si articola attraverso un percorso di dialogo e confronto con la comunità interna ed esterna alle strutture carcerarie che: metterà a fuoco i problemi e le criticità locali e istituzionali a cui il Piano dovrà rispondere e individuerà i temi e le proposte progettuali nei diversi ambiti di intervento del Piano (urbanistico, infrastrutturale, culturale e sociale), attraverso lo svolgimento di fasi ed attività. Il progetto prevede due fasi: 1. Fase di Diagnostica: La fase di Diagnostica ha la finalità di lanciare il processo partecipativo e avviare le attività di ascolto del territorio volte alla costruzione di un quadro diagnostico, condiviso con le diverse comunità coinvolte, delle principali criticità locali e istituzionali a cui le strategie progettuali del Piano Operativo del Comune di Firenze dovranno rispondere. Pertanto, la prima fase del processo prevede la realizzazione di azioni di ascolto attivo, rivolte ai cittadini e alle cittadine residenti nell’area e ai principali stakeholder locali.2. Fase di Progetto: La fase di Progetto, di natura operativa, ha come obiettivo la progettazione condivisa dei temi e delle proposte progettuali finalizzate ad orientare le trasformazioni urbanistiche previste dal Piano Operativo del Comune di Firenze nell’area periferica, ad ovest della città, che ospita le strutture carcerarie “Mario Gozzini” e “Sollicciano”. A tal fine, la seconda ed ultima fase del processo è caratterizzata da attività laboratoriali di co-progettazione, dentro e fuori gli edifici carcerari, e attività finali volte a delineare, in un quadro generale, il risultato di tutto il lavoro. Il progetto è attualmente nella seconda fase e i primi risultati delle attività progettuali sono state restituite ai cittadini in incontri territoriali.

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Nello specifico il processo partecipativo si prefigge le seguenti finalità: ricostruire una diagnosi delle condizioni socio-economiche del contesto al fine di trasformare l’area interessata in un luogo inclusivo, sicuro e vivibile; lavorare sull’area da sempre non considerata nelle politiche urbanistiche al fine di invertire il processo di periferizzazione e individuare possibili percorsi di valorizzazione economica e territoriale. ripristinare le condizioni di benessere territoriale al fine di restituire una nuova centralità all’area urbana.

Premialità Tecniche

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Crediti

Processo segnalato da

Segnalazione web Nazionale

Segnalato da Persona

Osservatorio partecipazione
Data ultima modifica: 20/12/2023