Regione Emilia-Romagna

DIBATTITO PUBBLICO - Collegamento autostradale da Caserta a Benevento - Lotto 1 Marcianise-Rotondi

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Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Anno di avvio

Anno di chiusura

2023

Gestione di Processo

Titolari della decisione

Anas SpA

Territorio Interessato

Arienzo / Cervino / Maddaloni / Marcianise / Santa Maria a Vico / Airola / Arpaia / Benevento / Forchia / Paolisi / Rotondi

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Design del processo partecipativo

Il progetto di dibattito pubblico è stato elaborato a seguito di una serie di incontri tecnici con Anas e la squadra di progettazione, e di un incontro preliminare con le amministrazioni del territorio. Inoltre, come indicato nella Raccomandazione n. 3 della Commissione Nazionale Dibattito Pubblico, per la redazione del progetto di dibattito è stata condotta una fase di ascolto preliminare degli enti e dei principali portatori di interesse locali. I soggetti da intervistare sono stati individuati a partire da una mappatura di oltre 100 soggetti, costruita attraverso l’analisi della rassegna stampa e l’interlocuzione con il proponente, ed è stata integrata di volta in volta con le segnalazioni delle stesse persone intervistate. Secondo la disponibilità dei diversi soggetti sono state realizzate 31 interviste agli enti e alle organizzazioni del territorio, ovvero: Prefettura di Caserta; Prefettura di Benevento; Regione Campania; Provincia di Caserta; Provincia di Benevento; Provincia di Avellino; Comune di Caserta; Comune di Benevento; Comune di Airola; Comune di Cervino; Comune di Paolisi; Comune di Forchia; Comune di Arienzo; Comune di Santa Maria a Vico; Comune di Marcianise; Comune di Maddaloni; Comune di Arpaia; Comune di Rotondi; Camera di Commercio Irpinia Sannio; Ordine degli Architetti, Paesaggisti, Pianificatori, Conservatori della Provincia di Benevento; Ordine degli agronomi e dei dottori forestali della Provincia di Benevento; Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della Provincia di Caserta; ACCSEA – Associazione Campana, Corrieri, Spedizionieri e Autotrasportatori; ANCE Caserta; ASI Avellino; CNA Avellino; Fit Cisl Campania; Uil Trasporti Caserta; Autostrade per l’Italia S.p.A.; Parco urbano intercomunale Dea Diana; WWF Campania, WWF Sannio, WWF Caserta, WWF Oasi Montagna di Sopra. Le interviste hanno avuto la finalità di: - conoscere e comprendere la posizione degli attori rispetto alla proposta; - individuare criticità ed opportunità della proposta, nonché specificare i temi di interesse da trattare nel corso del dibattito; - raccogliere suggerimenti e proposte rispetto all’organizzazione e gestione del dibattito pubblico stesso. Gli altri enti contattati durante la fase di ascolto preliminare sono stati: Provveditorato interregionale Opere pubbliche per la Campania, Molise, Puglia e Basilicata; Soprintendenza Archeologica belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento; Zona economica speciale Campania; Ordini professionali delle tre province; Confcommercio delle tre province; Parco Regionale del Partenio; Confindustria delle tre province; Confcommercio delle tre province; CNA delle tre province; Asi Caserta e ASI Caivano; Interporto Sud Europa S.p.A.; Sindacati e rappresentanti del mondo del lavoro; Società di trasporto; Fridays for future; Legambiente Campania e provinciale; Italia Nostra Campania; Ente Nazionale Sordi; Associazioni di volontariato e di promozione sociale; Presidi ospedalieri e case di cura. Molti di questi hanno poi preso parte alle attività del dibattito pubblico. In base ai risultati della fase di ascolto è stata prevista l’organizzazione di tre tipologie di incontri: - sopralluoghi partecipativi dedicati a indagare con le realtà locali le opportunità e le criticità legate alla realizzazione dell’intervento proposto attraverso delle visite dei luoghi di maggiore interesse; - incontri informativi sul territorio per presentare il progetto negli aspetti di dettaglio che riguardano i Comuni interessati dalla realizzazione dell’opera; - incontri di approfondimento dedicati ad alcuni temi di interesse trasversali (gli espropri; le attività produttive del territorio; gli impatti ambientali). Gli incontri di approfondimento sono stati rivolti ai soggetti interessati e si sono svolti online per facilitare la partecipazione dei diversi comuni. Inclusione e accessibilità del processo Il dibattito pubblico ha adottato un approccio inclusivo ed è stato aperto a tutte le persone che hanno mostrato interesse ai temi oggetto di discussione. La coordinatrice ed il suo staff si sono impegnati ad adottare le misure e gli strumenti a propria disposizione per favorire l’ascolto di voci diverse, affinché i proponenti potessero tenerne conto nell’ambito delle proprie valutazioni. Per favorire il più possibile la partecipazione di pubblici con esigenze diverse, il dibattito pubblico ha previsto una serie di accorgimenti, che vengono riportati di seguito a scopo informativo: - gli incontri pubblici si sono svolti in modalità mista (ovvero sia online che in presenza) e in fasce orarie differenziate, per venire incontro alle esigenze di pubblici diversi; - durante gli incontri in presenza è stato attivato un servizio di interpretariato LIS (Lingua dei segni italiana), mentre partecipando online è stato possibile attivare i sottotitoli e scegliere se scrivere le proprie domande in chat o chiedere di intervenire attivando il microfono e la telecamera; - il sito web dedicato al dibattito pubblico è stato progettato e realizzato seguendo le linee guida WCAG 2.1 previste dallo standard internazionale WAI del W3C, in coerenza con i requisiti di accessibilità WCAG 2.1 – livello AA. Modalità di interazione I metodi adottati per facilitare l’interazione durante gli incontri pubblici sono stati differenziati: - i sopralluoghi partecipativi, realizzati di mattina, prima di ciascun incontro informativo, si sono svolti direttamente sui territori interessati dalla realizzazione dell’opera. I percorsi sono stati di volta in volta concordati con i rappresentanti delle amministrazioni comunali, tenendo in considerazione le preoccupazioni emerse durante la fase di ascolto. In questa occasione, le persone interessate hanno potuto confrontarsi sul luogo insieme alla coordinatrice del dibattito pubblico, ai referenti di Anas e della squadra di progettazione; - gli incontri informativi, realizzati in orario preserale, hanno avuto una durata di circa 3 ore e hanno previsto una prima parte di presentazioni da parte del proponente dell’opera e dei progettisti, durante la quale sono state raccolte le domande dal pubblico e aggregate per temi omogenei. Nella seconda parte degli incontri le domande sono state riproposte ai relatori e alle relatrici per le relative risposte ed è stata prevista una sessione di interventi dal pubblico; - gli incontri di approfondimento, realizzati in orario preserale, hanno avuto una durata di circa 3 ore e sono stati realizzati in modalità online. I primi due incontri di approfondimento hanno previsto una prima parte di presentazioni da parte del proponente e una seconda parte di interventi e domande dal pubblico. Il terzo incontro di approfondimento, invece, ha visto una prima parte di presentazioni da parte del proponente e una seconda parte di confronto, che ha visto la suddivisione dei/delle partecipanti in tavoli di lavoro virtuali, facilitati da figure professioniste. Tale scelta aveva l’obiettivo di favorire la maggiore espressione da parte del pubblico. Oltre agli incontri, il dibattito pubblico ha previsto altre modalità di partecipazione, anch’esse differenziate al fine di rispondere a pubblici più o meno digitalizzati, attraverso: - l’invio di richieste di chiarimento sulla proposta e sul dibattito pubblico tramite l’indirizzo mail e/o il centralino telefonico dedicato; - la presentazione di brevi documenti contenenti suggerimenti e proposte, poi caricati sul sito web del dibattito pubblico nella sezione “Quaderni degli attori”; - la possibilità di interagire con la pagina Facebook del dibattito pubblico. Nel dossier conclusivo si è fornito riscontro alle osservazioni giunte dal territorio, cercando di accogliere il maggior numero di proposte pervenute nei limiti della fattibilità tecnica stradale, perseguendo sempre gli obiettivi di convenienza e sostenibilità (economica, sociale ed ambientale). Sono stati riformulati gli scenari di traffico esistenti, con l’aggiunta della nuova infrastruttura ZES, che si sta realizzando nell’area di studio, e tenendo conto delle altre modifiche apportate, e a valle è stata definita l’ottimizzazione del tracciato sottoposto a dibattito pubblico. La nuova soluzione progettuale scaturita a seguito del Dibattito Pubblico, a differenza della soluzione originaria, interessa anche il comune di Airola che non ha partecipato al Dibattito stesso. Pertanto, la soluzione post-dibattito descritta nel seguito dovrà essere discussa con il comune di Airola, affinché questi possa palesare le proprie esigenze e verificarne l’effettiva fattibilità.

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Coinvolgere i cittadini nella progettazione di un’opera strategica; favorire l’ascolto di voci diverse, affinché i proponenti potessero tenerne conto nell’ambito delle proprie valutazioni; favorire il più possibile la partecipazione di pubblici con esigenze diverse

Premialità Tecniche

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Crediti

Processo segnalato da

Segnalazione web Nazionale

Dettagli o note sulle fonti utilizzate

Si veda anche https://www.mit.gov.it/dibattito-pubblico-anas-na-239-collegamento-autostradale-da-caserta-benevento

Segnalato da Persona

Osservatorio partecipazione
Data ultima modifica: 26/12/2023