Piano toscano sull’economia circolare – Informazione e partecipazione
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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
Link
Anno di avvio
Anno di chiusura
2023
Gestione di Processo
Territorio Interessato
Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Design del processo partecipativo
Il Piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati – Piano dell’economia circolare (Prec) è il principale strumento di indirizzo, programmazione ed attuazione delle misure per assicurare la corretta gestione del ciclo dei rifiuti e sviluppare concretamente azioni di economia circolare.Come stabilito dal decreto legislativo 152 del 2006 sulle “Norme in materia ambientale”, le regioni provvedono all’aggiornamento del Piano almeno ogni sei anni, definendone puntualmente gli specifici contenuti. Ulteriore riferimento normativo è la legge regionale 25 del 1998, “Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati”, che declina le direttive europee e nazionali e disciplina gli ambiti di attività connessi al ciclo dei rifiuti. Ai sensi della legge regionale 65 del 2014 il Piano di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati costituisce altresì atto di governo del territorio, in coerenza con gli altri strumenti di programmazione nazionale e regionale, quali il Programma nazionale per la gestione dei rifiuti (Pngr), il Programma regionale di sviluppo (Prs) e il Piano di indirizzo territoriale (Pit).Una volta esaurita la fase di avvio del procedimento è stata formulata la Proposta di Piano che, dopo specifico percorso partecipativo, è stata presentata in Consiglio regionale per la sua adozione; successivamente, esaminate le osservazioni che chiunque può presentare nei 60 giorni successivi alla pubblicazione del piano adottato sul Burt, si procederà alla formulazione finale del Documento di Piano ed alla sua approvazione definitiva, sempre da parte dell’Assemblea regionale. Il percorso di adozione del Piano è stato sottoposto a consultazione pubblica. Il percorso di informazione e partecipazione – integrato dall’attività svolta dal Garante dell’informazione e della partecipazione attraverso la pubblicazione sulla propria pagina web regionale degli atti e della documentazione sul procedimento – si è caratterizzato inoltre per alcuni incontri svolti on line, con l’obiettivo di consentire agli interessati (imprese, cittadini, istituzioni…) di poter acquisire direttamente le informazioni necessarie. Nel corso di tali incontri sono intervenuti rappresentanti di enti locali, Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (Arpat), sindacati, associazioni di imprese, gestori dei servizi pubblici, associazioni ambientalistiche, oltre a singoli cittadini. Sono stati acquisiti ben 138 pareri e tutti i contributi ricevuti sono stati opportunamente registrati e valutati, ai fini della predisposizione della proposta di Piano. Il Piano è stato adottato nel mese di ottobre 2023 ed è stato così dato avvio alla fase finale di consultazione entro il termine di sessanta giorni (10 dicembre 2023) chiunque ha potuto far pervenire osservazioni al Presidente del Consiglio regionale così come previsto dalla normativa.
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Confronto con e nei territori, per arrivare ad una stesura condivisa del Piano che contempli tutte le istanze di cittadini, istituzioni e soggetti a vario titolo coinvolti
Premialità Tecniche
Progetto in materia di transizione ecologica
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus assegnati al Processo
Bonus Parità di Genere
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus Accessibilità
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Crediti
Processo segnalato da
Segnalazione web Nazionale
Segnalato da Persona
Osservatorio partecipazione
Data ultima modifica: 10/12/2023