Dibattito pubblico su nuovo ponte sul Fiume Arno
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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
Anno di avvio
Anno di chiusura
2019
Gestione di Processo
Territorio Interessato
Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Design del processo partecipativo
Indizione Dibattito Pubblico- Richiesta d'avvio in merito al progetto " Nuovo ponte sul fiume Arno e relativi collegamenti viari tra lo svincolo della SGC FI-PI-LI a Lastra a Signa e la località Indicatore a Signa" trasmessa dall'Assessore alle Infrastrutture, Mobilità, Urbanistica e Politiche abitative della Regione Toscana- Vincenzo Ceccarelli - con Prot. Pec del giorno 22 maggio 2018 n. 10788. L'APP ha aperto le procedure per la selezione del responsabile del Dibattito pubblico. Possono essere presentate candidature secondo le modalità descritte nei documenti sotto elencati. Il medesimo bando è pubblicato sul B.U.R.T. della Regione Toscana. L’Autorità, sulla base di una propria valutazione, ovvero su richiesta o segnalazione da parte di altri soggetti, procede ad un atto motivato con il quale: - si stabiliscono le modalità e gli strumenti del dibattito, in modo da assicurare il massimo coinvolgimento, garantire l’imparzialità della conduzione, l’uguaglianza e l’inclusione di tutte le posizioni; - si stabiliscono le fasi e la durata del dibattito, non superiore a novanta giorni, salvo proroga motivata di un solo mese; tale durata decorre a partire dalla conclusione della fase istruttoria, che a sua volta non può essere superiore a novanta giorni; - si nomina il responsabile del Dibattito pubblico, individuandolo fra soggetti esperti nelle metodologie e nelle pratiche partecipative, secondo procedure ad evidenza pubblica; può essere la stessa Autorità, se lo ritiene, a gestire direttamente il Dibattito. L’Autorità riceve il rapporto finale formulato dal responsabile del Dibattito pubblico, che ne riferisce contenuti e risultati, evidenziando tutti gli argomenti sostenuti e le proposte conclusive cui ha dato luogo. Il rapporto viene reso pubblico, inviato alla Giunta regionale, al Consiglio regionale e al soggetto promotore o titolare dell’opera. Questi, entro tre mesi, comunica se intende rinunciare all’opera, proporre modifiche o confermare il progetto originario. Con la Delibera GRT n. 672/2022 e relativi allegati (pag. 27 allegato 1), si da conto della revoca del dibattito pubblico avvenuta nel 2019 (“(…) il tema della riattivazione del dibattito pubblico così come richiamata dall’osservazione di Legambiente, è stato revocato dall’Assessorato alle Infrastrutture, mobilità, urbanistica e politiche abitative della Regione Toscana, soggetto promotore del dibattito pubblico, con lettera del 4 aprile 2019 all’Autorità Regionale. Ciò in quanto a seguito delle deliberazioni della Giunta Regionale n.1474/2018, 70/2019 e 72/2019 il settore di progettazione regionale competente ha individuato e definito una nuova ed unica soluzione progettuale che non è suscettibile di diverse e distinte opzioni, ai sensi dell'art. 7, comma 2 della L.R. n. 46/2013 ed il cui importo stimato di investimento è certamente inferiore ai 50 Ml. Non sussistendo quindi alcuna delle condizioni necessarie per lo svolgimento del dibattito pubblico, l’attività è stata cessata e non dunque non può essere riattivata come richiesto”).
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Il Dibattito pubblico regionale, disciplinato dal capo II della legge regionale 46 del 2013, è “un processo di informazione, confronto pubblico e partecipazione” su opere, progetti o interventi che assumono una particolare rilevanza per la comunità regionale, in materia ambientale, territoriale, paesaggistica, sociale, culturale ed economica. Esso si svolge, di norma, nelle fasi preliminari di elaborazione di un progetto e prevede il ricorso a una pluralità di strumenti di partecipazione. Tra questi, la diffusione della documentazione tecnica, la testimonianza e il confronto con esperti e scienziati, forum tematici o altri momenti di discussione tra i cittadini, l’uso di Internet e delle nuove tecnologie dell’informazione.
Premialità Tecniche
Progetto in materia di transizione ecologica
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus assegnati al Processo
Bonus Parità di Genere
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus Accessibilità
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione e successive segnalazioni esterne pervenute alla redazione
Dettagli o note sulle fonti utilizzate
Link del sito dell'Autorità per la Promozione e Partecipazione che promuove il Dibattito: http://www.consiglio.regione.toscana.it/oi/default?idc=47&nome=dibattito%20ponte-arno
Segnalato da Persona
Struttura organizzata
Data ultima modifica: 27/10/2022