Regione Emilia-Romagna

Percorso partecipato per il Piano Strategico del Turismo e della Cultura della Città di Lecce

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Gestione di Processo

Titolari della decisione

Comune di Lecce (LE)

Territorio Interessato

Lecce

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Design del processo partecipativo

L'Amministrazione comunale ha presentato alle Officine Cantelmo, il percorso che porterà, nei prossimi mesi, alla redazione del Piano Strategico del Turismo e della Cultura della Città di Lecce, condividendo le prime indicazioni emerse dai focus di ascolto che si sono tenuti il 27, il 28 e il 30 novembre fra le Cantelmo e la Sala Dante dell'Istituto Costa. Lecce sarà la prima città capoluogo della Puglia a dotarsi di un piano strategico del Turismo e della Cultura, coerente con il processo di sviluppo delle destinazioni che sta avviando la Regione Puglia. Nella redazione del Piano, l'Amministrazione comunale si avvale del supporto e della consulenza della società “365 giorni in Puglia” di Nevio D'Arpa che ha messo a disposizione il proprio team di esperti, già membri del comitato scientifico di BTM, e del CIDAC (Associazione delle Città d'Arte e Cultura), di cui il Comune di Lecce è socio, rappresentato da Ledo Prato. L’ascolto e il coinvolgimento sono tra i pilastri su cui poggia la costruzione di questo ambizioso percorso che si snoderà attraverso suggerimenti e proposte da parte della comunità di riferimento per fotografare la situazione attuale e calibrare i nuovi target con l’obiettivo di definire e migliorare il posizionamento strategico della città di Lecce come destinazione turistica e culturale di riferimento per la Puglia e per il Salento. Le sfide che il Piano in via di redazione si propone di affrontare sono lo sviluppo sostenibile, che significa tenere in equilibrio economia, posti di lavoro e rispetto dell'ambiente e dei luoghi, l'adattamento climatico, perché serve, in prospettiva futura e in vista di eventuali fenomeni metereologici estremi, a proteggere le persone, i beni e le attività economiche del territorio, e l'intercettazione di una nuova domanda di turismo, sensibile all'emergenza climatica. Mostrare attenzione per questi aspetti diventerà, per la città, motivo di attrazione turistica. Le caratteristiche distintive del Piano sono il metodo della partecipazione e la condivisione e la definizione di azioni specifiche con tempi e risorse certe. I focus di ascolto sono stati un primo giro di assemblee specifiche, tematiche, per coinvolgere tutti gli attori del territorio interessati a partecipare a questo percorso: nello specifico, i rappresentanti delle associazioni di categoria, gli ordini professionali, i sindacati, i responsabili delle attività pubbliche, i responsabili di attrattori culturali e ambientali pubblici e privati, i responsabili di attività e servizi turistici privati, i componenti del Senior Board (istituzioni pubbliche), i rappresentanti della fascia giovanile (dai 18 ai 35 anni), i rappresentanti delle associazioni culturali e del mondo del volontariato. Infrastrutture, viabilità, formazione, destagionalizzazione, co-progettazione, programmazione artistica a lungo termine, valorizzazione dei beni culturali, accessibilità, collaborazione tra pubblico e privato: sono solo alcuni dei temi affrontati nelle giornate dedicate ai focus e su cui gli esperti sono già al lavoro. Finora il lavoro dei consulenti ha riguardato l'analisi statistica della destinazione e delle risultanze dei 5 focus group, molto partecipati, durante i quali ci sono stati 48 interventi dei partecipanti. Dai focus group sono state tratte alcune informazioni sulla situazione di partenza, basate sugli interventi dei partecipanti, che hanno messo in luce punti di forza e punti di debolezza. Il lavoro dei consulenti si focalizzerà per quanto riguarda questi ultimi – fra i quali il più grave è quello dei collegamenti per arrivare a Lecce e della mobilità interna alla città e fra Lecce e gli altri centri del Salento, poi servizi, comunicazione, formazione – nel trovare soluzioni intelligenti e sostenibili che siano in grado di motivare gli operatori, i giovani e le amministrazioni pubbliche e accrescere l'attrattività dei target turistici sui quali si sceglierà di puntare, che sono tanti e sono riconosciuti come un punto di forza (balneare, culturale, outdoor, cicloturistico, enogastronomico). Uno degli obiettivi del Piano dal punto di vista dell'innovazione e digitalizzazione, sezione curata da Edoardo Colombo, è fare di Lecce una smart destination, che significa utilizzare le innovazioni tecnologiche per rendere più semplice e più competitiva una destinazione unificando gli interessi del pubblico e del privato, analizzando i dati su social e motori di ricerca in tempo reale e modulando i servizi di conseguenza. Al fine di ampliare al massimo la partecipazione, coinvolgendo anche chi alle giornate dei focus di ascolto non ha potuto prendere parte, è stata predisposta una pagina dedicata sul sito istituzionale del Comune con un questionario da compilare per esprimere la propria opinione e offrire spunti e suggerimenti utili di cui gli esperti terranno conto in fase di redazione del piano. Dopo questa fase di raccolta dati, informazioni, opinioni e suggerimenti, si passerà a marzo ai sei tavoli tematici, che avranno come filo conduttore comune i clienti e il digitale, e approfondirà il brand e le risorse, i giovani, l'adattamento climatico, l'offerta di prodotto e la cura dei servizi, l'organizzazione pubblico-privato e i dati turistici.

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

L’ascolto e il coinvolgimento sono tra i pilastri su cui poggia la costruzione di questo ambizioso percorso che si snoderà attraverso suggerimenti e proposte da parte della comunità di riferimento per fotografare la situazione attuale e calibrare i nuovi target con l’obiettivo di definire e migliorare il posizionamento strategico della città di Lecce come destinazione turistica e culturale di riferimento per la Puglia e per il Salento

Premialità Tecniche

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Crediti

Processo segnalato da

Segnalazione web Nazionale

Segnalato da Persona

Osservatorio partecipazione
Data ultima modifica: 24/12/2023