PERCORSO PARTECIPATIVO DEL NUOVO PIANO STRUTTURALE DI SIENA

L’amministrazione del Comune di Siena, con il supporto metodologico di Sociolab - cooperativa esperta in processi di partecipazione e comunicazione in ambito di pianificazione - promuove il percorso di partecipazione “viSIoni di città” per favorire l’informazione e il coinvolgimento dei cittadini e dei portatori di interesse locali nella fase di redazione del nuovo Piano Strutturale. Il percorso è entrato nel vivo tra gennaio e febbraio quando si è iniziato a contattare via mail e telefonicamente tutti i soggetti della mappatura, avviando contemporaneamente la campagna di comunicazione. L’evento di presentazione e lancio del percorso intitolato “Vedersi nel futuro”, si è tenuto l’8 febbraio presso la Sala Patrizi con oltre 60 partecipanti. In quella occasione, dopo l’introduzione circa gli obiettivi del percorso da parte dell’Amministrazione, i temi del Piano sono stati oggetto di una riflessione multidisciplinare di ampio respiro a cura di tre esperti di calibro nazionale: il sociologo Massimiliano Colombi, l’architetta Simona Ricchio e l’economista Giulio Breglia. Con loro, i e le partecipanti hanno potuto interagire in tempo reale attraverso i propri smartphone, esprimendo la propria opinione su alcuni temi caldi e domande di apertura. A seguito dell’evento di lancio sono iniziati i laboratori partecipativi tematici, 4 incontri tematici con cadenza settimanale che si sono svolti ogni martedì a partire dal 21 febbraio 2023 in diversi luoghi del territorio, per raggiungere un pubblico ampio e diversificato e conoscere meglio il territorio oggetto del Piano Strutturale. Gli incontri sono stati realizzati a San Miniato, a Costalpino, nel Centro Storico e a Isola d’Arbia. Nell’ambito dei laboratori è stato inoltre presentato il progetto del Parco delle Mura e il relativo percorso partecipativo che sarà avviato prossimamente. Nei laboratori i e le partecipanti sono stati sollecitati con una grande domanda collettiva “Immagina di essere nel 2043. Sono passati 20 anni dalla redazione del Piano Strutturale: com’è diventata Siena?” Per rispondere, con il supporto di facilitatori e facilitatrici esperte e di figure tecniche dell’amministrazione, che sono state sempre presenti, i e le partecipanti hanno elaborato degli scenari auspicabili, riflettendo insieme sulle azioni da mettere in campo per raggiungerli. La Siena del futuro che emerge dagli incontri è una città più inclusiva e accogliente, in cui il diritto alla casa abbia un ruolo centrale; una città vissuta e vivace con un’offerta socio-culturale interessante e variegata, utilizzando il patrimonio dismesso come occasione per implementare la qualità della vita. Una città vivibile e aperta anche nel suo centro storico che deve risolvere i suoi conflitti di uso migliorando servizi e promuovendo dialogo; una città più turistica ma meno turistificata perché la crescita del turismo avviene in modo sostenibile ed è occasione di diversificazione - e non di massificazione - dell’offerta in termini culturali, sociali e di intrattenimento. Nel 2043 Siena avrà auspicabilmente un sistema del verde esteso, permeabile e una rete di spazi pubblici e spazi verdi di qualità accessibili e connessi a partire dalla valorizzazione del sistema delle valli verdi. Contemporaneamente dovrà essere ridotto l’impatto delle aree urbanizzate e consolidato un sistema di gestione condivisa del verde. La città dovrà inoltre essere servita da un sistema di mobilità sostenibile e integrata, che la renda facilmente accessibile con il trasporto pubblico ferroviario e parallelamente con percorsi ciclabili, per migliorare la qualità della vita di residenti e city users tanto quanto dei turisti, e un sistema di sosta più efficiente a servizio del centro storico. La città avrà rafforzato la propria biodiversità economica, qualificando il sistema del commercio di prossimità e della ricettività, anche rinnovando il legame tra la città e le sue tradizioni artigiane, dando centralità all’economia della conoscenza, rendendo la città sempre più un’eccellenza per la ricerca e l’innovazione. Ancora, valorizzando l'agroalimentare in una produzione agricola che tuteli il paesaggio e l’ecosistema. Infine Siena avrà saputo attrarre e mettere a sistema investimenti ingenti e mirati per potenziare le connessioni materiali e immateriali a livello territoriale, regionale e nazionale. Al termine dell’evento Paolo Giuliani, Ingegnere Dirigente dell’Urbanistica del Comune di Siena, è intervenuto valorizzando il portato significativo di quanto emerso dal percorso partecipativo: da un lato per aver dato una prova evidente della ricchezza della riflessione che si ottiene attraverso momenti collettivi, dall’altro per aver integrato prospettive complementari attraverso esperti economisti e sociologi, figure che si spera di poter attivare anche nella fase di progettazione del Piano. L’ingegnere ha sottolineato che, a seguito del percorso partecipativo, sarà attivata una manifestazione di interesse per raccogliere contributi specifici e puntuali da parte degli stakeholders. Dopo l’adozione del Piano, poi, come previsto dalla normativa la cittadinanza sarà invitata prendere visione del progetto e presentare eventuali osservazioni....Leggi di più