Valutiamo l’impatto delle norme sul mondo della scuola

Attraverso la consultazione pubblica “Valutiamo l’impatto delle norme sul mondo della scuola” il Ministero dell’istruzione e del merito ha compiuto il primo passo di un lungo percorso caratterizzato dal coinvolgimento dei portatori di interessi, anche sul fronte delle buone pratiche in tema di valutazione di impatto della normativa. Questa consultazione nasce dall’esigenza di consentire ad ogni cittadino - a prescindere dalla categoria di destinatari o beneficiari a cui appartiene - di essere “ascoltato” dalla Pubblica amministrazione. Ciascun contributo è rilevante, al fine di consentire al Ministero dell’istruzione e del merito di conoscere gli impatti delle scelte normative effettuate, gli effetti prodotti e le eventuali proposte di correttivi da apportare. Nel caso delle norme intervenute in materia di istruzione, è importante per il Ministero acquisire informazioni relativi all’impatto delle stesse soprattutto da parte di: studenti e genitori, personale docente, personale ATA (amministrativo, tecnico e ausiliario), dirigenti scolastici, dipendenti del Ministero in servizio presso gli uffici dell’amministrazione centrale o periferica (Uffici scolastici regionali e Uffici di ambito territoriale), associazioni di categoria, sindacati del comparto “istruzione e ricerca”, nonché di qualunque figura potenzialmente coinvolta dai processi di competenza del Ministero dell’istruzione e del merito. La consultazione “Valutiamo l’impatto delle norme sul mondo della scuola” è stata condotta avvalendosi di ParteciPa, piattaforma nata da un progetto congiunto del Dipartimento della funzione pubblica e del Dipartimento per le riforme istituzionali della Presidenza del Consiglio dei ministri, con il supporto di Formez PA, per favorire i processi di partecipazione. La consultazione “Valutiamo l’impatto delle norme sul mondo della scuola” si è aperta il 28 dicembre 2022 per concludersi il 13 febbraio 2023 e ha ricevuto un totale di 11 risposte al questionario. Dalla disamina delle risposte dei partecipanti sono emerse informazioni che stimolano più di una riflessione. Per quanto concerne l’interesse alla consultazione, è chiaro che per la maggioranza degli interlocutori/destinatari coinvolti lo strumento aiuti ad avvicinare la Pubblica amministrazione ai cittadini. Ciò spingerà il Ministero dell’istruzione e del merito ad un utilizzo sempre più consapevole di tale strumento partecipativo. In relazione, invece, alla scelta operata dall’Amministrazione sui provvedimenti da inserire nel Piano VIR, emerge che la maggioranza dei partecipanti non li conosceva e non ritiene, comunque, che essi possano avere un impatto sulla vita sociale e/o lavorativa propria o di un congiunto. Il dato pare ancor più critico, se si ragiona sulla categoria di soggetti partecipanti, i quali, a vario titolo, risultano essere “vicini” al mondo della scuola (personale docente, dipendenti del Ministero, studenti, ecc.)....Leggi di più