La memoria partecipata
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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
Anno di avvio
Anno di chiusura
2018
Gestione di Processo
Territorio Interessato
Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Design del processo partecipativo
Le fasi del processo sono: FASE 1 (Prodromica): Misurazione del grado di oblio della memoria attraverso un questionario sottoposto ai genitori: l’obiettivo è capire quanto è ancora viva la conoscenza dei fatti che avvennero il 12 agosto del 1944 e dei loro antefatti storico-politici nella generazione che va dai 30 ai 50 anni; FASE 2: Visita a Sant’Anna dei ragazzi delle classi terze delle scuole Secondarie di Primo grado coinvolte. Il personale del Museo Storico di Sant'Anna di Stazzema utilizza tecniche di lezione didattica frontale con proiezione del film di ricostruzione storica dell’eccidio e accompagna i ragazzi nella visita delle sale espositive del museo e nei luoghi dove avvenne la strage; FASE 3: Workshop studenti - genitori nelle scuole: all’interno degli istituti scolastici, vengono organizzati dei workshop facilitati da personale specializzato ai quali parteciperanno i ragazzi e 1 loro genitore; i facilitatori, oltre ad incentivare la discussione e l’approfondimento delle tematiche oggetto del processo, stimoleranno gli studenti a predisporre degli elaborati che verranno sottoposti ad una giuria di esperti. I migliori lavori saranno premiati con una borsa di studio. (vedi punto successivo); FASE 4 Concorso a premi dedicato ai ragazzi delle scuole coinvolte; Possono concorrere gli studenti delle classi terze, singolarmente o a gruppi, in 5 tipologie di elaborati; FASE 5 Restituzione: Restituzione del processo partecipativo alle Comunità con un grande evento il 2 giugno 2018 a Sant'Anna di Stazzema al quale invitare la cittadinanza dei quattro Comuni – Premiazione e consegna delle borse di studio ai vincitori del concorso.
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Si tratta di un progetto partecipativo promosso dal Comune di Stazzema in collaborazione con i Comuni di Forte dei Marmi, Pietrasanta e Seravezza e gli Istituti scolastici della Versilia e finanziato dall’Autorità per la Partecipazione della Regione Toscana. L’oggetto del progetto è la diffusione della conoscenza tra gli studenti delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado e tra le loro famiglie del patrimonio morale, storico ed etico della memoria dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema, inserito nel più vasto contesto nazionale e internazionale della Seconda Guerra Mondiale. Gli obiettivi sono contrastare l’oblio della memoria: la mancata conoscenza, soprattutto nelle giovani generazioni, dei fatti che hanno contribuito a formare lo spirito politico e morale che ha dato vita alle istituzioni repubblicane e alla democrazia dopo la ventennale dittatura fascista, deve essere contrastato soprattutto attraverso la conoscenza. Puntare su forme innovative per rendere partecipi e coinvolti i giovani, può essere un esperimento interessante non soltanto a livello sociologico, ma anche per le istituzioni democratiche e trasmettere i valori dell’antifascismo, del rispetto del valore della vita e della solidarietà: far scoprire alle giovani generazioni i valori etici e morali che furono barbaramente calpestati dall’ideologia nazista che, tramite le Waffen SS, fu responsabile dell’uccisione di 560 civili innocenti per ragioni di rappresaglia e terrorismo.
Premialità Tecniche
Progetto in materia di transizione ecologica
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus assegnati al Processo
Bonus Parità di Genere
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus Accessibilità
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Crediti
Processo segnalato da
Segnalazione web Nazionale
Segnalato da Persona
Osservatorio Partecipazione
Data ultima modifica: 30/11/2020