stainZONA. Per una democrazia rappresentativa e partecipativa di prossimità Nuovo Regolamento dei Consigli di Zona
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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
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Natura Processo
Processo certificato e finanziato
Anno della certificazione
2015
Anno Finanziamento
2015
Importo finanziato dal Bando
20.000,00 €
Cofinanziamento altri soggetti
Si
Percentuale Cofinanziamento
42,85 %
Costo complessivo del processo
35.000,00 €
Anno di avvio
Anno di chiusura
2016
Data inizio del processo
26/11/2015
Data fine del processo
26/05/2016
Durata (mesi)
6
Gestione di Processo
Struttura responsabile del processo
sindaco - Servizi alla persona, Servizi al territorioCervia Informa, Sportelli di riferimento per il cittadinoCommissioni consiliari
Tavolo di Negoziazione
La prima convocazione del TdN vedrà coinvolti i sottoscrittori dell'accordo formale e porterà alla condivisione dell'obiettivo e delle fasi del percorso, successivamente la composizione del TdN si baserà sulla mappa dei portatori di interesso e comporterà l'adesione tramite la sottoscrizione di una manifestazione di interesse
Territorio Interessato
Mappa

Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
Condivisione del percorso: Impostazione metodologica e coordinamento interno. Promozione del progetto e sollecitazione delle realtà sociali. Costituzione del primo nucleo del TdN e definizione delle regole di funzionamento. Programmazione operativa del processo partecipativo. Attivazione strumenti di comunicazione previsti. Svolgimento del percorso: Apertura del processo. Focus group dedicato a individuare aspetti negativi e positivi degli attuali strumenti di “rappresentanza” e “decentramento” (Sindacati, Ordini, Associazioni di Categoria, Associazioni, comitati, realtà del volontariato organizzati, Consiglio dei ragazzi e delle ragazze, Enti ed Istituti, Consigli di zona, Commissioni consiliare, Consulte attive, Partiti). Bar camp sui nuovi strumenti di democrazia partecipativa/rappresentativa e sui nuovi sistemi di decentramento. Interventi brevi (“pitch”) di esperienze nazionali o internazionali. Interventi brevi (“pitch”) di suggestione da parte di soggetti locali (es. giovani). Costituzione del nucleo definitivo del TdN. Processo partecipativo: Gruppi di lavoro su indice e contenuti del regolamento Prima sessione (ciclo di incontri per zona). Seconda sessione (ciclo incontri per target tematici). Terza sessione (plenaria). Chiusura del processo: Condivisione della proposta di nuovo regolamento. Redazione definitiva del Documento di proposta partecipata. Exhibit finale. Presentazione del Documento di proposta partecipata. Presentazione del Regolamento attraverso video (i capitoli diventato puntate). Impatto sul procedimento: Confronto preliminare con il soggetto decisore. Assunzione della decisione. Organizzazione di un momento pubblico “aperto alla cittadinanza” di presentazione. Street stall di promozione del regolamento sul territorio e nella comunità. Attivazione strumenti di comunicazione per il monitoraggio della decisione (portale/sito).
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
No
Numero partecipanti (stimate o effettive)
40
Presenza femminile rilevata
Si
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Femminile
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Si
Figure Professionali
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Rigenerare e innovare le esperienze di decentramento e partecipazione intraprese. Rigenerare il rapporto tra Amministrazione e cittadini. Promuovere il dialogo tra le parti e la risoluzione dei conflitti in essere e/o latenti. Affrontare i temi posti dal dibattito nazionale sui sistemi di decentramento. Approfondire limiti e criticità degli attuali strumenti di partecipazione a disposizione dei CdZ. Invidiare disponibilità e opportunità di “altri” strumenti di partecipazione (es. bilancio zonale). Coinvolgere il maggior numero di cittadini (culture e generazioni differenti). Rendere partecipi anche le minoranze e le realtà che tendenzialmente partecipano poco. Valorizzare le realtà locali, l’attivismo e le pratiche inclusive maturate negli anni. Attivare punti di vista differenti sul significato di “essere partecipi” alle scelte di governo. Favorire la consapevolezza collettiva sul diritto di partecipazione. Intrecciare la partecipazione “tradizionale” con la partecipazione “2.0” e “3.0”.
Risultati Attesi
Formulare il Nuovo Regolamento dei Consigli di Zona affinché sia strumento fattivo per una “buona amministrazione”: un’organizzazione che apprende; un’organizzazione che si valuta; un’organizzazione che sia prossima ai cittadini; un’organizzazione che dotata di strumenti anche nuovi renda effettivo il diritto del cittadino a partecipare alle decisioni di interesse pubblico.
Risultati conseguiti
I risultati attesi coincidono con quelli conseguiti, specificatamente: condivisione di proposte per il REGOLAMENTO inteso come strumento fattivo per una “buona amministrazione ”, vale a dire: _ un’organizzazione che apprende; _ un’organizzazione che si valuta; _ un’organizzazione che sia prossima ai cittadini; _ un’organizzazione che dotata di strumenti anche nuovi renda effettivo il diritto del cittadino a partecipare alle decisioni di interesse pubblico. Le proposte per il REGOLAMENTO riguardano indirizzi per innovare i Consigli di Zona in riferimento alla loro: identità, ambiti, competenze, interlocutori, alleanze, strumenti composizione, elezione.
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
Sì
Descrizione Documenti
Documento di proposta partecipata
Upload Documento finale condiviso
Livello di partecipazione
EMPOWERMENT
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
Sottoscrittori accordo formale, Consigli di zona, istituti scolastici, associazioni e gruppi del territorio, consulta del volontariato, consulta dello sport
Modalità di inclusione
Definizione Mappa dei portatori di interesse per assicurarsi l'individuazione di tutti i punti di vista rappresentativi da coinvolgere nel progetto e definizione bozza della Mappa delle questioni in gioco
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
Strumenti qualitativi di democrazia deliberativa: Focus group, Bar camp, Roadshow
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
Strumenti qualitativi di democrazia deliberativa: Logical framework, Value proposition design, Assemblee cittadine. In presenza di nodi conflittuali: Metodo del consenso
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
Elaborazione calendario incontri Realizzazione di strumenti diversificati di comunicazione (locandine, inviti, brochure, resoconti) realizzazione sito-blog costantemente aggiornato spazio dedicato e link nei siti istituzionali social network
Sintesi della valutazione regionale
Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010
Premialità Tecniche
Settore
Qualità dell’accesso ai servizi pubblici e istituti di partecipazione
Accordo formale preventivo
Sì
Modalità del monitoraggio e indicatori
Pubblicazione documentazione; incontri periodici tra il TdN e l'ente decisore; organizzazione "Giornata della Democrazia"
Altre manifestazioni di interesse
Si
Soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Tipologia di Soggetto proponente
Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 29/01/2020