Patto per il Lavoro e per il Clima
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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
Logo
Natura Processo
Processo non certificato
Anno di avvio
Anno di chiusura
2023
Durata (mesi)
36
Gestione di Processo
Indirizzo
Viale Aldo Moro, 52, 40127 Bologna
Territorio Interessato
Mappa
Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
L’Emilia-Romagna progetta un futuro diverso. La Regione sottoscrive il Patto per il Lavoro e per il Clima insieme a enti locali, sindacati, imprese, scuola, atenei, associazioni ambientaliste, Terzo settore e volontariato, professioni, Camere di commercio e banche. Un progetto condiviso per il rilancio e lo sviluppo dell’Emilia-Romagna fondati sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale. Completa decarbonizzazione entro il 2050 e 100% di energie rinnovabili al 2035, il 3% del Pil regionale in ricerca e Neet (giovani che non studiano e lavorano) sotto il 10%. Un progetto nuovo fondato sulla SOSTENIBILITÀ ambientale, sociale ed economica Un PATTO per generare LAVORO di qualità, contrastare le DISEGUAGLIANZE, promuovere la TRANSIZIONE ECOLOGICA verso gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Il nuovo Patto stabilisce IMPEGNI e RESPONSABILITÀ CONDIVISI per migliorare la qualità della vita delle persone e del pianeta e superare il conflitto tra sviluppo e ambiente, valorizzando tutti gli spazi che questo cambiamento offre al territorio e alle NUOVE GENERAZIONI. La complessità, così come le grandi rivoluzioni, si affrontano solo con il coinvolgimento e una reazione corale della società, con la partecipazione e la progettazione condivisa. Il Patto per il Lavoro e per il Clima si fonda sulla QUALITÀ DELLE RELAZIONI tra istituzioni, rappresentanze economiche e sociali, sul RECIPROCO RICONOSCIMENTO del ruolo che ciascuno dei soggetti firmatari svolge nella società, sulla CONDIVISIONE DI OBIETTIVI strategici e la conseguente assunzione di RESPONSABILITÀ. Con questo Patto i firmatari delineano la cornice strategica e le direttrici dei successivi accordi operativi e strategie attuative necessari per raggiungere gli obiettivi condivisi. Nei mesi della pandemia sono maturate decisioni che per molti anni erano state procrastinate. L’Unione Europea ha reagito con misure eccezionali, inedite per natura e per portata, come Next Generation EU. L’Italia, che riceverà 209 miliardi di euro, è attualmente impegnata nella definizione del proprio Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)- Il SISTEMA territoriale dell’Emilia-Romagna intende svolgere un ruolo da protagonista tanto nella programmazione quanto nella gestione delle risorse straordinarie che il Paese avrà a disposizione. Il Patto e i successivi accordi che saranno sottoscritti sono lo strumento per definire gli obiettivi strategici verso cui orientare tutte le risorse disponibili e per condividere gli interventi urgenti e quelli strutturali necessari per rimettere in moto l’economia e la società. Il Patto assume 4 obiettivi strategici e 4 processi trasversali che intercettano dinamiche decisive per l’intera società regionale. Le linee di intervento indicano le azioni che i firmatari considerano prioritarie e, ognuno nel rispetto del proprio ruolo, si impegnano a realizzare. Obiettivi strategici: -Emilia-Romagna, regione della conoscenza e dei saperi - Emilia-Romagna, regione della transizione ecologica -Emilia-Romagna, regione dei diritti e dei doveri - Emilia-Romagna, regione del lavoro, delle imprese e delle opportunità. Processi trasversali: -Trasformazione digitale -Un Patto per la semplificazione - Legalità - Partecipazione.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
No
Presenza femminile rilevata
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Impatto emergenza Covid19 sul processo
Processo non modificato
Figure Professionali
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Investire in educazione, istruzione, formazione, ricerca e cultura: per non subire il cambiamento ma determinarlo; per generare lavoro di qualità e contrastare la precarietà e le diseguaglianze; per innovare la manifattura e i servizi; per accelerare la transizione ecologica e digitale. Accelerare la transizione ecologica per raggiungere la neutralità carbonica prima del 2050 e passare alle energie pulite e rinnovabili entro il 2035; coniugare produttività, equità e sostenibilità, generando nuovo lavoro di qualità. Contrastare le diseguaglianze territoriali, economiche, sociali e di genere che indeboliscono la coesione e impediscono lo sviluppo equo e sostenibile. Progettare una regione europea, giovane e aperta che investe in qualità, professionalità e innovazione, bellezza e sostenibilità: per attrarre imprese e talenti, sostenendo le vocazioni territoriali e aggiungendo nuovo valore alla manifattura, ai servizi e alle professioni.
Risultati Attesi
Salvaguardia dell’OCCUPAZIONE, contrasto alle DISEGUAGLIANZE; realizzazione di un investimenti sulle persone sulla loro salute, sulle loro competenze e sulla loro capacità; sostegno al protagonismo di giovani e donne in tutti i settori quale fattore di innovazione della società.
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
No
Livello di partecipazione
PROGETTAZIONE PARTECIPATA
Indice di partecipazione
Premialità Tecniche
Bonus assegnati al Processo
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio Partecipazione
Data ultima modifica: 20/07/2023