Regione Emilia-Romagna

Laboratorio di comunità Appennino attivo

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Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo non certificato

Anno di avvio

Anno di chiusura

2023

Durata (mesi)

12

Gestione di Processo

Indirizzo

Via Castiglione, 29, 40124 Bologna

Titolari della decisione

ASL Bologna

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Anzola Dell'Emilia / Argelato / Baricella / Bentivoglio / Bologna / Budrio / Calderara Di Reno / Camugnano / Casalecchio Di Reno / Castel D'Aiano / Castel Di Casio / Castello D'Argile / Castel Maggiore / Castenaso / Castiglione Dei Pepoli / Crevalcore / Gaggio Montano / Galliera / Granarolo Dell'Emilia / Grizzana Morandi / Lizzano In Belvedere / Loiano / Malalbergo / Marzabotto / Minerbio / Molinella / Monghidoro / Monterenzio / Monte San Pietro / Monzuno / Ozzano Dell'Emilia / Pianoro / Pieve Di Cento / Sala Bolognese / San Benedetto Val Di Sambro / San Giorgio Di Piano / San Giovanni In Persiceto / San Lazzaro Di Savena / San Pietro In Casale / Sant'Agata Bolognese / Sasso Marconi / Vergato / Zola Predosa / Valsamoggia / Alto Reno Terme

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Il laboratorio di comunità Appennino attivo è un percorso partecipato per migliorare la salute della comunità. Il laboratorio di comunità è un metodo per conoscere meglio e trasformare le politiche e pratiche in ambito sociale e di salute, attraverso il dialogo tra enti locali, servizi, associazioni e cittadini di una comunità di riferimento. Questo metodo è stato promosso dall’Agenzia sanitaria e sociale regionale con il nome di Community Lab nel 2012 e da allora è stato sperimentato su tutto il territorio regionale anche nell’ambito della promozione della salute.I l laboratorio di comunità Appennino attivo è uno dei due laboratori messi in campo dall’Azienda USL di Bologna all’interno delle azioni del Piano Regionale della Prevenzione (PRP) con l'obiettivo di accompagnare le realtà locali del Distretto Appennino bolognese nello sviluppo di azioni innovative di promozione del benessere, in particolare per i bambini e ragazzi del territorio, con riferimento ai programmi del PRP Comunità attive (PP02) e Infanzia e adolescenza in condizioni di vulnerabilità (PL12). Come riportato nel Profilo di salute, il Distretto Appennino bolognese risulta essere quello con le percentuali più alte relative a sovrappeso e obesità (48%), fumo (30%) e sedentarietà (21,5%) (fonte: sistema di sorveglianza PASSI, popolazione 18-69, periodo 2017-2020). A partire da settembre 2022 sono stati organizzati momenti di confronto a cui hanno partecipato cittadini, associazioni, dirigenti scolastici, professionisti dell’Azienda USL, sindaci e assessori dei comuni di Alto Reno Terme, Camugnano, Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Grizzana Morandi, Lizzano in Belvedere, Monzuno e San Benedetto Val di Sambro. Durante gli incontri sono emersi i bisogni dei cittadini e si è posta particolare attenzione all’utilizzo dello sport come mezzo di promozione della salute tra i giovani, anche nelle realtà scolastiche, con riferimento agli istituti scolastici secondari di 1° grado, frequentati da ragazzi tra 11 e 13 anni, di Gaggio Montano, Lizzano in Belvedere e Porretta Terme, e agli istituti scolastici secondari di 2° grado, frequentati da ragazzi tra 14 e 18 anni, di Castiglione dei Pepoli.Dai partecipanti è emersa la volontà di ricostituire i Giochi della Gioventù, rendendo partecipi tutti i ragazzi indipendentemente dalle capacità sportive. Tra le attività principali da promuovere è stata proposta la pallavolo: un’attività sportiva che può essere praticata in qualsiasi periodo dell’anno e condizione climatica, che non richiede spese ingenti per chi la svolge e rispetta i criteri di inclusione prefissati. I partecipanti hanno concordato l’organizzazione di momenti di formazione per docenti, studenti e cittadini su sani stili di vita e sui benefici derivanti dallo svolgere regolarmente attività fisica. Da parte del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL è stato proposto di sperimentare le Pause attive nelle scuole come forma di contrasto alla sedentarietà. È stata inoltre condivisa la decisione di avviare una campagna di comunicazione sul laboratorio di comunità e sulle iniziative previste.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

No

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Focus Group

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Migliorare la salute della comunità; conoscere meglio e trasformare le politiche e pratiche in ambito sociale e di salute, attraverso il dialogo tra enti locali, servizi, associazioni e cittadini; accompagnare le realtà locali del Distretto Appennino bolognese nello sviluppo di azioni innovative di promozione del benessere, in particolare per i bambini e ragazzi del territorio

Risultati Attesi

Sviluppo di azioni innovative di promozione del benessere dei bambini e ragazzi con il contributo dei cittadini

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

20 / 30

Premialità Tecniche

Bonus assegnati al Processo

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio Partecipazione
Data ultima modifica: 01/07/2023