Regione Emilia-Romagna

Immagina la biblioteca. Idee e proposte per una nuova biblioteca di Quattro Castella - Atto secondo

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2022

Costo complessivo del processo

15.000,00 €

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

Si intende costituire un Comitato di Garanzia con la specifica funzione di supervisionare e vigilare sulla corretta e imparziale conduzione del percorso partecipato, sul rispetto delle tempistiche definite, sul coinvolgimento effettivo di quanti più portatori di interesse possibile, la coerenza del processo con gli obiettivi condivisi. Non da meno, il CdG ha il compito di effettuare puntuale monitoraggio durante le fasi del processo partecipativo e dopo la sua conclusione, per verificare l’impatto e gli esiti (attesi e inattesi) del processo e la ricaduta della restituzione del documento del “Progetto preliminare dei servizi”. La nomina dei membri è prevista in fase di apertura del processo, in accordo fra lo staff di progetto e i sottoscrittori dell’accordo formale. Per garantire agilità e tempestività, si propone di nominare 3 componenti della Consulta Commissione/Consulta Stato Sociale, Scuola, Sport, Cultura costituita da Consiglieri comunali e cittadini del Comune di Quattro Castella

Tavolo di Negoziazione

Il Tavolo di Negoziazione (TnN) è il tavolo di lavoro in cui saranno coinvolti gli attori locali coinvolti nel processo gestionale del percorso partecipativo; i membri del TdN: -Partecipano al laboratorio “Biblio Peace Hub”; -Appronterà la strategia condivisa per l’ingaggio dei propri soci o dei gruppi formali di ragazze e ragazzi coinvolte nei rispettivi progetti musicali e sportivi; -Condividono di utilizzare uno stile di relazione fondato sull’ascolto attivo e l’onestà; -Partecipano ad almeno un workshop “Ci vado se…” e un incontro di “M’ispiraLab!” -Partecipano alla redazione del “Progetto preliminare dei servizi” e all’assemblea pubblica di restituzione del documento alla Giunta comunale, all’architetto progettista e ai tecnici e funzionari dell’Ufficio tecnico; In fase di avvio il TdN sarà costituito: -dal sindaco e dall’assessore alla Cultura e/o dall’assessore alla Politiche educative e welfare del Comune di Quattro Castella; -dai referenti delle associazioni che hanno sottoscritto l’accordo formale di collaborazione; -dai referenti dei settori e dei servizi del Comune (Biblioteca, Cultura, Giovani, Scuola e Sociale); -da un referente per il centro giovani “Il posto giusto”; -dai facilitatori esperti del processo; -referente per l’Istituto Comprensivo di Quattro Castella e Vezzano; -un referente della Consulta del Consiglio comunale; -da uno psicologo esperto nella gestione delle dinamiche di gruppo con preadolescenti e adolescenti e/o un professionista esperto di biblioteconomia sociale. Il laboratorio “Biblio Peace Hub” rappresenterà il momento di presentazione del TdN e l’occasione per accogliere nuove realtà e membri attivi, soprattutto tra i cittadini del segmento a cui il percorso si rivolge. L’adesione al TdN è consentita in ogni fase del percorso. Gli incontri del TDN sono organizzati e preparati dallo staff di progetto in collaborazione con il/i facilitatore/i professionista incaricato di condurre gli incontri. La convocazione del TdN avviene attraverso la pubblicazione della notizia sul sito del Comune, la pubblicazione sulle pagine fb del Comune e sulle pagine Fb e Instagram della Biblioteca, l’invio tramite la newsletter settimana della Biblioteca e l’invio tramite broadcast WhatsApp del Comune. I membri già coinvolti sono convocati via e-mail o telefonata da parte dei bibliotecari

Titolari della decisione

Comune di Quattro Castella

Soggetti esterni

Futuro in Musica / Pares società cooperativa a r.l.

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Quattro Castella

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

CONTESTUALIZZAZIONE DEL PERCORSO "IMMAGINA LA BIBLIOTECA - ATTO SECONDO": "Immagina la biblioteca – atto secondo" si inserisce nel più ampio processo partecipativo preliminare alla progettazione della nuova biblioteca di Quattro Castella, avviato nel mese di marzo 2022. Il secondo stralcio del percorso si rivolge in maniera specifica a ragazz* e giovan* della fascia d’età 11/25 anni. La prima fase di “Immagina la biblioteca”, coordinata dai facilitatori esperti di PARES insieme al personale della Biblioteca, ha previsto l’organizzazione di: -Tre incontri volti alla creazione condivisa dello strumento progettuale del percorso, un Canvas-poster nato dalle riflessioni condivise da un gruppo di cittadini portatori d’interesse insieme agli amministratori e ai responsabili d’area e servizio del Comune di Quattro Castella; -Otto workshop aperti a tutta la comunità in luoghi strategici del territorio comunale e la distribuzione capillare del Canvas nelle infrastrutture sociali pubbliche e private del territorio comunale (scuole, palestre, negozi…); Gli esiti della prima fase del percorso sono stati raccolti in un documento dal titolo “Report della prima fase del percorso di partecipazione Immagina la biblioteca”, accettato dalla Giunta comunale di Quattro Castella e restituito pubblicamente alla comunità a partire dal 2 dicembre 2022. L’analisi dei contributi raccolti nel report ha evidenziato una debole partecipazione da parte di ragazz* della fascia d’età compresa tra gli 11 e i 25 anni e per tale motivo il Comune ha valutato l’opportunità di prevedere una seconda fase del percorso di partecipazione - “Immagina la biblioteca, atto secondo” - specificamente progettata per accogliere e ascoltare i problemi e i desideri i ragazz* e giovan* del paese. IMMAGINA LA BIBLIOTECA - ATTO SECONDO La nuova biblioteca pubblica del paese ambisce ad essere una struttura integrata e polivalente che, pur mantenendo il suo focus sui servizi di accesso alla conoscenza e ai saperi, si connoti anzitutto come “luogo terzo” (per citare il sociologo americano Ray Oldemburg) di socialità culturale, dove poter implementare le proprie capacità individuali, le competenze sociali e i propri interessi nei più svariati ambiti. L’obiettivo si pone quindi la sfida specifica di immaginare un luogo per ragazz* e giovan* in cui ci sono libri, ma anche molte altre cose da fare, in libertà; una biblioteca che sia luogo neutro in cui ognun* si senta liberi dalla ricerca di consenso da parte degli adulti, dove poter creare una comunità speciale, libera di sperimentare la propria identità attraverso tentativi, errori e confronto tra pari. Uno spazio di cultura in cui esplorare e scoprire la propria autonomia di cittadini e cittadine, capaci di orientarsi in modo consapevole. La seconda fase del percorso di partecipazione investe sul ripensamento necessario al processo per essere amichevole, attrattivo e compreso dalle giovani e dai giovani, capace di proporre azioni specifiche ed efficaci adeguate alla fascia d’età di riferimento. Nel secondo step si utilizzerà similmente il Canvas progettuale ponendo l’attenzione su tre specifici ambiti di indagine scelti tra le dieci macro questioni proposte nella mappa visuale. Oggetto del processo è dunque la co-definizione di risposte alle seguenti questioni che costituiranno l’ossatura del “Progetto preliminare dei servizi della nuova biblioteca ragazz* e giovan* di Quattro Castella”: 1.Biblioteca per incontrare - come la nuova biblioteca sociale potrà diventare un luogo di ritrovo, dove sentirsi a casa, da frequentare ogni giorno, anche se non si ama leggere? 2.Biblioteca digitale - In biblioteca serve un approccio al digitale per tutti i gusti, quali sono? 3.Quante cose in biblioteca? - La biblioteca è la casa dei libri, la biblioteca sociale è anche una casa di relazioni e di molto altro, cosa sono queste cose? 4.Comunicare la biblioteca - Cosa deve raccontare una biblioteca sociale per essere ascoltata? Le questioni saranno poste alle ragazze e ai ragazzi attraverso azioni specifiche differenziate che coinvolgeranno facilitatori, bibliotecari ed educatori: 1.MI GIOCO UN'IDEA: brevissime presentazioni delle questioni sopra citate e compilazione simultanea del Canvas al termine delle attività di gioco del calendario del servizio di prestito gioco della biblioteca (tornei di giochi in scatola, giochi di ruolo); 2.CI VADO SE: Workshop e incontri informali di confronto e compilazione del Canvas inseriti e programmati in chiusura o in apertura degli allenamenti sportivi e di prove musicali; 3.M’ISPIRA LAB! Due incontri con uno studio di architettura specializzato in progettazione di biblioteche per osservare e scoprire le immagini e le idee messe in campo dalle più innovative biblioteche sociali italiane ed europee e co-costruzione collettiva della “vision board” della nuova biblioteca ragazz* e giovan*; L’azione che segna l’avvio di “Immagina la biblioteca – atto secondo” è BIBLIO PEACE HUB, un laboratorio in tre incontri, aperto a tutti - ma promosso con cura attraverso i partner del progetto ai potenziali partecipanti al percorso di partecipazione – sui temi dell’accoglienza e della gestione dei conflitti nei gruppi a cura dei professionisti della Scuola di Pace di Monte Sole (BO). Il prodotto finale del processo partecipativo rivolto a ragazz* dagli 11 ai 25 anni è un documento descrittivo dei servizi, degli spazi, dello stile, delle attrezzature e arredi della nuova biblioteca ragazz* e giovan* redatto a partire dagli esiti dei workshop e degli incontri informali del percorso. Il documento tecnico redatto sarà consegnato alla Giunta comunale, all’architetto progettista incaricato e all’ufficio tecnico del Comune di Quattro Castella

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

No

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo non modificato

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Esperti della specifica materia trattata (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Face Model / Ascolto attivo

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Obiettivo generale del processo è il coinvolgimento delle giovani e dei giovani cittadini dagli 11 ai 25 anni, nella redazione condivisa del “Progetto preliminare dei servizi della nuova biblioteca ragazz* e giovan* di Quattro Castella”, un documento strategico, di visione e sviluppo, che consenta alle giovani e ai giovani di narrare i propri desideri all’Amministrazione comunale e al progettista architettonico della nuova biblioteca comunale. Il percorso si pone inoltre obiettivi più ampio di consolidare la partnership con attori del territorio (allenatori, insegnanti, catechisti…) che operano in contesti giovanili, al fine di ampliare la rete di adulti impegnati nel dare senso e prospettiva alle nuove difficoltà delle giovani e dei giovani, capaci di infondere valore e garantire riconoscimento e fiducia anche nei momenti di distanza, contrasto e conflitto con essi. Più dettagliatamente, il processo partecipativo si propone di conseguire i seguenti obiettivi specifici: 1.coinvolgere e ingaggiare un ampio numero di ragazze e ragazzi; 2.coinvolgere nel Tavolo di negoziazione sia ragazze e ragazzi, sia adulti portatori di interesse che condividano visioni di sviluppo e investimento in ambito culturale e sociale; 3.offrire strumenti e tecniche pratiche per la gestione dei conflitti e l’assunzione di decisioni collettive in gruppo attraverso un laboratorio a cura dei professionisti della Scuola di Pace di Monte Sole (BO) da prevedere come azione inaugurale del percorso partecipativo; 4.garantire un’ampia visibilità al percorso e facilitare l’adesione in ogni sua fase di nuovi potenziali cittadine e cittadini interessati; 5.attivare occasioni concrete di dialogo e confronto tra le ragazze e i ragazzi del paese, gli Amministratori e i tecnici del Comune e l’architetto progettista della nuova biblioteca; 6.mettere in campo azioni e strumenti per una restituzione efficace degli sviluppi del percorso e delle restituzioni di ciò che sarà elaborato; 7.produrre un documento tecnico finale redatto con un linguaggio inclusivo per tutte e tutti, chiaro, privo di tecnicismo e anglicismi inutili, ricco di immagini ed esempi visuali; 8.tradurre il documento finale del Progetto preliminare dei servizi della nuova biblioteca ragazz* e giovan* di Quattro Castella in una mappa visuale/poster da diffondere capillarmente e utilizzare negli ambiti delle azioni di comunicazione;

Risultati Attesi

RISULTATI ATTESI DAL PERCORSO PARTECIPATIVO: Il Canvas di Immagina la biblioteca è uno strumento progettuale già presentato nel corso della prima fase del percorso di partecipazione (marzo/ottobre 2022) ma nella seconda parte del percorso sarà veicolato attraverso azioni specifiche per favorire la partecipazione del pubblico di ragazze e ragazzi dagli 11 ai 25 anni. RISULTATI ATTESI DALLA FASE DELL’INGAGGIO DEI PARTNER E CONDIVISIONE -Condivisione dei contenuti del percorso con i partner di progetto, gli adulti educanti, i portatori di interesse delle associazioni e dei gruppi informali del territorio in dialogo con gruppi formali o informali di giovani; -Ingaggio di giovan* portatori d’interesse, già attivi sul percorso e utenti della biblioteca come membri del Tavolo di Negoziazione; -Fondazione del Tavolo di Negoziazione; -Distribuzione mirata dei Canvas ai gruppi formali attraverso i partner del percorso; RISULTATI ATTESI DALLA FASE DELLO SVOLGIMENTO -Mi gioco un’idea: Raccolta di canvas singoli, post-it, contributi scritti, immagini, schizzi prodotti singolarmente o in gruppo al termine di appuntamenti di gioco (5 incontri); -Ci vado se: Raccolta di canvas singoli, post-it, contributi scritti, immagini, schizzi prodotti singolarmente o in gruppo nel corso dei workshop con facilitatori inseriti e programmati in chiusura o in apertura degli allenamenti sportivi e di prove musicali (3 workshop); -M’ispira Lab! Creazione della “vision board” della nuova biblioteca ragazzi e giovani co-creata dai fruitori del laboratorio insieme ad un architetto e designer (2 incontri); -Stesura della prima rielaborazione dei materiali nel documento “Progetto preliminare dei servizi; -Presentazione della prima bozza ai membri del TdN e a tutti le ragazze e i ragazzi coinvolti in una sessione di correzione condivisa; -Redazione della versione finale del “Progetto preliminare dei servizi della nuova biblioteca ragazz* e giovan* di Quattro Castella”. RISULTATI ATTESI DALLA FASE DI CHIUSURA E IMPATTI -Presentazione pubblica del “Progetto preliminare dei servizi della nuova biblioteca ragazz* e giovan* di Quattro Castella” e consegna del documento alla Giunta comunale, all’architetto progettista incaricato e ai tecnici dell’ufficio tecnico comunale; -Condivisione della visione della nuova biblioteca sociale come luogo terzo luogo di socialità culturale; -Sensibilizzazione sul rapporto tra partecipazione/sostenibilità e protagonismo giovanile; -Aggancio e ingaggio di almeno 15 realtà organizzate e 100 giovan* del territorio (11 - 25 anni).

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

21 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Attori del territorio già coinvolti nel percorso attraverso la sottoscrizione dell’accordo formale di collaborazione: 1.Associazione Futuro in Musica - L’Orchestra Giovanile di Quattro Castella - 40 ragazzi coinvolti dai 12 ai 30 anni. L’Orchestra nasce nel 2012 per iniziativa di un gruppo di genitori. Questo progetto permette ai ragazzi di sperimentare un percorso musicale collettivo; l’idea è di far vivere a ciascun giovane strumentista l’esperienza del far musica insieme, sia da un punto di vista tecnico-strumentale che emotivo e sociale. Il progetto persegue infatti un’altra importante finalità: l’aggregazione dei giovani intorno a emozioni e suggestioni che il potere della musica sa evocare. L'Orchestra non è solo uno strumento di diffusione della pratica musicale, ma anche promozione di relazioni tra ragazzi e di interazioni con i diversi contesti sociali; offre opportunità di incontro, aggregazione, conoscenza e socializzazione; 2.Polisportiva Terre Matildiche - cooperativa dilettantistica attiva in paese dal 1982 che si pone l’obiettivo di coinvolgere la comunità in diverse attività sportive. Polisportiva coordina, all’interno della cornice di riferimento del target d’età del percorso partecipativo, 5 squadre di calcio e 4 squadre di volley per un totale di circa 150 giovani potenziali partecipanti; 3.L’associazione Sbandieratori e Musici “Maestà della Battaglia” di Quattro Castella è nata nel dicembre 2008. Porta avanti una tradizione che risale agli anni ’60. L’associazione riunisce musici e sbandieratori che hanno alle spalle una lunga esperienza a livello di campionati italiani Fisb e di festival folkloristici nazionali. Attualmente la Maestà della Battaglia conta 410 soci, di cui 170 atleti (sbandieratori, musici e arcieri). La maggior parte degli atleti ha un’età compresa fra i 16 e i 35 anni, ma è molto numerosa anche la sezione giovanile, che raggruppa ragazzi dai 6 ai 15 anni ed è alimentata dai corsi che la MdB tiene nelle scuole del territorio e in alcune palestre; 4.Associazione Sbandieratori e Musici Contrada è nata nel 1987 dapprima come gruppo di figuranti, al quale si aggiunge, nel 1991, il gruppo Musici e Sbandieratori. L’attività della contrada matildica riunisce una squadra di sbandieratori, una banda di suonatori di chiarine e altri musici tutti di età compresa tra i 15 e i 35 anni; Saranno inoltre coinvolte nel processo gli ulteriori enti, associazioni e gruppi informali attraverso una comunicazione mirata e capillare, sia attraverso incontri, presentazione e inviti individuali ad opera dei partner del Comune e dei partner del percorso: -Scuola secondaria di primo grado “A. Balletti”; -Centro Sociale i Boschi di Puianello; -Parrocchia di Quattro Castella e Roncolo; -Parrocchia di Montecavolo e e Salvarano; -Parrocchia di Santa Maria Assunta di Puianello; -Associazione Comitato Matildico; -Lerg ai Szoven (gruppo informale di ragazzi della Parrocchia di Montecavolo); -Sezione di Quattro Castella di CISV

Modalità di inclusione

Il percorso è strutturato per offrire momenti di partecipazione differenziati che permettano a tutti i soggetti interessati di unirsi alla redazione condivisa del “Progetto preliminare dei servizi della biblioteca giovan* e ragazz* di Quattro Castella”, portando il proprio unico contributo anche successivamente all’avvio del percorso. Con la consapevolezza che la partecipazione è una pratica fragile, che va incontro al rischio della selezione avversa, ovvero all’essere praticata e colta dai ragazzi che sono già socialmente attivi, il focus centrale del percorso sarà la cura di ciò che sarà costruito, attraverso la costruzione di un clima di lavoro e partecipazione piacevole e fiduciario, operoso, concreto, capace di accogliere e gestire la conflittualità, che permetta alle ragazze e ai ragazzi di “fare” in prima persona e che chiede agli adulti coinvolti un cambio di “postura”, un approccio relazionale fondato sull’onestà e l’ascolto attivo. Le attività mirate al coinvolgimento delle ragazze e dei ragazzi con background migratorio è principalmente gestita attraverso la relazione con gli insegnanti della Scuola secondaria di primo grado Balletti e con gli educatori del Centro Giovani. Il percorso garantirà: 1.Partecipazione sempre aperta ai lavori del Tavolo di Negoziazione (3 incontri); 2.Partecipazione aperta agli 8 momenti di elaborazione condivisa del Canvas (5 incontri di “Mi gioco un’idea!” e 3 workshop “Ci vado se…”) per favorire i momenti di dialogo in presenza e la raccolta di idee e proposte all’interno del target di riferimento del percorso; 3.Possibilità di inviare tramite WhatsApp e Instagram i propri suggerimenti e contributi; 4.Una capillare restituzione dei materiali prodotti e della relazione finale

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

La conduzione degli incontri del TdN e dei workshop “Ci vado se" sono affidate a uno o più facilitatori esperti e ad uno psicologo specializzato in progetti di comunità e biblioteconomia sociale. Per assicurare un confronto produttivo del processo che sappia rilevare e conciliare anche posizioni contrapposte, è importante pianificare la gestione del coinvolgimento delle ragazze e dei ragazzi, ossia la predisposizione di appropriate strategie di management e approccio per coinvolgerli efficacemente in tutto il ciclo di vita del progetto, basandosi sull’analisi dei loro bisogni, interessi e del loro impatto potenziale sul successo del progetto. Da qui si sviluppa la conduzione produttiva del processo di comunicare e lavorare insieme, al fine di conciliare i bisogni e le aspettative e conciliare le differenti posizioni, affrontando le varie problematiche appena si presentino. In fase di apertura si prevedono metodi di conduzione informali e direttivi, basati sull’ascolto attivo e approcci Face Model, per facilitare la conoscenza e il confronto aperto fra i partecipanti, l’attivazione e il coinvolgimento, in una cornice strutturata di coordinamento dei modi, dei tempi e dei contenuti.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

In fase di svolgimento e chiusura in cui il compito è fare sintesi delle proposte e degli interventi, diventano centrali competenze per guidare riunioni produttive e tecniche per mediare il conflitto, esplorando le negatività e le contrapposizioni, assicurando attenzione e spazio anche alle posizioni contrarie indagandole e approfondendole per cercare in modo condiviso e collaborativo soluzioni e ipotesi positive. Lo scopo è la trasformazione dei conflitti da una negoziazione di tipo posizionale o distributiva ad una di tipo integrativo o creativo, raggiunta con il supporto del facilitatore in modo condiviso da tutto il gruppo. L’azione del facilitatore è centrale anche per guidare le azioni di valutazione e monitoraggio in accordo con i membri del TdN.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Per supportare la seconda fase del processo partecipativo, si predisporrà un nuovo piano di comunicazione, informazione e diffusione incaricando un soggetto esterno specializzato in tale ambito. La società di consulenza/agenzia/soggetto predisporrà il piano comunicativo in accordo con l'Ufficio Comunicazione e la referente per la comunicazione del Settore Cultura del Comune di Quattro Castella, condividendolo con il TDN. Si prevedono inoltre l'aggiornamento dei materiali grafici del percorso partecipato, al fine di rendere il Canvas progettuale e le grafiche per i canali Social immediatamente riconducibili al progetto e riconoscibili dalla comunità locale. Nel corso degli incontri di "M'ispira Lab!" - tra le prime azioni ad essere messe in campo - le ragazze e i ragazzi realizzeranno insieme ad uno studio di architettura specializzato nella progettazione di biblioteche, la "Vision board" del nuovo spazio culturale; tale strumento visuale diverrà parte dei materiali di comunicazione diffusi e utilizzati per rendere maggiormente capillare l'informativa del percorso. Sono confermati inoltre l'utilizzo di tutti canali e strumenti propri dellAmministrazione e della Biblioteca (comunicati stampa; articoli e comunicazioni mirate, contatti telefonici, mailing list, newsletter) e l'apertura del canale TikTok della biblioteca attraverso il coinvolgimento attivo dei partecipanti ad un laboratorio specifico della durata di 12 ore con le ragazze e i ragazzi. Il processo avrà un'area web dedicata all¹interno della pagina istituzionale del Comune di Quattro Castella, accessibile dalla home page. Qui verranno pubblicati anche tutti i materiali, la documentazione, il calendario degli incontri, report, verbali, notizie e aggiornamenti puntuali. News di lancio e remind saranno pubblicate direttamente sulla home page istituzionale con rinvio approfondimento all'area dedicata. Inoltre, i contenuti e gli aggiornamenti saranno trasmessi tramite le pagine social istituzionali dell'Amm.ne e della biblioteca.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica, di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1842  del 02/11/2022

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Premialità Tecniche

Settore

Politiche in materia sociale e sanitaria, ambientale, territoriale, urbanistica e paesaggistica

Progetto in materia di transizione ecologica

No

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

L’attività di valutazione e monitoraggio sarà effettuata sia in itinere che ex post. L’approccio teorico e metodologico di riferimento è la valutazione della partecipazione come processo, quindi l’attenzione è focalizzata sugli outcomes durante e dopo il percorso, sia rispetto agli obiettivi attesi e progettati, sia ad esiti inattesi e non pianificati. Anche la valutazione e il monitoraggio sono oggetto di progettazione partecipata e considerati parte fondamentale del processo, per cui i partecipanti stessi che hanno conoscenza dell’attuazione del percorso sono chiamati elaborare e attuare le azioni di valutazione e monitoraggio. In questo modo valutazione e monitoraggio diventano essi stessi una pratica di socializzazione di conoscenze ed esperienze

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

Gli amministratori, i tecnici e i membri del TdN hanno la possibilità di partecipare a due momenti formativi: -Biblio Peace Hub, un laboratorio in tre incontri sui temi dell’accoglienza e della gestione dei conflitti nei gruppi a cura dei professionisti della Scuola di Pace di Monte Sole (BO); -Un appuntamento di M’IspiraLab! con i professionisti di uno studio di architettura specializzato in progettazione di biblioteche per osservare e scoprire le immagini e le idee messe in campo dalle più innovative biblioteche sociali italiane ed europee

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Soggetti che non hanno ricevuto contributi dal bando partecipazione nell’ultimo triennio

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

No

Bonus Giovani

Bonus Accessibilità

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

No

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 20/03/2023