Regione Emilia-Romagna

FELINO START UP

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2021

Cofinanziamento altri soggetti

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Costo complessivo del processo

18.000,00 €

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

Modalità di costituzione e composizione I membri del Comitato di garanzia sono sia proposti dal TdN, che membri della Associazione Liberi di Volare, che individuati in base ad auto-candidature di cittadini interessati a farne parte. Sarà data adeguata pubblicità e verranno raccolte adesioni negli incontri in fase di apertura per formare un gruppo di 5 persone, rappresentativo dei diversi interessi, prestando attenzione anche alla parità di genere. Nel Comitato sono anche presenti i rappresentanti dei soggetti sottoscrittori dell’accordo formale, come da impegno ivi contenuto. I membri dello staff di progetto non possono sedere nel Comitato, tuttavia devono mantenere comunicazioni e aggiornamenti periodici e possono essere chiamati dallo Comitato stesso per riferire su questioni e problematiche. Ruolo e attività Il Comitato verifica il raggiungimento dei risultati e qualora essa venissero disattesi, comunica tramite mail e/o incontri con lo staff di progetto e l’ente responsabile. Il Comitato individua i metodi per il lavoro interno e gli strumenti di monitoraggio e valutazione per il lavoro esterno. Ad esso viene dedicata una sezione specifica all’interno dello spazio web del processo, contenente: ruolo e attività, composizione, criteri di funzionamento, date e verbali delle riunioni

Struttura responsabile del processo

Area Urbanistica - Edilizia Privata - Polizia Amministrativa - SUAP - SIT

Indirizzo

Piazza Miodini, 1, 43035 Felino, PR, Italia

Tavolo di Negoziazione

Il TdN rappresenta il principale canale per l’inclusione di nuovi soggetti organizzati emersi dopo l’attivazione del percorso. In fase di condivisione, sarà compito degli attori già coinvolti capire chi sollecitare e come favorire l'inclusione. Il TdN rimarrà aperto per tutto il corso del processo ai soggetti interessati a prenderne parte, previa valutazione della candidatura da parte del TdN stesso. La mappatura dei soggetti formulata dallo staff di progetto sarà condivisa e integrata con i sottoscrittori dell’accordo formale e, una volta completata, pubblicata on-line al fine di raccogliere integrazioni e segnalazioni. In fase di svolgimento del percorso, qualora dovessero emergere nuovi soggetti, prima di procedere con ulteriori incontri, tali soggetti, individuati insieme al TdN, saranno invitati a prendere parte alle attività partecipative attraverso forme di comunicazione diretta (inviti, mail, telefonate). Per creare e istituire il TdN si partirà da quattro referenti dei vari settori dell’Amministrazione Comunale e da un rappresentante di ciascuna delle realtà locali. I soggetti saranno convocati tramite invio di lettera nominale/fax/mail a cura della segreteria organizzativa. A partire da questi soggetti, sarà indetto un incontro preliminare del TdN di avvio del processo, con l’obiettivo di ampliare la platea dei partecipanti al TdN con nuovi soggetti, istituzionali e non, che potranno monitorare e supervisionare il processo partecipativo. Il tavolo di negoziazione si incontrerà in almeno 3 specifici momenti di condivisione: 1. iniziale per condividere i contenuti, la programmazione e il ruolo dei diversi attori, verificare i materiali di comunicazione e dare a tutti la possibilità di collaborare perché vi sia una buona partecipazione agli incontri di progetto; 2. a metà del percorso per una valutazione in itinere rispetto alle singole azioni e per condividere e collaborare a migliorare il progetto, ove possibile; 3. conclusivo per una valutazione complessiva e la condivisione di una agenda di lavori che utilizzi e sviluppi al meglio gli esiti del percorso di ascolto del territorio. Gli incontri del TdN saranno calendarizzati preventivamente e ogni incontro sarà comunicato con almeno 15 giorni di preavviso. Al termine di ogni incontro sarà predisposto un verbale di sintesi che contenente i risultati emersi nel TdN, il verbale sarà restituito via mail entro 7 giorni dall’incontro, potrà essere integrato da tutti i componenti, e successivamente verrà inviato nuovamente per opportuna conoscenza agli stessi.

Titolari della decisione

Comune di Felino

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Felino

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

L’idea alla base del processo è di organizzare una “sfida” in cui coinvolgere giovani, imprenditori, associazioni locali, cittadini e amministrazione per ideare e progettare una start up sociale di comunità coinvolgendo associazioni di volontariato, Enti, comunità straniere, fasce deboli della società e giovani imprenditori locali, nonché i cittadini e l’amministrazione comunale. Sintesi del processo (10 mesi) Fase 1: condivisione del percorso (90 giorni); Intervista alla componente politica e alla componente tecnica (Giunte comunali, Uffici tecnici, referenti servizi di marketing territoriale e comunicazione, un referente per ciascuno dei seguenti settori: Lavori Pubblici, Urbanistica, Cultura, Commercio, Servizi Sociali, Scuola). Intervista alle associazioni di volontariato e di categoria locali Lezione formativa rivolta ai giovani su metodi di lavoro in gruppo, processi di partecipazione, progettazione partecipata e Design Thinking Primo incontro del Tavolo di Negoziazione (TDN) Fase 2: svolgimento del processo (120 giorni); Incontro pubblico per presentare il percorso partecipativo alla comunità e raccogliere adesioni e candidature per contribuire al percorso di rigenerazione urbana e definizione della start up di comunità Apertura della manifestazione di interessi per aderire alla FELINO START UP Focus group esplorativo rivolto agli imprenditori locali per raccogliere idee indicazioni operative sulla costituzione della start up di comunità. Focus group esplorativo rivolto alle associazioni del terzo settore (ad es. culturali, sportive, ecc....) e in rappresentanza di persone diversamente abili per raccogliere idee e indicazioni operative sulla costituzione della start up di comunità. Un laboratorio di challenge co-design rivolto ai giovani per ideare e progettare l’iniziativa e definire i luoghi dove insediare le attività. Un laboratorio di challenge co-design rivolto a cittadini e associazioni locali per definire i parametri di costituzione della start up di comunità. Tutti i focus e i laboratori saranno utili inoltre per raccogliere elementi per definire anche: gli spazi pubblici a disposizione, un eventuale brand, il piano di marketing territoriale e la piattaforma e-commerce. Pubblicizzazione delle proposte di riuso degli spazi pubblici, di immagine grafica e raccolta delle preferenze tramite l’utilizzo dei social networks Raccolta candidature per Comitato di Garanzia Secondo incontro del TDN Costituzione del Comitato di Garanzia Fase 3: chiusura del processo (90 giorni) Terzo incontro del TDN Incontro pubblico di presentazione della proposta di costituzione della start up di comunità, della organizzazione degli spazi, dei prototipi immagine grafica e del numero di preferenze raccolte. Durante l’incontro sarà possibile votare ed esprimere preferenze sulle proposte. Valutazione delle proposte da parte dell’Amministrazione e pubblicazione delle linee guida del piano di marketing territoriale Monitoraggio del processo

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

No

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo non modificato

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Focus Group / Design Thinking / Ascolto attivo

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Il percorso partecipativo ambisce a fornire le basi per costituire una Assemblea permanente o start up di comunità composta da membri delle diverse realtà sociali e da referenti di diversi settori dell’amministrazione, con la finalità di promuovere lo sviluppo del territorio nei settori economico, imprenditoriale, sociale e culturale con attenzione in particolare alle differenze di genere, di abilità, di età, di lingua e di cultura nel mondo del lavoro ed in generale nella comunità, attivando anche processi di rigenerazione urbana. Obiettivi specifici: -coinvolgere la comunità in un percorso di progettazione partecipata per ideare, progettare e disegnare una start up di comunità -coinvolgere la comunità in un percorso di identificazione delle immagini, i luoghi e le peculiarità rappresentative del territorio di Felino -contribuire a diffondere la conoscenza del territorio del Comune di Felino valorizzandone le peculiarità, tradizioni e potenzialità -incentivare la valorizzazione socio-economica del territorio a partire dalla creazione di nuove opportunità per gli imprenditori locali e i giovani; -definire un progetto di marketing territoriale che coinvolga la comunità nella progettazione di uno scenario di crescita nel medio e lungo periodo -favorire lo scambio generazionale e un confronto arricchente tra i diversi attori della comunità locale (studenti, commercianti, referenti del mondo della cultura e dello spettacolo, ecc…) -la formulazione di proposte (obiettivi/criteri/priorità) per la riqualificazione complessiva di alcuni contenitori edilizi dismessi, restituendo gli spazi alla comunità nell’ottica della rigenerazione urbana; -il coinvolgimento degli studenti degli istituti superiori ed eventualmente delle Università per iniziative finalizzate alla diffusione delle iniziative. -la definizione di un processo condiviso finalizzato alla definizione da un lato degli obiettivi statutari del un nuovo soggetto anche in forma di Start Up o di Assemblea permanente con finalità sociali a sostegno da un lato delle attività di volontariato e dall’altro a sostegno di nuove ed innovative iniziative imprenditoriali orientate a supportare l’iniziativa della imprenditoria giovanile; Risultati attesi: -fondare una start up di comunità individuando un referente per ciascun settore dell’amministrazione (Lavori Pubblici, Urbanistica, Cultura, Commercio, Servizi Sociali, Scuola) coinvolto nella costituzione della start up, con l’obiettivo di sostenere le fasi di attivazione e sponsorizzazione del progetto -attivare progetti di rigenerazione urbana e riuso degli edifici pubblici dismessi, di riqualificazione degli spazi pubblici da mettere a disposizione per i primi anni di vita della start up di comunità per lo svolgimento delle attività scaturite dal percorso di partecipazione in sede fissa o con usi temporanei. -accedere ai contributi regionali, nazionali ed europei utili ad acquisire le risorse per la qualificazione degli immobili in disuso all’interno dei processi di rigenerazione urbana. -attivare percorsi e accordi con operatori privati al fine di creare sinergie per la costruzione di momenti formativi con attenzione in particolare alle differenze di genere, di abilità, di età, di lingua e di cultura; -attivare percorsi formativi del personale assegnato agli uffici urbanistica, lavori pubblici commercio e cultura, facenti parte dello staff di progetto sia nella fase di partecipazione sia nello sviluppo delle ulteriori successive iniziative; -attivare incontri con gli imprenditori locali e associazioni di categoria per promuovere un percorso formativo e di crescita comune; -individuare finanziamenti regionali, nazionali ed europei utili a favore lo sviluppo di politiche commerciali innovative e rivolte a piccoli imprenditori; -promuovere le iniziative derivanti dal progetto mettendo a disposizione le risorse organizzative di comunicazione in dotazione all’Ente

Risultati Attesi

-fondare una start up di comunità individuando un referente per ciascun settore dell’amministrazione (Lavori Pubblici, Urbanistica, Cultura, Commercio, Servizi Sociali, Scuola) coinvolto nella costituzione della start up, con l’obiettivo di sostenere le fasi di attivazione e sponsorizzazione del progetto -attivare progetti di rigenerazione urbana e riuso degli edifici pubblici dismessi, di riqualificazione degli spazi pubblici da mettere a disposizione per i primi anni di vita della start up di comunità per lo svolgimento delle attività scaturite dal percorso di partecipazione in sede fissa o con usi temporanei. -accedere ai contributi regionali, nazionali ed europei utili ad acquisire le risorse per la qualificazione degli immobili in disuso all’interno dei processi di rigenerazione urbana. -attivare percorsi e accordi con operatori privati al fine di creare sinergie per la costruzione di momenti formativi con attenzione in particolare alle differenze di genere, di abilità, di età, di lingua e di cultura; -attivare percorsi formativi del personale assegnato agli uffici urbanistica, lavori pubblici commercio e cultura, facenti parte dello staff di progetto sia nella fase di partecipazione sia nello sviluppo delle ulteriori successive iniziative; -attivare incontri con gli imprenditori locali e associazioni di categoria per promuovere un percorso formativo e di crescita comune; -individuare finanziamenti regionali, nazionali ed europei utili a favore lo sviluppo di politiche commerciali innovative e rivolte a piccoli imprenditori; -promuovere le iniziative derivanti dal progetto mettendo a disposizione le risorse organizzative di comunicazione in dotazione all’Ente

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

20 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Soggetti/attori già coinvolti L’ Associazione Pro Loco Felino ha sottoscritto in data 09/12/2021 l’accordo formale e si è già formalmente impegnata a prendere parte e supportare le attività previste nonché a cooperare nella realizzazione delle proposte scaturite dal percorso stesso. I loro rappresentanti/delegati costituiscono anche il nucleo fondante del Tavolo di Negoziazione (TDN). Soggetti/attori da coinvolgere e modalità di sollecitazione Verranno coinvolte nel progetto: Associazione Liberi di Volare istituita nel 2009: link: https://www.associazioneliberidivolare.org/ invitandola a prendere parte al TdN, principale strumento per il loro coinvolgimento. Tali contatti, considerata la dimensione del comune, si auspica che diano vita al meccanismo del passaparola, rafforzato da un’idonea campagna di comunicazione e da interviste/gruppi di lavoro facilitati destinati a portatori di interessi specifici. Saranno attivate azioni ad hoc per incrementare il numero dei soggetti attivi nel percorso in particolare facenti parte delle organizzazioni aventi sede e/od operanti nel Comune di Felino con fini di solidarietà qualunque sia la forma giuridica assunta con particolare risalto a quelle che si occupano di valorizzazione del territorio, di economia locale e commercio, invitandoli a prendere parte al TdN, principale strumento per il loro coinvolgimento (per l’accesso all’elenco visitare la pagina: https://www.comune.felino.pr.it/upload/felino_ecm10/gestionedocumentale/CopiadielencoASSOCIAZIONICONSULTAPERSITO_784_33228.pdf)

Modalità di inclusione

Attori/Soggetti organizzati Sempre in fase di svolgimento, per ottenere la massima inclusione di soggetti informali e attori deboli, sono previsti vari strumenti: campagna di comunicazione, outreach a cura del TdN, evento di lancio, questionario/sondaggio pubblico, laboratori tematici serali. Il calendario degli incontri sarà definito in accordo con il TdN e tempestivamente pubblicizzato. Gli incontri/laboratori saranno aperti a tutti, con eventuale richiesta di preiscrizione a scopi organizzativi, utile anche per valutare la rappresentatività dei partecipanti e possibili eventuali discriminazioni. Per le date degli incontri saranno privilegiati il tardo pomeriggio-sera nei giorni infrasettimanali, la mattina-pomeriggio nel fine settimana. In linea generale, dunque, l’approccio per il reclutamento dei partecipanti è quello della “porta aperta”, tuttavia, se ritenuto necessario per coinvolgere maggiormente i cittadini comuni e promuovere il principio di inclusione, a seguito di un confronto con il TdN potranno essere messi in atto i seguenti ausili: attività mirate per le realtà sociali che dimostreranno maggiore difficoltà a partecipare; priorità, nella scelta di orari e sedi degli incontri, per le esigenze dei tempi di vita e di lavoro delle “categorie” maggiormente strategiche per lo specifico incontro; integrazione dei partecipanti con un campione rappresentativo di cittadini suddiviso per età, sesso ed estrazione sociale e culturale; identificazione e invito, tramite contatto diretto, di cittadini residenti e migranti di origine straniera (eventualmente con l’ausilio di mediatori culturali); identificazione e invito, tramite contatto diretto, di cittadini con disabilità. Soggetti Non Organizzati: riguardo ai soggetti più difficili da coinvolgere per difficoltà logistiche, scarsi canali comunicativi, diversità di lingua e cultura, non abitudine alla partecipazione (anziani, stranieri, nuove generazioni, ecc.), per la loro sollecitazione sono previste modalità fra loro integrate, sia mediate (si veda al quadro “comunicazione”) che interattive, da meglio definire col TdN. Si prevede pertanto la collaborazione del TdN per la realizzazione di azioni di outreach (colloqui, momenti conviviali, incontri informali, ecc.). Per il coinvolgimento dei cittadini, dunque, si punta, oltre che sulla campagna di comunicazione, sull’outreach curato dal TdN, sull’evento di lancio e sulla manifestazione di adesione alla felino start up. Se valutato necessario saranno prodotti materiali informativi in più lingue e attivate azioni di mediazioni linguistiche.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Il percorso e i relativi momenti di coinvolgimento saranno coordinati da un consulente esterno all’amministrazione esperto in percorsi di facilitazione e nella gestione di gruppi. Tale figura gestirà anche l’attività di formazione dedicata ai giovani con focus sul metodo del Design Thinking. Strumenti qualitativi o di democrazia deliberativa Fase 1: apertura Tecnica dell’intervista motivazionale rivolta alla componente politica e alla componente tecnica. L’intervista motivazionale dopo una prima fase di raccolta delle informazioni, prevede una riformulazione di quanto recepito con innesti di possibili soluzioni win-win e alternative rispetto ai punti di vista raccolti. Questo metodo permette di innescare processi comuni di ideazione del processo partecipativo stesso favorendo l’apertura e il coinvolgimento. Fase 2: svolgimento del processo Metodo dell’ascolto attivo per la gestione dell’incontro pubblico di apertura e per presentare il percorso partecipativo alla comunità e raccogliere idee per: individuazione degli spazi in cui insediare la nuova start up di comunità, per la definizione della start up medesima, dell’immagine e del piano di marketing territoriale. Le idee saranno raccolte con metodi per facilitare il brainstorming e l’emersione di punti di vista differenti, organizzando i partecipanti in piccoli gruppi. L’obiettivo è poter raccogliere il numero maggiore di idee e proposte, anche se in parte contrastanti. Tecnica del focus group esplorativo rivolto agli imprenditori locali e alle associazioni del terzo settore e in rappresentanza di persone diversamente abili. Tale metodo facilita il confronto dei partecipanti e dopo una prima fase di raccolta delle idee e delle proposte utilizza un metodo di aggregazione delle idee per individuare i temi comuni e trasversali per il gruppo di lavoro. Utilizzo del metodo del Design Thinking per la conduzione dei due laboratori di challenge co-design per ideare, progettare e disegnare la start up. Le fasi del design Thinking seguite saranno: Creatività e brainstorming - Prototipazione tramite - User Contribution tramite attività di role play. Strumento quali-quantitavo (o di democrazia partecipativa/deliberativa): votazione online e raccolta preferenze delle proposte di brand anche tramite l’uso di profili social

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Fase 3: chiusura del processo Durante l’incontro di chiusura del percorso e di presentazione delle proposta di riqualificazione urbana e riuso degli spazi pubblici, della proposta di start up di comunità e delle proposte di immagine grafica, verrà usato il metodo dell’ascolto attivo con particolare riferimento al tema del “non giudizio”. Il TDN e il comitato di garanzia saranno condotti con l’approccio alla Comunicazione Non Violenta e saranno usati metodi di mediazione e per la risoluzione delle divergenze che potranno prevedere, individuazione dei punti comuni tra le parti, definizione di un accordo comune e una eventuale votazione finale rispetto alla scelta da effettuare.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Il percorso sarà pubblicizzato tramite la pagine web istituzionale www.comune.felino.pr.it. Inoltre l’amministrazione darà visibilità ad ogni attività organizzata tramite il profilo FB istituzionale @ComunediFelino che conta 1992 followers e 844 registrazioni. Saranno stampate locandine informative e saranno distribuite a tutti i commercianti del centro storico e delle frazioni , nonchè affisse presso le bacheche comunali e i principali servizi del comune. Verrà usato la mailing list dell’Amministrazione Comunale che vanta 115 contatti, raccolti negli ultimi 10 anni anche a seguito dei precedenti percorsi partecipativi organizzati. Saranno scritti e divulgati almeno 3 articoli sul quotidiano locale “Gazzetta di Parma” con cui l’ente ha già un accordo di collaborazione rispetto alla visibilità a notizie locali. La visibilità dei risultati I risultati del processo (DocPP validato, atti e decisioni dell’ente, nuove progettualità, ecc.) saranno comunicati pubblicamente in modo da raggiungere il più ampio numero di persone, impiegando i canali di comunicazione istituzionali e mettendo in atto le seguenti azioni/modalità. Apposita sezione (denominata RISULTATI) dello spazio web dedicato, da cui scaricare e consultare tutta la documentazione riguardante il processo (atti e decisioni dell’ente, DocPP, report, altri materiali prodotti). Disponibilità di consultazione del DocPP e dei principali atti e documenti in formato cartaceo presso l’URP/Segreteria del Comune. Invio del DocPP validato e dei successivi atti/decisioni dell’ente a tutti i partecipanti che avranno lasciato il proprio indirizzo di posta eIettronica. Comunicati stampa e (se possibile) conferenza stampa a chiusura del percorso per la presentazione del DocPP validato. Diffusione di notizie e aggiornamenti tramite social con la collaborazione del TdN. Uno o più incontri pubblici in cui il Sindaco e la Giunta presentano i risultati del processo alla cittadinanza e le decisioni assunte e/o da assumere in merito.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1769 del 02/11/2021

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Premialità Tecniche

Settore

Politiche in materia sociale e sanitaria, ambientale, territoriale, urbanistica e paesaggistica

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Le attività di monitoraggio e controllo spettano principalmente al responsabile del processo, con il supporto dei componenti dello staff di progetto. Tali attività si avvieranno a seguito dell’atto con il quale l’Ente si esprimerà sugli esiti del processo e sui contenuti del DocPP (fine 2022-inizio 2023). Il responsabile curerà le comunicazioni e gli aggiornamenti destinati ai componenti del TdN e del Comitato di garanzia locale. Saranno messe in atto azioni di seguito riportate: - Pubblicazione degli atti relativi alla decisione e dei successivi atti dedicati all’attuazione, evidenziando nel testo di accompagnamento in che modo le proposte contenute nel DocPP e gli esiti del percorso partecipativo sono stati considerati nelle scelte dell’Amministrazione. - Programmazione di un incontro di coordinamento e aggiornamento del TdN per condividere gli esiti delle decisioni e per verificare la necessità di azioni integrative. - Comunicazione periodica ai partecipanti dedicata al processo decisionale e ai suoi sviluppi. - Newsletter periodica dedicata al processo decisionale e al suo decorso verso l’attuazione delle proposte e delle relative azioni sul territorio. - Aggiornamento dello spazio web del processo e pubblicazione di relative news nella home page del sito istituzionale. - Organizzazione di momenti pubblici per sancire ed ufficializzare l’avvio del processo di attuazione delle proposte del DocPP accolte.

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

L’attività di formazione sarà rivolta ai dipendenti dell’amministrazione e ad un gruppo di giovani (studenti, cittadini, rappresentanti di associazioni locali) selezionati tramite una manifestazione di interessi che sarà rivolta a tutta la comunità, con particolare attenzione rispetto gli istituti scolastici locali e gli studenti universitari. L’attività prevede la presentazione di metodologie per il lavoro in gruppo e attività di brainstorming per facilitare l’ideazione di proposte. Verranno presentati numerosi casi studio di processi di partecipazione e progettazione partecipata e inoltre saranno illustrati percorsi collettivi per la rigenerazione urbana, di creatività e di attivazione di start up, nonché di piattaforme e-commerce e ideazione di branding. Sarà dato ampio spazio alla presentazione del metodo del Design Thinking (D.T.), un approccio all’innovazione che poggia le sue fondamenta sulla capacità di risolvere problemi complessi utilizzando una visione e una gestione creativa. Questo metodo sarà particolarmente utile per sostenere le attività dei giovani durante la seconda fase del processo partecipativo in riferimento ai 2 laboratori di challenge co design rivolti ai giovani per ideare, progettare gli spazi della città, l’immagine della nuova iniziativa in modo da rappresentare una vera sfida tra gruppi di partecipanti auto-costituiti Le fasi del D.T. che saranno illustrate sono: Creatività il Design thinking è un approccio che fa leva sulla capacità delle persone coinvolte nell’essere creative. È infatti caratterizzato da strumenti e metodologie che supportano la generazione delle idee come l’How Might We. Prototipazione La prototipazione velocizza i processi di Design thinking perché consente di comprendere in maniera rapida punti di forza e debolezza delle nuove soluzioni da implementare. Questo principio è strettamente correlato a quello di user contribution: nel Design Thinking non ci si limita a definire i passi per immaginare un’idea o una soluzione, ma si arriva alla concreta realizzazione di tale idea mediante il confezionamento di un prototipo. Tali prototipi possono concretizzarsi in roadmap di sviluppo o addirittura in veri e propri modelli funzionanti. User Contribution Il Design Thinking nasce dalla volontà di guardare ai bisogni degli utenti e aiutarli a risolverli. Per questo è fondamentale il ruolo che l’utente finale ricopre nel processo di innovazione. Per assolvere a tale principio, nel Design Thinking si fa largo uso di ricerche etnografiche e A/B Test.

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Soggetti che non hanno ricevuto contributi dal bando partecipazione nell’ultimo triennio

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Giovani

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Bonus integrazione settori

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 27/07/2023