Regione Emilia-Romagna

Cerviability 2

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2020

Cofinanziamento altri soggetti

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Costo complessivo del processo

15.000,00 €

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

Cerviability 2 prevede che i componenti del CdG siano nominati ad inizio processo. I membri saranno massimo 3 individuati dal Tavolo di Negoziazione e dai presenti al primo incontro partecipativo. Il CdG in questo modo sarà espressione di diverse componenti e non solo avrà il compito di vigliare sul rispetto degli elementi fondanti del processo, ma sarà anche un utile sguardo esterno e imparziale. L'auspicio è che possano ricoprire questo ruolo soggetti che conoscono le tematiche del progetto e sono competenti sui contenuti e sugli elementi più sostanziali del progetto. Cooperative sociale di altri territori, esperti di inclusione lavorativa, pionieri del turismo accessibile, l'auspicio è che si riesca a costituire un CdG che nel rispetto del principio di imparzialità possa portare competenze sostanziali ed esempi di buone pratiche. Il Comitato di Garanzia svolgerà riunioni proprie, audizioni e comunicazioni con il Tavolo di Negoziazione e con lo staff di progetto. Parteciperà agli incontri e alle attività del processo partecipativo in qualità di uditori, forniranno feedback sullo svolgimento del processo e condurranno il monitoraggio su tutto il processo decisionale. Particolare attenzione verrà data alla fase di avvio, alla definizione delle sperimentazioni e alla restituzione dei risultati

Tavolo di Negoziazione

Il TdN di Cerviability 2 in parte valorizza sinergie già sperimentate e sarà formato dai partner che hanno sottoscritto l'accordo formale: Cooperativa San Vitale, Comune di Cervia, IAL sede di Cervia, Un Posto a Tavola Odv, APS Idea Flavor, Cervia Turismo, Cooperativa Mosaico, CASA della SALUTE "Isotta Gervasi". Il Tavolo di negoziazione ha un ruolo di coordinamento e di monitoraggio delle fasi del processo partecipativo, nonché di supervisione nella stesura dei documenti e dei prodotti che affiancheranno lo sviluppo pratico del progetto. Il tavolo di negoziazione è la cabina di regia di Cerviability 2. Per la costituzione del TdN si procederà alla convocazione tramite mail e così per tutti gli incontri successivi; il programma delle riunioni del tavolo sarà reso pubblico. Il TdN si riunirà prima e dopo ogni incontro del percorso per definirne gli obiettivi e verificarne i risultati ottenuti. La modalità potrà essere in presenza o da remoto a seconda delle esigenze specifiche dei membri e del contesto. Il TdN di Cerviability 2 è caratterizzato dalla coerenza con i temi del progetto, dalle competenze specifiche dei membri, dalla forte motivazione alla collaborazione e al lavoro di rete.

Titolari della decisione

Comune di Cervia

Proponente

San Vitale società cooperativa sociale ONLUS

Soggetti esterni

Casa della Salute Isotta Gervasi / Cooperativa sociale MOSAICO / IAL Emilia Romagna / Un Posto a Tavola ONLUS

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Cervia

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

FEBBRAIO 2020: - Avvio lavori del Tavolo di Negoziazione - Individuazione di consulenti/facilitatori per la gestione del processo - Coinvolgimento del Comitato di Garanzia - Conferenza Stampa (lancio ufficiale) MARZO: Incontri di formazione interna e partecipata Incontri di co-progettazione APRILE: - co-progettazione e programmazione sperimentazione MAGGIO: - avvio sperimentazione progetto formativo pilota GIUGNO: - conclusione sperimentazione - redazione degli esiti LUGLIO: - restituzione degli esiti cn valutazione di impatto - redazione documento di proposta partecipata con Linee Guida Operative AGOSTO: - presentazione alla Giunta Comunale del documento di proposta partecipata Si prevedono incontri del Tavolo di Negoziazione lunga tutto il processo per valorizzare il ruolo di regia del percorso partecipativo. Il Comitato di Garanzia sarà coinvolto all'avvio per la presentazione del progetto, sulla sperimentazione e sugli esiti della stessa.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

social network - newsletter e mailing list

Numero partecipanti (stimate o effettive)

120

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo non modificato

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Teatro dell'oppresso / World Cafè

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

- Rafforzare la rete di soggetti avviata con Cerviability 1 - Valorizzare il contributo delle famiglie e delle persone con disabilità nella co-progettazione dei percorsi formativi sperimentali - Rinforzare il rapporto con le aziende e gli imprenditori del territorio - Strutturare percorsi formativi sperimentali rivolti a giovani in condizioni di vulnerabilità e svantaggio che comprendano competenze specifiche per il settore turistico inteso come turismo accessibile e inclusivo. - Sostenere lo sviluppo sostenibile del territorio cervese ampliando l'offerta di turismo inclusivo valorizzando al massimo le risorse proprie del territorio - Individuare un immobile di proprietà comunale da rigenerare e utilizzare per progetti di inclusione e accessibilità

Risultati Attesi

- Calendarizzazione di incontri di: Tavolo di Negoziazione lungo tutto il percorso, formazione interna sulla facilitazione, formazione aperta alla cittadinanza su buone prassi e temi del progetto, co-progettazione della sperimentazione per tutti i soggetti coinvolti nel processo, restituzione finale sulla sperimentazione. - Coinvolgimento di famiglie, ragazzi con disabilità, persone svantaggiate in particolare nella fase di co-progettazione e realizzazione delle sperimentazioni per ideare opportunità efficaci, co-costruite con i beneficiari stessi. - Coinvolgimento degli imprenditori del turismo per l'ibridiazione della rete e la costruzione di percorsi sperimentali vicini alle esigenze del mercato del lavoro locale. - Sperimentazione di almeno un percorso formativo pilota anche attraverso i partner del progetto e gli imprenditori individuati - Redazione di un'ipotesi progettuale di rigenerazione urbana in coerenza con i valori del progetto

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

24 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Tra gli obiettivi di Cerviability 2 c'è la valorizzazione e l'ampliamento di una rete che ha già avviato nuove collaborazioni. In un momento difficile per le nostre comunità questo elemento di continuità può essere favorevole per l'efficacia della partecipazione. Ad oggi Cerviability 2 è in grado di connettere molte parti differenti della comunità cervese. Inserendosi nel più ampio sistema del Welfare dell'Aggancio - welfare di comunità di Cervia - il percorso coinvolge operatori sociali che lavorano nei servizi per la disabilità, operatori della sanità, gruppi informali di cittadini attenti alle situazioni di fragilità, volontari singoli, associazioni, cooperative sociali. Il welfare dell'aggancio ha inoltre stimolato i servizi sociali a valorizzare le risorse dei cittadini fragili strutturando un rapporto di dialogo e scambio di competenze peer to peer. I partner di Cerviability 2 inoltre sono soggetti chiave per sollecitare la partecipazione dei target individuati dal progetto: Comune di Cervia insieme a Cooperativa San Vitale e Casa della Salute per agganciare le famiglie, i ragazzi con disabilità e i cittadini tutti; IAL porterà la componente formativa tecnica e insieme a Cerviturismo svilupperà la riflessione sul turismo sostenibile e stimolerà il coinvolgimento degli imprenditori; Associazione Flavor e Un Posto a Tavola Odv rappresentano l'associazionismo e porteranno idee innovative e di sostenibilità; infine Cooperativa Mosaico sarà il link con il mondo giovanile e la cittadinanza attiva. Grande importanza avranno gli strumenti comunicativi: un logo dedicato a Cerviability 2 abbinato al quello del welfare dell'aggancio, presenza costante sui siti web istituzionali e sui social. Altri strumenti di comunicazione utili a socializzare l’avvio del processo sono: - Inviti selettivi e personalizzati per il Tavolo di Negoziazione - attivazione della rete informale del Welfare dell'Aggancio - Comunicati stampa, incontri pubblici - News su web. Cerviability 2 vuole raggiungere tutti i soggetti interessati al processo progettuale e decisionale, cercando di costituire un gruppo di lavoro che sia il più eterogeneo possibile e motivato a riflettere sulle tematiche oggetto del progetto: inclusione lavorativa, turismo accessibile, valorizzazione del territorio

Modalità di inclusione

l progetto Cerviability 2 sarà un progetto a porte aperte. Tra i compiti del TdN ci sarà quello di indentificare anche attraverso la redazione di una check-list quelle categorie e quei soggetti che il percorso non ha ancora incluso, ma che possono essere portatori di interesse importanti, espressione di punti di vista e risorse utili. Il percorso prevede momenti di formazione aperti a tutti i cittadini perchè le tematiche di Cerviability 2 riguardano non solo gli addetti ai lavori, ma la comunità tutta. Il progetto cercherà di sollecitare anche attraverso il lavoro dei facilitatori tutte le componenti della comunità, anche i singoli cittadini. Particolare attenzione ci sarà per l'inclusione delle famiglie e dei beneficiari del progetto: l'utilizzo di strumenti di aggancio e dialogo "da remoto" (questionari e interviste online, webinar, scambio di materiale video, utilizzo dei social network) permette di raggiungere molte più persone e di ottenere contributi importanti proprio da chi in situazioni di fragilità, fatica a spostarsi. Inoltre fanno parte del territorio cervese numerose frazioni dell'entroterra che non sono ben collegate al centro cittadino e raramente gli abitanti di queste zone riescono a partecipare alle iniziative in città.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Nella mediazione dei conflitti e nella composizione dei punti di vista avrà un ruolo chiave la facilitazione. Tutti gli incontri del TdN saranno gestiti da un facilitatore che avrà il compito di gestire il tempo e ricondurre la discussione agli obiettivi previsti. Inoltre cercherà il più possibile di favorire il consenso stimolando inclusione, partecipazione, cooperazione, equità, orientamento alla soluzione. Dovrà valorizzare e sottolineare le affinità, le risorse e i punti di incontro tra le parti in gioco per arrivare a decisioni efficaci. Sarà redatto un verbale di ogni incontro inviato via e-mail per la validazione dei partecipanti. Il facilitatore del TdN potrà utilizzare al bisogno varie tecniche per la gestione degli incontri a seconda degli obiettivi che si vogliono raggiungere e lo stesso avverrà per gli incontri partecipati di co-progettazione. Se obiettivo prevalente dell'incontro o della riunione è lo sviluppo di un pensiero critico o l'invito al dialogo, quando si vuole stimolare i partecipanti all'attivazione e al cambiamento può essere utile una tecnica più calda e coinvolgente come il Teatro dell'Oppresso che attraverso la rappresentazione delle difficoltà quotidiane aiuta a trovare strategie per affrontarle e possibilmente trasformarle. Nel caso di Cerviability 2 una tecnica come questa può aiutare a comprendere le esigenze di una persona con disabilità non solo nella vita quotidiana, ma anche quando questa è un turista e quindi un fruitore di servizi di accoglienza. Quando invece obiettivo dell'incontro è consolidare delle scelte e definire delle azioni concrete può essere utile una tecnica più fredda e metodica come il world cafè che lascia libertà di discussione, ma all'interno di un quadro comune pre-definito e sotto la guida di alcune domande di riferimento. Sarà utile che le domande siano formulate in modo da invitare i partecipanti a lavorare in modo positivo e costruttivo.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

La comunicazione pubblica sarà affidata al membro di staff, in sinergia con soggetti esterni e coordinata dal TdN. Due saranno le azioni principali. Comunicazione pubblica continuativa: flusso di informazioni, documenti, foto, post, sito web con documentazione disponibile, comunicati stampa che accompagneranno il processo partecipativo in ogni sua fase e mirano a comunicare in maniera trasparente gli avanzamenti del processo ai portatori d'interesse e alla comunità. La seconda è un'azione di comunicazione pubblica puntuale, che sarà utilizzata per le fasi cruciali del progetto (avvio, sperimentazioni e redazione linee guida operative) attraverso comunicati stampa, presentazioni pubbliche aperte, pieghevoli, brochure. Per la chiusura del processo si pensa ad un evento conclusivo pubblico, di restituzione dei risultati e alla realizzazione di un video che comunichi e divulghi le fasi e le emozioni del processo partecipativo. Nello specifico, il lavoro di comunicazione pubblica utilizzerà i seguenti canali: - materiale a stampa per locandine, brochure - comunicati stampa a testate locali - social network - newsletter e mailing list per i portatori di interesse non direttamente coinvolti nel TdN - sezione dedicata su siti web istituzionali - eventi pubblici d'apertura e chiusura.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1616 del 16/11/2020

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Enti Terzo Settore (ETS)

Premialità Tecniche

Settore

Politiche in materia sociale e sanitaria, ambientale, territoriale, urbanistica e paesaggistica

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

La rete che si costituirà con Cerviability 2 è composta in parte da soggetti che hanno già avviato e strutturato collaborazioni, che sono in grado di connettere molte parti differenti della comunità cervese e di comporre gli interessi in gioco verso uno sviluppo comune. Tutti i componenti della rete cercheranno di favorire e sostenere il soggetto decisore nella fase di attuazione dei contenuti del documento di proposta partecipata. Inoltre nella fase finale verrà data molta rilevanza alla valutazione d'impatto che il processo avrà sul territorio e sugli obiettivi progettuali. Questa analisi sarà affidata a due consulente esterno che opererà in raccordo con il TdN. Elemento fondamentale di Cerviability 2 che valorizza l'attenzione agli esiti e all'attuazione dei risultati, è l'impegno economico accordato al progetto dal soggetto titolare della decisione e contenuto nella delibera allegata. Le risorse economiche stanziate saranno utilizzate per la realizzazione delle attività connesse al percorso a seguito dell'approvazione del documento di proposta partecipata.

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

Il progetto Cerviability 2 prevede incontri di formazione per il personale interno sulla partecipazione, sulle tecniche di facilitazione e di gestione del lavoro di gruppo. La coordinatrice del progetto frequenta e ha frequentato i seguenti corsi promossi dalla Regione Emilia-Romagna: "Autoscuola della partecipazione" "Imparare facendo insieme - Formazione per la partecipazione " "Community Lab" Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale "HUBER Formare e accompagnare gli attori, sperimentare gli usi temporanei" promosso da Hub Usi Temporanei - Servizio qualità urbana e politiche abitative, in collaborazione con il Servizio approvvigionamenti, patrimonio, logistica e sicurezza e l’Area Partecipazione della Regione Emilia Romagna.

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Giovani

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 17/05/2021