Regione Emilia-Romagna

EcCO2 Attivazione ECOmuseali ECOlogiche - Dal passato. Nel presente. Per il futuro.

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2020

Anno Finanziamento

2020

Importo finanziato dal Bando

15.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Costo complessivo del processo

22.000,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2021

Data inizio del processo

08/02/2021

Data fine del processo

02/08/2021

Durata (mesi)

6

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

In generale il Comitato di Garanzia (CdG) avrà il compito di monitorare il processo in relazione agli aspetti qualitativi: rappresentatività dei partecipanti, qualità delle proposte, impatto sulle politiche pubbliche. In relazione a questo compito, allo scopo del processo partecipativo e ai temi ecomuseali proposti nel presente progetto, si propone come composizione di base del CDG: 1 componente che verrà nominato dal Tavolo di Negoziazione come portatore del punto di vista degli Amici dell¹Ecomuseo; 1 componente nominato dall¹Amminislrazione comunale come portatore del punto di vista Istituzionale; 2 componenti saranno nominate dalle realtà giovanili del territorio; 3 componenti individuati in realtà limitrofe che hanno avviato o intendono avviare percorsi simili (si tratta di portatori di esperienze di valorizzazione del proprio territorio con cui si potrebbero creare sinergie, collaborazioni, scambi). Compito del TdN formalizzare il CdG, accogliendo le “candidature", sollecitate con comunicazione mirata a cura del responsabile del progetto, il quale avrà anche il compito di indire il primo incontro del CdG. Il CdG sarà dunque istituito fin dall¹inizio del processo, e opererà in piena autonomia con la possibilità di richiedere confronti con il curatore del processo e con il Tavolo di Negoziazione. Tutti i componenti del CdG hanno la possibilità di prendere parte alle attività del processo. Sarà compito del responsabile di progetto aggiornare tempestivamente i “garanti" delle attività in programma e condividere con loro i report delle attività. La definizione puntuale e lo sviluppo del piano monitoraggio del processo (durante e dopo) sarà attuato dal CdG in collaborazione con i membri del Tavolo di negoziazione: mentre il tavolo di negoziazione focalizzerà maggiormente la propria attenzione sul durante, il CdG sarà particolarmente attento al dopo, ai “garanti" è affidato il coordinamento del piano di monitoraggio e lo sviluppo della valutazione di impatto.

Tavolo di Negoziazione

Il nucleo del Tavolo di Negoziazione è composto da: soggetto richiedente, soggetto promotore e gli Amici dell’Ecomuseo. Il responsabile del progetto convoca tramite invio di e-mail nominale i componenti del nucleo del TdN ad un incontro “preliminare" all¹avvio del processo. Esito atteso dall¹inconłro “preliminare" è la condivisione delle regole generali del processo e specifiche del TdN, le modalità da privilegiare nel coinvolgimento attivo dei giovani e della comunità, delle modalità di aggiornamento degli Amici dell¹Ecomuseo (i cui soggetti inseriti potrebbero comporre il TdN “ideale"). Gli Amici dell’Ecomuseo vengono invitati a condividere e sollecitare le proprie reti e si procede con l’invito formale a tutti i soggetti potenzialmente interessati affinché siano sollecitati a esprimere la volontà di fare parte del TDN. Ottenuti i riscontri dai soggetti sollecitati si procede all’aggiornamento del Tavolo e del gruppo degli Amici dell’Ecomuseo mantenendo aperta la possibilità di nuove adesioni (chi vuole può scaricare la scheda di adesione e manifestare il proprio interesse ad integrazione o richiederla cartacea al responsabile di progetto). È lasciata “aperta" la possibilità di nuove adesioni per tutta la fase di apertura del processo. Raccolte le manifestazioni e pubblicata la composizione del Tdn, dopo 15 gg si procede a convocare la prima seduta del TdN in occasione della quale i componenti si accordano sull¹obiettivo-risultato atteso dal processo, sugli strumenti di monitoraggio “durante il processo", sull¹istituzion e formalizzazione del Comitato di garanzia. Nelle proprie sedute, il TdN lavora collegialmente con la conduzione di un facilitatore, il responsabile del progetto presenta l¹ordine del giorno e i tempi a disposizione, ricorda le regole condivise sul funzionamento del TdN. Al termine dell¹inconłro è valutata la rappresentatività della discussione e il grado di condivisione. Le sedute sono calendarizzate. Prima di ogni seduta, documenti utili ai componenti per prepararsi al confronto sono pubblicati on line. Una e-mail della segreteria organizzativa comunica con almeno una settimana di anticipo data, luogo, orario della seduta e i documenti disponibili. È tenuto un registro delle presenze. Di ogni seduta è redatto un report che organizza i contributi emersi dal confronto affinché emerga la progressione verso i risultati attesi. Il contributo del TdN integra e arricchisce il contributo propositivo dei cittadini (esiti delle attività pubbliche). Al termine del percorso i report delle sedute del TdN e i report degli incontri pubblici (confermati dai partecipanti e pubblicati on- line) sono utilizzati per comporre il Documento di Proposta Partecipata.

Soggetto beneficiario dei contributi

Atlantide Soc. Coop. Sociale p.a.

Titolari della decisione

Comune di Riolo Terme

Soggetti esterni

Associazione Alpini di Riolo Terme / Comune di Casola Valsenio / Consorzio dello scalogno di Romagna / Cooperativa trasporti Riolo Terme / Ente di gestione per i parchi e la biodiversità - Romagna / Imola Faenza Tourism Company

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Riolo Terme

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

1) CONDIVISIONE Febbraio 2021 – Marzo 2021. OBIETTIVI DI COMUNICAZIONE Promozione e avvio del processo di sollecitazione delle realtà locali. ATTIVITA’ Definizione e implementazione del piano di comunicazione con particolare attenzione alle pagine web e social in quanto punto di contatto privilegiato con le fasce più giovani della comunità. Disseminazione di informazioni sul territorio privilegiando soluzioni sostenibili e a basso impatto ambientale. Promozione nelle scuole del territorio. RISULTATI Aggiornamento e implementazione delle pagine web e social Realizzazione di prodotti di comunicazione sia on line che off line. Ingaggio di associazioni giovanili o singoli giovani per realizzare un contenuto digitale sull’ecomuseo OBIETTIVI DI PROCESSO Programmazione operativa del processo con attivazione del Tavolo di Negoziazione e primo confronto organizzativo con il Comitato di Garanzia composto da soggetti di realtà limitrofe. ATTIVITA’ Incontri di confronto e organizzativi. Programmazione degli incontri con gli Amici dell’Ecomuseo e nuove realtà. RISULTATI Calendarizzazione della attività e degli incontri Attivazione del Tavolo di Garanzia e primo incontro formativo/informativo con il Comitato di Garanzia locale. 2) SVOLGIMENTO Marzo 2021 – Giugno 2021 OBIETTIVI di APERTURA DEL PROCESSO avvio del confronto pubblico ATTIVITA’ 2 Focus group con associazioni giovanili del territorio 3 incontri nelle scuole o nei centri d’aggregazioni (centri giovanili, parrocchia, scout). Osservazione partecipante per ingaggiare singoli giovani del territorio direttamente sul campo. Incontro con il Tavolo di Negoziazione, Amici dell’Ecomuseo e singoli interessati per attivare le loro reti di conoscenze e mantenere costante la comunicazione e lo scambio. Realizzazione di un sondaggio on line tra la comunità per indagare le “conoscenze ecomuseali” dei cittadini. RISULTATI Ingaggio di almeno 25 giovani e inizio dei lavori sui percorsi tematici. Decisione dei temi specifici e dei percorsi che si vogliono realizzare. Co-realizzazione con i giovani del 1° prodotto video dedicato all’Ecomuseo. OBIETTIVI di SVILUPPO DEL PROCESSO Co-progettazione di due occasioni di socialità ATTIVITA’ 3 workshop di co-progettazione dedicati alla co-progettazione delle occasioni di socialità (iniziative, eventi, feste) 1 exhibit di comunità (rappresentazione, confronto, animazione) 2 incontri formativi. Realizzazione di un ultimo sondaggio tra la comunità per valutare i benefici attesi dalla realizzazione delle occasioni di socialità co-progettate (“quali e quanti benefici può trarre la comunità da questo tipo di socialità?”) RISULTATI Co-realizzazione con i giovani del 2° prodotto video dedicato all’Ecomuseo. OBIETTIVI di CHIUSURA DEL PROCESSO Restituzione, condivisione e promozione dei risultati. ATTIVITA’ Restituzione degli esiti del percorso. Co-realizzazione dì un’anteprima dell’iniziativa di socializzazione co-progettata (happening). RISULTATI Co-realizzazione con i giovani del 3° prodotto video dedicato all’Ecomuseo. 3) IMPATTO Giugno 2021 OBIETTIVI Approvazione, validazione, decisione ATTIVITA¹ Confronto sugli esiti del processo nel Tavolo di Negoziazione Espressione e pubblicazione del lavoro del Comitato di Garanzia Incontro-confronto con il soggetto decisore (Giunta e Consiglio) RISULTATI Approvazione e Validazione del Documento di proposta partecipata Consegna del Documento di proposta partecipata al decisore Avvio del Programma di monitoraggio. 4) MONITORAGGIO OBIETTIVI Controllo, aggiornamento, valutazione ATTIVITA’ Monitoraggio sulla corrispondenza DocPP /Decisione Monitoraggio attuazione del percorso tematico Monitoraggio sull¹impałło delle decisioni

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

pagine web e social

Numero partecipanti (stimate o effettive)

48

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Femminile

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo non modificato

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Exibit urbano / Focus Group / Interviste e questionari strutturati

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

OBIETTIVO SPECIFICO Coinvolgimento della comunità nel ripensamento delle occasioni di socialità orientate a: riattraversare i luoghi, riappropriarsi della vita in comune, inventare modi frugali per fare le cose, rigenerare legami, recuperare benessere sociale. OBIETTIVI GENERALI Dare continuità al percorso partecipativo dell’Ecomuseo costruendo nuove reti e sinergie. Proseguire le azioni di cura dello spazio urbano valorizzando le risorse informali del territorio. Attivare un proficuo confronto con realtà vicine attivando momenti di scambio e apprendimento Valorizzare i momenti conviviali come occasione per dare visibilità alle attività dell’Ecomuseo. Catalizzare nuove attenzioni mantenendo la partecipazione sempre a porte aperte. OBIETTIVI DEL COINVOLGIMENTO DEI GIOVANI Coinvolgere le associazioni giovanili attive sul territorio. Agganciare disponibilità e talenti giovanili, supportando lo sviluppo di idee creative. Rendere i giovani narratori e custodi del patrimonio immateriale (e digitale) dell’Ecomuseo. Sostenere il protagonismo dei giovani co-definendo nuove azioni ecomuseali. OBIETTIVI AGENDA 2030: GOAL 8. promuovere una crescita inclusiva, favorire un turismo sostenibile che promuova la cultura locale. GOAL 11. creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi; GOAL 12: utilizzo responsabile delle risorse: garantire modelli di consumo e produzione sostenibili.

Risultati Attesi

Il patto fondativo dell’ecomuseo e la mappa di comunità hanno indicato valori, caratteristiche e patrimoni, materiali e immateriali, che caratterizzano e distinguono il territorio di Riolo Terme. La comunità durante lo scorso anno si è attivata e resa protagonista di azioni di cura, narrazione e reinvenzione di spaccati del proprio centro urbano. Quest’anno si vuole dare continuità al percorso fatto andando oltre i beni materiali e portando l’attenzione sui beni immateriali. RISULTATO OPERATIVO Ri-progettazione di una o più occasioni di socialità caratterizzanti la vita riolese, per ri-connettere la comunità con la propria dimensione di ”paese”, rendendola più prossima, dunque più coesa, inclusiva, circolare, resiliente, sostenibile. Tali occasioni vedranno come principali costruttori di narrazione i giovani in una visione di collaborazione proficua, scambio generazionale di storie, valori, esperienze. Un progetto che punta a valorizzare quanto fatto all’interno del centro storico, incoraggiando ulteriormente l’interventi creativo e informale dei giovani. Una riscoperta del valore delle relazioni di comunità che porti ad attivare anche sinergie con realtà contermini che perseguono gli stessi obiettivi di cura dei beni comuni immateriali. PRODOTTI TANGIBILI Realizzazione di cortometraggi partecipativi di natura documentaristica e divulgativa per invitare ad azioni di cura e riscoperta del proprio patrimonio di relazioni, tradizioni, abitudini.

Risultati conseguiti

Riprogettazione di una o più occasioni di socialità caratterizzanti la vita riolese, per riconnettere la comunità con la propria dimensione di ”paese”, rendendola più prossima, dunque più coesa, inclusiva , circolare, resiliente, sostenibile. Tali occasioni vedranno come principali costruttori di narrazione i giovani in un a visione di collaborazione proficua, scambio generazionale di storie, valori, esperienze. Un progetto che punta a valorizzare quanto fatto all’interno del centro storico, incoraggiando l’interventi creativo e informale dei giovani. Una riscoperta del valore delle relazioni di comunità che porti ad attivare sinergie con realtà contermini che perseguono gli stessi obiettivi di cura dei beni comuni immateriali

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

30 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

ATTORI GIÀ SOLLECITATI Soggetto promotore: Atlantide Soc. Coop. Sociale p.a. Soggetto decisore: Comune di Riolo Terme. Realtà che hanno già sottoscritto l’accordo: REALTA’ ORGANIZZATE: Associazione Alpini di Riolo Terme ; IF Imola Faenza promotourism scarl – legale rappresentante Gianfranco Montanari; Consorzio dello Scalogno di Romagna ; Cooperativa montana Vallesenio – Cooperativa Trasporti Riolo; Azienda agricola Gardi; Azienda Agricola Zaccarini –SOGGETTI SINGOLI. ATTORI DA SOLLECITARE In una prima fase preliminare sono stati contattate e coinvolte realtà organizzate che operano sul territorio e che hanno segnalato il loro impegno a partecipare attraverso la manifestazione d’interesse. Particolare attenzione, in questa fase, è stata dedicata alle realtà giovanili come associazioni musicali, culturali, centri per ragazzi, gruppi scout. Per quanto riguarda il coinvolgimento dei singoli giovani si opererà in diversi modi. In una realtà poco popolata, come il territorio riolese, i contatti umani e le reti tra singoli e tra famiglie rimangono un’importante risorsa, per questo gli Amici dell’Ecomuseo verranno valorizzati a invitati a sollecitare la propria rete con particolare attenzione ai soggetti più giovani. Un’altra fondamentale risorsa saranno le pagine social utili sia per realizzare “call” a giovani locali che per incuriosire e coinvolgere singoli interessati attraverso contenuti dedicati. Infine, verranno realizzate speciali incursioni, passeggiate e visite nei luoghi d’incontro dei più giovani per agganciarli e ingaggiarli direttamente sul campo. Altrettanta attenzione verrà dedicata a tutti quei soggetti organizzati e non che vivono o operano fuori dal centro urbano, in quelli che comunque sono considerati paesaggi di prossimità, tra questi: agricoltori, coltivatori diretti, cantine locali, gestori di strutture turistiche o di accoglienza e imprenditori. Il processo sarà aperto a tutta la cittadinanza che verrà informata attraverso una campagna di promozione dedicata al principio del percorso e poi costantemente aggiornata sugli sviluppi nelle pagine web dedicate. Il processo rimarrà sempre a porte aperte, pronto a integrare e sviluppare nuove collaborazioni, si cercherà anche di facilitare e realizzare l’adesione di persone con fragilità e soggetti vulnerabili privilegiando incontri in presenza e conviviali.

Modalità di inclusione

L’intero percorso verrà mantenuto a porte aperte valorizzando tutte le possibilità di collaborazione e confronto che dovessero aprirsi nel corso del processo partecipativo. I principali soggetti interessati sono stati inclusi nel Tavolo di Negoziazione e hanno deciso di costituirsi come gruppo “Amici dell’Ecomuseo” che viene costantemente aggiornato sugli sviluppi attraverso messaggi, mail o telefonate dirette. Il Tavolo di Negoziazione, gli Amici dell’Ecomuseo e l’Amministrazione saranno invitati a condividere le proprie reti per poter allargare il percorso e includere tutti i soggetti potenzialmente interessati. Dato il focus sulle fasce più giovani della comunità verranno realizzati momenti di osservazione partecipante, interviste formali o informali nei luoghi di principale aggregazione giovanile come parrocchie, gruppi scout, associazioni musicali e culturali, centri per ragazzi. Particolare attenzione verrà dedicata a giovani in difficoltà. Oltre a questa modalità verranno sollecitati gli alunni delle scuole di Riolo Terme attraverso incontri a loro dedicati nelle classi (on line o in presenza). Durante questi incontri verranno non solo invitati a prendere parte in prima persona al progetto ma anche a coinvolgere le famiglie in attività o incontri di formazione/informazione. In questo modo la realizzazione delle azioni di cura che si intendono svolgere sui beni immateriali (relazioni di comunità, ricostruzione di legami) potranno essere partecipati attivamente anche dalle famiglie favorendo la diffusione della cultura ecomuseale e del senso di prossimità, entrambe leve importanti per la coesione e il benessere sociale. Il calendario degli incontri verrà comunicato a coloro già coinvolti attraverso mail o telefonate dirette e verrà comunque annunciato sul sito web dedicato almeno una settimana prima della data effettiva dell’incontro. Sul sito web saranno sempre accessibili i report di ogni seduta o incontro pubblico che verranno pubblicati entro sette giorni. Gli incontri, workshop e momenti conviviali verranno organizzati in luoghi accessibili anche per le persone diversamente abili e, per favorire la partecipazione, verranno favoriti gli orari serali o più utili a conciliare gli incontri con la vita lavorativa e familiare. In caso non sia possibile effettuare incontri in presenza quando possibile verranno realizzati incontri on line privilegiando piattaforme intuitive, di facile uso e gratuite.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

FASE DI APERTURA Sono privilegiati strumenti qualitativi di democrazia deliberativa: focus group, interviste a piccoli gruppi, osservazione partecipante nei principali luoghi di aggregazione giovanile.Sia nella fase di apertura che di chiusura, in presenza di eventuali divergenze sarà adottato l¹approccio del confronto creativo. Il punto di partenza sarà la mappa di comunità, specificatamente: relazioni, connessioni, legami con i luoghi, esperienze e abitudini da ripensare e riattivare. interessi e istanze della comunità nel suo insieme, punti di vista e posizioni convergenti-divergenti. Verranno valorizzate le esperienze e gli insegnamenti tratti dall’ultima fase del percorso partecipativo relativo alla valorizzazione e cura dello spazio urbano del centro storico. I partecipanti dovranno rispondere alla domanda “Come utilizziamo le posizioni emerse per formulare proposte efficaci, eque, stabili e sagge rispetto al tema che stiamo trattando?". Ogni soggetto formula una proposta e ne illustra le motivazioni; il facilitatore invita a individuare proposte ponte –rispondenti a più esigenze e interessi - selezionandole tra quelle emerse o riformulandone; o in caso di perplessità, la discussione procede ponendo la domanda “Cosa si dovrebbe cambiare per venire incontro alle tue preoccupazioni?". Le varie proposte vengono via via analizzate fino al raggiungimento di una proposta di compromesso che soddisfi tutte le parti in gioco.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

FASE DI CHIUSURA Sono privilegiati strumenti quali-quantitativi di democrazia partecipativa deliberativa: Exhibit, Giornata dell¹Ecomuseo, Momenti di restituzione conviviale (Assemblea – Valutazione di impatto). Gli strumenti individuati non vengono considerati in maniera rigida e si lascia al facilitatore la decisione di quando, e come, integrarli al fine di renderli più efficaci.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

I risultati del processo saranno comunicati tramite le seguenti modalità: invio del documento di proposta partecipata a tutti i partecipanti e soggetti interessati; articoli sui quotidiani locali ed editoriale su una o più edizioni del giornalino comunale; realizzazione di brevi documentari e contenuti digitali riguardanti l’Ecomuseo; distribuzione e diffusione dei prodotti video su tutte le pagine web e social collegate all’Ecomuseo e promozione in occasione di eventi, sagre, momenti d’aggregazione; promozione presso scuole e biblioteca del territorio; post dedicati ai risultati del percorso sulla pagina Facebook e Instagram degli Amici dell¹Ecomuseo; azione di mailing a liste di contatti e newsletter comunale dedicata. Realizzazione della Giornata dell¹Ecomuseo dedicata a: DocPP, Decisioni assunte, Impatti prodotti. Saranno invitati i membri del Tavolo di Negoziazione e gli Amici dell¹Ecomuseo a promuovere i risultati del processo partecipativo attraverso i propri canali (es. news, post, feed su proprie pagine web e social). Le numerose iniziative aggregative locali, in programma per l’estate/autunno offriranno un ulteriore occasione di comunicazione territoriale dei risultati raggiunti con il processo partecipativo offriranno a tutti giovani ingaggiati la possibilità di diventare narratori, custodi e testimoni del patrimonio della comunità divenuta più prossima.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1616 del 16/11/2020

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Enti Terzo Settore (ETS)

Premialità Tecniche

Settore

Politiche per lo sviluppo sostenibile

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Le azioni, le modalità e gli strumenti di monitoraggio saranno concordati tra Tavolo di negoziazione (TdN) e Comitato di garanzia (CdC) e saranno specifici per il “durante" e per il “dopo". Durante il processo: scheda di adesione alle attività pubbliche (con raccolta dati su singolo partecipante), scheda di adesione al TdN, registro presenze (sia per TdN che per incontri pubblici), valutazione in progress sulla rappresentatività (a cura del TdN e CdG). Le valutazioni di TdN e CdC saranno rese pubbliche. Sarà realizzato una Biografia del processo (a cura del TdN in collaborazione con il responsabile del progetto e il curatore del processo). Dopo il processo: incontri di coordinamento/aggiornamento tra componenti del TdN e l¹Enłe decisore per condividere lo sviluppo delle decisioni attinenti l¹Ecomuseo (in generale) e la realizzazione delle occasioni di socialità co-progettate. Il responsabile di progetto comunicherà agli Amici dell¹Ecomuseo, ai partecipanti e alla cittadinanza gli esiti del confronto/coordinamento con l¹Enłe decisore (tramite news, post, feed, mail). Saranno pubblicati i documenti (prevalentemente on line sulle pagine web dedicate e nelle pagine del sito istituzionale) che testimoniano la decisione presa (atti di Giunta/Consiglio, elaborati) e la progettazione delle occasioni di socialità con un testo di accompagnamento che evidenzi il contributo dell’Amminisłrazione nella loro realizzazione e, in generale, nel prosieguo dell’attività di sostegno allo sviluppo dell¹Ecomuseo. Sarà affidato al Comitato di Garanzia la valutazione di impatto delle occasioni di socialità co-progettate e realizzate, con un focus su benessere e coesione della comunità. I due sondaggi realizzati in apertura e chiusura del processo sono due importanti strumenti di monitoraggio, utili a valutare l’impatto del processo stesso e la percezione dell’Ecomuseo nella comunità. Gli esiti dei sondaggi saranno restituiti alla comunità stimolando una riflessione collettiva. Sarà inoltre istituita la Giornata dell¹Ecomuseo (a ricorrenza annuale) da far ricorrere in contemporanea con la giornata mondiale dell’acqua, essendo Riolo Terme “terra d¹acqua") da realizzare in partnership tra Amministrazione e Amici dell¹Ecomuseo, nell’ambito della quale promuovere i video racconti partecipati, realizzati dai giovani coinvolti nel percorso.

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

Il processo partecipativo sarà accompagnato da alcuni momenti formativi che coinvolgeranno non solo soggetti e stakeholders del territorio di Riolo Terme ma anche soggetti e stakeholders di comuni limitrofi, in particolare di Casola Valsenio. Gli incontri saranno dedicati alla cultura della partecipazione nel suo senso più lato, indagandone le molteplici sfaccettature: partecipazione, ingaggio collaborativo e sviluppo comunità; ecomuseo, relazione donativa e sviluppo sostenibile; focus su la partecipazione nella Convenzione di Faro e il concetto di eredità culturale. Sia lo staff di progetto, che gli Amici dell¹Ecomuseo e l¹Amminislrazione (dipendenti, amministratori interessati) saranno invitati alla formazione. Anche in questo caso, l¹approccio adottato, almeno inizialmente, sarà quello delle porte aperte: il primo momento formativo può rappresentare un¹imporlanle occasione di presentazione dell¹ecomuseo alle realtà organizzate del territorio circostante, inquadrando la formazione anche come uno dei servizi ecomuseali orientato a formare una cultura della partecipazione diffusa, un linguaggio comune, delle competenze trasversali nel territorio/comunità. I momenti formativi saranno programmati nell¹ambilo del tavolo di negoziazione, valutando tempi e modi giusti per una migliore riuscita partecipativa. Indicativamente, sono ipotizzati almeno 3 momenti, di cui solo il primo aperto, mentre i successivi limitati a quanti hanno già aderito. La conduzione sarà a cura di un formatore esperto in processi partecipativi ed esperienze ecomuseali. Nell¹ambilo dei momenti formativi sarà sempre dedicato una parte del tempo a valorizzare le competenze locali con particolare attenzione alle similitudini tra i vari territori e possibili sinergie e spazi d’azione comune. Ai partecipanti verrà infine chiesto di immaginare un semplice project work partecipativo che abbia come campo d’azione il paesaggio dell’Appennino Faentino nella sua interezza

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Giovani

No

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

01 - Scheda progetto

media/atlantide soc. coop progetto .pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/atlantide soc. docpp.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

media/atlantide soc. coop. relazione finale per sito.pdf /

04 - Presa d'atto Ente Titolare della decisione

Presa d'atto Atlantide soc. coop.

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 29/10/2022