Regione Emilia-Romagna

RI-PARTIAMO DALLA STAZIONE

Hai gestito, partecipato o hai info su questo processo? Integra le informazioni
CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2019

Anno Finanziamento

2019

Importo finanziato dal Bando

14.100,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Percentuale Cofinanziamento

15,06%

Costo complessivo del processo

16.600,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2021

Data inizio del processo

16/12/2019

Data fine del processo

09/03/2021

Durata (mesi)

15

Richiesta e concessione della proroga

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

I membri del Comitato di garanzia sono sia proposti dal TdN che individuati in base ad auto-candidature di cittadini interessati a farne parte. Per questo sarà data adeguata pubblicità e, negli incontri in fase di apertura, si chiederà alle persone di candidarsi. Si punta a formare un gruppo di 5-10 persone max, rappresentativo dei diversi interessi, prestando attenzione anche alla parità di genere. I componenti dovranno essere persone imparziali, privi di interessi personali e avere una certa conoscenza delle pratiche partecipative. Quelli proposti dal TdN possono far parte dello stesso TdN o non farne parte, indifferentemente. Nel Comitato sono anche presenti i rappresentanti dei soggetti sottoscrittori dell'accordo formale, come da impegno ivi contenuto. I membri dello staff di progetto non possono sedere nel Comitato, tuttavia devono mantenere comunicazioni e aggiornamenti periodici e possono essere chiamati dallo Comitato stesso per riferire su questioni e problematiche.

Indirizzo

P.le Lanzoni 5/8 - Russi (RA), 48026 Russi (RA)

Tavolo di Negoziazione

In fase di condivisione si costituisce il primo nucleo del TdN, convocando al 1° incontro (sia con invito che con adeguata pubblicità) il responsabile del progetto, un rappresentante dello staff di progetto, i sottoscrittori dell'accordo formale, i partner di progetto, i soggetti organizzati sollecitati e selezionati secondo le modalità sopra indicate. In caso di nuove richieste di adesione a processo già avviato, sarà possibile implementare la composizione del TdN previa valutazione del TdN stesso. I soggetti partecipanti al TdN dovranno nominare un proprio rappresentante: si prevede un gruppo di 10-15 partecipanti, tuttavia, in caso di un numero elevato di candidature, sarà valutata la possibilità di costituire dei sotto-gruppi riconducibili a macro-temi/cluster.

Soggetto beneficiario dei contributi

Basket Club Russi ADS

Titolari della decisione

Comune di Russi

Soggetti esterni

Associazioni sportive Russi / Eubios s.r.l. / FINMA srl

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

odp_files/comune_russi.jpg
Russi

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Nell'arco di circa 10 mesi, con una pausa nei mesi di luglio e agosto, il processo si articola in tre fasi, seguite da una successiva riguardante l'impatto del processo stesso sul procedimento decisionale del Comune. La 1^ fase è dedicata alla sollecitazione e al coinvolgimento dei vari soggetti interessati: componenti dell'Amministrazione, soggetti organizzati, referenti scolastici, comunità nel suo insieme. La 2^ fase apre e sviluppa il confronto con attori e cittadini, i quali, attraverso diverse attività, sono chiamati a formulare proposte sulle possibili funzioni da insediare nell'ambito ed elaborare scenari condivisi di trasformazione/ rigenerazione. La 3^ fase, previa valutazione di fattibilità delle proposte raccolte, punta a individuare fabbisogni e linee guida per la rigenerazione dell'area da sottoporre a sondaggio. Il "clou" del percorso è rappresentato da una festa/evento di lancio con sopralluogo guidato sull'area, seguito da due incontri pubblici facilitati per raccogliere idee e proposte, di cui uno per attori e cittadini e uno dedicato alle nuove generazioni. Per la diffusione degli esiti del percorso, è prevista l'organizzazione di festa/evento finale presso l'area. Per ragioni dovute alla pandemia Covid19, la Giunta regionale con propria delibera n. 734 del 25 giugno 2020 ha prorogato di complessivi 83 giorni il termine per la chiusura di tutti i processi partecipativi finanziati con il Bando 2019 approvato con delibera n. 1247/2019 (https://partecipazione.regione.emilia-romagna.it/news/normali/news-2020/novita-per-i-progetti-finanziati-dal-bando-2019)

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

questionari on line

Numero partecipanti (stimate o effettive)

120

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Maschile

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo modificato

Modifiche intervenute a causa della situazione di pandemia COVID19

A causa dell’emergenza sanitaria, il processo ha subito un lungo arresto nella primavera 2020 e una notevole rimodulazione delle attività a seguito del riacutizzarsi in autunno dell’emergenza stessa. Per tali ragioni, gli incontri del TdN sono diventati due anziché tre, l’ultimo svolto in remoto. Previo confronto col TdN stesso, il previsto sondaggio è stato eliminato per via dei tempi troppo stretti. Il confronto con i gruppi di giovani coinvolti e la festa/evento finale sono stati rinviati ad un momento successivo alla chiusura del percorso, presumibilmente nella tarda primavera-estate, contando sul miglioramento della situazione epidemiologica.

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Ascolto attivo / Face Model / OST (Open Space Technology) / Laboratori scolastici / Interviste e questionari strutturati

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

- Definire in maniera condivisa con gli attori della co-governance urbana (istituzioni pubbliche, imprese, organizzazioni, istituzioni cognitive, innovatori sociali), in un'ottica di sostenibilità e in base a modelli di co-governance, il processo di trasformazione/ riuso/rigenerazione urbana dell'ambito in oggetto. - Introdurre pratiche e sperimentazioni di innovazione sociale ed economia collaborativa che contribuiscano a trasformare l'ambiente pubblico/urbano in una risorsa comune a tutti coloro che lo abitano e che insieme intendano cooperare per curarlo e rigenerarlo, dando vita a una nuova visione. - Intercettare le competenze e la creatività del territorio, costruire valore, sensibilizzare le persone alla cura e all'appropriazione positiva degli spazi pubblici o privati ad uso collettivo; - Assicurare la massima partecipazione e cooperazione dei soggetti pubblici e privati interessati alla rigenerazione dell'ambito. - Individuare, valorizzare e consolidare collaborazioni, al fine di garantire una sostenibilità futura nella gestione degli spazi e delle strutture - intesi come beni comuni- dell'area da rigenerare, a beneficio della collettività.

Risultati Attesi

- Linee guida da sviluppare in un successivo progetto di massima dell'intervento di trasformazione e rigenerazione dell'ambito, basato sulle indicazioni emerse dalle attività partecipative. - Costituzione di un tavolo allargato capace di coinvolgere ed includere non solo gli attori locali, ma anche imprese, operatori economici, investitori, istituzioni, ecc., allo scopo di favorire ed incentivare il rilancio sociale, funzionale ed economico del luogo. - Sperimentazione di buone pratiche per una efficace partecipazione dei cittadini nella progettazione degli spazi urbani, da replicare nell'attività di programmazione e pianificazione dell'ente. - Studio e "prototipizzazione" di nuove soluzioni ai bisogni sociali, basate sulla valorizzazione dei beni comuni urbani. - Sviluppare politiche integrate per lavorare sulla sicurezza urbana attraverso un insieme di azioni diverse che comprendono, oltre alla rigenerazione degli spazi pubblici, anche una rigenerazione del tessuto sociale, attraverso la cura delle relazioni e della collaborazione tra gli abitanti del quartiere e le associazioni che lavorano nella zona.

Risultati conseguiti

Ci sembra che il processo abbia contribuito a migliorare il rapporto dei cittadini con l’amministrazione pubblica, perché ha messo in evidenza la disponibilità da parte dell’ente e della proprietà dell’area ad un confronto concreto sulle scelte riguardanti gli usi e le funzioni da insediare nell’area ex Faedi, una questione a cui la comunità sembra tenere molto. L’aspetto più interessante ha riguardato la partecipazione della fascia giovanile della popolazione, solitamente fra quelle più difficili da coinvolgere e includere nelle decisioni pubbliche. Ciò ha consentito anche momenti di scambio e confronto fra generazioni diverse, con un momento molto bello riservato agli under 25, un laboratorio pubblico svolto in uno dei capannoni dell’area dismessa, che crediamo li abbia fatti sentire protagonisti.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

28 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

ATTORI/SOGGETTI ORGANIZZATI Il TdN rappresenta il principale canale per l'inclusione di nuovi soggetti organizzati emersi dopo l'attivazione del percorso. In fase di condivisione, sarà compito degli attori già coinvolti capire chi sollecitare e come favorirne l'inclusione. Il TdN rimarrà aperto per tutto il corso del processo ai soggetti interessati a prenderne parte, previa valutazione della candidatura da parte del TdN stesso. La mappatura dei soggetti formulata dallo staff di progetto sarà condivisa e integrata con i sottoscrittori dell'accordo formale e, una volta completata, pubblicata on-line al fine di raccogliere integrazioni e segnalazioni. In fase di svolgimento del percorso, qualora dovessero emergere nuovi soggetti, prima di procedere con ulteriori incontri, tali soggetti, individuati insieme al TdN, saranno invitati a prendere parte alle attività partecipative attraverso forme di comunicazione diretta (inviti, mail, telefonate). SOGGETTI NON ORGANIZZATI Sempre in fase di svolgimento, per ottenere la massima inclusione di soggetti informali e attori deboli, sono previsti vari strumenti: campagna di comunicazione, outreach, festa e sopralluogo sull'area, incontri/laboratori pubblici facilitati. Come già detto, per la fascia giovanile si punta soprattutto sulla sollecitazione tramite mediatori "informali" ed è previsto un momento di confronto facilitato basato aspetti ludici ed informali (musica, aperitivo, ecc.), da realizzare in luoghi e spazi vicini al gusto delle nuove generazioni e facilmente raggiungibili anche senz'auto. Il calendario degli incontri sarà definito in accordo con il TdN e tempestivamente pubblicizzato. Gli incontri/laboratori saranno aperti a tutti, con eventuale richiesta di preiscrizione a scopi organizzativi, utile anche per valutare la rappresentatività dei partecipanti e possibili eventuali discriminazioni. Per le date degli incontri pubblici saranno privilegiati il tardo pomeriggio- sera nei giorni infrasettimanali, la mattina-pomeriggio nel fine settimana. In linea generale, dunque, l'approccio per il reclutamento dei partecipanti è quello della "porta aperta", tuttavia, se ritenuto necessario per coinvolgere maggiormente i cittadini comuni e promuovere il principio di inclusione, a seguito di un confronto con il TdN potranno essere messi in atto i seguenti ausili: attività mirate per le realtà sociali che dimostreranno maggiore difficoltà a partecipare; priorità, nella scelta di orari e sedi degli incontri, per le esigenze dei tempi di vita e di lavoro delle "categorie" maggiormente strategiche per lo specifico incontro; integrazione dei partecipanti con un campione rappresentativo di cittadini suddiviso per età, sesso ed estrazione sociale e culturale; identificazione e invito, tramite contatto diretto, di cittadini residenti e migranti di origine straniera (eventualmente con l'ausilio di mediatori culturali); identificazione e invito, tramite contatto diretto, di cittadini con disabilità.

Modalità di inclusione

I metodi da impiegare prevedono un mix di strumenti per consentire la più ampia inclusione, combinando e sperimentando diverse tecniche a seconda delle esigenze che via via emergeranno. Per giungere ad accordi tra i partecipanti e risolvere eventuali conflitti e divergenze durante il processo, il responsabile del progetto si avvale di uno o più facilitatori, oltre che di strumenti e metodi per trovare un accordo, sia durante i momenti partecipativi che all'interno del TdN. I facilitatori, in generale, utilizzeranno i metodi dell'ascolto attivo e del face- model.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

In apertura si impiegano strumenti qualitativi, con metodi di conduzione diretti e informali, per favorire un confronto aperto tra i partecipanti. Particolare attenzione viene data alla "cornice" entro cui si svolge la discussione (allestimento degli spazi, materiali di comunicazione, buffet, ecc.). Festa/evento di lancio con camminata esplorativa guidata: per stimolare e incuriosire la cittadinanza e comporre un primo quadro di criticità/positività e fabbisogni. Laboratorio di confronto e discussione: incontro pubblico aperto a tutti ispirato all'OST (Open Space Technology) per un confronto libero e creativo tra i partecipanti. Laboratorio dedicato alle nuove generazioni: incontro facilitato dedicato alla fascia 15-25 anni per raccolta idee, bisogni, proposte. Laboratori scolastici: realizzati a cura degli insegnanti per individuare bisogni e funzioni destinate a bambini e ragazzi. Saranno privilegiati gli aspetti ludici e l'uso di strumenti e linguaggi congeniali all'età dei partecipanti.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

In chiusura si privilegiano strumenti quali-quantitavi, per attribuire priorità/pesi alle diverse possibili opzioni e fornire all'ente decisore indicazione per un'eventuale selezione. Importante anche la restituzione alla cittadinanza dei risultati ottenuti, tramite strumenti di coinvolgimento ed animazione da meglio definire in accordo con il TdN (con la possibilità di attivarli in momenti distinti o in un unico evento conclusivo). Sondaggio anonimo autosomministrato: per ampliare la platea dei partecipanti, attribuire un peso/priorità alle idee e proposte emerse, aumentare la condivisione delle scelte strategiche per il futuro del luogo, Il sondaggio, disponibile sia on-line che in forma cartacea presso Segreteria/URP del Comune, rimarrà aperto alla compilazione per almeno due settimane. Festa/ evento finale con sperimentazione di pratiche di riappropriazione: momento pubblico per la presentazione e discussione degli esiti, preceduto da una prima sperimentazione sul campo, attraverso microazioni di cura e piccoli allestimenti temporanei nell'area da rigenerare. All'assemblea partecipa anche il TdN per coordinare i risultati e validare i contenuti del Documento di Proposta Partecipata (DocPP).

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

I risultati del processo (DocPP validato, atti e decisioni dell'ente, nuove progettualità, ecc.) saranno comunicati pubblicamente in modo da raggiungere il più ampio numero di persone, impiegando i canali di comunicazione istituzionali e mettendo in atto le seguenti azioni/modalità. Apposita sezione (denominata RISULTATI) dello spazio web dedicato, da cui scaricare e consultare tutta la documentazione riguardante il processo (atti e decisioni dell'ente, DocPP, report, altri materiali prodotti). Disponibilità di consultazione del DocPP e dei principali atti e documenti in formato cartaceo presso l'URP/Segreteria del Comune. Invio del DocPP validato e dei successivi atti/decisioni dell'ente a tutti i partecipanti che avranno lascito il proprio indirizzo di posta elettronica. Comunicati stampa e (se possibile) conferenza stampa a chiusura del percorso per la presentazione del DocPP validato. Diffusione di notizie e aggiornamenti tramite social con la collaborazione del TdN. Uno o più incontri pubblici in cui il Sindaco e la Giunta presentano i risultati del processo alla cittadinanza e le decisione assunte e/o da assumere in merito.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1247 del 22/07/2019

Premialità Tecniche

Settore

Modelli collaborativi per lo sviluppo sostenibile e per la progettazione e riqualificazione di spazi urbani pubblici o privati ad uso pubblico, anche improntati alla cooperazione e co-gestione dei beni comuni urbani

Accordo formale preventivo

Modalità del monitoraggio e indicatori

Le attività di monitoraggio e controllo, riguardanti l'attuazione della decisione (ed una eventuale sua implementazione) deliberata dall'ente responsabile, spetteranno principalmente al responsabile del processo, con il supporto dei componenti dello staff di progetto. Tali attività si presume possano avviarsi (indicativamente) a fine 2020-inizio 2021, non appena l'ente si esprimerà, con apposito atto, sugli esiti del processo e sui contenuti del DocPP. Per accompagnare l'attuazione della decisione saranno messe in atto tutte o alcune delle azioni di seguito riportate, la cui effettiva applicazione verrà valutata alla luce dei risultati e dell'evoluzione del processo, anche in base alle sollecitazioni e richieste da parte del TdN e/o del Comitato di garanzia. Pubblicazione degli atti relativi alla decisione e dei successivi atti dedicati all'attuazione, evidenziando nel testo di accompagnamento in che modo le proposte contenute nel DocPP e gli esiti del percorso partecipativo sono stati considerati nelle scelte dell'Amministrazione. Programmazione di un incontro di coordinamento e aggiornamento del TdN per condividere gli esiti delle decisioni e per verificare la necessità di azioni integrative. Comunicazione periodica ai partecipanti dedicata al processo decisionale e ai suoi sviluppi. Aggiornamento dello spazio web del processo, con creazione di una sezione dedicata agli sviluppi della decisione, e pubblicazione di relative news nella home page del sito istituzionale. Organizzazione di uno o più momenti pubblici dedicati per sancire ed ufficializzare l'avvio del processo di attuazione delle proposte del DocPP accolte nelle decisioni dell'ente.

Formazione del personale

Descrizione delle attività di formazione

E' previsto un modulo di formazione della durata di circa 3/4 ore dedicato ai primi strumenti per sviluppare le proprie capacità di facilitazione (face-model). Il modulo è rivolto ad amministratori e dipendenti comunali, attori, cittadini membri di associazioni. TITOLO: "Gestione dei conflitti e facilitazione dei gruppi" E' previsto un modulo di formazione della durata di circa 3/4 ore dedicato ai primi strumenti per sviluppare le proprie capacità di facilitazione. Il modulo è rivolto ad amministratori e dipendenti comunali, cittadini membri di associazioni, operatori in campo educativo e sociale. PROGRAMMA 1^ parte - LA GESTIONE DEI CONFLITTI PUNTI FOCALI - cosa sono, cause, approcci, risoluzioni Esercizi pratici: simulazione (role play) di casi concreti proposti dai partecipanti 2A parte - LA FACILITAZIONE DEI GRUPPI LE 4 BUONE CAPACITA' FACILITATRICI - coordinare, coinvolgere, aiutare, attivare Esercizi pratici: simulazione (role play) di casi concreti proposti dai partecipanti SINTESI E CONCLUSIONI Riepilogo degli strumenti Giro di tavolo conclusivo: cosa porto a casa?

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Tipologia di Soggetto proponente

Soggetto privato

Allegati

01 - Scheda progetto

basket club russi progetto.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/busket club russi docpp.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

media/basket club russi relazione finale.pdf /

04 - Presa d'atto Ente Titolare della decisione

Presa d'atto Comune di Russi

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 27/11/2024