Regione Emilia-Romagna

Cittadinarte, street e social art per la rigenerazione urbana a Cattolica

Hai gestito, partecipato o hai info su questo processo? Integra le informazioni
CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2019

Anno Finanziamento

2019

Importo finanziato dal Bando

14.100,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Percentuale Cofinanziamento

15,06%

Costo complessivo del processo

16.600,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2020

Data inizio del processo

14/01/2020

Data fine del processo

30/12/2020

Durata (mesi)

11

Richiesta e concessione della proroga

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

I membri del Comitato sono sia proposti dal TdN che individuati in base ad auto-candidature di cittadini interessati a farne parte. Per questo sarà data adeguata pubblicità e, negli incontri in fase di apertura, si chiederà alle persone di candidarsi. Si punta a formare un gruppo di 5-10 persone max, rappresentativo delle diverse aree del Comune e dei diversi interessi, prestando attenzione anche alla parità di genere. I componenti dovranno essere persone imparziali, privi di interessi personali e avere una certa conoscenza delle pratiche partecipative. Quelli proposti dal TdN possono far parte dello stesso TdN o non farne parte, indifferentemente. Nel Comitato sono anche presenti i rappresentanti dei soggetti sottoscrittori dell’accordo formale, come da impegno ivi contenuto. I membri dello staff di progetto non possono sedere nel Comitato, tuttavia devono mantenere comunicazioni e aggiornamenti periodici e possono essere chiamati dallo Comitato stesso per riferire su questioni e problematiche.

Tavolo di Negoziazione

In fase di condivisione si costituisce il primo nucleo del TdN, convocando ad un 1° incontro (sia con invito che con adeguata pubblicità) il responsabile del progetto e i rappresentanti di: staff di progetto, sottoscrittori dell’accordo, partner, soggetti organizzati sollecitati e individuati come già indicato. In caso di nuove richieste di adesione a processo già avviato, si potrà implementare la composizione del TdN previa valutazione del TdN stesso. Si pensa, ad esempio, qualora lo richiedano, a comitati e gruppi che facciano parte dei quartieri. Anche i gruppi informali di almeno 6 persone (a livello di quartiere) potranno candidare un rappresentante al TdN. Si prevede un gruppo di 10-15 partecipanti, tuttavia, in caso di un numero elevato di candidature, il primo nucleo del TdN, supportato dal responsabile del progetto, costituirà dei sotto- gruppi riconducibili alle diverse località coinvolte e/o effettuerà una selezione in base alla rilevanza dell’interesse rappresentato e alla rispondenza alle questioni connesse con l’oggetto del processo.

Titolari della decisione

Comune di Cattolica

Soggetto beneficiario dei contributi

Comune di Cattolica

Soggetti esterni

Associazione Flaminia / Cattolica per la Tanzania / Comitati di quartiere - Comune Cattolica / Comitato Violina / Eubios s.r.l. / Radio Talpa

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

odp_files/comune_cattolica.jpg
Cattolica

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

In un arco di tempo che va dall’inverno all’estate 2020, il processo si articola in tre fasi, seguite da una successiva riguardante l’impatto del processo stesso sul procedimento decisionale del Comune. La 1^ fase è dedicata al coinvolgimento e alla sollecitazione dei diversi attori del territorio. La 2^ fase apre e sviluppa il confronto con cittadini e portatori di interesse per far emergere idee e proposte, stimolare e raccogliere soluzioni creative, inquadrare le possibilità di azione. La 3^ fase, previa valutazione di fattibilità delle proposte raccolte, punta a selezionare in maniera condivisa azioni ed iniziative da attuare nei diversi quartieri. Per ragioni dovute alla pandemia Covid19, la Giunta regionale con propria delibera n. 734 del 25 giugno 2020 ha prorogato di complessivi 83 giorni il termine per la chiusura di tutti i processi partecipativi finanziati con il Bando 2019 approvato con delibera n. 1247/2019 (https://partecipazione.regione.emilia-romagna.it/news/normali/news-2020/novita-per-i-progetti-finanziati-dal-bando-2019)

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

piattaforme on line per incontri a distanza

Numero partecipanti (stimate o effettive)

120

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Nessuna prevalenza

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo modificato

Modifiche intervenute a causa della situazione di pandemia COVID19

Attualmente, durante il primo Tavolo di Negoziazione (16 aprile 2020, su piattaforma online) è stato stabilito che la priorità sarà data a tutte le iniziative realizzabili a distanza tramite piattaforme on line.

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Esperti della specifica materia trattata (Interni)

Tecniche di Partecipazione

Ascolto attivo / Face Model / OST (Open Space Technology) / Outreach

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

- Incoraggiare e riconoscere le comunità di quartiere, favorendo l’aggregazione tra gli abitanti attraverso l’arte e una migliore conoscenza reciproca (attivazione di sinergie). - Utilizzare l’arte come mezzo d’espressione del sentire cittadino e sperimentare linguaggi per “comunicare” il territorio e i suoi abitanti. - Scoprire e promuovere i talenti presenti sul territorio, le potenzialità individuali e sinergiche di cittadini/associazioni, il patrimonio di spazi e risorse disponibili. - Rendere più bello lo spazio urbano, costruire valore, sensibilizzare le persone alla cura e all’appropriazione positiva degli spazi pubblici o privati ad uso collettivo.

Risultati Attesi

- Indirizzi programmatici e linee di azione operative, con eventuale ordine di priorità/urgenza. - Aumento delle occasioni per gli abitanti di avvicinarsi al mondo dell’arte e dell’espressività. - Miglioramento della qualità estetica di spazi e punti di aggregazione, guidando i partecipanti nella riqualificazione dei propri luoghi. - Aumento nella cittadinanza del senso di appartenenza, di rispetto e di cura del bene comune. - Valorizzazione e messa in evidenza dei talenti dei cittadini e miglioramento della percezione complessiva dello spazio urbano.

Risultati conseguiti

Ci sembra che il processo abbia contribuito a migliorare il rapporto dei cittadini con l’amministrazione pubblica, perché ha messo in evidenza la disponibilità da parte dell’ente ad un confronto concreto sulle scelte riguardante l’arte pubblica e la street art, un tema a cui la comunità sembra molto sensibile. L’aspetto più interessante è stato la forte partecipazione della fascia giovanile della popolazione (almeno il 60% dei partecipanti totali), la quale solitamente è fra quelle più difficili da coinvolgere e includere nelle decisioni pubbliche. Ciò ha consentito anche momenti di scambio e confronto fra generazioni diverse, perché siamo riusciti a radunare, nella stessa sala, giovani e anziani, artisti tradizionali e writers, studenti e comitati.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

30 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Il percorso è aperto a tutta la cittadinanza pertanto, l’approccio per il reclutamento dei partecipanti è quello della “porta aperta”, tuttavia i primi soggetti che saranno “attivati” sono i cittadini dei quartieri dove si svolgeranno i laboratori; in particolar modo i soggetti (organizzati e non) che abitano (usano abitualmente) questi luoghi, poiché loro più di altri sono sia i responsabili che i primi beneficiari della qualità degli stessi luoghi. Essi verranno individuati con l’aiuto del TdN e sollecitati tramite interviste, colloqui informali, azioni di outreach. Particolare attenzione sarà rivolta alle minoranze linguistiche, che potrebbero avere maggiori difficoltà a capire i contenuti del processo. La mappatura dei soggetti organizzati da invitare (ottenuta grazie alle suddette attività) sarà condivisa con il TdN e pubblicata on- line. Il TdN rimarrà aperto per tutto il processo ai nuovi soggetti interessati a prenderne parte, previa valutazione della candidatura da parte del TdN stesso. In fase di svolgimento, qualora dovessero emergere nuovi soggetti (ad es. gruppi informali sorti spontaneamente e disponibili a cooperare nell’attuazione delle proposte emerse), questi verranno invitati a prendere parte al processo. Tutti i soggetti e gli abitanti di cui sopra verranno: informati e invitati alle attività previste attraverso la pubblicizzazione del processo per mezzo di promocard, locandine e manifesti in quartiere, nei locali pubblici e nei negozi, passaparola tramite le associazioni coinvolte e inviti diretti, con il supporto di una sezione web dedicata al processo. Il calendario degli incontri sarà definito in accordo con il TdN e reso pubblico tramite vari canali informativi. Per le date saranno privilegiati il tardo pomeriggio-sera nei giorni infrasettimanali, la mattina-pomeriggio nel fine settimana, dando priorità, nella scelta di orari e sedi, alle esigenze dei tempi di vita e di lavoro delle “categorie” più strategiche per lo specifico incontro. Gli incontri si svolgeranno in spazi facilmente accessibili e senza barriere architettoniche. Nelle varie località saranno individuati i cosiddetti “leader informali”, ovvero quei soggetti che partecipano attivamente alla vita di paese, in grado di diffondere la notizia in modo capillare, soprattutto per la categoria anziani. Per ovviare al problema del “digital divide” è prevista anche la distribuzione/spedizione porta a porta di materiale pubblicitario. All’altro estremo, per ovviare alla difficoltà di raggiungere la popolazione giovanile, normalmente poco incline a partecipare a questi processi, la sollecitazione sarà principalmente realizzata privilegiando canali internet (web, media e social).

Modalità di inclusione

È previsto un mix di strumenti per consentire la più ampia inclusione, avvalendosi di uno o più facilitatori che, in generale, utilizzeranno i metodi dell’ascolto attivo e del face-model, sia durante i momenti partecipativi che all’interno del TdN. Gli incontri e i laboratori pubblici saranno indicativamente strutturati in due parti: nella prima parte, più creativa, si utilizzeranno metodologie e setting innovativi, per esplorare soluzioni progettuali inaspettate e interessanti; nella parte conclusiva, più decisionale, si sceglieranno modalità più frontali, per non disorientare a far sentire a loro agio i partecipanti poco avvezzi all’approccio partecipativo. Qui si cercherà, in via preferenziale, la discussione facilitata in plenaria per il raggiungimento di soluzioni accettate all’unanimità o a larghissima maggioranza. Gli strumenti DDDP da attivare saranno proposti dallo staff di progetto e scelti dal TdN, con particolare riferimento alle seguenti due tipologie (con la possibilità di attivarne solo una o entrambe): momento pubblico conclusivo con realizzazione di una o più “prime” opere selezionate dal TdN e successiva votazione/selezione pubblica delle proposte raccolte; incontro aperto al pubblico con presentazione del DocPP al TdN, in cui tutti i partecipanti alla fine votano le proposte e/o le priorità.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

In apertura si impiegano strumenti qualitativi, con metodi di conduzione diretti e informali, per favorire il confronto aperto. Particolare attenzione viene data alla cornice entro cui si svolge la discussione (allestimento degli spazi, materiali di comunicazione, accoglienza, ecc.). Ascolto attivo: leader informali, testimoni privilegiati, saperi esperti e referenti del Comune saranno intervistati più volte durante lo svolgimento del processo, per l’approfondimento di particolari nodi e questioni aperte. Evento di lancio (workshop): presentazione di casi-studio e testimonianze su azioni già realizzate sul territorio regionale nell’ambito della street art, con possibilità di domande e interventi da parte dei partecipanti. Laboratori pubblici di discussione: impiego di metodologia ispirata all’OST, con una plenaria iniziale per la raccolta di idee e proposte, la successiva suddivisione dei partecipanti in base all’interesse personale nei confronti degli argomenti trattati, una plenaria conclusiva di sintesi per condividere i lavori dei gruppi

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

In chiusura si punta alla restituzione e al confronto sui risultati ottenuti, impiegando strumenti che consentano nel contempo di sperimentare sul campo pratiche ed azioni e attribuire priorità/ pesi alle diverse possibili opzioni, fornendo all’ente indicazioni per le successive decisioni.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

I risultati del processo (DocPP validato, atti e decisioni dell'ente, nuove progettualità e iniziative, ecc.) saranno comunicati pubblicamente in modo da raggiungere il più ampio numero di persone, impiegando i canali di comunicazione istituzionali e mettendo in atto le seguenti azioni/modalità. Apposita sezione (denominata RISULTATI) dello spazio web dedicato, da cui scaricare e consultare tutta la documentazione riguardante il processo (atti e decisioni dell'ente, DocPP, report, altri materiali prodotti). Disponibilità di consultazione del DocPP e dei principali atti e documenti in formato cartaceo presso l'URP/ Segreteria del Comune. Invio del DocPP validato e dei successivi atti/decisioni dell'ente a tutti i partecipanti che avranno lasciato il proprio indirizzo di posta elettronica. Comunicati stampa e (se possibile) conferenza stampa a chiusura del percorso per la presentazione del DocPP validato. News di aggiornamento nella home page del sito web istituzionale. Diffusione di notizie e aggiornamenti tramite social con la collaborazione del TdN. Uno o più incontri pubblici in cui il Sindaco e la Giunta presentano i risultati del processo alla cittadinanza e le decisione assunte e/o da assumere in merito.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1247 del 22/07/2019

Premialità Tecniche

Settore

Modelli collaborativi per lo sviluppo sostenibile e per la progettazione e riqualificazione di spazi urbani pubblici o privati ad uso pubblico, anche improntati alla cooperazione e co-gestione dei beni comuni urbani

Accordo formale preventivo

Modalità del monitoraggio e indicatori

Le attività di monitoraggio e controllo, riguardanti l'attuazione della decisione (e una eventuale sua implementazione) deliberata dall'ente responsabile, spetteranno principalmente al responsabile del processo (Eubios soggetto esterno) fino al recepimento del DocPP; successivamente saranno prese in carico dai componenti dello staff di progetto interni all'Amministrazione che cureranno anche le comunicazioni e gli aggiornamenti destinati ai componenti del TdN e del Comitato di garanzia locale. Per accompagnare l'attuazione della decisione saranno messe in atto tutte o alcune delle azioni di seguito riportate, la cui effettiva applicazione verrà valutata alla luce dei risultati e dell'evoluzione del processo, anche in base alle sollecitazioni e richieste da parte del TdN e/o del Comitato di garanzia. Pubblicazione degli atti relativi alla decisione e dei successivi atti dedicati all'attuazione, evidenziando nel testo di accompagnamento in che modo le proposte contenute nel DocPP e gli esiti del percorso partecipativo sono stati considerati nelle scelte dell’Amministrazione. Programmazione di un incontro di coordinamento e aggiornamento del TdN, proposto dal responsabile del processo, per condividere gli esiti delle decisioni e per verificare la necessità di azioni integrative. Comunicazione periodica ai partecipanti dedicata al processo decisionale e ai suoi sviluppi. Newsletter periodica dedicata al processo decisionale e al suo decorso verso l'attuazione delle proposte e delle relative azioni sul territorio. Aggiornamento dello spazio web del processo, con creazione di una sezione dedicata agli sviluppi della decisione, e pubblicazione di relative news nella home page del sito istituzionale. Organizzazione di uno o più momenti pubblici dedicati per sancire e ufficializzare l'avvio del processo di attuazione delle proposte del DocPP accolte nelle decisioni dell'ente.

Formazione del personale

Descrizione delle attività di formazione

Il corso "FARE PARTECIPAZIONE" è rivolto a cittadini membri di associazioni, amministratori e dipendenti comunali (dirigenti, responsabili, funzionari), altri attori interessati. Sono previsti 2 moduli distinti di formazione della durata di circa 3 ore cad. 1° MODULO - “Metodi e primi strumenti per facilitare”. Programma: 1^ parte - Coordinare l’azione e organizzare il contesto: concetti- base (doppia cornice, scongelamento, due pedali) Riconoscere e accogliere la negatività: concetti base (capacità negativa, tipi di negatività) Esercizio: individuazione di casi concreti o situazioni-tipo 2^ parte - Strumenti per la gestione della negatività: metodi anti negatività (parola chiave-parola direzionale passi concreti, tripletta) Esercizio: uso degli strumenti attraverso la simulazione di casi e situazioni individuati nella 1^ parte Giro di tavolo finale: cosa vorresti approfondire la prossima volta? 2° MODULO - “Approcci e tecniche per sviluppare le proprie capacità di facilitazione”, programma: 1^ parte - Strumenti per facilitare l’interazione: CEA e GIT (linguaggio non verbale, postura, mimica, prossemica, gestualità) Esercizio di osservazione reciproca: mimica, gesti, uso della voce Strumenti per coinvolgere, includere, negoziare: concetti-base (pendolo sé-altro, brevità e ritmo, cambio di turno) Esercizio: individuazione di casi concreti o situazioni-tipo 2^ parte Riepilogo degli strumenti e loro uso attraverso simulazione di casi simulazione di casi concreti individuati nella 1^ parte Giro di tavolo conclusivo: cosa porto a casa

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Allegati

01 - Scheda progetto

media/comune_cattolica_progetto_bandogenerale2019.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/comune cattolica docpp - copy 1.pdf /

04 - Presa d'atto Ente Titolare della decisione

Presa d'atto Comune di Cattolica /

07 - Report di gestione del processo

media/comune cattolica relazione finale.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 21/12/2022