Regione Emilia-Romagna

Santarcangelo al centro Per un centro storico vivibile, accessibile, sostenibile

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2019

Anno Finanziamento

2019

Importo finanziato dal Bando

15.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

20.000,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2020

Data inizio del processo

14/01/2020

Data fine del processo

14/10/2020

Durata (mesi)

9

Richiesta e concessione della proroga

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

Introdotto dalla LR 15/2018, il Comitato di Garanzia ha il compito di verificare la "forma" del processo e monitorarne i corretti sviluppi nonché gli esiti. In ragione di ciò e dello scopo di progetto si propone come modalità di costituzione la seguente: - min 1 - max 2 soggetti nominati dalle Associazioni di categoria di riferimento per le attività commerciali/ricettive presenti nel Centro Storico; - min 1 - max 2 soggetti nominati dalle Realtà culturali-aggregative attive nel contesto urbano; - min 1 - max 2 soggetti nominati dalle Realtà sociali-solidali operanti del Comune (con attenzione a disabilità/accessibilità, mutuo-aiuto/ banca del tempo, accoglienza/integrazione, ecc.); - min 1 - max 2 soggetti nominati dall'Amministrazione (con profilo tecnico, non politico) - min 1 - max 2 soggetti di realtà contermini o affini (altri Comuni con centri storici complessi, che hanno affrontato processi decisionali inclusivi e allestito strumenti di governance efficaci) Sollecitate le candidature da parte del responsabile di progetto, sarà compito del Tavolo di Negoziazione concordare l'Istituzione del Comitato di garanzia. Il primo incontro del Comitato di Garanzia sarà indetto dal responsabile di progetto. Il Comitato di Garanzia sarà istituito fin dall'inizio del processo, e opererà attraverso incontri propri, momenti di coordinamento con il curatore del processo, audizioni dal/al Tavolo di Negoziazione, partecipazione in qualità di uditore alle attività del processo partecipativo. La definizione puntuale e lo sviluppo del piano monitoraggio del processo (durante e dopo) sarà attuato dal Comitato di Garanzia in collaborazione con i membri del Tavolo di negoziazione. Specificatamente al Comitato di Garanzia spetterà l'implementazione di alcuni strumenti, in particolare per monitorare il grado di rappresentatività della platea di partecipanti, il cambio delle preferenze nella discussione e la qualità delle proposte, i benefici/impatti degli interventi condivisi e attuati.

Tavolo di Negoziazione

Ad inizio percorso, sarà convocato (tramite invito nominale con e-mail) il nucleo base del TdN (soggetto richiedente/decisore, responsabile del progetto, soggetti che hanno sottoscritto l'accordo) ad un incontro preliminare, in occasione del quale si elaborerà/condividerà: la Mappa dei portatori di interesse; le regole del processo e del TdN; il programma dettagliato delle attività pubbliche; le modalità di relazione/ingaggio della comunità più efficaci, il nominativo da candidare nel Comitato di garanzia. La composizione definitiva del TdN si baserà sulla Mappa dei portatori di interesse.

Titolari della decisione

Comune di Santarcangelo Di Romagna

Soggetto beneficiario dei contributi

Comune di Santarcangelo Di Romagna

Soggetti esterni

Associazione Professionale Principi Attivi / Città Viva Santarcangelo (Associazione) / CNA / Confesercenti / Fermenta (APS) / Santarcangelo dei Teatri

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Santarcangelo Di Romagna

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione regolata da norme di settore

Normativa di riferimento

L.R. 24/2017

Codecisione

Design del processo partecipativo

1 Condivisione (Dicembre 2019) - Gennaio 2020 1.1 OBIETTIVI di processo Promozione del progetto e sollecitazione delle realtà organizzate e non. ATTIVITÀ' - Utilizzo diversi strumenti di comunicazione (tradizionali, digitali, territoriali) - Presenza visiva in loco (locandine, gadget, vetrofanie) - Ricognizione sociale / outreach / pungolo culturale sulle questioni/sfide di processo - Sondaggio on line RISULTATI specifici - Prodotti - Attivazione pagine web dedicate - Realizzazione primi prodotti di comunicazione - Composizione Mappa delle questioni in gioco (bozza) - Composizione Mappa dei portatori di interesse (bozza) 1.2 OBIETTIVI di processo Programmazione operativa del processo e attivazione del Tavolo di negoziazione ATTIVITÀ' - Incontri di coordinamento - Call pubblica di invito al Tavolo di negoziazione RISULTATI specifici - Prodotti - Elaborazione programma/calendario attività - Condivisione MEMORANDUM PROCESSO (regole del percorso) - Composizione/Istituzione del Tavolo di negoziazione - Impostazione QUADRO informativo (dati oggettivi, qualitativi, percezioni) 2 Svolgimento Febbraio 2020 - Aprile 2020 2.1 APERTURA DEL PROCESSO OBIETTIVI di processo Co-organizzazione del confronto e strutturazione delle domande guida della discussione ATTIVITÀ' - 5 Focus group per target di riferimento (abitanti/residenti/cittadini + consumatori/ fruitori/turisti + proprietari/gestori/esercenti + associazioni di categoria + terzo settore) - Presenza visiva in loco (locandine, gadget, vetrofanie) - Ricognizione sociale-Pungolo culturale sulle questioni/sfide di processo ("passeggio con sondaggio") RISULTATI specifici - Prodotti - Composizione Mappa delle questioni in gioco (definitiva) - Composizione Mappa dei portatori di interesse (definitiva) - Condivisione domande guida per lo sviluppo del confronto - Definizione QUADRO informativo (dati oggettivi, qualitativi, percezioni) 2.2 SVILUPPO OBIETTIVI di processo Inclusione allargata nella riflessione progettuale ATTIVITÀ' - 1 exhibit generale dedicato al quadro informativo - 2 workshop di co-progettazione - Ricognizione sociale-Pungolo culturale sulle proposte/priorità di processo (sondaggio) Risultati specifici/Prodotti - Elaborazione MATRICE esigenze/ proposte - Elaborazione MATRICE condizioni/criteri - Elaborazione MATRICE obiettivi, azioni, strumenti - Definizione del META-PROGETTO (proposte/priorità) 2.3 CHIUSURA DEL PROCESSO OBIETTIVI di processo Condivisione del meta- progetto e valutazione partecipata e strutturazione delle domande guida della discussione ATTIVITÀ' - 1 Focus group per target tematico (valutazione di impatto delle proposte prioritarie) 1 exhibit pubblico di presentazione del meta-progetto RISULTATI specifici - Prodotti - Elaborazione MATRICE proposte/ priorità/impatti - Condivisione del META-PROGETTO 3 Impatto Maggio 2020 3.1 APERTURA DEL PROCESSO OBIETTIVI di processo Approvazione, validazione, decisione ATTIVITÀ' - Confronto sugli esiti del processo nel Tavolo di Negoziazione - Espressione e pubblicazione del lavoro del Comitato di Garanzia Incontro-confronto con il soggetto decisore (Giunta/Consiglio) RISULTATI specifici - Prodotti - Approvazione/Validazione del Documento di proposta partecipata - Consegna del Documento di proposta partecipata al decisore - Avvio del Programma di monitoraggio 4 Monitoraggio Giugno 2020 - Giugno 2022 4.1 OBIETTIVI di processo Controllo, aggiornamento, valutazione ATTIVITÀ' - Monitoraggio sulla corrispondenza Docpp/Decisione Monitoraggio attuazione del meta-progetto - Monitoraggio sull'impatto degli interventi RISULTATI specifici - Prodotti - Report progressivi di aggiornamento. Per ragioni dovute alla pandemia Covid19, la Giunta regionale con propria delibera n. 734 del 25 giugno 2020 ha prorogato di complessivi 83 giorni il termine per la chiusura di tutti i processi partecipativi finanziati con il Bando 2019 approvato con delibera n. 1247/2019 (https://partecipazione.regione.emilia-romagna.it/news/normali/news-2020/novita-per-i-progetti-finanziati-dal-bando-2019)

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

Strumenti on line per il confronto fra i partecipanti

Numero partecipanti (stimate o effettive)

157

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Maschile

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo modificato

Modifiche intervenute a causa della situazione di pandemia COVID19

L’emergenza sanitaria ha reso più frammentato il percorso di confronto con la cittadinanza. Di fatto si è dovuto procedere con incontri a piccoli gruppi riducendo i momenti assembleari ad uno solo poiché l’opzione “on line” non era appropriata per il tema, particolarmente complesso e con necessità di approfondire in modo puntuale le singole questioni. Le situazioni di maggiore tensione non sono mai sfociate in conflitti aperti. La costituzione di un comitato di residenti durante il percorso è da intendersi come propositivo (la chiara individuazione di portavoce può facilitare il mantenimento della relazione tra Amministrazione e territorio).

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Focus Group / Passeggiata di quartiere / Exibit urbano / Sondaggio deliberativo / Ricerca-azione partecipata / T-Group / Metodo del consenso (Linee Guida Partecipazione RER)

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Obiettivo specifico - Scopo Elaborare un meta-progetto dedicato allo sviluppo sostenibile del centro storico: - coerente rispetto le normative di riferimento; - correlato alla formulazione della SQUEA/PUG (LR 24/2017); - composito rispetto i livelli decisionali (istituzionali, organizzativi, sociali, individuali); - ecosistemico, ecolonomico, ecosolidale. Obiettivi generali - Coinvolgere la comunità valorizzando i diversi punti di vista: abitanti/residenti/cittadini, consumatori/fruitori/turisti, proprietari/gestori/esercenti; mix generazionale; mix sociale, mix culturale; realtà organizzate formalmente e informalmente. - Esplicitare e condividere in un unico quadro: informazioni e saperi, senso e significato dei luoghi, storia e tradizioni, elementi identitari e abitudini sociali, aspettative e interessi. - Stabilizzare la conoscenza sia tecnica che comunitaria all'interno di un quadro condiviso (informativo, progettuale, normativo). - Confrontarsi sugli obiettivi, le alternative considerate, le scelte e i possibili effetti sul territorio delle proposte individuate, sviluppando un approccio valutativo- partecipativo agli impatti sociali - Orientare la pianificazione, la programmazione e la progettazione affinché promuova un equilibrato e reale sviluppo sostenibile, rispondendo alle esigenze della comunità. - Migliorare complessivamente la qualità degli interventi attraverso l'apprendimento collettivo e il confronto su proposte anche inedite. Obiettivi di sviluppo sostenibile - Agenda 2030 Il progetto mira a incidere direttamente o indirettamente sui seguenti SDG Goal 7 Assicurare a tutti l'accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni: - aumentare notevolmente la quota di energie rinnovabili; - raddoppiare il tasso di miglioramento dell'efficienza energetica. Goal 8 Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti: - promuovere politiche orientate allo sviluppo che supportino l'imprenditorialità, la creatività e l'innovazione; - elaborare e attuare politiche volte a promuovere il turismo sostenibile, che crei posti di lavoro e promuova la cultura e i prodotti locali. Goal 11 Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili: - fornire l'accesso a sistemi di trasporto sicuri, sostenibili, e convenienti per tutti, migliorare la sicurezza stradale, ampliando i mezzi pubblici, con particolare attenzione alle esigenze di chi è in situazioni vulnerabili; - aumentare l'urbanizzazione inclusiva e sostenibile e la capacità di pianificazione e gestione partecipata dell'insediamento; - rafforzare gli impegni per proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale del mondo; - ridurre l'impatto ambientale negativo pro capite delle città, in particolare riguardo alla qualità dell'aria e alla gestione dei rifiuti; - fornire l'accesso universale a spazi verdi pubblici sicuri, inclusivi e accessibili.

Risultati Attesi

Risultato generale Indicazioni (condizioni, criteri, obiettivi, azioni, strumenti) per lo sviluppo sostenibile del centro storico all'interno di un meta-progetto che ne rappresenti la visione di bene urbano ecosistemico, ecolonomico, ecosolidale. Tale indicazioni saranno considerate nell'elaborazione della Strategia per Qualità Urbana ed Ecologica Ambientale propedeutica al PUG. l PUG, attraverso la strategia per la qualità urbana ed ecologico-ambientale, persegue l'obiettivo di rafforzare l'attrattività e competitività dei centri urbani e del territorio, elevandone la qualità insediativa ed ambientale La strategia indica altresì i criteri e le condizioni generali che, specificando le politiche urbane e territoriali perseguite dal piano, costituiscono il quadro di riferimento per gli accordi operativi e per i piani attuativi di iniziativa pubblica. In particolare, la strategia fissa, attraverso l'indicazione di requisiti prestazionali e di condizioni di sostenibilità da soddisfare, gli obiettivi generali che attengono: - ai livelli quantitativi e qualitativi del sistema delle dotazioni territoriali, delle infrastrutture per la mobilità e dei servizi pubblici da realizzare nel territorio comunale; - al grado di riduzione della pressione del sistema insediativo sull'ambiente naturale, di adattamento ai cambiamenti climatici, di difesa o di delocalizzazione dell'abitato e delle infrastrutture a rischio e di miglioramento della salubrità dell'ambiente urbano, anche grazie all'attuazione delle misure di compensazione e di riequilibrio ambientale e territoriale e alla realizzazione e al potenziamento delle dotazioni ecologiche e ambientali. Risultati operativi di processo - Realtà sociali, economiche, ambientali di riferimento coinvolte e incluse pienamente. - Punti di vista di abitanti/residenti/cittadini, consumatori/fruitori/turisti e proprietari/gestori/esercenti confrontati, composti e integrati tra loro. - Quadro informativo, progettuale, normativo co-elaborato, condiviso e composito (tecnico/comunitario). - Visione di "centro storico - bene comune" chiaramente rappresentata. - Reti e alleanze operative costituite. - Responsabilità istituzionali, collettive, individuali espresse.

Risultati conseguiti

Le esperienze di partecipazione condotte ad oggi, in ultimo questa, “Santarcangelo al centro”, hanno consentito all’Amministrazione di investire sul rapporto collaborativo con la comunità: è ormai prassi dell’Amministrazione sviluppare consultazioni, dibattiti, co-progettazione, collaborazioni per la cura dei beni comuni. Specificatamente, in esito all’esperienza Santarcangelo al centro sarà istituito un laboratorio permanente dedicato a sviluppare un’organica riflessione sui diritti & doversi relativi all’uso dello spazio pubblico: l’Amministrazione considera questo un primo passo per cominciare un coinvolgimento pubblico finalizzato non solo alla condivisione di problemi, opportunità, proposte e priorità ma anche (e d’ora in poi soprattutto) all’implementazione di un approccio comune alla valutazione di impatto di politiche e interventi pubblici.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

26 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Ad oggi sono stati sollecitati/coinvolti i soggetti organizzati che "portano" i principali interessi in gioco sull'oggetto del percorso e offrono diversi punti di vista sul bene urbano "centro storico". Per definire quali ulteriori soggetti organizzati includere dopo l'avvio del processo, sarà elaborata (con l'ausilio del TdN e attraverso tecniche di analisi degli stakeholder) la mappa dei portatori di interesse, una rappresentazione che permetterà di evidenziare protagonisti/beneficiari "diretti/indiretti" ma anche singoli "opinion leader", si baserà sulle informazioni che il Comune e il TdN detengono in merito a realtà di carattere economico, tecnico-ambientale e socio-culturale. La mappa definitiva sarà elaborata con le informazioni raccolte sul territorio attraverso interviste "esplorative" a singole persone (ricognizione sociale) e focus group dedicati ai target di progetto, raccogliendo partecipazioni. La presenza in strada consentirà di raggiungere quei soggetti non intercettabili attraverso altri canali. Condivisa la mappa con il TdN, sarà pubblicata on line e affissa presso bacheche pubbliche per raccogliere integrazioni e suggerimenti da tutti. Una volta definita, le eventuali realtà sociali (organizzate e non) non ancora coinvolte saranno tempestivamente sollecitate per essere incluse nel processo. Il processo è articolato in incontri del TdN, momenti informativi, momenti di confronto pubblico, momenti di approfondimento e valutazione. L'approccio inclusivo sarà caratterizzato prima da incontri con gruppi di "attenzione" (focus group con punti di vista omogenei), per proseguire con workshop tematici multi-attore dove coinvolgere contemporaneamente sulla stessa questione tutti i portatori di interesse e in generale i cittadini che manifestano l'interesse a partecipare, infine, si concludere con exhibit a porte aperte alla comunità (per presentare gli esiti del confronto e arricchire le proposte). Per approntare le decisioni saranno utilizzati prevalentemente strumenti quali-quantitativi di democrazia deliberativa (Interviste, Focus group, Workshop, Sondaggi, Assemblee). Gli incontri si svolgeranno in spazi facilmente accessibili e senza barriere architettoniche. I momenti principali saranno organizzati itineranti nel centro storico per favorire una maggiore inclusione. Sarà privilegiato il tardo pomeriggio-sera nei giorni infrasettimanali. Alcune attenzioni: - mediante ricognizione sociale in strada saranno individuati i soggetti deboli ed esponenti di realtà difficili, - si utilizzeranno come veicolo informativo i soggetti attivi sul territorio, - si cercherà di conciliare i tempi di vita e di lavoro delle categorie maggiormente presenti, - sarà sostenuta la partecipazione autonoma o accompagnata di soggetti deboli, - saranno coinvolte figure utili a portare la voce di chi non può partecipare, Il calendario degli incontri, i contenuti in discussone e gli esiti progressivi del percorso saranno tempestivamente resi pubblici.

Modalità di inclusione

Nella fase di condivisione viene istituito il Tavolo di Negoziazione, strumento preposto all'approfondimento delle questioni e alla sintesi o mediazione di divergenze/convergenze. La conduzione sia del TdN che dei momenti di confronto con la comunità è affidata a facilitatori esperti, esterni all'Amministrazione a garanzia di imparzialità. Compito principale dei facilitatori sarà la creazione di un setting che aiuti a creare/mantenere un clima collaborativo, capace di accogliere i diversi punti di vista, che riesca a far maturare/interpretare gli eventuali conflitti in stimoli propositivi per tutti. Qualora dovessero emergere nodi complessi, i partecipanti saranno facilitati nell'espressione del proprio punto di vista e accompagnati nel valorizzare gli argomenti delle proprie posizioni. Tutti i partecipanti disporranno di una adeguata informazione e formazione sugli aspetti oggetto del confronto, certi che la condivisione del sapere contribuisca allo sviluppo di un confronto ricco ed equilibrato. In caso mancanza di condivisione su argomenti/proposte, sarà utilizzato il metodo del consenso così come descritto nelle Linee Guida regionali: - si vota esprimendo 4 opzioni (favorevole e sostenitore, favorevole non sostenitore, contrario non oppositore, oppositore); - in caso di uno o più oppositori si chiede loro un intervento e altrettanti interventi sono chiesti ai sostenitori; - se gli oppositori rientrano ritirando la loro opposizione, si votano nuovamente a maggioranza le posizioni rimanenti; - se gli oppositori non rientrano, dichiarandosi almeno "contrari non oppositori", allora il conduttore chiede al tavolo di votare se procedere con il voto a maggioranza o rimandare la discussione. Nella realizzazione del processo, dalla fase di condivisione a quella di impatto, sono stati scelti metodologie/strumenti diversi, adeguate alla fase, al contesto, al numero potenziale di partecipanti. In generale, gli strumenti scelti (focus group, workshop-laboratorio, exhibit- assemblee, sondaggio, camminata) saranno contaminati dall'impiego di alcune metodologie base della conduzione di gruppi (come la Ricerca-Azione e il T-Group), della psicologia di comunità e del design motivazionale, che saranno affinate una volta emerso il numero di soggetti coinvolti, comunque orientate a favorire la partecipazione di tutti (organizzati e non) allo sviluppo e al raggiungimento di una risposta responsabile e strategica alla sostenibilità del centro storico. Le scelte metodologiche saranno presentate, discusse, valutate in occasione dei momenti formativi che accompagneranno il processo descritti nella sezione dedicata.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Strumenti quali-quantitativi di democrazia deliberativa quali focus group, sondaggi e camminate di quartiere (passeggio con sondaggio)

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Strumenti quali quantitativi quali focus group, exhibit ed assemblee con espressione di preferenze.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Parte del piano di comunicazione è dedicato agli strumenti di promozione dei risultati del processo. Tra gli strumenti e modalità previste vi sono: - conferenza stampa aperta, articoli sui quotidiani locali, editoriale su una o più edizioni del giornalino comunale; - invio del documento di proposta partecipata nella forma di brochure-manifesto a tutti i partecipanti e soggetti interessati; - distribuzione della brochure-manifesto nei principali punti di contatto presenti in centro storico (bar, edicole, poste, ristoranti, ecc.) - video spot e/o radio spot e/o web spot di presentazione del meta-progetto per lo sviluppo sostenibile del centro storico di Santarcangelo; - azione di mailing a liste di contatti e newsletter dedicata; - news, post, feed sulle pagine web e social attivate per l'accompagnamento del processo: - exhibit pubblico aperto alla cittadinanza per la presentazione/promozione dei risultati del processo. Un momento di confronto specifico con il Tavolo di negoziazione sarà dedicato a mettere a sistema le occasioni di promozione/comunicazione già in essere o attivabili per potenziare l'attenzione mediatica ai risultati.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1247 del 22/07/2019

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Percentuale Cofinanziamento

25%

Premialità Tecniche

Settore

Sviluppo di progetti attinenti la sostenibilità ambientale, in tutte le sue dimensioni quali: mobilita' sostenibile, economia circolare, qualità dell'aria, sicurezza del territorio

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Durante il processo, sia il Tavolo di Negoziazione che il Comitato di garanzia, in occasione di un incontro di raccordo tra le loro funzioni, concorderanno nel dettaglio il piano di monitoraggio. In generale, tra gli strumenti di monitoraggio che si intendono mettere in campo nel "durante" vi sono: - Mappa delle questioni in gioco + Mappa dei portatori di interesse + Registro presenze = per monitorare il grado di rappresentatività della platea di partecipanti; - Mappa delle questioni in gioco + Domande guida + Argomenti e Posizioni = per monitorare il cambio delle preferenze nella discussione e la qualità delle proposte; - Questionario di autovalutazione del processo da somministrare ai partecipanti; - Biografia del processo (diario di bordo con il tracciamento degli sviluppi). Invece, tra gli strumenti di monitoraggio che si intendono mettere in campo nel "dopo" vi sono: - incontri di coordinamento/aggiornamento tra componenti del TdN e l'Ente decisore per condividere gli step della decisione, la progressiva attuazione delle proposte, l'aggiornamento dei contenuti dell'accordo formale tra le parti per la corresponsabilità nell'attuazione del metaprogetto; - comunicazione da parte del TdN ai partecipanti e alla cittadinanza (tramite news, post, feed, mail) sugli esiti degli incontri di coordinamento con l'Ente decisore; - pubblicazione dei documenti che testimoniano la decisione presa (atti di Giunta/Consiglio, elaborati) e/o il suo avvicendarsi verso l'attuazione evidenziando con un testo di accompagnamento in che modo i contributi sono stati considerati nelle scelte dell'Amministrazione; - attivazione di una pagina web dedicata al monitoraggio, con accompagnamento dello sviluppo del meta-progetto in interventi concreti, valutandone l'impatto in termini di sinergie eco-sistemiche (ecologia e contesto), ecolo- nomiche (ecologia ed economia), eco-solidali (ecologia e solidarietà); - organizzazione di un momento-performance di riflessione cultural-progettuale nell'ambito del Festival dei Teatri. Gli indicatori di valutazione saranno oggetto di un preciso momento di confronto nell'ambito della fase di chiusura del processo con l'elaborazione condivisa di una MATRICE proposte/priorità/impatti.

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

Tutto lo staff di progetto sarà coinvolto in un percorso formativo dedicato alla maturazione di competenze specifiche nella progettazione, implementazione, conduzione di processi partecipativi. Il percorso sarà strutturato in 3 incontri di 3 ore ciascuno. È auspicata la partecipazione di alcuni componenti del tavolo di negoziazione. Sarà valutata anche la concreta possibilità di effettuare una call aperta ai giovani di età inferiore ai 36 anni, interessati ad approfondire l'approccio partecipativo nelle progettazioni di comunità. Gli argomenti oggetto della formazione saranno presentati al Tavolo di negoziazione in occasione della seduta preliminare. Di seguito una lista indicativa di argomenti: - LR 15/2018: indicazioni, condizioni, criteri, - La progettazione di un processo inclusivo: l'analisi del contesto decisionale, la mappa delle questioni in gioco, l'analisi degli stekeholders, la strutturazione di domande guida, - Il setting generale per una equilibrata implementazione: la scelta degli spazi del confronto, il ritmo delle attività, la narrazione di accompagnamento, l'ingaggio pro-attivo, la gestione dei feed back. - Le metodologie e le tecniche di gestione dei gruppi: ricerca sociale, t-group, process work gaming ed engagement design. - Gli strumenti di democrazia partecipativa e deliberativa: quali sono, come sceglierli, come innovarli. - La valutazione di impatto dei processi partecipativi: tra cambiamenti, benefici, valore aggiunto, attivazioni donative. Sarà valutata la maturazione delle competenze con un test comparativo in entrata-uscita dalla formazione.

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

01 - Scheda progetto

comune santarcangelo progetto 2019.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/comune santarcangelo docpp.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

media/comune santarcangelo relazione finale sito.pdf /

04 - Presa d'atto Ente Titolare della decisione

Presa d'atto Comune di Santarcangelo

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 21/12/2022