Percorso partecipativo per la redazione di un regolamento sui beni comuni del Centro Storico
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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
Natura Processo
Processo certificato e finanziato
Anno della certificazione
2019
Anno Finanziamento
2019
Importo finanziato dal Bando
20.000,00 €
Cofinanziamento altri soggetti
Si
Percentuale Cofinanziamento
15,99%
Costo complessivo del processo
23.806,00 €
Anno di avvio
Anno di chiusura
2019
Data inizio del processo
02/05/2019
Data fine del processo
20/12/2019
Durata (mesi)
7
Richiesta e concessione della proroga
Sì
Gestione di Processo
Comitato di Garanzia locale
Il Comitato di Garanzia Locale sarà composto da specifici delegati degli attori coinvolti nel percorso partecipativo, che saranno scelti attraverso appositi criteri definiti dal TdN attraverso il predetto regolamento interno, tra cui la conoscenza delle pratiche di discussione pubblica, l’impegno nella comunità del territorio borgonovese, la rappresentatività di diverse categorie di attori, ecc. Il Comitato di Garanzia Locale effettuerà le opportune comunicazioni e aggiornamenti periodici allo Staff di progetto (che non farà parte del Comitato), anche mediante appositi incontri o riunioni al fine di riferire gli esiti delle valutazioni del Comitato.
Struttura responsabile del processo
Sindaco del Comune di Borgonovo Val Tidone
Tavolo di Negoziazione
Il progetto prevede la costituzione del Tavolo di Negoziazione per far conoscere ai suoi componenti il progetto, condividere il materiale informativo, definire il programma di lavoro e le fasi di avanzamento del progetto. Il Tavolo di Negoziazione sarà composto da rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, da rappresentanti dei soggetti organizzati e da eventuali altri referenti particolarmente rappresentativi. Il Tavolo di Negoziazione avrà il compito di mantenere il filo di collegamento tra l’Amministrazione Comunale e la società civile, fungendo da garante per la continuità del percorso e per il raggiungimento dei risultati. Pertanto, il TdN avrà anche la mansione di condividere le procedure di deliberazione e di contribuire alla messa a punto dei materiali di comunicazione. Inoltre, il TdN avrà il compito di definire le procedure di reclutamento dei membri del Comitato di Garanzia Locale e il suo funzionamento e regolamento. Il Tavolo di Negoziazione verrà condotto attraverso la metodologia del focus group, prevedendo la presenza di un facilitatore e di un verbalizzatore.
Territorio Interessato
Mappa

Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
FASE 1 (maggio 2019 – giugno 2019) - Ascolto preliminare e condivisione del percorso: 1.1. Creazione dell’identità visiva e la campagna di comunicazione; 1.2. Incontro con la Giunta Comunale e momenti di formazione con i tecnici comunali; 1.3. Interviste ai portatori di interesse “privilegiati”; 1.4. Incontro pubblico preliminare di presentazione e di primo confronto. FASE 2 (luglio 2019 – settembre 2019) - Coinvolgimento nel percorso partecipativo e suo svolgimento: 2.1. Rassegna partecipata delle progettualità depositate nel tempo (Participatory Scenario Building Workshop); 2.2. Planning for Real; 2.3. Laboratori del Centro Storico per la progettazione partecipata (Consensus Conference). FASE 3 (ottobre 2019) - Conclusione del percorso partecipativo e impatto sul procedimento: 3.1. Incontri pubblici conclusivi di presentazione, discussione e deliberazione; 3.2. Presentazione alla Giunta Comunale; 3.3. Redazione del Documento di proposta partecipata.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
Sì
Strumenti digitali utilizzati
social network
Numero partecipanti (stimate o effettive)
1500
Presenza femminile rilevata
Si
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Maschile
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Si
Figure Professionali
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Obiettivi del processo partecipativo sono: - coordinare le idee e le proposte che emergeranno dai confronti con i cittadini per delineare il Regolamento sui beni comuni per il rilancio del Centro Storico; - coinvolgere i cittadini come soggetti attivi nelle fasi di ideazione, progettazione, realizzazione e manutenzione degli spazi del Centro Storico; - intercettare le competenze e la creatività del territorio, il consenso e la crescita di progettualità con percorsi improntati alla trasparenza e alla cooperazione; - favorire un potenziamento del ruolo di Borgonovo quale centro di servizi di rilievo territoriale; - introdurre nella pratica amministrativa modalità maggiormente inclusive.
Risultati Attesi
Redazione di un Regolamento sui beni comuni condiviso con i cittadini e le associazioni del territorio; - predisposizione di un piano di monitoraggio dei risultati e della qualità raggiunta in ragione degli obiettivi prefissati; - sperimentazione di una buona pratica per una efficace partecipazione dei cittadini nella definizione del Regolamento sui beni comuni, da replicare nell’attività di programmazione e pianificazione dell’ente; - aumento della condivisione delle scelte strategiche per la definizione degli interventi di recupero, manutenzione e riqualificazione del Centro Storico; - creazione di un tavolo allargato capace di coinvolgere ed includere gli attori locali nella cura, manutenzione e uso degli spazi di uso pubblico; - valutazione condivisa dei beni comuni che interessano il Centro Storico; - rinnovamento dell’interesse dei cittadini sull’amministrazione condivisa dei beni comuni interni al Centro Storico
Risultati conseguiti
Il percorso partecipativo ha permesso di mettere i cittadini al centro della redazione del Regolamento, ascoltando le richieste e dando una risposta alle istanze ed alle necessità manifestate dai cittadini stessi, al fine di migliorare la gestione condivisa dei beni nel Centro storico. Tale aspetto ha sicuramente migliorato e rafforzato il rapporto tra i cittadini e l'Amministrazione Pubblica. Inoltre, il percorso partecipativo ha rappresentato una occasione per sviluppare azioni mirate all'incremento e alla divulgazione del senso civico, attraverso la formazione, l’informazione e la sensibilizzazione dei cittadini
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
Sì
Descrizione Documenti
Documento di proposta partecipata
Upload Documento finale condiviso
Livello di partecipazione
EMPOWERMENT
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
Le associazioni, gli enti e le istituzioni saranno contattate tramite i database in possesso dell’Amministrazione Comunale. A ciascun soggetto ritenuto interessanto e da coinvolgere, sarà inviata una e-mail e saranno inoltre contattati telefonicamente. La cittadinanza sarà coinvolta attraverso un’azione di volantinaggio (curata dall’Amministrazione Comunale) e di tam tam personalizzato dalle diverse associazioni coinvolte, che dovrà raggiungere le diverse realtà sociali, con attenzione alle differenze di genere, di abilità, di età, di lingua e di cultura. Altra modalità che verrà rafforzata in occasione dei momenti di incontro pubblico è quella relativa all’uso degli organi di comunicazione dell’Amministrazione Comunale (giornalino, sito internet, facebook, twitter, ecc.).
Modalità di inclusione
Una particolare attenzione verrà posta alla partecipazione di genere, verranno in tal senso proposti degli orari specifici per le assemblee dalle 18.00 in poi e durante i fine settimana, cercando, se possibile, di garantire uno spazio per le donne con bambini, creando attività e spazi anche per i più piccoli.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
In apertura: - incontri in presenza con facilitatori per raccogliere esigenze, suggestioni, istanze; - incontri con esperti, anche interni all’Ente, per dare informazioni compiute su eventuali vincoli e normative; - raccolta online e discussione mediata anche attraverso strumenti di discussione online
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
Nella fase di chiusura e definizione finale dei documenti: - traduzione del materiale principale emerso in linguaggio facile da comprendere - utilizzo di piattaforme di consultazione online sui documenti
Sintesi della valutazione regionale
Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 108 del 28 gennaio 2019
Premialità Tecniche
Settore
Bando tematico 2019 per l’erogazione dei contributi regionali agli enti locali della Regione Emilia-Romagna a sostegno dei processi partecipativi in relazione alla revisione dei propri statuti o regolamenti relativi alla partecipazione dei cittadini alle scelte dell’amministrazione
Accordo formale preventivo
Sì
Modalità del monitoraggio e indicatori
Il Comitato di Garanzia Locale, costituito nelle modalità stabilite dal Tavolo di Negoziazione, avrà il ruolo di monitorare le modalità e i tempi definiti dal Comune di Borgonovo Val Tidone per attuare le azioni previste e per rendere esecutive le proposte emerse, attraverso le seguenti attività: - trasmettere e illustrare agli organi decisionali gli obiettivi e gli esiti del percorso partecipativo; - monitorare gli atti decisionali e verificarne la coerenza e la diversità rispetto agli esiti del percorso partecipativo; - aggiornare lo spazio internet dedicato e inviare le comunicazioni sugli atti decisionali ai soggetti coinvolti durante il percorso partecipativo. Il Comitato di Garanzia Locale elaborerà anche un report dettagliato sui risultati ottenuti.
Soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Tipologia di Soggetto proponente
Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 09/03/2020