Open Lab Magazzino Sementi
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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
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Natura Processo
Processo certificato e finanziato
Anno della certificazione
2017
Anno Finanziamento
2017
Importo finanziato dal Bando
9.100,00 €
Cofinanziamento altri soggetti
Si
Percentuale Cofinanziamento
30%
Costo complessivo del processo
13.000,00 €
Anno di avvio
Anno di chiusura
2018
Data inizio del processo
28/09/2017
Data fine del processo
27/03/2018
Durata (mesi)
6
Gestione di Processo
Tavolo di Negoziazione
Il progetto prevede la definizione di un board di progetto o Tavolo di Negoziazione che parteciperà ai lavori del primo ciclo di community organizing e alla definizione delle linee guida per il future soggetto gestore. A tale tavolo, mediante i primi incontri, sarà richiesto di: 1) Fare un allineamento sulle parole chiave identitarie dell’Open Lab; 2) Stabilire indicatori di impatto da inserire nelle linee guida; 3) Far partire la “mappatura relazionale” della community di riferimento.
Territorio Interessato
Mappa

Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria regolata da Statuto o atti deliberativi
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
L’ approccio segue un metodo strutturato grazie a diverse occasioni progettuali di community design, che si sviluppa su un modello circolare suddiviso in 4 fasi: 1‐ una prima fase di chiamata, che permetta di iniziare a costruire il gruppo pilota 2 ‐ una seconda fase di allineamento, cioè di costruzione di un universo semantico e tematico comune 3 ‐ una fase di coprogettazione delle soluzioni comuni 4 ‐ una quarta fase di azione, cioè di prototipazione / lancio delle attività co‐progettate. Le fasi del percorso consistono in due cicli di community organizing, preceduti dall’analisi di una casistica nazionale dei Community Hub per definire scelte progettuali di riqualificazione ancora da mettere a punto. Primo ciclo (Community ristretta a partire dal TdN): 1) Intervista ai partner e mappatura relazionale degli stakeholder; 2) Focus group: allineamento su identità dell’Open Lab magazzino delle sementi; 3) Open Space Technology: Co‐progettazione e definizione delle sfide comuni; 4) Verifica delle sfide emerse che apre all’allargamento della community; 5) Report. Secondo ciclo (Community allargata): 1) Incontro pubblico di spiegazione del progetto e raccolta manifestazioni di interesse tramite questionario; 2) Incontro pubblico di formazione sul modello community hub e imprese di comunità; 3) Due World Café: disambiguazione delle sfide e mappatura competenze della community; 4) Workshop (metodo ispirato European Awareness Scenario Workshop): progettazione di una governance condivisa sul modello delle città collaborative mettendo a frutto i risultati; 5) Definizione delle linee guida.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
Sì
Numero partecipanti (stimate o effettive)
100
Presenza femminile rilevata
Si
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Nessuna prevalenza
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Si
Figure Professionali
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
L’obiettivo della riqualificazione dell’area ed in particolare del Magazzino delle Sementi è di generare opportunità di collaborazione presso i soggetti già attivi sul territorio e di emersione per altre realtà ancora inespresse. Il processo ha come obiettivi: A) Coinvolgimento della cittadinanza e delle community locali che possono essere interessate alle attività del Magazzino; B) Definizione di un gruppo pilota di soggetti interessati e condivisione delle buone pratiche acquisite dalle esperienze dei Community Hub nazionali e internazionali; C) DEFINIZIONE DI UNA GOVERNANCE PARTECIPATA PER IL MAGAZZINO: l’individuazione di orientamenti rispetto a soluzioni gestionali il più possibile aperte ed innovative, collegate sia allo sviluppo neo imprenditoriale che alla gestione condivisa e partecipata degli spazi e delle attività attraverso un percorso di “community organizing”.
Risultati Attesi
I risultati attesi sono: A) Creazione di una community che permetta di raccogliere e definire meglio i bisogni sociali dell’Open Lab presso il Magazzino delle Sementi; B) Condivisione sul gruppo Facebook della community delle buone pratiche di riferimento; C) Definizione del modello gestionale e di sostenibilità economica dell’Open Lab; D) Definizione delle linee guida e dell’identità dell’Open Lab che avrà sede presso il Magazzino delle Sementi di Budrio, da inserire nel futuro bando di assegnazione a un soggetto gestore partecipato dell’Open Lab stesso (fine 2018); E) Definizione condivisa degli impatti da generare e degli strumenti di monitoraggio degli stessi; F) Comunicazione dei risultati del processo.
Risultati conseguiti
Dagli incontri è emerso interesse riguardo alla modalità di coinvolgimento della cittadinanza in merito alla futura gestione di un bene valutato come significativo all’interno di un’area di grande interesse alla riconversione
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
Sì
Descrizione Documenti
Documento di proposta partecipata
Upload Documento finale condiviso
Livello di partecipazione
EMPOWERMENT
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
Tramite gli incontri specialmente del primo ciclo di community organizing, si intende rendere più partecipi e responsabilizzare rispetto al futuro del Magazzino delle Sementi i soggetti già in contatto con l’amministrazione, come da Accordo formale: a) Consulta delle Donne; b) Consulta delle Associazioni; c) Associazione Diapason; d) Associazione Senza Confini a.p.s.
Modalità di inclusione
Il progetto sfrutta le dinamiche di community: significa strutturare un percorso di cittadinanza di tipo informativo e co‐progettuale, ma anche capace di garantire accessibilità durante tutto il processo. In particolare sono previsti momenti di incontro offline adeguatamente comunicati e uno strumento di scambio di buone pratiche e di dialogo online (gruppo Facebook). A ogni partecipante sarà richiesto di includere (con la tecnica di “mappatura relazionale”) un’altra persona o un altro soggetto. La compilazione del questionario che aprirà la seconda fase di progetto sarà la prima garanzia di una “porta aperta” ai soggetti potenzialmente interessati. In particolare si cercherà di includere nel percorso due figure fondamentali nella creazione di dinamiche “community driven”: ‐ Gli opinion leader del territorio, che aggregano consenso e motivazione attorno ai temi non solo del riuso ma della salvaguardia dell’ambiente in generale e i cosiddetti “leader temporanei”. L’obiettivo è fare leva sulla cosiddetta “cross fertilization”.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
In fase di apertura del processo (community ristretta e TdN) saranno adottati tre strumenti: Mappatura relazionale degli stakeholder, Focus group, Open Space Technology.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
Nella fase finale si adotterà la stima dell’impatto sociale. Attraverso gli strumenti della teoria del cambiamento si coinvolgeranno i partecipanti per valutare e decidere collettivamente quali impatti positivi si vogliono raggiungere e con che orizzonte temporale.
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
I risultati del progetto saranno resi pubblici in progress grazie alla loro narrazione sul sito del Comune e nel gruppo Facebook aperto per coinvolgere la community, dove sarà pubblicata la documentazione per immagini degli incontri.
Sintesi della valutazione regionale
Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 377/2017
Premialità Tecniche
Settore
Politiche di salvaguardia dell’ambiente, di pianificazione e sviluppo del territorio urbano
Accordo formale preventivo
Sì
Modalità del monitoraggio e indicatori
Le decisioni assunte dal Comune saranno integrate nel futuro bando per la definizione delle modalità di gestione concessione dell’Open Lab del Magazzino delle sementi. Per assicurare che gli esiti del processo abbiano il seguito stabilito nel documento finale, sarà possibile costituire un Comitato di Monitoraggio composto dai “leader situazionali” emersi dalle varie fasi del percorso, con compito di verificare l’attuazione e lo stato di avanzamento dei progetti e il rispetto degli impegni assunti.
Istanze
Si
Altre manifestazioni di interesse
Si
Soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Tipologia di Soggetto proponente
Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Dettagli o note sulle fonti utilizzate
Il sito di progetto http://www.comune.budrio.bo.it/servizi/menu/dinamica.aspx?ID=25246&bo=true non è più disponibile
Data ultima modifica: 14/08/2020