Laboratorio P.O.C. Prospettive e Opportunità Condivise per una maggiore qualità urbana
Hai gestito, partecipato o hai info su questo processo? Integra le informazioni



Processo
Stato di avanzamento
Concluso
Logo

Natura Processo
Processo certificato e finanziato
Anno della certificazione
2016
Anno Finanziamento
2016
Importo finanziato dal Bando
12.900,00 €
Cofinanziamento altri soggetti
Si
Percentuale Cofinanziamento
45,53%
Costo complessivo del processo
23.684,00 €
Anno di avvio
Anno di chiusura
2017
Data inizio del processo
29/09/2016
Data fine del processo
12/04/2017
Durata (mesi)
7
Gestione di Processo
Struttura responsabile del processo
Settore III Servizi al territorio
Tavolo di Negoziazione
La composizione del TdN si baserà sulla Mappa dei portatori di interesse stabilita sui criteri di rilevanza, completezza, rispondenza alle questioni connesse all’oggetto del percorso. Come descritto in precedenza la mappa è uno strumento utile a garantire l’individuazione di tutti i punti di vista in gioco per un’equilibrata rappresentatività di interessi/istanze della comunità/benefici collettivi. L’obiettivo del Tavolo di Negoziazione è accordarsi sull’obiettivo: gli attori oltre a condividere il processo, formulano diverse proposte e condividono l’ipotesi ottimale.
Territorio Interessato
Mappa

Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione regolata da norme di settore
Normativa di riferimento
l.r. 20/2000
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
Condivisione del percorso 1° e 2° step: - Coordinamento interno - Promozione del progetto e sollecitazione delle realtà sociali - Costituzione del primo nucleo del TdN e definizione delle regole di funzionamento - Programmazione operativa del processo partecipativo - Attivazione strumenti di comunicazione per la promozione - Workshop interni tecnici e politici e focus group gruppi consiliari. Ottobre 2016 Apertura del processo: - Coinvolgimento della comunità attraverso iniziative ed eventi di apertura (es. interviste, focus group, passeggiate di quartiere) - Costituzione definitiva del TdN. - Sviluppo delle attività formative. Novembre d Dicembre 2016 Processo partecipativo: - Momenti informativi exhibit - Incontri di confronto pubblico laboratorio di progettazione partecipata sulla qualità urbana. - Eventi di comunità. Gennaio- Marzo 2017 Svolgimento del percorso 3° step Chiusura del processo: - Condivisione delle proposte nel TdN - Valutazione sulle priorità - Redazione definitiva del Documento di proposta partecipata. Aprile 2017 Impatto sul procedimento 4° step: - Confronto preliminare con il soggetto decisore - Organizzazione dell’evento di presentazione degli esiti giornata aperta - Attivazione strumenti di comunicazione per il monitoraggio - Deliberazione dell’Ente decisore - Attuazione.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
Sì
Numero partecipanti (stimate o effettive)
167
Presenza femminile rilevata
Si
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Maschile
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Si
Figure Professionali
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Obiettivo generale: Accompagnare la redazione del Piano Operativo Comunale attraverso la condivisione dei contenuti del Documento Programmatico di Qualità Urbana. Obiettivi specifici: Coinvolgere i cittadini in una decisione pubblica valorizzando la presenza di generazioni e culture differenti, i punti di vista sui diversi temi, le realtà sociali organizzate e i singoli cittadini; Esplicitare e condividere informazioni e saperi, senso e significato dei luoghi, storia e tradizioni, elementi identitari, aspettative e interessi; Stabilizzare la conoscenza sia tecnica che comunitaria all’interno di un quadro condiviso; Confrontarsi sugli obiettivi, le alternative considerate, le scelte e i possibili effetti sul territorio delle proposte individuate; Orientare la pianificazione affinché promuova la riqualificazione urbana e la sostenibilità ambientale rispondendo alle esigenze della comunità.
Risultati Attesi
Condividere il Documento programmatico di qualità urbana, punto di partenza del POC, definendo: le priorità di interesse pubblico alle quali dovranno essere subordinate le successive procedure partecipative, concorsuali o negoziali previste per uno o più ambiti di intervento; gli effetti sulla qualità urbana indotti sia dalle trasformazioni regolate dal piano che dalle dotazioni e infrastrutture pubbliche considerate essenziali; la strategia progettuale di medio periodo che articola le trasformazioni orientate allo sviluppo qualitativo della città e il contestuale incremento delle dotazioni e infrastrutture necessarie; il coordinamento e raccordo tra le politiche pubbliche e gli interventi dei privati.
Risultati conseguiti
Sono stati raggiunti tutti gli obiettivi prefissati, tranne l coordinamento e raccordo tra le politiche pubbliche e gli interventi dei privati, raggiunto solo in parte
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
Sì
Descrizione Documenti
Documento di proposta partecipata
Upload Documento finale condiviso
Livello di partecipazione
EMPOWERMENT
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
I principali attori organizzati sollecitati/coinvolti sono i sottoscrittori dell’Accordo formale. Si tratta di realtà che ben rappresentano interessi/attenzioni/esigenze rispetto relativi agli ambiti di trasformazione urbanistica e recupero dei centri storici individuati dal PSC. Verranno coinvolte realtà attive nel settore “Tutela e valorizzazione della natura e dell'ambiente”, “Cultura, promozione e valorizzazione locale”, “Ricreazione finalizzata allo scopo solidaristico”, “Assistenza sociale e socio‐sanitaria”. Attori organizzati da sollecitare/coinvolgere. Ulteriori attori organizzati ancora da coinvolgere e importanti nel raggiungimento degli obiettivi/risultati preposti sono quelle realtà che possono essere: veicoli di promozione e comunicazione, portatori di competenze (es. ordini professionali), altre realtà che condividono l’attenzione alla sostenibilità ambientale (es. gruppi e associazioni sportive). Tali realtà sono facilmente raggiungibili attraverso il contatto mail e i canali offerti in generale dal web. Attraverso la stakeholder analysis sarà definita comunque una mappa portatori di interesse pertinenti all’oggetto del percorso partecipativo per assicurarsi l’individuazione di tutti i punti di vista rappresentativi. Un’attenzione particolare sarà posta a stimolare i singoli cittadini, i gruppi informali e tutti quei soggetti che difficilmente prendono parte ad iniziative di confronto pubblico per difficoltà logistiche, problemi di lingua, proprie abilità percepite come limite (soggetti non organizzati).
Modalità di inclusione
Per includere eventuali nuovi soggetti dopo l’avvio del processo, sarà elaborata (con l’ausilio del Tavolo di Negoziazione) la Mappa dei portatori d’interesse: attraverso le ormai consolidate tecniche di stakeholder analysis, si descrivono i campi di forza che i portatori d’interesse attivano sulle questioni in gioco e che sono definiti da ruoli e pesi, interessi e risorse, consapevolezza e inconsapevolezza, bisogni e attese, relazioni e conflitti. La mappa permette innanzitutto di distinguere i portatori “diretti” d’interesse (collettivi/privati) dai portatori “indiretti” di interesse (i beneficiari degli effetti di un’azione). Rispetto ai soggetti presenti in queste due categorie, nella mappa sono collocati gli “orientatori di percezione”, anche conosciuti come opinion leader. La mappa in bozza si basa sulle informazioni che il Comune detiene in merito a realtà – organizzate e non – di carattere economico, tecnico e socio‐culturale.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
In fase di apertura sono previsti strumenti qualitativi di democrazia deliberativa: biciclettata/Sopralluogo partecipati: per una ricognizione condivisa di opportunità e criticità; briefing workshop / World cafè: per l’emersione dei punti vista e l’esplorazione di idee; focus group: per l’approfondimento dei punti di vista (check list delle questioni in gioco); local design statement: per la definizione di proposte. In presenza di nodi conflittuali, il metodo del confronto creativo.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
In fase di chiusura, strumenti qualitativi di democrazia deliberativa: assemblee plenarie: per una riflessione aperta sulle proposte emerse; logical framework: per l’approfondimento delle priorità e la definizione delle logiche d’intervento; value proposition design: per la valutazione delle proposte condivise; exhibit: per la condivisione allargata. In presenza di nodi conflittuali, il metodo del consenso.
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
Oltre a strumenti analogici, al fine di consentire un’adeguata e tempestiva comunicazione durante l’intero percorso, saranno attivate sia delle pagine web “istituzionali” dedicate al percorso ‐ alle quali accedere dal menù principale della home page del sito web del Comune ‐ che un sito‐blog specifico contenente: pagine informative, news attinenti, calendario/programma/report degli incontri, glossario, bacheca virtuale dei saperi e delle testimonianze comuni, link alla fan‐page (profilo su social network), reportage e fotoreportage degli incontri. Alcune sezioni del sito consentiranno la modalità “multiredazione” (dedicata ai membri del tavolo di negoziazione). Il link al sito‐blog sarà in primo piano nella home page dei siti dei soggetti che hanno sottoscritto l’accordo formale (ad esempio, sito del Comune, sito delle Associazioni di categoria, Associazioni culturali…). La disseminazione delle informazioni relative al percorso (programma attività e resoconti degli esiti) avverrà sia on‐line che off‐line individuando i presidi informativi del territorio più significativi (on line: siti/social network più visitati sui cui evidenziare il link al sito‐blog / off line: urp, scuole, parrocchie, bar, edicole, tabaccai, palestre) dove pubblicare/depositare il materiale utile a rendere consapevole la comunità. I contributi raccolti durante il percorso saranno resi pubblici dalla segreteria organizzativa e fatti pervenire regolarmente ai partecipanti (pubblicazione on‐line e/o invio per e‐mail). Il tema della rappresentazione dei contributi andrà sviluppato tenendo conto dei diversi “pubblici” a cui è destinata la comunicazione.
Sintesi della valutazione regionale
Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 979/2016
Premialità Tecniche
Settore
Politiche di salvaguardia dell'ambiente e del territorio urbano
Accordo formale preventivo
Sì
Istanze
Si
Petizioni
Si
Altre manifestazioni di interesse
Si
Soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Tipologia di Soggetto proponente
Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Dettagli o note sulle fonti utilizzate
Il sito di processo non risulta attivo
Data ultima modifica: 25/02/2020