Regione Emilia-Romagna

Casa della Comunità di Reggio Emilia

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Gestione di Processo

Indirizzo

Piazza Prampolini, 1, 42121 Reggio Emilia

Titolari della decisione

Comune di Reggio Nell'Emilia

Soggetti esterni

ANCI / ASL Reggio Emilia

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Reggio Nell'Emilia

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione regolata da norme di settore

Normativa di riferimento

Codice del Terzo Settore (D.lgs 117/2017)

Codecisione

Design del processo partecipativo

La prima Casa della comunità di Reggio Emilia sorgerà nella zona Est della città, a Villa Ospizio, in una porzione dell’ampio lotto un tempo occupato dalla Casa di riposo comunale. Se per il quartiere - circa 15.000 abitanti, e ben di più se si considerano gli altri quartieri popolosi che gravitano attorno - si tratta di un ritorno in quel luogo di importanti servizi pubblici, per la città questo intervento costituisce un’opportunità di innovazione socio-sanitaria e del welfare, di coesione e cura delle persone, di riqualificazione urbana. La Casa della comunità Est riunirà, in un unico edificio, funzioni pubbliche di primo piano sul territorio: sanitaria, socio-assistenziale e culturale. Le attività sanitarie saranno integrate con quelle sociali e quelle culturali: si tratta di una delle prime sperimentazioni in Italia. A dare origine e forma alla nuova Casa della comunità Est saranno infatti i servizi sanitari territoriali dell’Ausl con la collocazione della Casa della salute, i servizi sociali territoriali con la nuova sede del Polo sociale Est e i servizi bibliotecari del Comune, con la nuova sede della Biblioteca decentrata di Ospizio (ora in uno spazio provvisorio e un tempo allocata nella stessa area). Il complesso di queste funzioni pubbliche si svilupperà su circa 2.800 metri quadrati. L’avvio della sua realizzazione è previsto entro il 2024.La Casa della comunità si configura come un hub di servizi e funzioni pubbliche già di per sé nuovo. La realizzazione della Casta di Comunità prevede un percorso di co-progettazione che coinvolga cittadini, Terzo settore, associazioni, volontariato e gli stessi Comune e Ausl e che miri a delineare i contenuti sociali e di cura comunitaria della nuova Casa. Le tappe del percorso sono: Procedura partecipativa verso il Piano di zona socio-sanitario 2023- 2025; Processo di progettazione partecipata per realizzare la Casa della Comunità EST; Casa della comunità come luogo di semplificazione nell'accesso ai servizi. La procedure di co-progettazione è stata avviata nella primavera 2023

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

No

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Figure Professionali

Esperti della specifica materia trattata (Esterni)

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

La Casa della comunità, per essere tale, deve essere ‘creativa’, valorizzare le proprie funzioni e servizi, potenziarli, farli dialogare fra loro e con il contesto sociale e territoriale, liberando energie e creando appunto nuove risposte anche ‘dal basso’ e ‘di rete’ sociale ai bisogni e alla vita delle persone: non solo un ‘nuovo edificio’, ma ancor prima un ‘nuovo modo’ di prendersi carico e cura dei bisogni e delle condizioni di vita delle persone.

Risultati Attesi

Il risultato atteso da questo percorso di progettazione condivisa, fatta di proposte e dialogo, è ambizioso. La Casa della comunità può essere infatti non solo una evoluzione delle attuali Case della salute, ma una trasformazione della medicina di territorio e di comunità, dei servizi sociali estesi a un’ulteriore prossimità e di un modello di diffusione culturale e approccio al sapere e alla bellezza più ampio, costruttivo e arricchente. In altre parole, la Casa di comunità si vuole porre quale luogo di riferimento di una presa in carico delle persone nella loro diversità e specificità e dei loro bisogni di salute intesi, secondo le parole dell’Organizzazione modiale della Sanità, come “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplice assenza di malattia”.

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

9 / 30

Premialità Tecniche

Bonus assegnati al Processo

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio Partecipazione

Dettagli o note sulle fonti utilizzate

https://eventi.comune.re.it/eventi/evento/verso-le-case-della-comunita-2023/
Data ultima modifica: 05/07/2023