RIGENERAZIONE URBANA. Definizione di linee guida comuni e individuazione aree potenzialmente oggetto di Rigenerazione.
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Processo
Stato di avanzamento
Progetto
Natura Processo
Processo certificato non finanziato
Anno della certificazione
2014
Cofinanziamento altri soggetti
No
Costo complessivo del processo
20.000,00 €
Gestione di Processo
Struttura responsabile del processo
Referenti degli uffici tecnici dei comuni dell'Unione
Indirizzo
P.zza Garibaldi, 56, 47017, ROCCA SAN CASCIANO
Tavolo di Negoziazione
Il TdN sarà coordinato dai referenti degli uffici tecnici comunali e i partecipanti saranno composti dai referenti delle varie Associazioni/Enti coinvolte, tali referenti saranno selezionati dagli Enti stessi sulla base della fase di lavoro in cui si ci trova e quindi del tipo di contributo di cui si necessita.
Territorio Interessato
Mappa
Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione regolata da norme di settore
Normativa di riferimento
Lr 20/2000 (art. 8)
Codecisione
No
Design del processo partecipativo
Il processo partecipativo sarà coordinato dai referenti degli uffici tecnici dei vari Comuni che saranno portavoce delle realtà territoriali delle proprie zone, coadiuvati nelle varie fasi rispettivamente dai liberi professionisti ed esperti in materia di efficienza e rigenerazione, dalla Associazioni di categoria, culturali e dalle imprese/società imprenditoriali della zona al fine di redigere una base normativa comune composta da linee guida, indirizzi e prescrizioni per la rigenerazione urbana. Essendo l'oggetto del processo una materia molto tecnica ed innovativa il tavolo dovrà essere necessariamente composto da professionalità del settore al fine di predisporre un testo organico ed efficace che verrà sottoposto ad una revisione da parte delle Imprese/Società imprenditoriali della zona al fine di testarne la fattibilità. Verrà attivata anche una fase di brainstorming con i cittadini mediante la trasmissione di questionari e la pubblicazione di un blog in cui aprire momenti di discussione per individuare eventuali tessuti e contenitori sia pubblici che privati quali potenziali spazi di rigenerazione. Inoltre verrà coinvolta l'Associazione Spazi Indecisi, impegnata nella ricerca dei luoghi abbandonati, disabitati o dismessi, deantropizzati, per l'individuazione di contenitori/tessuti da assoggettare quali progetti pilota alla rigenerazione urbana a supporto del brainstorming effettuato con i cittadini. Le fasi del processo. Fase 1: Stesura delle norme: indirizzi e prescrizioni (90 giorni). Fase 2: Individuazione di tessuti e contenitori a cui applicare forme e meccanismi perimentali di rigenerazione urbana (90 giorni). Fase 3: Revisione e verifica dell'appendice normativa in relazione alla sua effettiva efficacia (90 giorni). Fase conclusiva: chiusura di lavori e presentazione dell'appendice di RUE in assemblea pubblica.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
No
Numero partecipanti (stimate o effettive)
50
Presenza femminile rilevata
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Figure Professionali
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Elaborare e applicare un sistema codificato e condiviso di regole da inserire nei Regolamenti Urbanistici Edilizi (RUE) per disciplinare gli interventi di rigenerazione urbana; individuare sub-ambiti, parti del territorio consolidato o contenitori pubblici o privati da sottoporre a disciplina di rigenerazione urbana; migliorare l'efficacia dell'azione amministrativa in materia di sostenibilità applicata all'edilizia anche attraverso la semplificazione e la diffusione di procedure omogenee e codificate; migliorare la "cultura prestazionale" nei soggetti che intervengono nei processi edilizi.
Risultati Attesi
Elevare gli standard urbanistici e la qualità della vita; condividere i contenuti delle procedure omogenee e codificate per la rigenerazione urbana mediante la redazione di un appendice normativa; indirizzare eventuali risorse finanziarie ad un adeguato ritorno economico e prestazionale degli edifici; favorire la ripresa del settore dell'edilizia, che da solo rappresenta circa 1/5 del sistema economico locale e nazionale; contribuire ad elevare la sensibilità e la crescita culturale dei cittadini attraverso un modello diffuso di sviluppo sostenibile; aumentare la semplificazione normativa anche in rispondenza del recente atto di coordinamento regionale.
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
No
Livello di partecipazione
CONSULTAZIONE
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
Le associazioni, gli Enti, le aziende, i professionisti saranno contattate tramite i database in possesso, mediante l'invio di mail e/o telefonicamente. Nella fase di brainstorming e nella fase finale di presentazione del lavoro saranno coinvolti i cittadini mediante un'azione di volantinaggio e un tam tam divulgativo. Verranno sfruttati anche le newsletter dell'Unione e la bacheca web dell'Ente.
Modalità di inclusione
La modalità di inclusione di soggetti sociali organizzati in associazioni o comitati già presenti o sorti o individuati conseguentemente all'attivazione del bando prevede l'uso di inviti via mail o telefonicamente. Particolare attenzione sarà posta agli orari di costituzione dei tavoli per facilitare la presenza dei partecipanti senza interferire con gli orari lavorativi.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
Focus Group gestito con la tecnica del World Cafè Blog e pagina web
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
Incontri pubblici gestiti con la metodologia dell'ascolto attivo
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
Incontro pubblico con elaborazione di resoconto del processo e sintesi dei risultati, rendendolo disponibile nella pagina web dedicata.
Sintesi della valutazione regionale
Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010
Requisiti previsti dal Bando Regionale
Premialità Tecniche
Settore
Politiche di sostenibilità ambientale
Progetto in materia di transizione ecologica
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Accordo formale preventivo
1
Modalità del monitoraggio e indicatori
Il tavolo di negoziazione avrà il ruolo di monitorare e garantire la coerenza dei lavori con il protocollo di sperimentazione, sia relativamente alle norme da inserire nel RUE, sia ai singoli potenziali tessuti/contenitori da assoggettare a rigenerazione. Il risultato del processo verrà, previa approvazione della Giunta dell'Unione, inserito nel RUE. Sarà di grande importanza divulgare e condividere le risultanze in modo da sensibilizzare sul tema la cittadinanza, per continuare in percorso cominciato con il Protocollo di cambiamento culturale.
Istanze
Si
Petizioni
No
Altre manifestazioni di interesse
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Zone terremotate
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Beni confiscati e modalità di gestione
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Tipologia di Soggetto proponente
Unione di Comuni
Bonus assegnati al Processo
Bonus Parità di Genere
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus Accessibilità
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus staff di progetto
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus integrazione settori
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Riserva di posti
Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 26/11/2019