Bologna: Patto di collaborazione LGBTQIA+

Le linee programmatiche per il mandato 2021-2026 indicano come obiettivo prioritario delle politiche comunali caratterizzare Bologna come città in prima linea per i diritti civili delle comunità LGTBQIA+ e contro ogni discriminazione sessuale e di genere. Inoltre esprimono l’obiettivo di rafforzare il patto generale di collaborazione per la promozione e la tutela dei diritti delle persone e della comunità Lgbtqia+, che, dopo l’esperienza del mandato 2016-2021, è stato rinnovato per il mandato attuale: 27 associazioni e soggettività hanno sottoscritto il nuovo patto di collaborazione il 29 settembre 2022. Il patto è il risultato di un percorso di confronto che ha visto la collaborazione tra Pubblica Amministrazione e realtà associative, centrale anche nel processo di scrittura dello stesso. Facilitato dalla Fondazione per l’innovazione urbana (Fiu), il percorso ha infatti visto due fasi - la co-programmazione e la co-progettazione - che si sono sviluppate tra maggio e giugno del 2022 con lo scopo di affrontare livelli diversi di contenuti per il patto stesso e di produrre un sistema organico e dialogante di progettualità sul territorio.Con il patto generale di collaborazione l’amministrazione e le associazioni e soggettività, si impegnano a realizzare progetti, servizi e interventi mirati a prevenire e rimuovere ogni forma di discriminazione e a promuovere e tutelare i diritti delle persone e della comunità LGBTQIA+ per il mandato amministrativo 2021-2026, perchè venga garantito che ogni cittadina e cittadino possa vivere liberamente la propria identità e il proprio orientamento sessuale. Le azioni del patto si concentrano su tre assi tematici principali: servizi alle persone, educazione e formazione, cultura e socializzazione.Per ogni tema sono stati creati insieme alle realtà dei cluster tematici che hanno consentito di esplicitare sinergie tra le proposte progettuali e creare, dove possibile, nuove collaborazioni, esplicitando gli obiettivi comuni all’interno di ogni cluster, gli indicatori e le risorse che ogni realtà può mettere a disposizione della collettività.Al percorso hanno partecipato attivamente funzionarie, funzionari e dirigenti dell’Area educazione, istruzione e nuove generazioni, del Dipartimento welfare e promozione del benessere di comunità, del Dipartimento cultura, sport e promozione della città, del Dipartimento urbanistica, casa e ambiente, dei Servizi demografici del Comune di Bologna, del Settore innovazione, semplificazione e cura delle relazioni con il cittadino e della Polizia locale del Comune di Bologna. Le associazioni che hanno firmato il patto sono le seguenti: Agedo Bologna , Aicis Promuovere Comunità Empatiche , Arcigay IL Cassero LGBTI Center , Attitudes - spazio alle arti , Aulos, Bside Pride , Centro risorse LGBTI , Centro Educazione e Studi sulla Discriminazione , Famiglie Arcobaleno, Frame , Gay lex , Gruppo Trans , IAM- Intersectionatities and more , Komos , La Tenda di Gionata , Lesbiche Bologna , Luki Massa , MIT - Movimento Identità Trans , Nove Punti , P.O.S.T., Period Think Tank , Plus Rete di persone LGBT+ sieropositive . Polis Aperta , Associazione Rete Attraverso lo Specchio , Rete Genitori Rainbow , Selene Centro Studi Ekodanza...Leggi di più