Regione Emilia-Romagna

Energie di comunità

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2022

Anno Finanziamento

2022

Importo finanziato dal Bando

15.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

18.300,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2023

Data inizio del processo

09/02/2023

Data fine del processo

05/10/2023

Durata (mesi)

8

Richiesta e concessione della proroga

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

Il progetto prevede la creazione di un Comitato di Garanzia Locale, che sarà costituito in due fasi, la prima a monte del percorso, individua un referente dell’amministrazione, la consigliera comunale Elisa Rimondi come membro del Comitato. La seconda prevede che al primo incontro del Tavolo di Negoziazione e nell’ambito di un focus group, vengano trovati gli altri due componenti. Se i rappresentanti indicati nel TdN dovessero essere in totale superiori a 5, i facilitatori del progetto, medieranno al fine di trovare ‘consenso’ verso tre figure condivise. Il Comitato avrà il ruolo di verificare il rispetto degli indicatori condivisi nel Tavolo di Negoziazione. Vigilerà inoltre sulla realizzazione delle azioni previste, sull’adozione dei metodi indicati e sull’imparzialità dei conduttori del percorso. Potrà autoconvocarsi e chiedere in qualsiasi momento del processo informazioni allo staff di progetto e sulla base di una motivazione convocare il Tavolo di Negoziazione per un ulteriore incontro rispetto a quelli già previsti. Il Comitato di Garanzia è rappresentato all’interno del Tavolo di Negoziazione da un referente che porterà le istanze del comitato

Tavolo di Negoziazione

Il percorso prevede la costituzione di un Tavolo di Negoziazione che avrà il compito di INDICARE LE DIREZIONI DI APPROFONDIMENTO e GLI STRUMENTI DI INGAGGIO più adatti al percorso a partire dalla bozza di progetto presentata, e inoltre di programmare il cronoprogramma di dettaglio e di correggerlo, nel caso di imprevisti, risolvendo eventuali contrasti o conflitti. Il Tavolo sarà così composto: - n. 2 rappresentanti dell’amministrazione in qualità di proponente del progetto, Stefano Pezzi, Ass. politiche ambientali ed energetiche e Francesco Coiro, consigliere comunale; - n.1 rappresentante del Comitato di Garanzia; - i mediatori e conduttori del percorso coinvolti; - i referenti dei principali soggetti organizzati del territorio o singoli portatori di interesse sul tema della mobilità sostenibile. Il PRIMO INCONTRO del tavolo di Negoziazione, nella sua forma allargata, darà avvio al percorso e si ritroverà a metà febbraio, previo avviso pubblico, con tutti i rappresentanti già nominati del Comitato di Garanzia e tutti i rappresentati dei principali soggetti interessati del territorio, compresi quelli non già individuati tra i partner o sottoscrittori dell’accordo formale. Verranno inoltre coinvolti i principali ‘portatori di relazioni e di risorse’ locali anche quando non formalizzati in cariche rappresentative. In questo primo incontro attraverso la metodologia del Focus group, verranno definiti e condivisi i temi e le linee di approfondimento del percorso e completata la nomina del Comitato di Garanzia. È già previsto inoltre un incontro finale del Tavolo al fine di condividere impressioni e commenti allo svolgimento del percorso e dei risultati emersi. Questo incontro servirà anche a RICOMPORRE EVENTUALI CONTRASTI o conflitti sorti durante lo svolgimento degli incontri. Ulteriori incontri del tavolo, in itinere, potranno essere convocati dal Comitato di Garanzia, dai mediatori o dall’amministrazione proponente, qualora dovessero insorgere difficoltà o fosse necessario rimodulare i tempi e le modalità di svolgimento del percorso in seguito a restrizioni normative o di emergenza sanitaria. Il tavolo di negoziazione lavorerà con il metodo del consenso, cercando di trovare punti di incontro tra le diverse posizioni e mantenendo come prioritaria la strategia complessiva del processo e la consapevolezza delle necessità specifiche degli interlocutori, mantenendo alta l’attenzione sugli obiettivi del percorso e svolgendo il ruolo di ‘BUSSOLA’ del progetto. Per garantire massima TRASPARENZA agli incontri del Tavolo di Negoziazione, verrà pubblicato il calendario degli appuntamenti. Gli incontri saranno organizzati in orari adeguati alla conciliazione dei tempi vita/lavoro e il gruppo sarà composto ponendo una particolare attenzione alla distribuzione di genere del gruppo, spesso sottostimata, e con un’ottica inclusiva per lingua e cultura

Titolari della decisione

Comune di Budrio

Soggetti esterni

Kiez agency

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Budrio

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Il percorso ‘Energie di comunità’ parte dalla consapevolezza del periodo storico in cui stiamo vivendo e cerca soluzioni concrete ma ambiziose: creare una COMUNITÀ ENERGETICA SOLIDALE (CERS), educata (ed educante) al rispetto ambientale, capace di mettere a fattor comune necessità e risorse, in cui il Comune sia GARANTE DEL PIENO COINVOLGIMENTO DI TUTTI, anche dei soggetti più fragili e marginali, per la democratizzazione della produzione di energia rinnovabile e la condivisione dei relativi benefici. Le comunità energetiche infatti sono l’esempio evidente della sussidiarietà orizzontale nella produzione dal basso dell'energia ed hanno pieno potere nel decidere le condizioni dei benefici sociali dei partecipanti: gli obiettivi del percorso sono quindi -individuare la comunità -educare la comunità ed il suo contesto - definire le condizioni dei benefici sociali della CERS -redigere le linee guida dello statuto della stessa. Il percorso vuole inoltre interrogarsi sulle fragilità del territorio e sulle finalità da raggiungere con la CERS partendo dalle informazioni in possesso della PA ma integrandole con le percezioni degli abitanti, la condivisione delle loro abitudini quotidiane e la presa di consapevolezza della criticità dei comportamenti individuali. ‘Energie di comunità’ vuole quindi creare una comunità che diventi nel tempo una COMUNITÀ DI PRATICHE per condividere dubbi e trovare risposte sul tema, che sia capace di adattarsi ai cambiamenti del contesto esterno, sia in termini di necessità energetiche che solidali. In quest’ottica il progetto pone grande attenzione alle fasi di ingaggio e coinvolgimento e propone una struttura di percorso così sviluppata: FASE 1 -metà febbraio/metà marzo 2023- apertura percorso, mappatura degli interessi esistenti, condivisione e definizione del percorso - entro 11 febbraio 2023: incontro TdN - Attività interna di progettazione e prima mappatura degli interessati FASE 2 -metà marzo/fine aprile 2023- ingaggio e coinvolgimento delle comunità - distribuzione questionario esplorativo/informativo sul tema ambientale e solidale della CERS - presidi mobili in 2/3 punti di interesse del Comune, tra cui le scuole per informare gli alunni dei vari ordini, gli insegnanti e le famiglie dei bambini della scuola primaria - incontro informativo pubblico sul tema CERS, con la presenza di esperti sia sul tema ambientale energetico sia su quello delle ricadute solidali FASE 3 -maggio/giugno 2023- incontri laboratoriali - 2 o 3 incontri sul territorio per la definizione delle linee guida dello statuto attraverso diverse metodologie (world cafè, focus group, etc) che aiutino a creare confronto e sintesi tra le varie posizioni FASE 4 -giugno/settembre 2023- chiusura percorso e disseminazione - incontro finale di presentazione dei risultati per la definizione delle linee guida dello statuto della CERS e reportistica dei questionari - incontro TdN con verifica di fine percorso - pubblicazione risultati sul sito del Comune con reportistica scritta in linguaggio facile da comprendere, non tecnico e graficamente interessante 1 incontro del Comitato di Garanzia Locale dopo 6/12 mesi per monitorare l’impatto del percorso sulla comunità e l’adozione delle linee guida per lo statuto della CERS. ‘Energie di comunità’, promuovendo una maggiore sostenibilità ambientale, economica e sociale nelle comunità di riferimento, pone le basi per una rivoluzione energetica dal basso e diventa inoltre occasione di nascita di esperienze solidali innovative

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

questionari digitali

Numero partecipanti (stimate o effettive)

251

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Esperti della specifica materia trattata (Interni)

Tecniche di Partecipazione

Crowdlab (r) / World Cafè / Interviste e questionari strutturati / Focus Group / Metodo del consenso (Linee Guida Partecipazione RER) / Dot voting / Outreach

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Gli OBIETTIVI del percorso ‘Energie di comunità’ sono: -individuare persone e associazioni che vogliano far parte della comunità energetica solidale; -creare quindi una comunità di pratiche legata al tema energetico ambientale; -educare la comunità ed il suo contesto; -definire le condizioni dei benefici sociali della CERS; -concordare le linee guida dello statuto

Risultati Attesi

I RISULTATI previsti sono: -la creazione di una comunità formata da persone interessate ai temi ambientali, disposte a mettere in discussione parte delle proprie abitudini quotidiane e a spostarsi verso azioni più sostenibili ambientalmente, economicamente e socialmente; -la creazione di una comunità capace di adeguarsi ai cambiamenti del contesto, di ‘usare’ la comunità stessa come comunità di pratiche, in cui potersi confrontare e trovare soluzioni alle nuove problematiche emergenti; - lo sviluppo di una comunità di persone consapevoli del proprio stile di vita, informate e aggiornate sulle questioni ambientali a livello nazionale e su questioni sociali a livello locale; - la definizione e co.progettarazione delle condizioni di accesso nella CERS, della produzione e della condivisione dell’energia, delle regole di redistribuzione dell’energia create in eccesso; - la traduzione di queste condizioni in linee guida per la scrittura dello statuto della CERS

Risultati conseguiti

Il percorso ha raggiunto il risultato di coinvolgere e far lavorare insieme un gruppo di persone interessate sempre di più al tema. Gruppo di persone che rappresenta una prima piccola comunità di riferimento per la creazione della CERS, che ha saputo collaborare nei tavoli di lavoro e condividere principi, pratiche, ambiti di intervento comuni. Questa prima comunità potrà essere un riferimento importante per il Comune di Budrio in futuro quando verrà nuovamente coinvolta tutta la comunità per la manifestazione di interesse. Questa stessa comunità nel corso degli incontri e in particolare dei tavoli di lavoro ha saputo riflettere sulle proprie abitudini di consumo, sui bisogni diffusi, sulle abitudini da cambiare e sulle strategie per farlo. In questo senso, il percorso ha raggiunto il risultato di creare uno spazio di opportunità nuovo, in cui aprirsi al confronto su questi temi, trovare degli alleati, costruire nuove relazioni che potranno supportare il cambiamento delle abitudini quotidiane. In assenza dei Decreti Attuativi che chiariscano il quadro di riferimento giuridico entro cui sviluppare una CERS, è stato invece complesso definire e quindi co-progettare le condizioni di accesso, le regole della condizione e della redistribuzione dell’energia. In questo contesto, il lavoro avviato si è quindi concentrato sulla definizione dei principi guida a cui far riferimento.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

28 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Nella fase di preparazione e scrittura del progetto per il Bando Partecipazione 2022, sono già state contattate alcune realtà organizzate presenti sul territorio e rappresentative delle tematiche affrontate, per invitarle a partecipare al progetto e condividerne le finalità. L’accordo preventivo previsto nel Bando 2022, sarà sottoscritto con il Consorzio Prunaro e con l’Associazione Rifugio Di Bagnarola ODV. Oltre a questo l’allargamento della partecipazione alle realtà potenzialmente interessate sarà intenso soprattutto nelle prime fasi, informando ed invitando gruppi organizzati e non, attraverso il questionario somministrato sul territorio, alla comunicazione on line e off line (canali social del comune e dei partner, gruppi whatsapp e newsletter, copie cartacee di flyer e questionari disponibili nelle attività commerciali, nelle sedi dei partner e a scuola) e infine grazie a contatti diretti (molto attivi, essendo Budrio una realtà contenuta e coesa): si punta ad avere una comunicazione pervasiva nel quotidiano della comunità, rendendo i partner veicoli fondamentali dell’ingaggio al progetto. In questa fase sarà fondamentale individuare quelle persone punto di riferimento della comunità, capaci di moltiplicare il messaggio in modo diffuso, accendendo l’interesse di quella fascia di persone interessate ma non troppo, portandole finalmente a informarsi, partecipare ed attivarsi. La comunicazione e la sollecitazione sarà il più ampia possibile ricorrendo a strumenti e linguaggi non discriminanti ma inclusivi, sia rispetto al genere, che all’età che alla lingua e cultura. Il tema della creazione di comunità energetiche aiuta in questo senso, perché non è e non deve diventare argomento divisorio né polarizzato solo su certe fasce della comunità. La fase informativa e di sollecitazione sulle tematiche della sostenibilità energetica sarà rivolta anche alle fasce più giovani attraverso la collaborazione con gli istituti scolastici del territorio (IC Budrio e IIS Giordano Bruno), così i bambini e gli adolescenti anche se non potranno legalmente prendere parte ad una CER possano comunque essere veicolo delle istanze della sostenibilità energetica sia verso le famiglie che per la creazione di un ampio ecosistema di sostegno a livello territoriale per questo tipo di iniziate

Modalità di inclusione

Il progetto è concepito come un processo aperto ed in continua espansione, che comincia nella fase di candidatura al Bando Partecipazione e continua ad allagarsi fino al momento di massima apertura che è quello di definizione degli scenari. Ci si baserà sul principio della ‘PORTA APERTA’ permettendo sempre a chi ci si avvicina, sia come entità strutturate che come singolo, di potervi partecipare. Questa continua apertura è garantita attraverso l’applicazione di strumenti previsti dalla legge e da forme di ingaggio diversificate. Le realtà organizzate che verranno individuate nel lavoro di mappatura interna all’Amministrazione ed attraverso un avviso pubblico, saranno invitati a partecipare ai laboratori e verrà loro chiesto di individuare all’interno della loro base sociale, e più in generale nelle loro reti sociali, persone che è importante che partecipino alle fasi successive del percorso, permettendo un COINVOLGIMENTO DI SOGGETTI A CASCATA sfruttando le reti sociali già attive. Sarà inoltre importante individuare quei soggetti ‘APRI-PORTA’ della comunità, referenti delle tematiche affrontate o comunque autorevoli, che possano accogliere ‘chi si affaccia al percorso’ e dare loro una sorta di garanzia dell’efficacia della partecipazione e individuare inoltre ‘GLI AVVOCATI DEGLI ASSENTI’, quindi i rappresentanti di categoria, anche non formali, dei target più difficili da coinvolgere, in modo tale che anche essi siano rappresentati e le proprie istanze raccolte. Durante la fase di coinvolgimento (fase 2) si svolgeranno azioni di avvicinamento ed ingaggio attraverso PRESIDI MOBILI NEL TERRITORIO (frazioni, mercato settimanale, centri commerciali) con la distribuzione di questionari e volantini nei luoghi del territorio particolarmente significativi, soprattutto per raggiungere quelle persone che non sono già incluse in reti sociali esistenti. Sempre nella fase di ingaggio saranno organizzati degli incontri informativi aperti a tutti i cittadini, dove, attraverso la comunicazione di uno o più esperti, si introdurranno i temi oggetto del percorso e si individueranno i potenziali sviluppi. Agli incontri potranno partecipare tutti gli abitanti anche quelli che poi non proseguiranno nel percorso così da essere comunque informati sulle tematiche. Il percorso partecipativo costituisce in sé un momento in cui promuovere la cultura della partecipazione e la valorizzazione delle diverse forme di impegno civico, con attenzione alla parità di genere e alla partecipazione di giovani e persone ai margini della società

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Il percorso sarà coordinato da professionisti che, utilizzando un mix di metodologie e linguaggi adeguati, faciliteranno l’intero percorso con un’impronta che permetta di rendere le complesse e tecniche tematiche, oggetto di questo progetto, affrontabili da chiunque in un clima sereno, leggero e costruttivo. Nello specifico le metodologie utilizzate saranno: -METODO DEL CONSENSO: utilizzato all’interno del TdN per la selezione dei componenti del Comitato di Garanzia Locale così da permettere una loro selezione consensuale senza polarizzazioni e con una gestione inclusiva e di raffreddamento degli eventuali contrasti iniziali insorgenti. - QUESTIONARIO PUBBLICO: strumento che verrà utilizzato inizialmente per aprire a quanti più interessati la tematica oggetto del percorso. Sarà distribuito sia in forma digitale che cartacea messa a disposizione in luoghi e momenti significativi della vita quotidiana a Budrio; - INCONTRO INFORMATIVO PUBBLICO iniziale di sensibilizzazione alle tematiche, con raccolta di best practice e tavola rotonda tra invitati e pubblico. Saranno invitati alcuni esperti delle tematiche energetiche e delle comunità di consumo energetico (es. Comunità solari) così da illustrare sia le dinamiche generali che esempi operativi; - outreach organizzato con PRESIDI MOBILI, in cui si andranno a intercettare le persone direttamente in alcuni luoghi strategici e frequentati del territorio per informare sull’esistenza del percorso e invitare alla partecipazione; - WORLD CAFE’, questa metodologia sarà utilizzata nel primo incontro, per definire i principali interessi da parte dei partecipanti da sviluppare negli incontri successivi. È una metodologia che permette il confronto agile tra persone anche con esperienze e conoscenze diverse; in piccoli gruppi che saranno stimolati dai facilitatori a far emergere delle tematiche di interesse, o dei elementi di dubbio, che una volta raccolti e sintetizzati nei ‘tavoli’ saranno poi condivisi in plenaria con tutti i partecipanti.; - CROWDLAB + FOCUS GROUP tematici, per la definizione specifica degli argomenti e delle priorità.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Nei successivi due incontri i partecipanti saranno portati attraverso il lavoro in piccoli gruppi assistiti da un facilitatore, ad affrontare le tematiche emerse nel primo incontro in modo più approfondito. Nella prima parte dell’incontro la presenza di uno o più esperti permetterà ai vari gruppi di porre delle questioni e dubbi (crowdlab); - VOTING DOTS è il metodo che infine sarà impiegato per la scelta dei temi e degli aspetti prioritari tra tutti quelli emersi, così da proporre una sintesi di punti da proporre come Linee Guida per il futuro statuto o regolamento della Comunità Energetica.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Il progetto prevede l’elaborazione di una specifica campagna comunicativa, chiara, leggibile, a disposizione di tutti e dedicata al percorso che farà ricorso sia a metodologie e supporti OFFLINE (manifesti, locandine, volantini, questionari cartacei) che metodologie e supporti ONLINE proprio dell’amministrazione comunale in quanto soggetto proponente (sito internet, canali social: Facebook, Whatsapp). Verrà studiata e prodotta un’immagine coordinata dedicata al percorso compresa di logo, che permetterà una maggiore riconoscibilità al progetto e garantirà coerenza e distinguibilità a tutti i prodotti comunicativi. L’obiettivo inoltre del ricorrere ad una immagine coordinata dedicata è quella di conferire un’identità propria al progetto rafforzandone così l’autonomia ed efficacia. La campagna comunicativa avrà il duplice obiettivo di informare sulle tematiche e di coinvolgere ed includere i diversi target nell’elaborazione delle linee guida per la costituzione di una Comunità Energetica nel territorio di Budrio. Saranno previsti dei momenti di ‘PRESIDIO MOBILE’ per promuovere il percorso in occasione di eventi pubblici o in prossimità luoghi strategici e vissuti del territorio, così da contaminare i luoghi della comunità. Nella produzione di materiale audio/video sarà garantita piena accessibilità ai contenuti anche a chi ha diverse esigenze sensoriali con specifiche integrazioni (sottotitoli, descrizioni integrative etc.). Ulteriore strumento di comunicazione sia per l’ingaggio che per la raccolta dei risultati sono i canali comunicativi (newsletter, siti, portali, canali social) propri dei partner che verranno messi a disposizione delle comunicazione del percorso. Verranno inoltre sfruttati canali informali, reti del territorio e una comunicazione PEER TO PEER per raggiungere anche chi si trova fuori dal raggio di azione degli strumenti istituzionali e digitali. I risultati del percorso confluiranno in un incontro pubblico finale di restituzione ed in una pubblicazione dedicata da distribuire in versione sia digitale che cartacea. Infine tutta la documentazione relativa al percorso partecipativo sarà disponibile in dedicata e apposita sezione del sito internet istituzionale del Comune; saranno disponibili tutte le convocazioni degli incontri pubblici e di quelli riservati, i report parziali delle attività, del Tavolo di Negoziazione e del Comitato di Garanzia ed il documento sintetico finale descrittivo dell’intero percorso, corredati da materiale foto e video. La pagina Facebook del Comune di Budrio sarà anch’essa depositaria del medesimo materiale nonché di tutti i contributi video (clip e dirette streaming) prodotti durante il percorso

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica, di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1842  del 02/11/2022

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Percentuale Cofinanziamento

18,03

Premialità Tecniche

Settore

Comunità energetiche / Gruppo di autoconsumo collettivo di energie rinnovabili

Progetto in materia di transizione ecologica

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Il progetto prevede azioni di monitoraggio e di controllo sia in itinere sia post percorso. Nello specifico è previsto: - definizione di alcuni PARAMETRI QUANTITATIVI/QUALITATIVI di monitoraggio interno durante lo svolgimento del percorso: ad es. numero di incontri del Tavolo di Negoziazione, previsti nel numero di 2, di cui uno iniziale e uno finale (al termine degli incontri pubblici e prima di quello conclusivo nel quale raccogliere commenti e appunti sull’intero percorso) con momenti di controllo e confronto tra i conduttori del percorso e il comitato di garanzia; numero di laboratori svolti e numero partecipanti; accessibilità dell’informazione sul percorso e del percorso stesso (quantificabile in numero di questionari compilati, n. di partecipanti al processo, n. di visualizzazioni della pagina dedicata sul sito del Comune e dei post sui social); - monitoraggio durante il processo, da parte del Comitato di Garanzia, delle modalità di esecuzione del percorso e congruità con la progettazione iniziale, facendo annotazioni e commenti ai singoli report o incontri; - monitoraggio e controllo della PRESENTAZIONE DEI RISULTATI AL PUBBLICO e della pubblicazione e successiva distribuzione del documento di sintesi del progetto con partner, sottoscrittori dell’accordo formale e pubblico; - incontro di MONITORAGGIO E CONTROLLO POST PERCORSO, da parte del Comitato di Garanzia, per aggiornamento sullo stato dell’arte del recepimento delle linee guida da parte dell’amministrazione, monitorando quindi gli atti decisionali e verificarne la coerenza e la diversità rispetto agli esiti del percorso partecipativo. Questo incontro avverrà circa tra i 6 e 12 mesi dopo la conclusione del percorso

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

Il Comune di Budrio vuole far ricorso sempre di più alle forme di co-design con la cittadinanza e di condivisione delle decisioni strategiche sul territorio, promuovendo la CULTURA DELLA PARTECIPAZIONE; per questo promuovere lo sviluppo delle competenze sia delle figure tecniche e che politiche sui temi della partecipazione, con l’obiettivo di AVERE AL PROPRIO INTERNO TECNICI CAPACI di confrontarsi con consulenti esterni su temi specifici e saper valutare in autonomia la necessità di iniziare un percorso partecipativo, individuandone gli impatti futuri. Si prevede quindi di realizzare una formazione introduttiva rispetto ai metodi e alle tecniche di partecipazione organizzando una sessione di 4 ore che affronti queste tematiche:- 1 ora: ‘MODALITÀ DI REPERIMENTO FONDI NELL’AMBITO PARTECIPATIVO’ - Verranno illustrate le principali fonti di finanziamento pubblico e privato a livello locale e nazionale per la progettazione e realizzazione di Percorsi Partecipativi; - 2 ore: ‘MODALITÀ E METODOLOGIE DI PARTECIPAZIONE E GESTIONE DEI CONFLITTI’ - Verranno introdotte le principali metodologie impiegate nei percorsi di coinvolgimento ed ascolto pubblico, con riferimento alla legislazione Nazionale e Regionale, verranno inoltre illustrate metodologie innovative per la gestione della conflittualità all’interno dei percorsi partecipativi; - 1 ora: ‘MODALITÀ DI COMUNICAZIONE E INGAGGIO NEI PROCESSI PARTECIPATIVI’ - Verranno introdotte le principali strategie comunicative a servizio dei percorsi partecipativi includendo sia modalità offline che online. Dall’importanza dell’elaborazione di un’immagine coordinata per l’intero percorso fino alla modalità di stesura della reportistica. Verranno introdotte come casi studio alcune campagne ed iniziative nazionali ed internazionali a supporto di processi partecipativi. Si prevede che la sessione di formazione si sviluppi sia in modalità frontale che interattiva, pensando le attività come occasioni per ‘IMPARARE FACENDO’. Alla fine della formazione verranno lasciati ai partecipanti i materiali della lezione ed una serie di link di approfondimento al tema trattato, stimolando così un’ulteriore curiosità sulla potenzialità dei progetti

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Soggetti che non hanno ricevuto contributi dal bando partecipazione nell’ultimo triennio

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Bonus Giovani

Bonus Accessibilità

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Allegati

01 - Scheda progetto

media/budrio_progetto_bando2022.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/comune budrio docpp.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

media/comune budrio relazione finale sito.pdf /

04 - Presa d'atto Ente Titolare della decisione

media/comune budrio presa d'atto.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 24/10/2023