Regione Emilia-Romagna

BIBLIOTECA DIFFUSA

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2021

Anno Finanziamento

2021

Importo finanziato dal Bando

15.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Costo complessivo del processo

15.000,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2022

Data inizio del processo

17/02/2022

Data fine del processo

11/08/2022

Durata (mesi)

6

Gestione di Processo

Struttura responsabile del processo

Settore Affari Generali

Tavolo di Negoziazione

La realizzazione del processo prevede la creazione di un Tavolo di Negoziazione a cui parteciperanno in primo luogo i firmatari dell’accordo formale. Il primo incontro, convocato dal responsabile del percorso, sarà “preliminare” all’avvio del processo e ha l’obiettivo di condividere: -la modalità di individuazione dei partecipanti al TdN, oltre ovviamente i firmatari dell’Accordo formale; -il funzionamento del TdN (calendario incontri, suddivisione compiti, …) -modalità di realizzazione del monitoraggio e programmazione attività. Dopo questo primo incontro, quelli successivi si svolgeranno, con cadenza regolare durante lo svolgimento del processo partecipativo. Il percorso sarà aperto e consentirà di ampliare il numero di partecipanti al TdN. I soggetti interessati ad impegnarsi nel TdN verranno inseriti nella mappatura che conterrà anche le seguenti informazioni: -il bisogno/interesse che rappresenta -le modalità con cui si farà portavoce del confronto -gli strumenti che utilizzerà per cogliere feed back dal territorio -l’impegno a diffondere l’esito del lavoro svolto. Nei suoi incontri il TdN condivide: -il programma del percorso, l’esito delle attività realizzate e lo stato di avanzamento; -le forme di coinvolgimento allargato della cittadinanza e l’andamento del monitoraggio; -le eventuali criticità e i risultati; Gli incontri sono calendarizzati e resi pubblici. Il referente del progetto ad inizio seduta presenta l’odg, al termine della seduta effettua la sintesi delle eventuali divergenze e dei punti in comune, registra la presenza dei partecipanti. Ad ogni incontro è prevista la presenza di almeno un facilitatore per consentire una partecipazione strutturata, caratterizzata da un’introduzione al tema in discussione, domande guida, confronto e dibattito. Ad ogni incontro verrà redatto un verbale, inviato via e-mail per la validazione di parte dei partecipanti e poi pubblicato. I report potranno comporre il DocPP che il curatore del percorso avrà cura di redigere privilegiando, nella stesura, una modalità che ne faciliti la lettura e la comprensione (ad esempio utilizzando elementi grafici) nonché le logiche delle discussioni. Una volta redatto il DocPP sarà sottoposto alla verifica del Tavolo di Negoziazione, il quale, in occasione della sua ultima seduta, procederà alla sua approvazione e sottoscrizione.

Titolari della decisione

Comune di Bagno Di Romagna

Soggetti esterni

Esploramontagne / LibrAzioni

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Bagno Di Romagna

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Il modello di servizi bibliotecari che sottende il processo partecipativo tende a promuovere una relazione attiva dell'utente con i servizi della biblioteca, in cui la tecnologia si affianca alla dimensione della vita di società: una biblioteca che conosce una trasformazione digitale, da frequentare anche per incontrare altre persone, per leggere il giornale o per partecipare ad un incontro pubblico; che porta i suoi libri fuori dalle mura, che si colloca nell'esperienza individuale come luogo quotidiano. Una biblioteca che vive non tanto del bisogno informativo dei suoi utenti ma del bisogno sociale, ludico e creativo/ ricreativo. Infine, una biblioteca che valorizza il patrimonio che custodisce all'interno, come l'Archivio Storico (con particolare attenzione alle Cinquecentine) e il fondo di Manara Valgimigli e che diffondere la conoscenza, tra gli attuali utenti della Biblioteca e non solo, delle numerose opportunità offerte dai servizi della rete bibliotecaria on line, come la possibilità di accedere a numerosi contenuti gratuiti all'interno dell’ampia Media Library On Line (MLOL). Il processo partecipativo si sviluppa attraverso le seguenti fasi: 1.Fase di impostazione e preparazione (realizzata durante la progettazione): 1a) valutazione preventiva del tema oggetto del processo all’interno del Servizio delle Politiche culturali del Comune di Bagno di Romagna, il soggetto gestore, e le scuole del territorio. Queste hanno consentito di ricostruire il contesto e il quadro in cui opera ad oggi la Biblioteca comunale, alcuni nuovi bisogni e tendenze e consentito di mettere a fuoco ciò che si vuole ottenere come risultato finale, di rendere tutti consapevoli dell’impegno non solo politico ma anche tecnico che la realizzazione del percorso comporta; 1b) prima ricognizione e coinvolgimento degli stakeholder che hanno avuto modo di esprimere già alcune disponibilità, esigenze e visioni sull’oggetto del processo partecipativo. 2.Fase di preparazione: in questa fase verranno realizzate tutte le attività che creano le condizioni per svolgere il processo partecipato: avvio del Tavolo di Negoziazione, prime attività di comunicazione (logo e grafica del progetto, conferenza stampa), mappatura dettagliata dei soggetti organizzati e delle tipologie di destinatari da coinvolgere nel progetto tenendo in particolare considerazione proprio quelli più lontani e distanti dalla Biblioteca; sarà in questa fase realizzato il percorso di formazione; 3.Fase di gestione della progettazione partecipata, a sua volta articolata in vari momenti e con l’utilizzo di tecniche di facilitazioni diverse, codificate e non: 3a) video storytelling, una serie di brevi video interviste conoscitive ai fruitori della biblioteca ma anche a ipotetici fruitori sulla base della mappatura realizzata nella fase precedente; le interviste saranno realizzate all’interno della biblioteca ma soprattutto nei luoghi che potrebbero diventare gli spazi della biblioteca diffusa; l’intervista servirà a capire le modalità di utilizzo attuale ma anche quelle immaginate, come si utilizza la biblioteca e come la si vorrebbe utilizzare, gli spazi attuali e quelli del futuro, ecc …; 3b) Laboratori partecipati di progettazione della biblioteca diffusa: saranno condotti con tecniche diverse sulla base dei destinatari: ad esempio, attività di gioco e simulazione per i bambini della scuole che saranno coinvolti anche attraverso la realizzazione di disegni e immagini; passeggiate esplorative nei luoghi del territorio immersi nelle foreste casentinesi per esplorare i luoghi all’aperto e immaginare una biblioteca all’aria aperta; un hackathon di progettazione organizzando una competizione a squadre con sfide e premio finale per i ragazzi più grandi coinvolti sia attraverso la scuola sia attraverso il mondo dell’associazionismo giovanile; workshop condotti con la tecnica del World Cafè per alcuni target specifici di adulti; 3c) approfondimento delle progettualità, tramite workshop con il coinvolgimento di esperti, volti a considerare le proposte della fase precedente con il supporto di conoscenze e competenze specifiche soprattutto rispetto al tema della digitalizzazione; 3d) coinvolgimento, attraverso la realizzazione di un OST in cui invitare la cittadinanza tutta ad esprimersi sulle possibili progettualità della biblioteca diffusa; 4.Definizione delle proposte: in questa ultima fase le singole progettazioni e proposte verranno presentate nel loro insieme a tutti gli stakeholder e i partecipanti del processo partecipativo attraverso un evento e l’allestimento di una mostra in biblioteca realizzata con i prodotti delle fasi precedenti; inoltre sarà l’occasione per definire eventuali patti di collaborazione per la messa in atto delle proposte e sarà redatto il documento di progettazione partecipata. Tutte le attività saranno realizzate nel rispetto delle normative vigenti per il contenimento della diffusione del covid-19, ripensandole eventualmente all’aperto e on line.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

Media Library On Line (MLOL), rete bibliotecaria on line che offre la possibilità di accedere a numerosi contenuti gratuiti

Numero partecipanti (stimate o effettive)

900

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Figure Professionali

Facilitatori (Interni ed esterni)

Tecniche di Partecipazione

World Cafè / OST (Open Space Technology)

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Obiettivo del processo è il coinvolgimento dei cittadini nella coprogettazione della biblioteca diffusa del Comune di Bagno di Romagna. Con la presente proposta si intende generare e presentare una progettazione partecipata per la definizione di una biblioteca più moderna e aperta al territorio. Il percorso si muove tenendo presente i seguenti concetti: valorizzazione del proprio patrimonio ed in particolare di quello custodito all'interno dell'Archivio Storico (con particolare attenzione alle Cinquecentine) e del fondo di Manara Valgimigli (con particolare attenzione alla ricca sezione epistolare); trasformazione digitale: sia in termini di digitalizzazione e consultazione on line delle opere più preziose e significative ma anche nei termini di diffusione della conoscenza, tra gli attuali utenti e non solo, delle numerose opportunità offerte dai servizi della rete bibliotecaria on line, come la possibilità di accedere a numerosi contenuti gratuiti all'interno dell’ampia Media Library On Line (MLOL); biblioteca all’aperto o biblioteca nel bosco: pensano ad un luogo che valorizzi il territorio ma vada incontro anche al piacere di leggere libri in luoghi tranquilli, silenziosi che ispirano piuttosto; biblioteca a domicilio: consapevoli del ristoro dell'anima che una buona lettura può dare, si può immaginare la consegna a domicilio dei libri ma anche la possibilità di lettura a domicilio per coloro che hanno impossibilità ad accedere ai luoghi della biblioteca o per i quali la consegna del libro o la lettura possono costituire occasione di socialità e relazione; biblioteca sociale: una biblioteca da frequentare per incontrare altre persone, per fare due chiacchere, per leggere il giornale o per partecipare ad un incontro pubblico. Una biblioteca che si colloca nell'esperienza individuale come luogo quotidiano, domestico, amichevole, quasi una propaggine della casa. Una biblioteca che fa dello star bene dell'utenza e della gradevole permanenza un punto fondamentale perché vive non tanto del bisogno informativo dei suoi utenti ma del bisogno sociale, ludico e creativo/ ricreativo. biblioteca come start up della creatività. In particolare, si intende: -Aumentare la coesione della comunità del territorio; -valorizzare la partecipazione della comunità sia dei singoli cittadini, in particolar modo dei giovani, sia del mondo dell’associazionismo, sia del mondo imprenditoriale; -diffondere in maniera capillare i temi oggetto del percorso partecipato attraverso un’efficace comunicazione diretta e indiretta, attenta a non penalizzare le fasce più distanti della popolazione; -sollecitare valutazioni da diverse prospettive e produrre idee rispetto alle problematiche oggetto del processo e possibili strategie di risposta; -promuovere una maggiore consapevolezza e informazione sul patrimonio che la biblioteca e il suo patrimonio costituiscono per la comunità; -promuovere il concetto di biblioteca come bene comune a forte connotazione digitale sia con riferimento ai suoi servizi, sia con riferimento alle sue modalità di comunicazione, sia con riferimento alla promozione delle culture digitali, in particolari giovanili; -promuovere la transizione digitale della biblioteca del comune di Bagno di Romagna; -valorizzare la partecipazione dei giovani alla vita culturale di Bagno di Romagna e in particolar modo nella elaborazione di idee; -rendere la biblioteca un elemento che si inserisce in maniera trasversale in collegamento con numerosi ambiti della vita cittadina; -realizzare interventi e azioni di animazione e coinvolgimento dei cittadini di confronto sulle proposte future da presentare; -costruire patti di collaborazione per la messa in atto delle proposte.

Risultati Attesi

I risultati che ci si attende dal processo partecipativo sono riferibili a diversi livelli: Rispetto al coinvolgimento (inteso come diretta partecipazione alle azioni proposte): - formazione: almeno 15 partecipanti - video interviste - almeno 40 - laboratori partecipati: almeno 350 partecipanti - 1 workshop con esperti: almeno 20 partecipanti - OST cittadino: almeno 100 partecipanti Si aggiungono tutti i fruitori della biblioteca che durante l’accesso verranno informati e aggiornati sul progetto in corso oltre che tutti i destinatari delle attività di comunicazione. Rispetto ai prodotti: - Logo e linea grafica percorso partecipativo - Patti di collaborazione (almeno 2) - Documenti sugli esiti degli incontri sia del Tavolo di negoziazione sia di tutte le attività di partecipazione - 1 Documento di proposta partecipata - 1 percorso di formazione - 40 video interviste - 1 piano di comunicazione del processo partecipativo Rispetto all’impatto: - Incremento del benessere nell’utilizzo della biblioteca; - realizzazione di iniziative all'interno di una programmazione coordinata, partecipata e condivisa; - trasformazione digitale della biblioteca; - incremento dell’accesso e registrazioni alla biblioteca; - adozione di Patti di collaborazione.

Risultati conseguiti

Il processo partecipativo ha generato: - gruppo di volontari che si sono resi disponibili per sostenere la realizzazione delle idee emerse dal processo partecipativo; - collaborazione strutturata con il Liceo per la realizzazione di PCTO in biblioteca; - determinazione a realizzare le proposte emerse anche attraverso la ricerca di risorse ad hoc; in particolare, verrà realizzata una campagna di crowdfundig anche con il sostegno della BCC Ravennate, Forlivese e Imolese.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

30 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Di seguito presentiamo gli attori del territorio già coinvolti nel percorso attraverso la sottoscrizione dell'accordo formale di collaborazione, documento con cui si sono impegnati a partecipare attivamente al progetto. In primo luogo, il mondo dell’istruzione e della scuola, ovvero l’Istituto Comprensivo di Bagno di Romagna e la sede distaccata a Bagno di Romagna del Liceo scientifico Righi di Cesena; in secondo luogo, il mondo dell’associazionismo culturale (Alpe Appenninia, Nata Teatro, Centro Studi Valgimigli, Teatro Di Latta) e sportivo e dei progetti ad esso collegati: Dos Dias, Trekkabbestia, Il Sentiero Degli Gnomi, Esploramontagne. Tutti questi soggetti si sono impegnati a prendere parte e supportare le attività previste nonché a cooperare nella eventuale realizzazione delle proposte scaturite dal percorso stesso attraverso la definizione di Patti di Collaborazione. Nello specifico, con la sottoscrizione dell’Accordo Formale hanno dato conferma del loro impegno a: -nominare un proprio rappresentante che sarà il referente per lo svolgimento delle attività previste dal processo partecipativo; -partecipare al Tavolo di Negoziazione; -partecipare ai momenti previsti dal processo partecipativo e agli incontri; -facilitare e promuovere la partecipazione al processo partecipativo; -raccogliere e mettere a disposizione dati e informazioni che possono contribuire al processo partecipativo; -cooperare nella promozione e diffusione degli esiti del processo partecipativo; -collaborare nella redazione del DocPP. Si intende inoltre coinvolgere nel processo partecipativo anche altri soggetti sia organizzati sia non organizzati. Verrà effettuata una mappatura delle realtà aggregative, di attivazione e di inclusione sociale, delle attività commerciali e imprenditoriali, delle associazioni. I soggetti mappati saranno contattati, verrà illustrato il progetto, le fasi del percorso e le modalità di partecipazione e valorizzato il loro ruolo nella partecipazione e l’importanza del coinvolgimento; verranno invitate a prendere parte al TdN, principale strumento per il loro coinvolgimento. Un’attenzione particolare sarà rivolta a quelle realtà che nel territorio possono essere strategiche nell’ottica delle direttive appena descritte: es, soggetti del terzo settore che lavorano con persone non auto-sufficienti in particolar modo anziani e disabili; stabilimenti termali ed hotel. Un ruolo fondamentale nel sollecitare potenziali nuovi attori da coinvolgere sarà quello dei partner che possono contare su un bacino di soggetti che possono entrare in contatto con il progetto: ad esempio i genitori o i “follower” delle associazioni coinvolte che potranno veicolare il progetto e generare contatti secondo la modalità “a palla di neve”.

Modalità di inclusione

Il processo partecipativo che si intende proporre è un percorso aperto, oltre ai soggetti coinvolti nella fase di progettazione e sottoscrittori dell’Accordo Formale si intende implementare il numero degli stakeholder con quelli di cui si è venuti a conoscenza o in contatto dopo la presentazione del progetto sia organizzati sia non organizzati. Saranno fondamentali a questo scopo: -la fase di mappatura iniziale e la fase di video story telling: è finalizzata alla conoscenza sotto diversi punti di vista. In queste occasioni si potrà chiedere ai partecipanti di segnalare ulteriori soggetti da coinvolgere secondo una modalità definita “a palla di neve”; -l’attività di promozione della biblioteca nell’ordinario svolgimento delle attività: sarà possibile promuovere in maniera mirata il progetto partecipativo ed entrare in contatto proprio con i cittadini e altri potenziali stakeholder; -l’attività di comunicazione: le attività di comunicazione renderanno visibile il progetto e forniranno tutte le informazioni e gli elementi per prendervi parte, i suoi referenti e inserirsi attivamente nelle attività di partecipazione e coinvolgimento previste. I soggetti interessati potranno prendere parte all’intero percorso o scegliere la fase o la tipologia di attività a cui partecipare. Si intende ampliare la conoscenza del progetto anche attraverso il coinvolgimento di soggetti “moltiplicatori” ovvero che possono partecipare al percorso e a loro volta sollecitare la partecipazione. Per quanto riguarda il coinvolgimento dei soggetti non organizzati, il lavoro di comunicazione sarà il principale strumento di coinvolgimento sia attraverso di strumenti tradizionali (locandine, cartoline, inviti) sia digitali (post su social e tagging degli account di riferimento). Inoltre, verrà organizzata un’iniziativa aperta a tutta la cittadinanza, un Open Space Technology, utilizzando specifici accorgimenti nell’organizzazione dell’attività di partecipazione per facilitare e promuovere la presenza (ad esempio, servizio di baby sitting, orari per facilitare la conciliazione fra lavoro e famiglia, comunicazione multilingue, ecc…).

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Il percorso potrà essere attraversato in tutto il suo svolgimento dalla emersione di divergenze. Per la mediazione di tali divergenze si intende mettere in campo le seguenti strategie: Fase iniziale -la formazione, che consentirà diversi partecipanti di acquisire maggiore consapevolezza rispetto alle tematiche della partecipazione; In itinere, nella fase di definizione e di individuazione di proposte -il processo partecipativo sarà condotto da esperti della partecipazione, da facilitatori che potranno avvalersi delle loro competenze specifiche legate all’ascolto attivo, alla mediazione e alla soluzione di conflittualità emergenti; -il percorso prevede nello svolgimento delle attività la costruzione di un clima positivo, costruttivo e propositivo. Per risolvere eventuali divergenze e giungere a proposte condivise i facilitatori si avvarranno di strumenti e metodi per trovare accordo tra i partecipanti. In particolar modo: -spiegando le modalità con cui condurre le discussioni; -facilitando il contributo e la partecipazione dei più “timidi” e contenendo i più “esuberanti”; -mantenendo negli incontri il gruppo “focalizzato” sull’obiettivo; -promuovendo una soluzione condivisa dei conflitti qualora ne sorgano; -accompagnando alla condivisione.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

In chiusura Qualora nella fase di chiusura del progetto, dovessero essere presenti divergenze o nodi conflittuali che non si è riusciti a trattare attraverso la gestione del gruppo e non si raggiunga una mediazione, verrà adottato il metodo del consenso: si vota esprimendo 4 opzioni (favorevole e sostenitore, favorevole non sostenitore, contrario non oppositore, oppositore); in caso di uno o più oppositori si chiede loro un intervento e altrettanti interventi sono chiesti ai sostenitori; se gli oppositori rientrano ritirando la loro opposizione, si votano nuovamente a maggioranza le posizioni rimanenti; se gli oppositori non rientrano, dichiarandosi almeno contrari non oppositori, allora il facilitatore chiede al tavolo di votare se procedere con il voto a maggioranza o rimandare la discussione.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Il processo partecipativo è accompagnato da un piano di comunicazione con l’obiettivo di informare costantemente i destinatari del processo - cittadini e stakeholder strategici, per aumentare il loro coinvolgimento e accrescerne la consapevolezza e per ampliare il numero di destinatari nell’ottica di un maggiore coinvolgimento. Il piano di comunicazione prevede: 1.la definizione del logo e della linea grafica che verrà utilizzato in tutti i materiali cartacei, le locandine, i manifesti, i gadget, ecc… e tutte le comunicazioni che utilizzeranno canali sul web (aggiornamento siti, social dedicati, ecc …). Il progetto dovrà essere riconosciuto dalla cittadinanza; 2.Il processo partecipativo verrà avviato con una presentazione ufficiale (una conferenza stampa), un momento pubblico di presentazione e descrizione del processo: dei suoi obiettivi, dei partner, delle azioni e tempistiche di realizzazione e ovviamente delle modalità che i cittadini e gli stakeholder avranno di partecipare. Tutti i partecipanti saranno coinvolti attraverso i loro strumenti di comunicazione nella promozione del percorso; 3.Verranno utilizzati diversi canali di comunicazione: a) il web, sia attraverso il sito istituzionale del Comune sia attraverso i siti istituzionali degli stakeholder creando apposite sezioni; b) la creazione di un blog- diary della biblioteca e di un profilo social c) modalità più tradizionali quali la stampa locale, la creazione e diffusione di materiali cartacei visibili nelle strutture e distribuiti (ad esempio manifesti e locandine). Tutti i materiali generati dal progetto (il progetto stesso, le relazioni, il DocPP) e del percorso partecipativo (convocazioni, verbali del TdN, locandine, inviti, report…) saranno disponibili e scaricabili dal sito del Consorzio. Oltre alla comunicazione verso l’esterno si curerà anche la comunicazione interna rivolta ai partecipanti del percorso con l’obiettivo di tenere sempre informati e aggiornati i partecipanti e i soggetti interessati al percorso attraverso un contatto diretto e preferenziale mediante l’utilizzo della posta elettronica o la chiamata telefonica a seconda della tipologia di partecipante.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1769 del 02/11/2021

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Premialità Tecniche

Settore

Politiche per lo sviluppo sostenibile

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

A conclusione del processo sarà fondamentale monitorare l’implementazione di quanto emerge dal DocPP e soprattutto darne evidenza con il supporto dei partner. Sarà inoltre fondamentale monitorare l’impatto che la realizzazione stessa del percorso ha generato; per fare questo si definirà una fotografia della situazione di partenza attraverso la mappatura iniziale e la fase di conoscenza con il video storytelling e si andrà a verificare a conclusione del progetto quanto questa fotografia si è modificata. Saranno definiti in questo senso alcuni indicatori, monitorati ad inizio progetto e a conclusione di questo. Sulle pagine web dedicate al processo partecipativo sarà attivata una sezione dedicata al monitoraggio, dove i partecipanti e la comunità tutta possono trovare informazioni sugli esiti del processo, sulle decisioni assunte, sui patti di collaborazione con la possibilità di inoltrare richieste di chiarimenti. Infine, a conclusione del processo partecipativo si cercherà di: -organizzare un incontro ex post con i soggetti che hanno costituito il TdN e con coloro che ad esso si sono aggiunti durante lo svolgimento del percorso per confrontarsi sull’eventuale stadio di realizzazione delle proposte del DocPP; -continuare a mantenere attive le relazioni con i soggetti che hanno partecipato al percorso per costruire eventuali nuove iniziative e attività e dare evidenza in queste del percorso realizzato e dei risultati raggiunti; -aggiornare attraverso il web, i social e la stampa dando informazioni e aggiornamento rispetto a tutto ciò che il percorso partecipativo ha generato e continua a generare

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

Nell'ambito del progetto si intende realizzare un percorso formativo rivolto al soggetto che presenta il progetto e ai partner e sottoscrittori dell’Accordo formale. L'obiettivo è: -Promuovere il tema della partecipazione, la Legge Regionale e le Politiche in materia di partecipazione a livello regionale e locale; -Presentare le fasi di un processo partecipativo, gli stakeholder strategici e le modalità di ingaggio; -Illustrare le tecniche di partecipazione e progettazione partecipata, con particolare riferimento a quelle impiegate nel progetto; -valorizzare le competenze e le modalità comunicative e di relazione; -Creare sinergie fra i partecipanti e consolidare la rete. Il percorso avrà una durata di 16 ore e sarà rivolto almeno ai partecipanti indicati nell’allegato ma aperto a chi fra i partner intende usufruire di questa opportunità. Si privilegerà lo svolgimento del corso in presenza se le disposizioni per il contenimento della diffusione del Covid-19 lo consentiranno; in caso contrario verrà realizzato on line. Sarà occasione anche per promuovere ulteriori occasioni formative promosse dalla Regione o presenti nel territorio. L’articolazione del percorso potrebbe essere la seguente I incontro: presentazione della Legge regionale e delle tappe del processo partecipativo, dei ruoli dei soggetti coinvolti; II incontro: presentazione di metodologie e tecniche partecipative; III incontro: narrazione di esperienze di progettazioni partecipate in altri territori. Analisi di casi per un approfondimento degli elementi fondanti una progettazione partecipata del territorio funzionale all’avvio delle pratiche progettuali nel laboratorio; IV incontro: la tecnologia digitale a supporto della partecipazione. I partecipanti che si renderanno disponibili saranno coinvolti nella progettazione operativa dei momenti partecipativi previsti, potranno promuovere gli eventi e costituire un supporto agli esperti nella conduzione degli eventi, visto che saranno gli stessi conduttori della formazione.

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Soggetti che non hanno ricevuto contributi dal bando partecipazione nell’ultimo triennio

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Giovani

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Bonus integrazione settori

Riserva di posti

Comuni in aree interne e montane

Allegati

01 - Scheda progetto

media/bagnodiromagna_progetto_bando2021.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/comune bagno di romagna docpp.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

media/comune bagno di romagna relazione finale per sito.pdf /

04 - Presa d'atto Ente Titolare della decisione

media/comune bagno di romagna presa d'atto.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 02/07/2023