Regione Emilia-Romagna

Verso la Comunità Energetica Rinnovabile Alta Val Nure

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

In corso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2023

Anno Finanziamento

2023

Importo finanziato dal Bando

15.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

No

Costo complessivo del processo

15.000,00 €

Anno di avvio

Data inizio del processo

19/03/2024

Durata (mesi)

4

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

I componenti del (CdG) del processo partecipativo sono stati individuati dal proponente in accordo con i firmatari dell’Accordo preventivo. Il CdG si avvale delle competenze di Giovanni Carrosio, docente all’Università di Trieste, esperto in sociologia dell’ambiente e del territorio, e di Francesco Silvestri, docente all’Università di Modena e Reggio Emilia, esperto di economia dell’ambiente e delle risorse naturali. Entrambi conoscono approfonditamente il territorio e gli stakeholder dell’Alta Val Nure a seguito di attività professionali e di ricerca accademica pregresse. A integrazione si veda l’allegato con la manifestazione di disponibilità a far parte del CdG sottoscritta dai due esperti

Comitato di Garanzia locale - Funzioni assegnate

Monitoraggio degli esiti del processo, Supervisione del corretto svolgimento del processo

Comitato di Garanzia locale - Altre Funzioni Assegnate

Individuazione e proposta di indicatori (di output e outcome) aggiuntivi per valutare il processi

Indirizzo

Piazza Colombo, 10, 29021 Bettola

Tavolo di Negoziazione

Il TdN si costituirà il prima possibile, appena accertato l’inserimento del progetto in posizione utile nella graduatoria regionale, e comunque prima dell’avvio del processo partecipativo. Il primo nucleo sarà formato da rappresentanti dei soggetti organizzati che hanno sottoscritto l’Accordo preventivo e che si dichiarano disponibili a far parte del TdN. In particolare, l’obiettivo è di assicurare la disponibilità di due referenti per gli enti locali, due per le attività produttive e di servizi, due per le associazioni, due per le altre forme di soggetti organizzati, così da vedere rappresentati le diverse componenti della comunità abitante l’Alta Val Nure. Sarà chiesto al CdG locale di esprimersi rispetto all’adeguatezza della composizione del TdN e di formulare eventuali suggerimenti per sue integrazioni. La descrizione del ruolo del TdN sarà inserita in ProgettAzioni e nella pagina dedicata al progetto del sito web del soggetto proponente. Il primo incontro del TdN sarà dedicato agli aspetti organizzativi e alle attività da mettere in campo per aumentare la condivisione e mobilitazione di tutti gli attori. Verrà predisposta una mappatura e analisi completa degli stakeholder del territorio dell’Unione Montana, assicurando la massima inclusività, prevedendo l’invio di una comunicazione specifica a ciascun stakeholder individuato, oltre alle informazioni trasferite per via diretta e informale. È quindi possibile che a seguito di questa attività emergano candidature di nuovi soggetti organizzati ad entrare a far parte del TdN per completare eventuali “posti vacanti” o per arricchirlo di ulteriori punti di vista. L’incontro pubblico di avvio del processo partecipativo sarà l’occasione per presentare il ruolo del TdN nello svolgimento delle attività e verificare la disponibilità di nuove candidature. Le eventuali proposte di integrazione dei componenti del TdN verranno valutate dai firmatari dell’Accordo preventivo che sottoporranno la proposta di nuova composizione del TdN al CdG. I partecipanti ai 3 laboratori specifici sulla “CER di valle”, sulla base delle informazioni e nozioni presentate da esperti, esprimeranno loro preferenze e posizioni, delineando gli elementi utili per la predisposizione, da parte del TdN, delle bozze di Proposte di progetto, Statuto e modello gestionale. Questi documenti preliminari verranno condivisi e verrà aperto uno spazio di discussione online: sarà possibile proporre degli emendamenti e porli in votazione, in un’ottica di democrazia diretta e di confronto paritario fra tutti i soggetti coinvolti. Nell’incontro conclusivo verranno illustrate le tre bozze finali di proposte per una discussione in presenza e la loro adozione da parte dell’assemblea. Sarà compito del TdN inserirle nel Documento di Proposta Partecipativa per la validazione del Tecnico di Garanzia. Le convocazioni del TdN saranno pubblicizzate su PartecipAzioni e sulla pagina dedicata al progetto del sito del proponente oltre che sullo Sportello CER

Titolari della decisione

Unione dei Comuni Alta Val Nure

Soggetti esterni

Avis / Comune di Bettola / Comune di Farini / Comune di Ferriere / Comune di Ponte Dell'Olio / Singole imprese

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Bettola / Farini / Ferriere / Ponte Dell'Olio

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Potenziali effetti sul miglioramento della qualità ambientale

L’energia elettrica condivisa dagli impianti realizzati dalla CER e dai suoi membri andrà a sostituire parte dell’energia elettrica prelevata dalla rete nazionale, ancora prevalentemente prodotta da combustibili fossili. La produzione netta di 1.412.206 kWh/anno ottenibile da 1 MW di potenza fotovoltaica installata e distribuita su edifici del territorio dell’Unione Montana ridurrà le emissioni di CO2 di 549 t/a, ovvero 16.480 t in meno nell’arco dei trent’anni di vita attesa degli impianti

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

L'idea di dare vita a una CER di valle attraverso un processo partecipativo scaturisce dall'incrocio di due esperienze partecipative. La prima è la nascita e sviluppo del progetto "Comprensorio Alta Val Nure", lanciato nel 2019 attraverso incontri con la popolazione e gli stakeholder del territorio e che ha portato alla realizzazione di una rete di più di 350 km di sentieri e itinerari tra Ponte dell'Olio, Bettola, Farini e Ferriere da percorrere a piedi, in mountain bike o a cavallo. La seconda è l'approfondimento attraverso una serie di seminari ("Appennino Rinnovabile" - bando RER Cittadinanza Europea 2021) del tema delle CER, in previsione dei finanziamenti PNRR e FESR 21-27. Sullo sfondo l'idea-guida dell'area STAMI Appennino PC-PR che può essere sintetizzata nel motto: "Appennino Smart, un territorio che accoglie e ritempra". Un territorio quindi che intende porsi di interesse per nuovi residenti, siano essi temporanei (dai turisti a chi si ferma per quattro-sei mesi) o permanenti. L'obiettivo strategico generale è di arrestare il declino demografico di qui al 2030 per poi aumentare il numero di residenti e il tasso di occupazione del patrimonio abitativo locale. Questo porterà alla progressiva ricostruzione dell'offerta di servizi essenziali, nel nuovo contesto creato dalle transizioni digitale ed energetica in atto. Le proposte di attività outdoor da praticare lungo itinerari e percorsi tematici sono un'efficace vetrina per attirare l'interesse e per valorizzare il territorio, ma richiedono molto impegno e tempo, ad oggi assicurati da una comunità di volontari, circa 70, e sostenuto dagli enti locali con sporadici contributi. La CER di valle, la cui governance fa capo a soggetti locali e in grado di generare risorse grazie alla tariffa premio per l'energia condivisa garantita per vent'anni, rappresenta uno strumento per concorrere a dare continuità alle iniziative volte ad arricchire l'offerta di fruizione culturale e ambientale del territorio - Il processo si propone di ingaggiare, informare e formare cittadini e stakeholder del territorio dell'Unione Montana Val Nure al fine di co-progettare la costituzione della Comunità Energetica Rinnovabile (CER) a supporto delle iniziative e dei progetti sostenibili di fruizione ambientale e culturale del territorio dell'Alta Val Nure. Oggetto della decisione della proponente Unione Montana Val Nure è valutare l'adesione alla costituzione della CER così come emergerà dal processo partecipativo e quindi diventarne membro/socio fondatore. L'idea di concentrare il processo decisionale - alla fase iniziale - sulla partecipazione del proponente a una CER di valle rappresenta un punto di forza della proposta, anche nella logica di rafforzare in questo modo altre iniziative che i 4 comuni membri condividono, dai servizi sociali alle Strategie territoriali SNAI e STAMI, al sostegno a iniziative di sviluppo attraverso la valorizzazione dell'escursionismo quali Comprensorio Alta Val Nure - Il processo partecipativo sarà preceduto da una fase preliminare di attivazione caratterizzata da incontri informativi rivolti agli stakeholder già palesati (i firmatari dell'Accordo preventivo) e con i referenti dell'Istituto Comprensivo Val Nure per un coinvolgimento degli studenti dei vari plessi, sopralluoghi dedicati all'individuazione di alcune possibili superfici su cui installare impianti fotovoltaici, elaborazione di materiali specifici da utilizzare negli incontri pubblici e laboratoriali (il glossario della CER, lo schema grafico del processo partecipativo, schede di approfondimento su temi specifici). Con il supporto dei firmatari dell'Accordo preventivo che daranno la disponibilità a far parte del primo nucleo del Tavolo di Negoziazione (TdN), verrà predisposta la mappatura e analisi completa degli stakeholder del territorio dell'Unione Montana, assicurando la massima inclusività, mantenendo aperta la possibilità per nuovi soggetti organizzati o singoli di aderire all'Accordo preventivo e di contribuire alle attività del TdN. L'ingaggio degli stakeholder verrà completato con l'invio dell'invito a partecipare all'incontro pubblico di avvio del processo partecipativo. L'invito sarà accompagnato da un questionario che avrà il duplice scopo di fornire alcune nozioni e concetti rilevanti ai partecipanti e di restituire informazioni su questi ultimi relativamente a: identità (se attività economica - e di quale tipo - cittadino residente, associazione, ente, altro), consumi elettrici, disponibilità di impianti fotovoltaici o da altre fonti rinnovabili, interesse a entrare a far parte di una CER come consumer o prosumer (e in tal caso specificando l'estensione della superficie disponibile). Il questionario, compilabile sulla piattaforma PartecipAzioni, sarà disponibile anche in forma cartacea durante il primo incontro e sarà offerta assistenza per la sua compilazione. L'incontro di avvio si svolgerà presso l'Unione Montana a Bettola e sarà aperto da una visita guidata all'impianto fotovoltaico installato presso l'Istituto Comprensivo. Ai partecipanti saranno quindi presentati obiettivi ed oggetto del processo (a integrazione di quanto già indicato nell'invito e nel questionario) e gli impegni reciproci (Unione Montana/partecipanti); saranno illustrati il calendario degli appuntamenti, le modalità per rimanere aggiornati e l'architettura del processo che si avvarrà, oltre che degli incontri in presenza, della piattaforma PartecipAzioni della quale saranno presentate le funzioni attivate. L'incontro sarà anche l'occasione per presentare il Comitato di Garanzia, formato da esperti di sviluppo locale e sociologia del terriotrio, a cui è affidata la funzione di monitoraggio del processo e degli esiti e di indicazione delle eventuali azioni correttive, e il TdN, invitando gli stakeholder interessati a proporsi per farne parte. Il processo entrerà quindi nel vivo con la realizzazione di tre laboratori di coprogettazione, uno per ciascuno esito atteso: -LAB Proposta progettuale -LAB Proposta di Statuto (e di natura del soggetto giuridico CER) -LAB Proposta di modello gestionale Ciascun laboratorio sarà caratterizzato da una prima parte informativa e formativa, grazie alla presenza di un esperto tematico che fornirà le nozioni specifiche al tema trattato. La seconda parte sarà invece di coprogettazione e avrà come obiettivo la stesura degli elementi principali delle tre proposte. Compito affidato al TdN è di elaborare quanto emerso e predisporre una bozza di ciascuna proposta che verrà quindi condivisa e rispetto alla quale sarà aperta una discussione online e sarà possibile proporre degli emendamenti e porli in votazione (utilizzando la piattaforma PartecipAzioni), in un'ottica di democrazia diretta e di confronto paritario fra tutti i soggetti coinvolti. Il LAB Proposta progettuale prevede un Sotto-laboratorio affidato agli studenti dell'Istituto Comprensivo con l'aiuto dei quali verranno individuati i consumi elettrici degli edifici scolastici del territorio, valutata la possibilità di potenziare gli impianti fotovoltaici già presenti e stimata l'energia prodotta al netto dell'autoconsumo e disponibile per la CER. I risultati verranno integrati nella bozza di proposta progettuale. Nell'incontro conclusivo del processo partecipativo verranno illustrate le tre bozze finali di proposte per una discussione in presenza e, quindi, la loro adozione da parte dell'assemblea. Le proposte adottate saranno inserite nel DocPP che sarà sottoposta alla validazione del Tecnico di Garanzia e quindi presa in carico dall'Unione Montana. Quest'ultima, anche sulla base di proprie valutazioni tecniche, procederà a deliberare in merito entro 90 giorni e individuerà un referente al quale i cittadini e tutti gli stakeholder potranno rivolgersi per conoscere l'andamento delle decisioni. Infine, si svolgerà un incontro pubblico per illustrare la posizione dell'Unione rispetto al DocPP

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

Piattaforma PartipAzioni

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Esperti della specifica materia trattata (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Outreach / Interviste e questionari strutturati

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

"L’obiettivo è di contribuire a dare vita a uno strumento efficace nel sostenere con continuità gli interventi per aumentare l’attrattività e la fruizione sostenibile del territorio. Questo strumento è la CER, così come definita dall’art. 31 del Dlgs 199 del 2021, la cui energia prodotta e consumata dai suoi membri gode di una tariffa premio garantita per vent’anni allo scopo di “fornire benefici ambientali, economici e sociali alla comunità e al suo territorio”.

Risultati Attesi

I risultati attesi del processo partecipativo sono, oltre all’acquisizione da parte degli stakeholder locali di informazione e conoscenze sui benefici ambientali, sociali ed economici di una CER, di arrivare a predisporre, attraverso specifiche attività laboratoriali, alle proposte condivise di: -progetto di CER Alta Val Nure con l’indicazione delle superfici degli edifici, pubblici e privati, interessati, la stima degli investimenti, dell’energia annualmente condivisa e delle entrate; -soggetto giuridico e bozza di Statuto della CER, in base a una valutazione delle diverse opzioni possibili tra le quali verrà scelta quella più coerente con gli obiettivi che stanno a cuore alla comunità -modello di gestione, calibrato su capacità e risorse che i partecipanti sono in grado o disposti a mettere a disposizione. L’impatto atteso è una spinta determinante nella decisione dell’Unione Montana a valutare l’adesione alla CER Alta Val Nure in qualità di socio fondatore"

Decisioni pubbliche che riguardano gli esiti del processo partecipativo

L’Unione Montana Alta Val Nure fin dal 2021, grazie all’iniziativa Appennino Rinnovabile (Bando RER Cittadinanza Europea 2021), ha approfondito il tema delle CER in previsione degli specifici finanziamenti PNRR e FESR 2021-27. Nell’imminenza della pubblicazione del Decreto MASE dedicato agli incentivi tariffari per l'energia condivisa e alle modalità di concessione dei finanziamenti a tasso zero fino al 100% dei costi ammissibili per lo sviluppo di CER in Comuni con meno di 5.000 residenti, l’Unione ha preso la decisione di condividere con la comunità abitante l’Ata Val Nure il percorso che porterà a valutare la scelta pubblica di costituire una CER di valle, strumento a sostegno della transizione energetica e che genera molteplici effetti di carattere sociale, ambientale e territoriale

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

24 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

All’Accordo preventivo hanno già dato la loro adesione un importante, non solo numericamente (ben 16 soggetti), gruppo di stakeholder locali, per la maggior parte soggetti organizzati. Questo è un aspetto di rilievo considerato che oggetto del processo partecipativo è la definizione degli elementi costitutivi (progetto, Statuto - forma giuridica e modello gestionale) di una CER di territorio che ambisce a coinvolgere, mobilitare e aggregare il numero più ampio possibile di soggetti, sia in qualità di prosumer che di semplici consumatori di energia elettrica condivisa. Tra i soggetti che hanno già risposto positivamente i 4 Comuni dell’Alta Val Nure, singolarmente e attraverso l’ente di secondo livello Unione Montana in qualità di proponente, elemento imprescindibile per assicurare credibilità e continuità al processo partecipativo, tenuto conto del contesto di aree fragili in cui viene avviato (Comuni area STAMI con meno di 5.000 abitanti). Ha aderito l’Istituto Comprensivo che dispone di sedi in tutti i 4 comuni coinvolti e grazie al quale sarà facilitato il coinvolgimento dei più giovani su temi di grande rilevanza per il loro presente e immediato futuro. E ai ragazzi delle medie inferiori sarà chiesto di contribuire attivamente alla definizione della Proposta progettuale, uno degli output del processo, e alla visita guidata all’impianto fotovoltaico collocato sull’edificio scolastico di Bettola. Hanno aderito la parrocchia di San Giuseppe e l’AVIS di Farini, altre associazioni di volontariato, sportive e di promozione sociale del territorio che quindi, oltre all’interesse diretto, possono mobilitare e promuovere in diverse forme la partecipazione al processo di loro associati. Infine, hanno già aderito all’Accordo preventivo anche singole aziende agricole e un agriturismo. La trasversalità degli aderenti già coinvolti è garanzia della capacità di raggiungere con successo tutti i componenti delle comunità del territorio. Per fare un esempio, il parroco di San Giuseppe avrà probabilmente più facilità di raggiungere e rassicurare rispetto agli obiettivi del progetto determinate componenti della comunità abitante il territorio di Farini. La sottoscrizione dell’Accordo preventivo rappresenta una formale manifestazione di interesse al processo partecipativo e un impegno a sostenerlo prendendo parte alle attività e favorendo la partecipazione di altri. Questa fase di condivisione e mobilitazione fa parte della fase preliminare del processo, è a carico dei sottoscrittori l’Accordo preventivo (i sindaci in primis) e si concluderà con l’incontro di avvio, proprio in quanto si richiede di garantire una continuità della partecipazione alle attività

Modalità di inclusione

Nel corso di attuazione del progetto verranno utilizzati svariati strumenti e metodi per arricchire i partecipanti di nozioni, condividere informazioni e conoscenze, approfondire specifiche tematiche: -Fase preliminare - Attività di outreaching con incontri individuali o per piccoli gruppi e di progettazione con le insegnati dell’Istituto Comprensivo; -Fase in cui la comunità esplora - Questionario da compilare online o in presenza, visita all’impianto fotovoltaico della scuola per comprendere il funzionamento, glossario per condividere un linguaggio comune e semplificare gli aspetti tecnici, schede di approfondimento su alcuni temi, incontro in plenaria di avvio del percorso (strumenti scelti in particolare per aiutare a semplificare un tema a volte un po’ tecnico e a far dialogare tra loro soggetti molto diversi tra loro); -Fase in cui la comunità elabora - Incontri e laboratori formativi e informativi facilitati da esperti di specifiche tematiche che accompagnano i partecipanti nella discussione e predisposizione degli elementi costitutivi della CER

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Nel corso di attuazione del progetto verranno utilizzati svariati strumenti e metodi per arricchire i partecipanti di nozioni, condividere informazioni e conoscenze, approfondire specifiche tematiche: -Fase preliminare - Attività di outreaching con incontri individuali o per piccoli gruppi e di progettazione con le insegnati dell’Istituto Comprensivo; -Fase in cui la comunità esplora - Questionario da compilare online o in presenza, visita all’impianto fotovoltaico della scuola per comprendere il funzionamento, glossario per condividere un linguaggio comune e semplificare gli aspetti tecnici, schede di approfondimento su alcuni temi, incontro in plenaria di avvio del percorso (strumenti scelti in particolare per aiutare a semplificare un tema a volte un po’ tecnico e a far dialogare tra loro soggetti molto diversi tra loro); -Fase in cui la comunità elabora - Incontri e laboratori formativi e informativi facilitati da esperti di specifiche tematiche che accompagnano i partecipanti nella discussione e predisposizione degli elementi costitutivi della CER.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

-Fase in cui la comunità decide - Buona parte dei quattro mesi del progetto sarà quindi dedicata a formare i partecipanti in modo da metterli nelle condizioni di contribuire all’elaborazione degli output attesi del percorso partecipativo, a dare vita a discussioni informate, ad integrare i documenti preliminari con emendamenti e, infine, a esercitare consapevolmente lo strumento del voto per esprimere le proprie scelte e adottare in assemblea plenaria le proposte finali di progetto, di Statuto e di modello gestionale della CER del territorio e che diventeranno parte del Documento di Proposta Partecipativa. Trasversali a tutte le fasi sono la piattaforma PartecipAzioni dove disporre di tutti i documenti e materiali e trovare un blog che semplifica la comprensione di alcuni concetti, e lo Sportello CER dove scoprire “pillole” informative e interagire direttamente con altri partecipanti o i facilitatori

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

"Il progetto aderisce alla sperimentazione della piattaforma regionale PartecipAzioni della quale si avvarrà come strumento operativo per realizzare un processo partecipativo ibrido. In particolare, la piattaforma sarà particolarmente utile per la compilazione del questionario online, per la possibilità di emendare i documenti proposti, per effettuare la votazione degli emendamenti. PartecipAzioni consentirà di mettere a disposizione tutta la documentazione del progetto in un solo luogo e di fornire informazioni utili rispetto alle attività previste (schema grafico di design del processo partecipativo, calendario degli appuntamenti, verbali degli incontri e dei laboratori, verbali degli incontri del TdN). Sarà predisposta una pagina del sito istituzionale del proponente dove verranno illustrati gli obiettivi del progetto, le attività previste e le informazioni utili per l’adesione e la partecipazione. Anche da questa pagina sarà possibile accedere alla documentazione di supporto e a quella man mano predisposta. Sarà attivata una pagina facebook “Sportello CER Alta Val Nure” quale strumento snello di informazione sugli appuntamenti e le attività del progetto ma anche per rendere possibile una maggiore interazione tra i partecipanti. Tutti i sottoscrittori dell’Accordo preventivo si impegnano a dare visibilità ed informazione delle attività del processo partecipativo sui canali social e siti web di cui sono titolari. Gli esiti del processo saranno presentati in un incontro pubblico che l’ente proponente si impegna a realizzare a conclusione delle attività. Le proposte predisposte e adottate, insieme al DocPP e alla delibera del proponente in merito al percorso partecipativo realizzato, saranno disponibili sulla piattaforma PartecipAzioni e sulla pagina dedicata del sito istituzionale. Il piano editoriale di comunicazione (strumenti, tempi) e l’immagine visiva verranno predisposti all’inizio della Fase preliminare, una volta verificato il posizionamento del progetto nella graduatoria regionale".

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/208 e ai requisiti stabiliti dall’allegato 1 alla deliberazione di Giunta regionale n. 2054 del 27/11/2023.

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Coerenza complessiva rispetto agli obiettivi strategici del sistema regionale

Coerenza rispetto al contesto locale

Capacità generativa di impatto rispetto a risultati concreti

Qualità della definizione dell’oggetto del processo partecipativo

Qualità del design di processo

Innovazione sociale

Innovazione istituzionale

Innovazione digitale

Premialità Tecniche

Settore

Processi partecipativi in merito alle iniziative finalizzate alla transizione ecologica

Progetto in materia di transizione ecologica

Adesione alla piattaforma regionale PartecipAzioni

Accordo formale preventivo

Modalità del monitoraggio e indicatori

Verrà attivata una procedura di monitoraggio civico in itinere, pianificata grazie al supporto metodologico del CdG e all’impegno del proponente a rendere disponibili e intelligibili le informazioni necessarie per la redazione del report di monitoraggio. Si tratta di una sfida importante, visto tema trattato e aspetti tecnici che esso comporta (misurazioni delle performance energetiche potenziali, quantificazione dei benefici). Oltre all’organizzazione degli incontri pubblici è fondamentale la messa a disposizione di dati e risultati sul web, aperti non solo alla comunità locale, ma anche a giornalisti, ricercatori e altri soggetti, per il fine di migliorare la qualità degli interventi ed influenzare l’attuazione della politica. A tale scopo ben si presta la piattaforma PartecipAzioni.L’indicatore di monitoraggio che si propone è mutuato dal PR FESR 2021-2027, il principale programma regionale di investimento nell’attuale settennio. L’indicatore è definito come “RCO112: Portatori di interessi che partecipano alla preparazione e attuazione delle strategie di sviluppo territoriale integrato”. L’unità di misura è il numero di soggetti coinvolti nel processo. L’indicatore è misurato attraverso la partecipazione degli stakeholder alle attività previste (incontri, laboratori, emendamenti on line), registrata dal proponente, sia in modalità assoluta (conteggiando ogni partecipante), sia in modalità singola (eliminando i doppi conteggi in appuntamenti diversi). L’obiettivo è un numero di contatti assoluti pari a 400 e in modalità singola pari a 75

Formazione del personale

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Istanze

No

Petizioni

No

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Soggetti che non hanno ricevuto contributi dal bando partecipazione nell’ultimo triennio

Tipologia di Soggetto proponente

Unione di Comuni

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Giovani

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 25/04/2024