Edificare Comunità
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Processo
Stato di avanzamento
Progetto
Natura Processo
Processo certificato non finanziato
Anno della certificazione
2022
Costo complessivo del processo
30.000,00 €
Gestione di Processo
Indirizzo
Piazza Prampolini, 1, 42121 Reggio Emilia
Tavolo di Negoziazione
Il TdN sarà valorizzato come importante strumento di “governance del processo” con lo scopo di accordarsi sull’obiettivo della partecipazione, oltre a stimolare il coinvolgimento dei più giovani. Il TdN verrà convocato (email) dal nucleo di partenza (sottoscrittori accordo). Prevede la realizzazione di un incontro “preliminare” per condividere una mappa degli argomenti da trattare e degli attori. L’estensione del TdN è promossa attraverso l’adesione con sottoscrizione di una scheda dove esprimere: interesse, impegno a promuovere il processo, modalità per accogliere istanze ecc. La composizione del TdN si basa sulla mappa degli attori. La composizione del TdN sarà esposta pubblicamente durante la fase di condivisione del percorso per stimolare nuove adesioni. Nelle prime sedute operative il TdN definisce e condivide: il programma delle attività e le regole della partecipazione, la costituzione del Comitato di Garanzia, il coinvolgimento delle diverse comunità e l’ingaggio dei residenti. Nelle sedute successive il TdN valuterà i contributi emersi dal confronto e andrà a definire le modalità di attuazione della Comunità energetica. Nell’ultima seduta il TdN condividerà il Documento di proposta partecipata (DocPP). Il curatore del percorso ad inizio seduta registra i partecipanti e condivide l’o.d.g., poi facilita il confronto. È previsto l’impiego di tecniche per la gestione dei gruppi e tecniche di mediazione. Al termine di ogni seduta è effettuato una sintesi delle divergenze e convergenze. In caso di conflitto sarà compito dei mediatori trovare insieme al gruppo decisione concordata, espressione del punto di vista della maggioranza dei partecipanti ma comprensiva degli argomenti della minoranza. Al termine di ogni TdN, verrà redatto un verbale più dettagliato dal curatore e inviato via e-mail prima dell’incontro successivo per le opportune integrazioni/conferme. La documentazione sui lavori del TdN è resa pubblica (convocazioni, verbali, report, mail, sito web…). I report delle attività pubbliche (validati dai partecipanti e pubblicati) sono utilizzati per comporre il DocPP, che sarà redatto dal curatore del percorso e sottoposto alla verifica del TdN, il quale - in occasione della sua ultima seduta - procede alla sua approvazione e sottoscrizione. Il DocPP sarà poi reso pubblico in diverse forme e inviato all’ Ente responsabile della decisione
Territorio Interessato
Mappa
Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
Il processo partecipativo si svolgerà nel quartiere di Reggio Emilia denominato Fenulli-Compagnoni. Il percorso verrà coordinato dall’ufficio Gestione Sociale di Acer, già responsabile per processi di mediazione sociale e accompagnamento all’abitare dei residenti di Edilizia residenziale Pubblica (ERP) che all’interno del quartiere rappresentano circa l’80% della totalità degli alloggi. Il gruppo di lavoro verrà formato da un docente di Unimore responsabile per il corso di Tecnologie Fotovoltaiche e Comunità energetiche con lunga esperienza in percorsi partecipativi. Durante il percorso saranno coinvolti anche studenti del terzo anno del Dipartimento di Metodi per l’ingegneria (DISMI) per un totale di 3 tesi curriculari che verteranno sulle comunità energetiche e sui gruppi di autoconsumo collettivo. Oltre ai residenti del quartiere, saranno invitati e coinvolti nel processo anche alcuni stakeholder del quartiere, in particolare: circolo ARCI Fenulli, polo sociale territoriale Sud,, associazioni di volontariato, società sportive; rappresentanti delle attività commerciali del quartiere, Arcigay “Gioconda”, ecc. Tale processo prevede di raggiungere un alto numero di interlocutori, e per questo motivo il percorso sarà organizzato nel seguente modo. 1)Presentazione del progetto tramite incontro pubblico, al quale verranno invitati i residenti del quartiere e gli stakeholder. 2)Suddivisione in gruppi di lavoro di massimo 15 persone ciascuno. Durante la prima fase del processo (3 mesi) i gruppi di lavoro saranno organizzati per target (giovani, famiglie, anziani, stakeholder…) e poi, in una seconda fase (3 mesi) i gruppi verranno ri-organizzati in modo trasversale ed eterogeneo rispetto ad età, occupazione, provenienza, ecc. cc). Si prevedono quindi un totale di almeno 16 incontri (4 per ciascun partecipante) che potrebbero aumentare a seconda del numero totale di adesioni al percorso. 3)Parallelamente ai gruppi di lavoro, verranno distribuiti fra tutti i residenti, tramite un lavoro capillare porta a porta, questionari finalizzati alla conoscenza di tutti gli interlocutori e beneficiari del progetto. Tale sondaggio ha lo scopo non solo di estendere il più possibile i meccanismi di partecipazione e conoscenza, ma anche quello di creare meccanismi di relazione one-to-one finalizzata alla costruzione e al mantenimento di una comunità. 4)I risultati del percorso partecipativo realizzato nei singoli gruppi e i risultati dei sondaggi saranno condivi e presentati in un incontro pubblico di restituzione. 5)A seguito dell’incontro conclusivo, sarà attivato uno sportello di ascolto in grado di recepire eventuali ulteriori suggerimenti/criticità modifiche e integrazioni da parte di quegli interlocutori che non si siano sentiti riconosciuti pienamente nelle indicazioni emerse alla fine del percorso partecipativo. Tutti gli incontri avverranno all’interno del quartiere, negli spazi di proprietà e/o gestione di ACER. Gli incontri con i singoli residenti avverranno direttamente nelle loro abitazioni, tramite gli incontri porta a porta. I risultati del percorso verranno recepiti da ACER e dal Comune di Reggio Emilia per la progettazione di impianti fotovoltaici di quartiere che verrà realizzata sugli edifici pubblici e in alcuni spazi definiti nel percorso partecipativo finalizzati all’autoconsumo fisico e all’abbattimento delle bollette energetiche dei residenti. Il percorso partecipativo creerà inoltre le condizioni per la costituzione di una comunità energetica di quartiere che potrà ottimizzare, aumentare e favorire la produzione e la condivisione di energia fra residenti, attività commerciali, proprietari, società sportive, piscina. Fare una breve sintesi del progetto e descrivere anche la suddivisione in fasi
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
No
Presenza femminile rilevata
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Impatto emergenza Covid19 sul processo
Processo non modificato
Figure Professionali
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
L’obiettivo principale di tale percorso è quello di migliorare, attraverso la collaborazione, la partecipazione dei cittadini, le politiche pubbliche e consolidare, attraverso queste nuove modalità di confronto, le relazioni tra i cittadini e la pubblica amministrazione. Quali obiettivi specifici, l’idea è quella di: 1.avviare un percorso di relazione tra i cittadini e le associazioni di volontariato 2.ridurre i costi abitativi 3.migliorare le condizioni di vita dei singoli per il benessere della comunità 4.formare ed informare le persone rispetto al consumo intelligente delle risorse primarie 5. prevedere momenti di formazione sull’economia domestica 6.Rafforzare i legami sociali 7.Realizzare la Comunità Energetica
Risultati Attesi
I risultati del percorso verranno recepiti da ACER e dal Comune di Reggio Emilia per la progettazione di impianti fotovoltaici di quartiere che verrà realizzata sugli edifici pubblici e in alcuni spazi definiti nel percorso partecipativo finalizzati all’autoconsumo fisico e all’abbattimento delle bollette energetiche dei residenti. Il percorso partecipativo creerà inoltre le condizioni per la costituzione di una comunità energetica di quartiere
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
No
Livello di partecipazione
PROGETTAZIONE PARTECIPATA
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
I soggetti del territorio che verranno coinvolti saranno prima di tutto gli inquilini degli alloggi ERP, direttamente in presenza e tramite interviste porta a porta. ACER, titolare del processo partecipativo possiede i contatti diretti con tutti gli inquilini ERP del territorio, che dunque saranno tutti raggiunti ed invitati alla partecipazione. Per quanto riguarda gli stakeholders, saranno invitati i seguenti soggetti già attivi sul territorio di riferimento: Associazione ARCI COMITATO TERRITORIALE RE; Associazione culturale CINQUEMINUTI; AUSER TERRITORIALE REGGIO EMILIA ODV; Associazione di promozione sociale GALLINE VOLANTI; Associazione di Danza NATISCALZI DT; Circolo Arci Reggio Emilia; Cooperativa centro sociale Papa Giovanni XXIII; Dimora d’Abramo Cooperativa sociale e di solidarietà; Centro d’Ascolto Caritas Diocesana, Arcigay “ Gioconda” Reggio Emilia APS, scuole e biblioteche del quartiere Con tutti questi soggetti esiste già una collaborazione diretta volta a risolvere le principali problematicità sociali del territorio, e sarà dunque possibile invitare e interloquire personalmente con ciascuna di queste realtà. Oltre a loro, si prevede la partecipazione delle realtà commerciali presenti sul territorio, in particolare: supermercato Sigma; bar (2), Palestra-Piscina circolo Onde Chiare, pizzeria. Questi soggetti saranno incontrati singolarmente ed invitati personalmente previa condivisione di date e orari
Modalità di inclusione
Il processo partecipativo prevede un alto numero di incontri, volto a dare la possibilità al maggior numero di persone di partecipare in gruppi non eccessivamente numerosi, di circa 15/20 persone ciascuno. L’alta frequenza degli incontri renderà quindi possibile a chiunque di potersi inserire a progetto in corso. Per garantire una sempre maggiore partecipazione, saranno invitati un grande numero di associazioni e soggetti del territorio tramite il ricco database di ACER. Dal 2020 infatti ACER realizza in collaborazione con il Comune di RE centinaia di eventi culturali, di animazione, di integrazione sociale in tutto il territorio cittadino, mettendola in contatto trasversalmente con tantissime realtà del territorio. Sarà attivato anche un numero di telefono ed una mail dedicata in grado di fornire informazioni e di recepire le nuove adesioni, che saranno integrate in modo ordinato nell’agenda dei lavori di gruppo e degli incontri programmati
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
Il processo sarà gestito dall’Ufficio di Gestione Sociale di ACER, composto da mediatori sociali professionisti che svolgono per i quartieri residenziali sociali mediazione sociale dei conflitti . Durante gli incontri verranno utilizzati tutti gli strumenti metodologici della mediazione sistemica relazionale nonché umanistica e di comunità. La metodologia e le regole del gruppo, verranno espresse fin dalle prime fasi del processo in ogni incontro per prevenire eventuali forme conflittuali e discussioni non utili al processo.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
I risultati del percorso partecipativo realizzato nei singoli gruppi e i risultati dei sondaggi saranno condivi e presentati in un incontro pubblico di restituzione. A seguito dell’incontro conclusivo, sarà attivato uno sportello di ascolto in grado di recepire eventuali ulteriori suggerimenti/criticità modifiche e integrazioni da parte di quegli interlocutori che non si siano sentiti riconosciuti pienamente nelle indicazioni emerse alla fine del percorso partecipativo. Tutti gli incontri avverranno all’interno del quartiere, negli spazi di proprietà e/o gestione di ACER. Gli incontri con i singoli residenti avverranno direttamente nelle loro abitazioni, tramite gli incontri porta a porta.
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
ACER dispone di un ufficio comunicazione interna che seguirà tutte le fasi del processo, nonché una consulenza con una comunicatrice esperta per la pubblicazione verso l’esterno dei documenti che saranno prodotti. Nel sito istituzionale di ACER verrà dedicata una sezione in forma smart, accessibile a tutti che pubblicherà tutte le fasi del processo
Sintesi della valutazione regionale
Conforme ai criteri di qualità tecnica, di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1842 del 02/11/2022
Requisiti previsti dal Bando Regionale
Premialità Tecniche
Settore
Comunità energetiche / Gruppo di autoconsumo collettivo di energie rinnovabili
Progetto in materia di transizione ecologica
Sì
Accordo formale preventivo
2
Modalità del monitoraggio e indicatori
Il monitoraggio del processo partecipativo sarà effettuato prendendo in considerazioni 3 importanti profili, che sono: legittimità; risultato; impatto. Per legittimità di intende l’effettiva partecipazione di tutte le persone e gli stakeholders elencati in questo progetto, ed oggettivamente rappresentativi delle risorse demografiche, commerciali, ambientali sociali e urbanistiche del territorio di riferimento. Per validare tale profilo verranno mantenuti elenchi di presenza durante tutta la fase del processo, con particolare attenzione rivolta ai motivi delle assenze. Affinché le presenze si traducano in effettiva partecipazione, verrà mantenuto anche un elenco statistico dei contributi e delle proposte fatti da ogni singolo partecipante. Per risultato si intende l’effettivo raggiungimento di una piattaforma di proposte concrete e condivise che sia in grado di costituire una base progettuale utile agli obiettivi di questo progetto, e quindi, nello specifico, utile alla costituzione di una comunità energetica e ad alla creazione di un sistema integrato in grado di condividere beni, servizi, necessità ed energia. Per impatto, si intende l’effettiva ripercussione che i risultati ottenuti alla fine del processo potranno garantire sul territorio di riferimento. L’impatto sarà misurato sia tramite dati oggettivi sia tramite valutazioni soggettive. I dati oggettivi saranno, per esempio, la diminuzione dei costi energetici e di gestione del quartiere, l’aumento di beni e servizi del territorio, la riqualificazione energetica ed urbana. I dati soggettivi saranno invece raccolti tramite interviste e ricerche di opinione fra tutti i residenti della zona di riferimento. Tutti questi profili e i dati ad essi associati verranno trattati e pubblicati con la massima trasparenza, e verranno condivisi con tutti i partecipanti del processo partecipativo
Formazione del personale
1
Descrizione delle attività di formazione
Saranno istituiti corsi di formazione creati ad hoc in collaborazione con Unimore, corsi di formazione tenuti dai mediatori sociali di ACER per favorire competenze di dialogo e condivisione di beni e servizi
Istanze
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Petizioni
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Altre manifestazioni di interesse
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Zone terremotate
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Beni confiscati e modalità di gestione
No
Soggetti specifici
Soggetti che non hanno ricevuto contributi dal bando partecipazione nell’ultimo triennio
Tipologia di Soggetto proponente
Soggetto pubblico diverso da Comune
Bonus assegnati al Processo
Bonus Parità di Genere
Sì
Bonus Giovani
Sì
Bonus Accessibilità
Sì
Bonus staff di progetto
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus integrazione settori
Sì
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 29/03/2023