Regione Emilia-Romagna

PROGETTO ECOFESTE. Un nuovo regolamento per ridurre i rifiuti delle manifestazioni in spazi pubblici

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2017

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Percentuale Cofinanziamento

45%

Costo complessivo del processo

7.850,00 €

Gestione di Processo

Tavolo di Negoziazione

Il Tavolo di Negoziazione viene costituito, già a partire dalla fase di attivazione, da tutti i soggetti sottoscrittori l'Accordo Formale: il Comune di Fidenza, le associazioni ambientaliste Legambiente e WWF, il Consorzio di Solidarietà Sociale di Parma, che raggruppa cooperative sociali operanti nel territorio e l’azienda San Donnino Multiservizi srl, società in house del comune di Fidenza, la multiutility che gestisce la raccolta dei rifiuti. In fase di avvio si aggiunge il soggetto esterno incaricato per lo svolgimento del processo.

Titolari della decisione

Comune di Fidenza

Partecipanti

Gruppi di cittadini (non specificati) / Singoli cittadini / Soggetti privati (non specificati)

Territorio Interessato

Mappa

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Fidenza

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria regolata da Statuto o atti deliberativi

Codecisione

No

Design del processo partecipativo

1. Attivazione (preliminare alla domanda). La proposta di un progetto per la riduzione dei rifiuti è stata rivolta ai comuni con il seminario tenutosi in data 3 maggio 2016 a Parma, con il titolo “Il non rifiuto come risorsa”, organizzato dal coordinamento Rete Parma Riusa. Il Comune di Fidenza ha stabilito di concordare una procedura collettiva di progettazione partecipata, stipulando un accordo formale che coinvolge anche alcune associazioni ambientaliste presenti sul territorio e altri soggetti direttamente interessati. Questo primo nucleo di soggetti ha individuato: 1. il referente del progetto, 2. i progettisti e lo staff del processo (senza formalizzare nessun incarico in questa fase), 3. le fasi del processo, i soggetti coinvolti o da coinvolgere, i metodi adottati, gli obiettivi perseguiti, I tempi previsti per lo svolgimento e la conclusione, 4. I costi preventivati e il rapporto costo- efficacia. 2. Condivisione (70 giorni). La fase di condivisione si articola nel modo seguente: 1. Primo incontro del Tavolo di Negoziazione per acquisire vari dati utili a definire i dettagli operativi del progetto. 2. Contatto diretto con i soggetti organizzatori di manifestazioni temporanee ed interviste, sulla base di un questionario concordato con il TdN. 3. Elaborazione dei dati raccolti con le interviste. Al termine di questa fase si disporrà di un primo quadro delle esigenze, della disponibilità e delle aspettative dei soggetti organizzatori. 3. Svolgimento. (60 giorni) 1. Le informazioni acquisite nella fase di condivisione saranno discusse in un apposito incontro con il Tavolo di Negoziazione. 2. Svolgimento di un focus group con tutti i soggetti potenzialmente interessati (organizzatori, aziende, cooperative, associazioni, ecc.), per definire i dettagli organizzativi delle Ecofeste 3. Incontro con il Tavolo di Negoziazione per elaborare gli scenari da sottoporre alle assemblee dei cittadini. 4. Svolgimento dell’assemblea dei cittadini, aperta a tutta la popolazione, per la discussione delle proposte regolamentari, economiche ed organizzative emerse dai Focus Group. L’assemblea approverà un Documento di Proposta Partecipata. 4. Impatto sul procedimento amministrativo/decisionale. Gli esiti del processo partecipato saranno sottoposti alla discussione ed approvazione degli organi decisionali del Comune. E' prevista una conferenza stampa di presentazione degli esiti del processo.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Numero partecipanti (stimate o effettive)

3000

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Esperti della specifica materia trattata (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Focus Group / Interviste e questionari strutturati / Metodo del consenso (Linee Guida Partecipazione RER)

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Su sollecitazione del coordinamento di associazioni e cooperative ReteParmaRiusa, la società Esperta sl, in collaborazione con il Comune di Fidenza intende rispondere con un processo partecipativo all’esigenza di ridurre la produzione di rifiuti. Con il processo partecipato si intende riunire i vari soggetti interessati associazioni ed altri enti che organizzano feste, Azienda San Donnino, cooperative, gruppi di cittadini, aziende, ecc.) per decidere gli aspetti organizzativi, economici e regolamentari che potrebbero consentire l’avvio concreto di un servizio L'obiettivo generale del processo è di definire le modalità operative, regolamentari ed economiche per una maggiore sostenibilità ambientale delle manifestazioni temporanee, con i seguenti obiettivi specifici: coinvolgere direttamente tutti i soggetti che organizzano manifestazioni temporanee nel territorio comunale; raccogliere le indicazioni e le disponibilità dei soggetti organizzatori all’introduzione di forme di gestione più sostenibili; confrontarsi con le esigenze/problematiche dei potenziali utenti del servizio; predisporre diversi scenari in relazione alle modalità di sviluppo delle ecofeste; raccogliere buone pratiche ed altre esperienze già avviate, anche al di fuori del territorio comunale; sottoporre ad un’assemblea pubblica le proposte selezionate con i soggetti organizzatori.

Risultati Attesi

Al termine del processo ci si attende di poter delineare nel dettaglio le caratteristiche del servizio di supporto alle ecofeste, al fine di ottenere i seguenti risultati: elaborazione di una proposta di regolamento per l’autorizzazione allo svolgimento delle manifestazioni temporanee; elaborazione delle linee guida per le ecofeste; attivazione di tutti i soggetti (associazioni, cooperative, aziende, ecc.) che possono collaborare alla realizzazione delle ecofeste; sviluppare una maggior cultura ambientale per i fruitori delle feste; porre le condizioni per ridurre il quantitativo di rifiuti prodotti nelle manifestazioni temporanee e massimizzare il loro recupero; incrementare la responsabilità sulla gestione dei rifiuti da parte degli organizzatori di feste.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

CONSULTAZIONE

Indice di partecipazione

16 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Il processo partecipato vede l'adesione, a partire dalla fase di attivazione, di vari soggetti aderenti all'accordo formale: il Comune di Fidenza, le associazioni ambientaliste Legambiente e WWF, il Consorzio di Solidarietà Sociale di Parma, che raggruppa cooperative sociali operanti nel territorio e l’azienda San Donnino, la multiutility che gestisce la raccolta dei rifiuti. Il processo intende partire da una categoria ben precisa di soggetti che organizzano solitamente manifestazioni temporanee sul territorio comunale. Questo primo nucleo di testimoni privilegiati, sarà interpellato direttamente per una intervista e sarà successivamente invitato ad un confronto con altri soggetti, nell’ambito di uno specifico Focus Group, per gli scenari che saranno poi sottoposti al giudizio di un’assemblea di cittadini, raggiunti attraverso gli strumenti di comunicazione previsti dal progetto: locandine, articoli sui quotidiani locali cartacei e on-line, comunicati sui siti istituzionali. Per sollecitare la partecipazione della cittadinanza, saranno contattati direttamente vari soggetti organizzati sul territorio: circoli, associazioni locali, parrocchie, cooperative ed associazioni di categoria.

Modalità di inclusione

L’individuazione di ulteriori soggetti organizzati da coinvolgere a partire dalla fase di condivisione, viene affidata al TdN, che elabora la Mappa dei portatori d’interesse, suddividendoli in stakeholder “diretti” (coinvolti direttamente nella processo di innovazione) e “indiretti” (sui quali l’innovazione può produrre effetti pur non essendone soggetti attivi). I portatori di interesse sono invitati mediante contatto diretto a fare parte del TdN e comunque a collaborare nelle varie fasi del processo partecipativo. La realizzazione di uno stand informativo consente di raggiungere quei soggetti non intercettati direttamente o attraverso canali “mediati”, in quanto estranei a forme di aggregazione sociale sul territorio.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Per la risoluzione di eventuali divergenze viene adottato il metodo del consenso descritto nelle Linee Guida della Regione ER, che prevede: 1) votazione su 4 opzioni [favorevole e sostenitore; favorevole non sostenitore; contrario non oppositore; oppositore]. 2) in caso di uno o più oppositori è chiesto loro un intervento e altrettanti interventi sono chiesti ai sostenitori. 3) se gli oppositori rientrano ritirando la loro opposizione, si votano nuovamente a maggioranza le posizioni rimanenti. 4) se gli oppositori non rientrano, dichiarandosi almeno “contrari non oppositori”, il moderatore chiede al tavolo di votare se procedere con il voto a maggioranza o rimandare la discussione.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Per la risoluzione di eventuali divergenze viene adottato il metodo del consenso descritto nelle Linee Guida della Regione ER, che prevede: 1) votazione su 4 opzioni [favorevole e sostenitore; favorevole non sostenitore; contrario non oppositore; oppositore]. 2) in caso di uno o più oppositori è chiesto loro un intervento e altrettanti interventi sono chiesti ai sostenitori. 3) se gli oppositori rientrano ritirando la loro opposizione, si votano nuovamente a maggioranza le posizioni rimanenti. 4) se gli oppositori non rientrano, dichiarandosi almeno “contrari non oppositori”, il moderatore chiede al tavolo di votare se procedere con il voto a maggioranza o rimandare la discussione.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Il Documento di proposta partecipata viene pubblicato sul sito, inviato via posta elettronica a tutti i contatti acquisiti nel corso del processo e comunicato durante la conferenza stampa finale.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 377/2017

Premialità Tecniche

Settore

Politiche di salvaguardia dell’ambiente, di pianificazione e sviluppo del territorio urbano

Accordo formale preventivo

Modalità del monitoraggio e indicatori

Sito e pagine FB restano attive per almeno un anno dal termine del processo partecipato, per accompagnare l'attuazione delle decisioni deliberate e renderle consultabili a tutti i partecipanti ed in particolare ai soggetti che saranno coinvolti direttamente, a vario titolo, nell’organizzazione delle ecofeste. Nel Documento di Proposta Partecipata verrà definito un momento di verifica dell’attuazione del processo ad alcuni mesi dalla sua chiusura, ad esempio l’organizzazione di una ecofesta sperimentale conclusiva del percorso.

Altre manifestazioni di interesse

Si

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Tipologia di Soggetto proponente

Soggetto privato

Allegati

01 - Scheda progetto

ESPERTA SRL.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 27/01/2020