CULTIVAR-reloaded. Chi ha una risorsa da mettere in gioco?
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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
Logo
Natura Processo
Processo certificato non finanziato
Anno della certificazione
2013
Cofinanziamento altri soggetti
No
Costo complessivo del processo
18.400,00 €
Anno di avvio
Anno di chiusura
2014
Durata (mesi)
12
Gestione di Processo
Struttura responsabile del processo
Giunta Comunale
Tavolo di Negoziazione
Previsto e formato attraverso l'applicazione di tecniche partecipative
Territorio Interessato
Mappa
Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria regolata da Statuto o atti deliberativi
Codecisione
No
Design del processo partecipativo
Il percorso partecipativo effettivamente realizzato potrebbe differire dal progetto originariamente certificato dal Tecnico di Garanzia. CULTIVAR si concentra in 6 mesi ed è strutturato in ciclo di 3 fasi di lavoro (ripetibile)e in 2 filoni di attività: 1 percorso di discussione e condivisione con un'ampia base di stakeholder e cittadini (da 107 a molti) e un altro percorso parallelo, connesso al primo, destinato ad un nucleo di 15 giovani (networking,coaching e mentoring per costruire una trama di relazioni efficaci nel territorio locale e osservare in modo intelligente l'evolversi del processo partecipato).
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
Sì
Presenza femminile rilevata
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Figure Professionali
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
L'organizzazione di un sistema locale giovani-adulti sul tema della cultura del lavoro (tema dell'ultima edizione del Festival Uguali_Diversi), attraverso un percorso di condivisione e discussione, formazione e confronto creativo che ha sullo sfondo il tema generale della crisi-incertezza economica con cui si misurano giovani e adulti da punti di vista diametralmente opposti, a prima vista inconciliabili e paralizzanti.
Risultati Attesi
Organizzare e formalizzare un sistema CULTIVAR a regia comunale, in base al principio della sussidiarietà orizzontale. Per sistema s'intende uno spazio culturale di relazione, formazione attiva, apertura sul mondo e accelerazione di processi sul tema specifico del lavoro tra soggetti complessi e diversificati: imprese e startup, associazionismo culturale e sociale, talenti giovanili, genitori e figli.
Risultati conseguiti
L'Attivazione e condivisione di CULTlVAR è in parte avvenuta nel Festival Uguali_Diversi attraverso l'ascolto attivo e gli storytelling di cultura dal basso. Attraverso un Open Space Technology seguito da 3 Focus Group e 1 Workshop tematico si mettono in relazione e selezionano ad imbuto i progetti e le azioni possibili e condivisi per realizzare lo spazio CUL TIVAR di relazione giovani-adulti a Novellara sul tema del lavoro. Dall'OST si costruisce il Tavolo di Negoziazione. Si conclude il processo con un meeting che combina votazione, discussione, storytelling. Valutazione: questionari on line e osservazione diretta da parte di ricercatore sociale.
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
No
Livello di partecipazione
CONSULTAZIONE
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
Ascolto attivo, Storytelling, mostre e spettacoli durante il Festival. Non sono previste modalità di sollecitazione a campione in quanto il progetto punta alla messa a disposizione di risorse e alla sussidlarietà orizzontale e non può prescindere dall'impegno volontario. Proprio per queste ragioni gli appuntamenti di CULTIVAR reloaded saranno calendarizzati nei fine settimana.
Modalità di inclusione
Per continuare a garantire l'inclusione anche dopo l'avvio del processo CULTIVAR reloaded, sono previsti: - 2 kick off meeting di presentazione pubblica del progetto (1 per i giovani e 1 aperto a tutti) - l'open space technology e i workshop a tema (aperti a tutti) - alcuni momenti di "visione": brevi e intensi incontri con i potenziali "sostenitori" del progetto o con esperti progettisti (di network europei, di incubatori del mondo universitario, di spazi della fabbricazione digitale e dell'innovazione) - un meeting finale, aperto a tutti.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
In fase di apertura gli strumenti sono ampiamente sperimentati: Ost (inclusione, spontaneità) e Focus Group (messa a fuoco, concretezza), accompagnati da storytelling (racconto, . condivisione) e ascolto attivo (regole del gioco, rispetto reciproco)
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
Workshop tematico (aperto a tutti i partecipanti attivi nel processo) come spazio collettivo di riflessione e apprendimento dall'esperienze di partecipazione e sull'esperienza e come luogo in cui elaborare un racconto a più voci da portare nel meeting conclusivo. Metodologie: gruppi esperienziali e workshop co-design - Meeting conclusivo (aperto a tutti, a che cittadini che non hanno partecipato al processo) come racconto e disseminazione dell'esperienza per l'avvio di un nuovo ciclo. Metodologie: storytelling (showreel), discussione autogestita (nel pubblico), e votazione (espressione di preferenza informale). - Questionari di valutazione online per misura il gradimento ed eventuali spostamenti di opinione nella comprensione dei punti di vista di tutti i soggetti coinvolti (a partire dalle differenze registrare nell'outreach/faseO)
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
Verrà privilegiato lo storytelling. Storie, narrazioni, micro contenuti che catturano l'interesse, sul web e non solo. La comunicazione pubblica dei risultati dovrà essere comprensibile a chiunque, e bella. Com'è stato con Cultivar al Festival (un muro di parole per raccontare l'outreach, la CineCena per fissare le parole chiave, lo showreel in teatro per raccontare buone storie di capitani coraggiosi)
Sintesi della valutazione regionale
Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010
Requisiti previsti dal Bando Regionale
Tipologia di Soggetto proponente
Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti
Premialità Tecniche
Settore
Politiche per la qualità della vita
Progetto in materia di transizione ecologica
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Accordo formale preventivo
2
Modalità del monitoraggio e indicatori
questionari
Istanze
No
Petizioni
No
Altre manifestazioni di interesse
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Zone terremotate
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Beni confiscati e modalità di gestione
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Bonus assegnati al Processo
Bonus Parità di Genere
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus Accessibilità
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus staff di progetto
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus integrazione settori
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Riserva di posti
Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Dettagli o note sulle fonti utilizzate
La pagina http://www.comunedinovellara.gov.it/servizi/notizie/notizie_fase02.aspx?ID=8001 da cui sono state tratte informazioni sul processo non è più disponibile
Data ultima modifica: 11/02/2020