Regione Emilia-Romagna

Un piano strutturale sistemico focalizzato sulle differenze di genere e di abilità: condivisione di percorsi per la tutela del benessere delle donne e dei disabili

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2012

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

30.000,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2015

Durata (mesi)

36

Gestione di Processo

Struttura responsabile del processo

Azienda USL di Ferrara

Indirizzo

via Cassoli, 30, 44121 FERRARA

Tavolo di Negoziazione

Previsto, composta dai rappresentanti degli attori, ha il ruolo di definire la condivisione del percorso e l'organizzazione eventi

Comitato di Pilotaggio

Previsto, composto da 2 amministratori dei Comuni del Distretto, il Direttore del Distretto, 2 rappresentanti delle Aziende Servizi alla persona, 2 rappresentanti uffici Governance dei Comuni, 2 referenti Tavolo salute donna, 2 referenti Comitato ferrarese disabili. Previsti incontri ogni due mesi e valutazione della congruenza del progetto, dello stato e dell'efficacia della comunicazione esterna con le associazioni e le istituzioni.

Titolari della decisione

ASL Ferrara

Soggetti esterni

ASP Ferrara (Centro Servizi alla persona) / Comune di Berra / Comune di Copparo / Comune di Ferrara / Comune di Formignana / Comune di Jolanda Di Savoia / Comune di Masi Torello / Comune di Ro / Comune di Tresigallo / Comune di Voghiera

Partecipanti

Associazione ANMIC / Associazione UDI / Comitato Ferrarese Area Disabili / Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Argenta / Berra / Bondeno / Cento / Codigoro / Comacchio / Copparo / Ferrara / Formignana / Jolanda Di Savoia / Lagosanto / Masi Torello / Massa Fiscaglia / Mesola / Migliarino / Mirabello / Ostellato / Poggio Renatico / Portomaggiore / Ro / Sant'Agostino / Vigarano Mainarda / Voghiera / Tresigallo / Goro / Migliaro

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria regolata da Statuto o atti deliberativi

Codecisione

No

Design del processo partecipativo

Il percorso partecipativo effettivamente realizzato potrebbe differire dal progetto originariamente certificato dal Tecnico di Garanzia. Avviato come caso studio con altra politica regionale (Community Lab). 1) Condivisione , 2) Svolgimento, 3) Impatto sul procedimento amministrativo

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Numero partecipanti (stimate o effettive)

350

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

OST (Open Space Technology) / World Cafè

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Estendere l'esperienza del Tavolo Salute Donne all'intero ambito distrettuale e proporla come modello nella programmazione dell'area inclusione sociale del prossimo Piano Distrettuale Triennale; migliorare l'esperienza del Tavolo di Concertazione per le persone disabili, con la revisione di tutte le risorse logistiche, professionali ed economiche, proponendo la costituzione di una Fondazione di Partecipazione

Risultati Attesi

Avvio operativo della Fondazione di Partecipazione; avvio operativo Tavolo Salute Donna Distrettuale; redazione protocolli e procedure operative per migliorare l'accesso alle risorse sociali e sanitarie territoriali; costruzione di un Piano di Comunicazione rivolto ai cittadini per aumentare la competenza diffusa sui temi oggetto del progetto partecipativo

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

CONSULTAZIONE

Indice di partecipazione

15 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Prevista

Modalità di inclusione

Comunicazione tradizionale

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Focus group, laboratori

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Assemblee dei cittadini (min. 5, max 10) in ogni comune interessato

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Comunicazione tradizionale e siti istituzionali dei comuni

Sintesi della valutazione regionale

Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Soggetto pubblico diverso da Comune

Percentuale Cofinanziamento

33%

Premialità Tecniche

Settore

Politiche di Welfare

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Comitato di pilotaggio e tavolo di negoziazione seguiranno lo sviluppo degli esiti del percorso per almeno un anno.

Istanze

No

Petizioni

No

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Si

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 25/08/2020