Regione Emilia-Romagna

La transizione ecologica e climatica: consapevolezza ed educazione

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

In corso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2023

Anno Finanziamento

2023

Importo finanziato dal Bando

15.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

No

Costo complessivo del processo

15.000,00 €

Anno di avvio

Data inizio del processo

29/03/2024

Durata (mesi)

12

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

Il Comitato sarà costituito da tre persone con specifiche e differenti competenze utili ad accompagnare adeguatamente il processo, Un ventaglio di nomi sarà individuato dalla Cabina di regia con criteri di competenza e possibilmente equilibrio di genere, dopodiché sarà discusso al primo incontro del TdN.Nello specifico si prevede il coinvolgimento di:- un esperto di processi educativi in particolare rispetto alla transizione ecologica e climatica;- un esperto di transizione ecologica e climatica;- un esperto di percorsi partecipativi e costruzione di comunità.

Comitato di Garanzia locale - Funzioni assegnate

Monitoraggio degli esiti del processo, Supervisione del corretto svolgimento del processo

Indirizzo

Piazza Maggiore, 6, 40124 Bologna

Tavolo di Negoziazione

Ad avvio del progetto si prevede l’istituzione del Tavolo di Negoziazione e della Cabina di regia del progetto intersettoriale che coinvolgerà il Settore promotore, altri settori comunali, le Istituzioni Scolastiche, la Fondazione e potrà essere esteso anche ai Quartieri per andare a definire in maniera condivisa e più dettagliata cronoprogramma e modalità di svolgimento del processo. Sono previsti in questa fase 3 incontri del Tavolo di negoziazione a cui seguirà un quarto incontro a conclusione del percorso. Sarà lo staff di progetto a valutare e condividere con gli altri componenti del gruppo, in caso di individuazione di nuovi soggetti e nuove adesioni, quali includere in questo organo e quali invece convocare in qualità di partecipanti al percorso: il criterio per questa valutazione sarà in ogni caso legato alla rappresentatività del soggetto interessato rispetto alle diverse istanze del territorio e rispetto alla composizione della comunità. Si immagina di svolgere gli incontri del TDN in forma aperta a tutti gli interessati.Ruolo del TDN come chiarito nell’accordo formale è co-progettare le fasi del percorso partecipativo condividendo obiettivi, modalità e formulando proposte. Nello specifico i membri del TDN definiranno e condivideranno: le modalità e finalità del percorso, il programma dettagliato del percorso (tempi, luoghi, strumenti di discussione, modalità), le diverse forme di coinvolgimento della cittadinanza (al quale saranno chiamati a collaborare), le valutazioni e il monitoraggio in itinere del percorso. Il TDN valuterà nella fase finale le proposte contenute nel DocPP, monitorando gli impatti e gli sviluppi futuri.Il TDN sarà condotto da facilitatori con le metodologie tipiche del focus group, delle creative briefing session e del visual thinking, e rappresenterà un luogo per il confronto diretto tra Comune e territorio. Il primo Tavolo di Negoziazione stabilirà l’avvio formale del processo partecipativo.

Titolari della decisione

Comune di Bologna

Soggetti esterni

Forum III settore provincia Bologna / HERA / Istituto Comprensivo n. 12

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Bologna

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Potenziali effetti sul miglioramento della qualità ambientale

Il processo partecipativo interviene nell’ambito della transizione ecologica in prospettiva di un miglioramento della qualità ambientale attraverso un’azione specifica sul fronte educativo e creazione di consapevolezza che deve tradursi in un cambiamento degli stili di vita e di intervento sul proprio contesto personale, a partire dal coinvolgimento della comunità educante (personale scolastico, alunne/i, famiglie e principali stakeholders).

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Nel 2022 il Comune di Bologna è stato selezionato dalla UE fra le 100 città pilota della Cities Mission delle città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030. Per attuare gli obiettivi della Missione, il Comune prevede una governance condivisa del percorso verso la neutralità ed in questo il fronte educativo riveste un ruolo centrale non solo per l'educazione alle giovani generazioni ma più in generale per la capacità delle comunità scolastiche di essere il motore del cambiamento per l'intera società. In questo quadro di obiettivi ambiziosi si inserisce anche la necessità di mettere a sistema e a valore le numerose e variegate competenze e risorse presenti in città in ottica di efficacia ed efficienza. Il Comune di Bologna intende attivare quindi un percorso partecipativo che coinvolga le Istituzioni pubbliche e il mondo della scuola, il Terzo Settore, le agenzie educative del territorio e il sistema produttivo che collabora con le scuole, finalizzata a definire modalità, efficienti ed efficaci e di lungo periodo, di organizzazione e azione condivisa di percorsi educativi e di consapevolezza verso la transizione ecologica e climatica, mettendo al centro le giovani generazioni, anche in coerenza con gli obiettivi della Missione Clima. La finalità è quella di elaborare una strategia d'azione sul fronte educativo e della consapevolezza che, mettendo a sistema e potenziando le risorse e competenze di comunità scolastica, terzo settore e agenzie educative e non solo presenti in città si ponga l'obiettivo dell'impatto climatico zero entro il 2030. - Il percorso partecipativo ha come focus il miglioramento della proposta educativa sul fronte ambientale e climatico a livello cittadino e la messa a sistema delle risorse del territorio bolognese concentrandosi sulla comunità scolastica (personale scolastico, studentesse, studenti e genitori) nella fascia 0-18 con l'obiettivo di estendersi poi all'intera comunità nella logica della scuola come motore del cambiamento, coinvolgendo quindi anche le altre fasce di popolazione perseguendo l'idea della comunità educante. L'esito del percorso andrà ad integrare i documenti di programmazione dell'ente che a vario titolo ed in maniera trasversale trattano gli aspetti educativi e di creazione di consapevolezza in materia ambientale nelle giovani generazioni. Il documento finale inoltre delineerà le strategie e le azioni di medio-lungo periodo per sostenere le istituzioni scolastiche ed il mondo educativo sui temi dell'educazione alla sostenibilità ambientale e climatica. - Il processo partecipativo, realizzato in convenzione con la Fondazione Pietro Giacomo Rusconi, Villa Ghigi, per l'Innovazione Urbana (di seguito Fondazione) sarà orientato alla massima trasparenza, giustamente pubblicizzato attraverso i canali di comunicazione istituzionale sia delle scuole, del Comune di Bologna e della Fondazione e permetterà, in un'ottica inclusiva, a tutti i soggetti del territorio di poter partecipare attivamente ai lavori per le parti che maggiormente li interessano, senza essere vincolati a presenziare a tutto il percorso. L'attività partecipativa condotta dalla Fondazione nel periodo a partire da marzo 2024 prevede un ciclo di incontri, destinati alle comunità scolastiche della fascia di età 0-18 anni, coinvolgendo altresì il terzo settore, le agenzie educative del territorio e il mondo produttivo che collabora con la scuola, si svilupperà per fasi successive e coerenti attraverso le quali conseguire gli obiettivi dell'attività, creare un ambiente collaborativo e generativo sul Territorio riguardo i temi dell'educazione consapevole alla sostenibilità ambientale e climatica. La progettazione delle azioni che si susseguono saranno accompagnate da una specifica azione di monitoraggio strutturato e declinato a valutare in itinere i contenuti emersi, al fine di poter eventualmente adeguare la direzione delle azioni intraprese qualora si rivelasse necessario. Una prima fase fondamentale è rappresentata dalla mappatura dei bisogni e delle opportunità presenti in ambito scolastico nel territorio del Comune di Bologna con l'eventuale evidenziazione di altre risorse utili e funzionali ai medesimi obiettivi posti, a partire dai progettualità in essere, promosse dal Comune di Bologna e dalla Fondazione,incluso lo Showroom Energia e Ambiente, incentrate sull'educazione all'aperto, sulla mobilità scolastica sostenibile, i percorsi educativi e formativi per aumentare la consapevolezza sulla transizione ecologica e ambientale, la politica alimentare urbana e le ulteriori iniziative proposte dalle singole scuole di ogni ordine e grado. Tale lavoro di mappatura sarà continuativo nel tempo nel senso che sarà aggiornato ed integrato in corso d'opera in base alle sollecitazioni che si raccoglieranno per andare a costituire una piattaforma permanente su queste tematiche. In particolare saranno mappate e coinvolte istituzioni scolastiche, associazioni del Terzo settore che lavorano attraverso azioni di prossimità nei quartieri della città e imprese che promuovono iniziative e progetti rivolti alla scuola. Una particolare attenzione sarà inoltre dedicata alla strategia di comunicazione che si baserà sull'attivazione di specifici strumenti e sul mettere a sistema canali e strumenti a disposizione dei diversi soggetti che saranno coinvolti in ottica di rete. Inoltre, come strumento digitale per la diffusione del progetto, verranno utilizzate le funzionalità del portale Partecipa, la sezione del sito del Comune dedicato ai processi partecipativi che operativamente è gestita dalla Fondazione e il sito www.bolognamissioneclima. Nella fase iniziale, al fine di presentare il percorso e attivare una prima occasione di ascolto, sarà organizzato un iniziale incontro pubblico di confronto sulle pratiche di educazione e creazione di consapevolezza alla transizione ecologica e climatica con metodologie riconducibili al world cafè, coinvolgendo la comunità educante, ma anche alla search conference e al mapping: si costruiranno quindi delle mappe anche geografiche delle necessità e delle buone pratiche. Sarà in parallelo messo in campo con la stessa finalità un questionario digitale declinato per 3 target di riferimento: studenti e loro famiglie, personale scolastico, altri soggetti che operano sui temi dell'educazione ambientale. L'intenzione è anche quella di creare non solo delle modalità di ascolto specifiche per le/i giovani ma anche di attivarli come protagonisti attivi a supporto del processo. Il processo prevede successivamente, sulla base dei risultati delle attività precedenti, la realizzazione di 3 workshop di co-progettazione gestiti da facilitatori e accompagnati, da esperti, per coinvolgere attivamente e stimolare il confronto con i diversi stakeholder, a partire dalle istituzioni scolastiche. Nella fase successiva in accordo con gli attori territoriali saranno concordate alcune prime azioni sperimentali finalizzate a verificare l'integrazione di approcci, metodi e contenuti, già individuati e condivisi nel processo, nelle programmazioni didattiche e valutarne quindi l'efficacia. A conclusione della fase di ascolto e della sperimentazione, saranno analizzate le principali potenzialità e criticità e la Fondazione, sentiti i Settori comunali coinvolti, procederà con la redazione di un documento contenente gli indirizzi per sostenere le istituzioni scolastiche ed il mondo educativo nei loro percorsi educativi sulla sostenibilità ambientale e climatica per il territorio di Bologna.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

Il progetto prevede l’utilizzo di strumenti digitali per la mappatura degli stakeholder e la raccolta delle esperienze esistenti, delle potenzialità e delle criticità percepite dai diversi attori territoriali e dalla cittadinanza. Per la diffusione del progetto, verranno utilizzate le funzionalità del portale Partecipa, la sezione del sito del Comune. Questi strumenti saranno integrati con le funzioni applicative della piattaforma regionale PartecipAzioni.

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Esperti della specifica materia trattata (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Focus Group / World Cafè / Outreach / Metodologia Opera / Interviste e questionari strutturati / Design Thinking

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

1)Valorizzare ed integrare a pieno titolo l'educazione ambientale e climatica nella strategia cittadina sui temi della transizione ecologica e climatica.2)Valorizzare e mettere a sistema le risorse del territorio in campo educativo in chiave di sostenibilità ambientale e climatica e con la finalità di consolidare una rete locale di soggetti attivi e sensibili in questo ambito con una particolare attenzione alle realtà organizzate del terzo settore che lavorano attraverso azioni di prossimità nei quartieri della città.3)Dare continuità ed efficacia alle azioni educative su transizione ambientale e climatica in una logica di medio-lungo termine.4)Definire gli indirizzi per il Comune di Bologna e la comunità scolastica e educativa finalizzati ad impostare strategie e azioni di medio-lungo periodo per sostenere le istituzioni scolastiche sui temi dell’educazione e creazione di consapevolezza sui temi della transizione ecologica e climatica

Risultati Attesi

1)Realizzare una mappatura delle risorse presenti in città orientate ai temi dell’educazione e creazione di consapevolezza alla sostenibilità ambientale e climatica.2)Implementare alcune azioni sperimentali con modalità collaborativa finalizzate a evidenziare potenzialità o superare criticità utili alla definizione del documento d'indirizzo.3)Definire un documento d'indirizzo condiviso per lo sviluppo delle attività di educazione e creazione di consapevolezza sui temi della transizione ecologica e climatica.

Decisioni pubbliche che riguardano gli esiti del processo partecipativo

L’esito dei gruppi partecipanti sarà ricondotto nell’ambito di un documento contenente gli indirizzi per sostenere le Istituzioni scolastiche e il mondo educativo nei loro percorsi sull’educazione alla sostenibilità ambientale e climatica su tutto il territorio di Bologna. Il percorso, attraverso il documento conclusivo, coinvolgerà più policies locali e si integrerà nei procedimenti decisionali del Comune di Bologna in ambito educativo. Il territorio bolognese vista l’articolazione e complessità dal punto di vista dell’offerta educativa in particolare sul fronte ambientale necessita, per il raggiungimento degli obiettivi di transizione ecologica e climatica dati, di un percorso di rafforzamento delle competenze e delle pratiche di comunità volte proprio a potenziare l'azione in modo da rendere più efficace ed efficiente il lavoro sulle comunità scolastiche perchè siano motore di cambiamento per l'intera comunità

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

23 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

L’esito dei gruppi partecipanti sarà ricondotto nell’ambito di un documento contenente gli indirizzi per sostenere le Istituzioni scolastiche e il mondo educativo nei loro percorsi sull’educazione alla sostenibilità ambientale e climatica su tutto il territorio di Bologna. Il percorso, attraverso il documento conclusivo, coinvolgerà più policies locali e si integrerà nei procedimenti decisionali del Comune di Bologna in ambito educativo. Il territorio bolognese vista l’articolazione e complessità dal punto di vista dell’offerta educativa in particolare sul fronte ambientale necessita, per il raggiungimento degli obiettivi di transizione ecologica e climatica dati, di un percorso di rafforzamento delle competenze e delle pratiche di comunità volte proprio a potenziare l'azione in modo da rendere più efficace ed efficiente il lavoro sulle comunità scolastiche perchè siano motore di cambiamento per l'intera comunità

Modalità di inclusione

Il processo sarà orientato alla massima trasparenza, giustamente pubblicizzato attraverso i canali di comunicazione istituzionale sia delle scuole, del Comune di Bologna e Fondazione Pietro Giacomo Rusconi, Villa Ghigi, per l’Innovazione Urbana e permetterà, in un’ottica inclusiva, a tutti i soggetti del territorio di poter partecipare attivamente ai lavori per le parti che maggiormente li interessano, senza essere vincolati a presenziare a tutto il percorso.Nel coinvolgimento dei partecipanti al percorso sia a livello di organismi del processo partecipativo che degli stakeholder e dei cittadini sarà dedicata una particolare attenzione alla rappresentatività attraverso un’adeguata parità di genere e alla partecipazione di categorie fragili ma in generale di tutte le categorie presenti sul territorio. In questo senso, saranno identificati soggetti strategici per un coinvolgimento più capillare sul territorio come ad esempio coordinatori di comitati genitori e referenti scolastici. Saranno messi in campo strumenti di comunicazione diretta, incontri a distanza o in presenza, attivazione dei soggetti già sollecitati ma anche canali come gruppi Whatsapp e Social con target di riferimento giovanile. Una fase di outreach interesserà proprio i componenti delle comunità scolastiche, con la diffusione di questionari attraverso i canali digitali e/o momenti di dialogo e comunicazione in prossimità dei luoghi frequentati abitualmente da questa fascia di popolazione. Il gruppo più ampio dei cittadini sarà coinvolto anche con forme di comunicazione diretta, email a tutte le associazioni del territorio. Si svilupperà un’ulteriore azione attraverso il caricamento di contenuti sui social istituzionali, e non, e attraverso la comunicazione via stampa accompagnata da affissioni. Si prevedono anche altre forme non convenzionali di comunicazione proprio per attirare maggiormente l’attenzione e raggiungere un pubblico più ampio.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

L’impostazione generale del processo è orientata a garantire piena e completa opportunità di espressione ed ascolto che si integreranno con i tavoli e le modalità già attive di dialogo con il mondo scolastico ma integrandolo con altre modalità orientate proprio ad una maggiore inclusione. Attraverso l’utilizzo di tecniche quali focus group, opera e world cafè, affiancate da un sondaggio digitale e da una fase di Outreach si svilupperà la fase iniziale di individuazione delle potenzialità e criticità del territorio. Attraverso queste modalità si cercherà di delineare una rappresentazione condivisa del territorio, delle sue necessità, opportunità e risorse, andando a rilevare le visioni di ognuno indagando sul possibile coinvolgimento dei partecipanti per la realizzazione di interventi tattici. Gli esiti degli incontri pubblici, del sondaggio e delle interviste saranno utili a tracciare un quadro di bisogni e opportunità ed una prima visione condivisa sugli indirizzi di sviluppo dell’educazione alla transizione ecologica e climatica. La fase di svolgimento sarà realizzata attraverso ulteriori momenti di lavoro in presenza, con metodologie riconducibili al World Café e OST per arrivare dagli ambiti alle proposte e momenti di design thinking: questa fase troverà uno spazio di confronto digitale sulla piattaforma PartecipAzioni. Questo si integrerà con una specifica attività svolta attraverso la piattaforma Partecipa del Comune di Bologna. Si procederà quindi all’elaborazione di proposte condivise: di alcune di queste verranno sperimentati degli interventi tattici a cura della comunità e dell’amministrazione verificando l’effettiva rispondenza di quanto ideato.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Nella fase di chiusura verranno realizzati dei focus group tematici, dove saranno valutati gli esiti delle diverse sperimentazioni per arrivare ad una sintesi e alle linee guida: si lavorerà con la metodologia OPERA che permette di tenere insieme, attraverso il confronto prima in piccoli gruppi e poi in assemblea, diverse visioni e pareri secondo un ordinamento prioritario e di condivisione. La gestione delle divergenze verrà gestita attraverso il metodo della mediazione win-win ovvero il raggiungimento di un accordo di conciliazione che soddisfi pienamente tutte le parti, qualora si verificassero episodi di conflitto si ricorrerà alla negoziazione integrativa.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Uno specifico piano di comunicazione integrato con gli altri canali e strumenti utilizzati dal Comune di Bologna in particolare rispetto ai temi dell’educazione alla sostenibilità e transizione ecologica sarà impostato con l’obiettivo di coinvolgere, informare e promuovere il percorso ma anche diventare esso stesso una prima occasione di promozione e conoscenza delle opportunità del territorio.Il progetto aderirà alla piattaforma regionale PartecipAzioni dove sarà creata una pagina di progetto con descrizione, materiali, appuntamenti, report, video, foto, item di partecipazione aperti su questo spazio per ampliare l’attività di confronto anche al digitale: sul sito del Comune e dei vari settori coinvolti sarà data visibilità al processo.Il piano metterà a sistema e valorizzerà gli strumenti ed i canali già attivi e gestiti dai diversi attori coinvolti. Il piano prediligerà una diffusione della comunicazione digitale, più sostenibile ed ecologica, limitando la produzione di materiali cartacei. Sarà commissionata la creazione di un’immagine coordinata del processo inclusiva di logo, font e palette colori, elementi che saranno ricorrenti in tutti i materiali e la documentazione prodotta (cartacea e digitale).Durante il percorso la comunicazione si muoverà su 2 dimensioni, quella interna rivolta ai partecipanti e alle realtà già incluse nel processo (CdR, TdN, CdG e altri enti coinvolti,..) e quella esterna aperta a tutto il territorio di Bologna.La comunicazione interna si occuperà di tenere informati i partecipanti e i soggetti interessati attraverso un contatto diretto e preferenziale come l’utilizzo delle email, social o le chiamate telefoniche.La comunicazione esterna avrà invece un taglio più promozionale e informativo, mettendo l’accento sugli appuntamenti del percorso. L’esito del processo sarà comunicato attraverso tutti i canali attivati e sarà anche organizzato un evento conclusivo di livello cittadino.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/208 e ai requisiti stabiliti dall’allegato 1 alla deliberazione di Giunta regionale n. 2054 del 27/11/2023.

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Coerenza complessiva rispetto agli obiettivi strategici del sistema regionale

Coerenza rispetto al contesto locale

Capacità generativa di impatto rispetto a risultati concreti

Qualità della definizione dell’oggetto del processo partecipativo

Qualità del design di processo

Innovazione sociale

Innovazione istituzionale

Innovazione digitale

Premialità Tecniche

Settore

Processi partecipativi in merito alle iniziative finalizzate alla transizione ecologica

Progetto in materia di transizione ecologica

Adesione alla piattaforma regionale PartecipAzioni

Accordo formale preventivo

Modalità del monitoraggio e indicatori

Il percorso prevede la costituzione di un Comitato di garanzia locale formato da alcuni soggetti competenti sui temi del progetto che opererà per la durata del processo.A conclusione del percorso un Gruppo di Monitoraggio, costituito da elementi del TdN, si farà carico di verificare, sul breve e sul lungo periodo, il buon andamento delle attività in capo al Comune e l’efficace proseguimento della collaborazione comunità scolastiche-amministrazione sugli ambiti oggetto del percorso. Avrà inoltre il compito di verificare l’approvazione e applicazione degli indirizzi individuati, valutandone anche sul lungo periodo la rispondenza all’esito del percorso, fornendo feedback e riscontri sul suo sviluppo e monitorandone l’efficacia. Risultati/indicatori:1) Realizzare una mappatura delle risorse e competenze presenti in città / indicatori: n.ro soggetti mappati, n.ro e articolazione attività mappate.2) Implementare alcune azioni sperimentali con modalità collaborativa / indicatori: n.ro azioni sperimentali; n.ro soggetti proponenti e attuatori delle azioni sperimentali.3) Definire un documento d'indirizzo condiviso / indicatori: articolazione del documento rispetto agli ambiti specifici inseriti

Formazione del personale

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Istanze

No

Petizioni

No

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Soggetti che non hanno ricevuto contributi dal bando partecipazione nell’ultimo triennio

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Giovani

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 25/04/2024