Regione Emilia-Romagna

Percorso partecipato per il Piano Strategico del Turismo e della Cultura della Città di Lecce

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Processo

Stato di avanzamento

-2-ProcessoStatusIdStato di avanzamentoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1004;WIDTH=;TYPE=COMBO.8ba7e3e928504f1ead864cc36c246040;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1004COMBO.8ba7e3e928504f1ead864cc36c246040Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fIndica la fase in cui si trova il processo partecipativo utilizzando tre definizioni: in corso; concluso; progetto. Con la definizione “progetto” si intende che il processo partecipativo è stato progettato ma non avviato-https://www.comune.lecce.it/news/dettaglio/2023/12/14/piano-strategico-del-turismo-e-della-cultura-della-citt%C3%A0-di-lecce-avviato-il-percorso-partecipato-a-marzo-i-tavoli-tecnici-LinkLinkVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1005;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1005Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fIndica il sito gestito dal promotore del processo partecipativo e nel quale, a seconda dei casi, si possono reperire ulteriori informazioni e utili documentazioni prodotte nel corso del processo--LogoLogoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1006;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=DASH_ROXY_IMG;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1006DASH_ROXY_IMGTruea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fImmagine grafica ideata per identificare e promuovere il processo stesso--CERT_ART18_LR15_2018Certificato ai sensi dell’art. 18 L.R. 15/2018VISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1008;WIDTH=;TYPE=COMBO.dbb39f187be34271977eadba3ec59f27;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1008COMBO.dbb39f187be34271977eadba3ec59f27Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f--ANNO_CERTIFICAZIONEAnno della certificazioneVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1009;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1009Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fIndica l’anno nel quale il progetto ha ottenuto la certificazione di qualità da parte del Tecnico di garanzia, come previsto dalla legge regionale sulla partecipazione--ANNO_BANDOAnno FinanziamentoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1010;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1010Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fIndica l’anno in cui il processo partecipativo è stato finanziato in base al Bando approvato dalla Giunta regionale--ImportoFinanziatoImporto finanziato dal BandoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1011;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=MONEY;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1011MONEYTruea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fIndica l’importo del finanziamento regionale (per il costo totale del progetto si veda la voce costo del processo)--CofinanziamentoIdCofinanziamento altri soggettiVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1012;WIDTH=;TYPE=COMBO.91f22ea3848f4f5ea244e9c7a25234d6;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1012COMBO.91f22ea3848f4f5ea244e9c7a25234d6Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fIndica se è previsto un co-finanziamento del progetto sostenuto da soggetti diversi dalla Regione (ad esempio lo stesso beneficiario, sponsor, partner di progetto, ecc.)--CostoProcessoCosto complessivo del processoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1013;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=MONEY;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1013MONEYTruea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fViene indicato il costo complessivo preventivato dal progetto inviato alla Regione. Nei progetti che non attengono al bando regionale il costo viene desunto dalle fonti consultate e può anche riferirsi al consuntivo delle spese sostenute per la gestione del processo-2023-AnnoAvvioAnno di avvioVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1014;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1014Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fNel caso di progetti finanziati dalla Regione Emilia-Romagna viene indicato l’anno di avvio del processo, che corrisponde di norma all’anno del Bando. Nel caso di progetti non finanziati il dato relativo all’anno di avvio si desume dalle fonti disponibili utilizzate dalla redazione dell’Osservatorio o dalle segnalazioni pervenute dagli utenti della piattaforma--AnnoChiusuraAnno di chiusuraVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1015;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1015Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f--DATA_INIZIO_PROCESSOData inizio del processoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1017;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=DATE;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1017DATETruea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f--DATA_FINE_PROCESSOData fine del processoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1018;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=DATE;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1018DATETruea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f--PROROGARichiesta e concessione della prorogaVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1025;WIDTH=;TYPE=COMBO.dbb39f187be34271977eadba3ec59f27;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1025COMBO.dbb39f187be34271977eadba3ec59f27Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f--BOLLINOBollinoVISIBLE=True;UPDATABLE=False;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1027;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1027Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f
In corso

Anno di avvio

-2-ProcessoStatusIdStato di avanzamentoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1004;WIDTH=;TYPE=COMBO.8ba7e3e928504f1ead864cc36c246040;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1004COMBO.8ba7e3e928504f1ead864cc36c246040Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fIndica la fase in cui si trova il processo partecipativo utilizzando tre definizioni: in corso; concluso; progetto. Con la definizione “progetto” si intende che il processo partecipativo è stato progettato ma non avviato-https://www.comune.lecce.it/news/dettaglio/2023/12/14/piano-strategico-del-turismo-e-della-cultura-della-citt%C3%A0-di-lecce-avviato-il-percorso-partecipato-a-marzo-i-tavoli-tecnici-LinkLinkVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1005;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1005Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fIndica il sito gestito dal promotore del processo partecipativo e nel quale, a seconda dei casi, si possono reperire ulteriori informazioni e utili documentazioni prodotte nel corso del processo--LogoLogoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1006;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=DASH_ROXY_IMG;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1006DASH_ROXY_IMGTruea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fImmagine grafica ideata per identificare e promuovere il processo stesso--CERT_ART18_LR15_2018Certificato ai sensi dell’art. 18 L.R. 15/2018VISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1008;WIDTH=;TYPE=COMBO.dbb39f187be34271977eadba3ec59f27;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1008COMBO.dbb39f187be34271977eadba3ec59f27Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f--ANNO_CERTIFICAZIONEAnno della certificazioneVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1009;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1009Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fIndica l’anno nel quale il progetto ha ottenuto la certificazione di qualità da parte del Tecnico di garanzia, come previsto dalla legge regionale sulla partecipazione--ANNO_BANDOAnno FinanziamentoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1010;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1010Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fIndica l’anno in cui il processo partecipativo è stato finanziato in base al Bando approvato dalla Giunta regionale--ImportoFinanziatoImporto finanziato dal BandoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1011;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=MONEY;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1011MONEYTruea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fIndica l’importo del finanziamento regionale (per il costo totale del progetto si veda la voce costo del processo)--CofinanziamentoIdCofinanziamento altri soggettiVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1012;WIDTH=;TYPE=COMBO.91f22ea3848f4f5ea244e9c7a25234d6;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1012COMBO.91f22ea3848f4f5ea244e9c7a25234d6Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fIndica se è previsto un co-finanziamento del progetto sostenuto da soggetti diversi dalla Regione (ad esempio lo stesso beneficiario, sponsor, partner di progetto, ecc.)--CostoProcessoCosto complessivo del processoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1013;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=MONEY;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1013MONEYTruea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fViene indicato il costo complessivo preventivato dal progetto inviato alla Regione. Nei progetti che non attengono al bando regionale il costo viene desunto dalle fonti consultate e può anche riferirsi al consuntivo delle spese sostenute per la gestione del processo-2023-AnnoAvvioAnno di avvioVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1014;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1014Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fNel caso di progetti finanziati dalla Regione Emilia-Romagna viene indicato l’anno di avvio del processo, che corrisponde di norma all’anno del Bando. Nel caso di progetti non finanziati il dato relativo all’anno di avvio si desume dalle fonti disponibili utilizzate dalla redazione dell’Osservatorio o dalle segnalazioni pervenute dagli utenti della piattaforma--AnnoChiusuraAnno di chiusuraVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1015;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1015Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f--DATA_INIZIO_PROCESSOData inizio del processoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1017;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=DATE;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1017DATETruea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f--DATA_FINE_PROCESSOData fine del processoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1018;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=DATE;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1018DATETruea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f--PROROGARichiesta e concessione della prorogaVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1025;WIDTH=;TYPE=COMBO.dbb39f187be34271977eadba3ec59f27;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1025COMBO.dbb39f187be34271977eadba3ec59f27Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f--BOLLINOBollinoVISIBLE=True;UPDATABLE=False;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1027;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1027Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f
2023

Gestione di Processo

Titolari della decisione

Comune di Lecce (LE)

Territorio Interessato

Lecce

Caratteristiche

Ambito di intervento

-6-AmbitoIdAmbito di interventoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1086;WIDTH=;TYPE=COMBO.e9d0fa7e28694325a787b056693aef1a;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281086COMBO.e9d0fa7e28694325a787b056693aef1aTrueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica gli ambiti di intervento interessati dal processo partecipativo classificati in sei materie: Ambiente, Assetto istituzionale, Territorio, Welfare, Società dell’informazione, Sviluppo economico. In caso di processi partecipativi che possono interessare più ambiti viene analizzata la preminenza e attribuito un solo ambito ritenuto il più coerente e compatibile-34-AreaInterventoIdTematica specificaVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1087;WIDTH=;TYPE=COMBO.626e4caab5354e24ae679e88bb1853ae;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281087COMBO.626e4caab5354e24ae679e88bb1853aeTrueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica una più specifica area di intervento (tematica) rispetto alla quale il processo partecipativo si riferisce. Le tematiche specifiche non possono afferire a più ambiti di intervento e quindi viene analizzata la correlazione preminente e attribuito l’ambito più coerente e compatibile--EFFETTI_AMBIENTEPotenziali effetti sul miglioramento della qualità ambientaleVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1088;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281088Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728--TipoPartecipazioneIdTipo di partecipazioneVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1090;WIDTH=;TYPE=COMBO.aa8d46ea8068457591be64babe352c80;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281090COMBO.aa8d46ea8068457591be64babe352c80Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Il Tipo di partecipazione si articola in tre "classi":
  • partecipazione volontaria, se il processo partecipativo è intrapreso indipendentemente da norme o regolamenti che ne disciplinino le modalità
  • partecipazione volontaria regolata da Statuti o atti deliberativi, se il processo partecipativo trova nello Statuto o nei Regolamenti di partecipazione norme che ne regolino/prevedano lo svolgimento in modo strutturato
  • partecipazione regolata da norme di settore, se il processo partecipativo è previsto da normativa di settore di varia fonte che ne prescrive l’attivazione (ad esempio normativa comunitaria, codice degli appalti, leggi regionali, ecc.)
--ObbligatoriaLexNormativa di riferimentoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1091;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281091Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica la normativa di riferimento nei casi in cui il processo partecipativo rientri nella tipologia sopra riportata e definita come “Regolata da norme o regolamenti di settore”-L'Amministrazione comunale ha presentato alle Officine Cantelmo, il percorso che porterà, nei prossimi mesi, alla redazione del Piano Strategico del Turismo e della Cultura della Città di Lecce, condividendo le prime indicazioni emerse dai focus di ascolto che si sono tenuti il 27, il 28 e il 30 novembre fra le Cantelmo e la Sala Dante dell'Istituto Costa. Lecce sarà la prima città capoluogo della Puglia a dotarsi di un piano strategico del Turismo e della Cultura, coerente con il processo di sviluppo delle destinazioni che sta avviando la Regione Puglia. Nella redazione del Piano, l'Amministrazione comunale si avvale del supporto e della consulenza della società “365 giorni in Puglia” di Nevio D'Arpa che ha messo a disposizione il proprio team di esperti, già membri del comitato scientifico di BTM, e del CIDAC (Associazione delle Città d'Arte e Cultura), di cui il Comune di Lecce è socio, rappresentato da Ledo Prato. L’ascolto e il coinvolgimento sono tra i pilastri su cui poggia la costruzione di questo ambizioso percorso che si snoderà attraverso suggerimenti e proposte da parte della comunità di riferimento per fotografare la situazione attuale e calibrare i nuovi target con l’obiettivo di definire e migliorare il posizionamento strategico della città di Lecce come destinazione turistica e culturale di riferimento per la Puglia e per il Salento. Le sfide che il Piano in via di redazione si propone di affrontare sono lo sviluppo sostenibile, che significa tenere in equilibrio economia, posti di lavoro e rispetto dell'ambiente e dei luoghi, l'adattamento climatico, perché serve, in prospettiva futura e in vista di eventuali fenomeni metereologici estremi, a proteggere le persone, i beni e le attività economiche del territorio, e l'intercettazione di una nuova domanda di turismo, sensibile all'emergenza climatica. Mostrare attenzione per questi aspetti diventerà, per la città, motivo di attrazione turistica. Le caratteristiche distintive del Piano sono il metodo della partecipazione e la condivisione e la definizione di azioni specifiche con tempi e risorse certe. I focus di ascolto sono stati un primo giro di assemblee specifiche, tematiche, per coinvolgere tutti gli attori del territorio interessati a partecipare a questo percorso: nello specifico, i rappresentanti delle associazioni di categoria, gli ordini professionali, i sindacati, i responsabili delle attività pubbliche, i responsabili di attrattori culturali e ambientali pubblici e privati, i responsabili di attività e servizi turistici privati, i componenti del Senior Board (istituzioni pubbliche), i rappresentanti della fascia giovanile (dai 18 ai 35 anni), i rappresentanti delle associazioni culturali e del mondo del volontariato. Infrastrutture, viabilità, formazione, destagionalizzazione, co-progettazione, programmazione artistica a lungo termine, valorizzazione dei beni culturali, accessibilità, collaborazione tra pubblico e privato: sono solo alcuni dei temi affrontati nelle giornate dedicate ai focus e su cui gli esperti sono già al lavoro. Finora il lavoro dei consulenti ha riguardato l'analisi statistica della destinazione e delle risultanze dei 5 focus group, molto partecipati, durante i quali ci sono stati 48 interventi dei partecipanti. Dai focus group sono state tratte alcune informazioni sulla situazione di partenza, basate sugli interventi dei partecipanti, che hanno messo in luce punti di forza e punti di debolezza. Il lavoro dei consulenti si focalizzerà per quanto riguarda questi ultimi – fra i quali il più grave è quello dei collegamenti per arrivare a Lecce e della mobilità interna alla città e fra Lecce e gli altri centri del Salento, poi servizi, comunicazione, formazione – nel trovare soluzioni intelligenti e sostenibili che siano in grado di motivare gli operatori, i giovani e le amministrazioni pubbliche e accrescere l'attrattività dei target turistici sui quali si sceglierà di puntare, che sono tanti e sono riconosciuti come un punto di forza (balneare, culturale, outdoor, cicloturistico, enogastronomico). Uno degli obiettivi del Piano dal punto di vista dell'innovazione e digitalizzazione, sezione curata da Edoardo Colombo, è fare di Lecce una smart destination, che significa utilizzare le innovazioni tecnologiche per rendere più semplice e più competitiva una destinazione unificando gli interessi del pubblico e del privato, analizzando i dati su social e motori di ricerca in tempo reale e modulando i servizi di conseguenza. Al fine di ampliare al massimo la partecipazione, coinvolgendo anche chi alle giornate dei focus di ascolto non ha potuto prendere parte, è stata predisposta una pagina dedicata sul sito istituzionale del Comune con un questionario da compilare per esprimere la propria opinione e offrire spunti e suggerimenti utili di cui gli esperti terranno conto in fase di redazione del piano. Dopo questa fase di raccolta dati, informazioni, opinioni e suggerimenti, si passerà a marzo ai sei tavoli tematici, che avranno come filo conduttore comune i clienti e il digitale, e approfondirà il brand e le risorse, i giovani, l'adattamento climatico, l'offerta di prodotto e la cura dei servizi, l'organizzazione pubblico-privato e i dati turistici.-PercorsoDesign del processo partecipativoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1093;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281093Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Qualora il processo partecipativo sia articolato in distinte e specifiche fasi, queste vengono indicate in quanto risultano utili per la descrizione e comprensione del percorso. Qualora vi siano stati cambiamenti nella gestione del processo dovuti alla emergenza pandemia sanitaria, questi vengono segnalati con la dicitura “Modifiche causa COVID”--NumeroPartecipantiNumero partecipanti (stimate o effettive)VISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1096;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281096Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica il numero complessivo dei soggetti partecipanti al processo, che si può dedurre dal progetto per i processi certificati non finanziati, dalla Relazione finale per i processi finanziati, da altre fonti per i progetti non certificati--PresenzaFemminileIdPresenza femminile rilevataVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1097;WIDTH=;TYPE=COMBO.57fa06f073954356bc02401203394fec;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281097COMBO.57fa06f073954356bc02401203394fecTrueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica se il processo partecipativo ha previsto modalità per il monitoraggio della presenza femminile agli incontri e alle attività di progetto--PresenzaFemminilePrevalenzaIdRiscontro della prevalenza di genere fra i partecipantiVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1098;WIDTH=;TYPE=COMBO.12e02a5d74664c6487566807e05978df;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281098COMBO.12e02a5d74664c6487566807e05978dfTrueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica se al processo partecipativo hanno partecipato prevalentemente persone di genere femminile, oppure di genere maschile oppure se non è riscontrabile alcuna prevalenza di genere. Questo dato, nel caso dei progetti finanziati e certificati, viene rilevato dalla relazione finale; negli altri casi dalla documentazione disponibile di fine processo--PresenzaFemminileEsigenzaIdConciliazione tempi di vita e lavoroVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1099;WIDTH=;TYPE=COMBO.42c90d38c37a4581ae770ae4379baddc;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281099COMBO.42c90d38c37a4581ae770ae4379baddcTrueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica se il progetto ha tenuto conto, per lo svolgimento delle iniziative previste dal processo partecipativo, dell’esigenza di conciliare i tempi di vita e di lavoro dei partecipanti (ad esempio, organizzati fuori dall’orario di lavoro, servizio di animazione per i bambini, ecc.)--IMPATTO_COVIDImpatto emergenza Covid19 sul processoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1101;WIDTH=;TYPE=COMBO.a50806ac60b849048d66b5f9ff3cb085;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281101COMBO.a50806ac60b849048d66b5f9ff3cb085Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Viene indicato l’impatto dell’emergenza sanitaria Covid19 sul processo, segnalando se tale emergenza ha determinato o meno cambiamenti o adeguamenti del progetto e delle sue attività, ovvero se il processo si è avviato proprio per fare fronte alle conseguenze dell’emergenza sanitaria--MODIFICHE_COVIDModifiche intervenute a causa della situazione di pandemia COVID19VISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1103;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281103Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728
Sviluppo economico

Tematica specifica

-6-AmbitoIdAmbito di interventoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1086;WIDTH=;TYPE=COMBO.e9d0fa7e28694325a787b056693aef1a;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281086COMBO.e9d0fa7e28694325a787b056693aef1aTrueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica gli ambiti di intervento interessati dal processo partecipativo classificati in sei materie: Ambiente, Assetto istituzionale, Territorio, Welfare, Società dell’informazione, Sviluppo economico. In caso di processi partecipativi che possono interessare più ambiti viene analizzata la preminenza e attribuito un solo ambito ritenuto il più coerente e compatibile-34-AreaInterventoIdTematica specificaVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1087;WIDTH=;TYPE=COMBO.626e4caab5354e24ae679e88bb1853ae;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281087COMBO.626e4caab5354e24ae679e88bb1853aeTrueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica una più specifica area di intervento (tematica) rispetto alla quale il processo partecipativo si riferisce. Le tematiche specifiche non possono afferire a più ambiti di intervento e quindi viene analizzata la correlazione preminente e attribuito l’ambito più coerente e compatibile--EFFETTI_AMBIENTEPotenziali effetti sul miglioramento della qualità ambientaleVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1088;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281088Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728--TipoPartecipazioneIdTipo di partecipazioneVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1090;WIDTH=;TYPE=COMBO.aa8d46ea8068457591be64babe352c80;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281090COMBO.aa8d46ea8068457591be64babe352c80Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Il Tipo di partecipazione si articola in tre "classi":
  • partecipazione volontaria, se il processo partecipativo è intrapreso indipendentemente da norme o regolamenti che ne disciplinino le modalità
  • partecipazione volontaria regolata da Statuti o atti deliberativi, se il processo partecipativo trova nello Statuto o nei Regolamenti di partecipazione norme che ne regolino/prevedano lo svolgimento in modo strutturato
  • partecipazione regolata da norme di settore, se il processo partecipativo è previsto da normativa di settore di varia fonte che ne prescrive l’attivazione (ad esempio normativa comunitaria, codice degli appalti, leggi regionali, ecc.)
--ObbligatoriaLexNormativa di riferimentoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1091;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281091Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica la normativa di riferimento nei casi in cui il processo partecipativo rientri nella tipologia sopra riportata e definita come “Regolata da norme o regolamenti di settore”-L'Amministrazione comunale ha presentato alle Officine Cantelmo, il percorso che porterà, nei prossimi mesi, alla redazione del Piano Strategico del Turismo e della Cultura della Città di Lecce, condividendo le prime indicazioni emerse dai focus di ascolto che si sono tenuti il 27, il 28 e il 30 novembre fra le Cantelmo e la Sala Dante dell'Istituto Costa. Lecce sarà la prima città capoluogo della Puglia a dotarsi di un piano strategico del Turismo e della Cultura, coerente con il processo di sviluppo delle destinazioni che sta avviando la Regione Puglia. Nella redazione del Piano, l'Amministrazione comunale si avvale del supporto e della consulenza della società “365 giorni in Puglia” di Nevio D'Arpa che ha messo a disposizione il proprio team di esperti, già membri del comitato scientifico di BTM, e del CIDAC (Associazione delle Città d'Arte e Cultura), di cui il Comune di Lecce è socio, rappresentato da Ledo Prato. L’ascolto e il coinvolgimento sono tra i pilastri su cui poggia la costruzione di questo ambizioso percorso che si snoderà attraverso suggerimenti e proposte da parte della comunità di riferimento per fotografare la situazione attuale e calibrare i nuovi target con l’obiettivo di definire e migliorare il posizionamento strategico della città di Lecce come destinazione turistica e culturale di riferimento per la Puglia e per il Salento. Le sfide che il Piano in via di redazione si propone di affrontare sono lo sviluppo sostenibile, che significa tenere in equilibrio economia, posti di lavoro e rispetto dell'ambiente e dei luoghi, l'adattamento climatico, perché serve, in prospettiva futura e in vista di eventuali fenomeni metereologici estremi, a proteggere le persone, i beni e le attività economiche del territorio, e l'intercettazione di una nuova domanda di turismo, sensibile all'emergenza climatica. Mostrare attenzione per questi aspetti diventerà, per la città, motivo di attrazione turistica. Le caratteristiche distintive del Piano sono il metodo della partecipazione e la condivisione e la definizione di azioni specifiche con tempi e risorse certe. I focus di ascolto sono stati un primo giro di assemblee specifiche, tematiche, per coinvolgere tutti gli attori del territorio interessati a partecipare a questo percorso: nello specifico, i rappresentanti delle associazioni di categoria, gli ordini professionali, i sindacati, i responsabili delle attività pubbliche, i responsabili di attrattori culturali e ambientali pubblici e privati, i responsabili di attività e servizi turistici privati, i componenti del Senior Board (istituzioni pubbliche), i rappresentanti della fascia giovanile (dai 18 ai 35 anni), i rappresentanti delle associazioni culturali e del mondo del volontariato. Infrastrutture, viabilità, formazione, destagionalizzazione, co-progettazione, programmazione artistica a lungo termine, valorizzazione dei beni culturali, accessibilità, collaborazione tra pubblico e privato: sono solo alcuni dei temi affrontati nelle giornate dedicate ai focus e su cui gli esperti sono già al lavoro. Finora il lavoro dei consulenti ha riguardato l'analisi statistica della destinazione e delle risultanze dei 5 focus group, molto partecipati, durante i quali ci sono stati 48 interventi dei partecipanti. Dai focus group sono state tratte alcune informazioni sulla situazione di partenza, basate sugli interventi dei partecipanti, che hanno messo in luce punti di forza e punti di debolezza. Il lavoro dei consulenti si focalizzerà per quanto riguarda questi ultimi – fra i quali il più grave è quello dei collegamenti per arrivare a Lecce e della mobilità interna alla città e fra Lecce e gli altri centri del Salento, poi servizi, comunicazione, formazione – nel trovare soluzioni intelligenti e sostenibili che siano in grado di motivare gli operatori, i giovani e le amministrazioni pubbliche e accrescere l'attrattività dei target turistici sui quali si sceglierà di puntare, che sono tanti e sono riconosciuti come un punto di forza (balneare, culturale, outdoor, cicloturistico, enogastronomico). Uno degli obiettivi del Piano dal punto di vista dell'innovazione e digitalizzazione, sezione curata da Edoardo Colombo, è fare di Lecce una smart destination, che significa utilizzare le innovazioni tecnologiche per rendere più semplice e più competitiva una destinazione unificando gli interessi del pubblico e del privato, analizzando i dati su social e motori di ricerca in tempo reale e modulando i servizi di conseguenza. Al fine di ampliare al massimo la partecipazione, coinvolgendo anche chi alle giornate dei focus di ascolto non ha potuto prendere parte, è stata predisposta una pagina dedicata sul sito istituzionale del Comune con un questionario da compilare per esprimere la propria opinione e offrire spunti e suggerimenti utili di cui gli esperti terranno conto in fase di redazione del piano. Dopo questa fase di raccolta dati, informazioni, opinioni e suggerimenti, si passerà a marzo ai sei tavoli tematici, che avranno come filo conduttore comune i clienti e il digitale, e approfondirà il brand e le risorse, i giovani, l'adattamento climatico, l'offerta di prodotto e la cura dei servizi, l'organizzazione pubblico-privato e i dati turistici.-PercorsoDesign del processo partecipativoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1093;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281093Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Qualora il processo partecipativo sia articolato in distinte e specifiche fasi, queste vengono indicate in quanto risultano utili per la descrizione e comprensione del percorso. Qualora vi siano stati cambiamenti nella gestione del processo dovuti alla emergenza pandemia sanitaria, questi vengono segnalati con la dicitura “Modifiche causa COVID”--NumeroPartecipantiNumero partecipanti (stimate o effettive)VISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1096;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281096Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica il numero complessivo dei soggetti partecipanti al processo, che si può dedurre dal progetto per i processi certificati non finanziati, dalla Relazione finale per i processi finanziati, da altre fonti per i progetti non certificati--PresenzaFemminileIdPresenza femminile rilevataVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1097;WIDTH=;TYPE=COMBO.57fa06f073954356bc02401203394fec;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281097COMBO.57fa06f073954356bc02401203394fecTrueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica se il processo partecipativo ha previsto modalità per il monitoraggio della presenza femminile agli incontri e alle attività di progetto--PresenzaFemminilePrevalenzaIdRiscontro della prevalenza di genere fra i partecipantiVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1098;WIDTH=;TYPE=COMBO.12e02a5d74664c6487566807e05978df;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281098COMBO.12e02a5d74664c6487566807e05978dfTrueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica se al processo partecipativo hanno partecipato prevalentemente persone di genere femminile, oppure di genere maschile oppure se non è riscontrabile alcuna prevalenza di genere. 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Sviluppo turistico

Design del processo partecipativo

-6-AmbitoIdAmbito di interventoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1086;WIDTH=;TYPE=COMBO.e9d0fa7e28694325a787b056693aef1a;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281086COMBO.e9d0fa7e28694325a787b056693aef1aTrueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica gli ambiti di intervento interessati dal processo partecipativo classificati in sei materie: Ambiente, Assetto istituzionale, Territorio, Welfare, Società dell’informazione, Sviluppo economico. In caso di processi partecipativi che possono interessare più ambiti viene analizzata la preminenza e attribuito un solo ambito ritenuto il più coerente e compatibile-34-AreaInterventoIdTematica specificaVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1087;WIDTH=;TYPE=COMBO.626e4caab5354e24ae679e88bb1853ae;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281087COMBO.626e4caab5354e24ae679e88bb1853aeTrueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica una più specifica area di intervento (tematica) rispetto alla quale il processo partecipativo si riferisce. Le tematiche specifiche non possono afferire a più ambiti di intervento e quindi viene analizzata la correlazione preminente e attribuito l’ambito più coerente e compatibile--EFFETTI_AMBIENTEPotenziali effetti sul miglioramento della qualità ambientaleVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1088;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281088Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728--TipoPartecipazioneIdTipo di partecipazioneVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1090;WIDTH=;TYPE=COMBO.aa8d46ea8068457591be64babe352c80;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281090COMBO.aa8d46ea8068457591be64babe352c80Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Il Tipo di partecipazione si articola in tre "classi":
  • partecipazione volontaria, se il processo partecipativo è intrapreso indipendentemente da norme o regolamenti che ne disciplinino le modalità
  • partecipazione volontaria regolata da Statuti o atti deliberativi, se il processo partecipativo trova nello Statuto o nei Regolamenti di partecipazione norme che ne regolino/prevedano lo svolgimento in modo strutturato
  • partecipazione regolata da norme di settore, se il processo partecipativo è previsto da normativa di settore di varia fonte che ne prescrive l’attivazione (ad esempio normativa comunitaria, codice degli appalti, leggi regionali, ecc.)
--ObbligatoriaLexNormativa di riferimentoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1091;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281091Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica la normativa di riferimento nei casi in cui il processo partecipativo rientri nella tipologia sopra riportata e definita come “Regolata da norme o regolamenti di settore”-L'Amministrazione comunale ha presentato alle Officine Cantelmo, il percorso che porterà, nei prossimi mesi, alla redazione del Piano Strategico del Turismo e della Cultura della Città di Lecce, condividendo le prime indicazioni emerse dai focus di ascolto che si sono tenuti il 27, il 28 e il 30 novembre fra le Cantelmo e la Sala Dante dell'Istituto Costa. Lecce sarà la prima città capoluogo della Puglia a dotarsi di un piano strategico del Turismo e della Cultura, coerente con il processo di sviluppo delle destinazioni che sta avviando la Regione Puglia. Nella redazione del Piano, l'Amministrazione comunale si avvale del supporto e della consulenza della società “365 giorni in Puglia” di Nevio D'Arpa che ha messo a disposizione il proprio team di esperti, già membri del comitato scientifico di BTM, e del CIDAC (Associazione delle Città d'Arte e Cultura), di cui il Comune di Lecce è socio, rappresentato da Ledo Prato. L’ascolto e il coinvolgimento sono tra i pilastri su cui poggia la costruzione di questo ambizioso percorso che si snoderà attraverso suggerimenti e proposte da parte della comunità di riferimento per fotografare la situazione attuale e calibrare i nuovi target con l’obiettivo di definire e migliorare il posizionamento strategico della città di Lecce come destinazione turistica e culturale di riferimento per la Puglia e per il Salento. Le sfide che il Piano in via di redazione si propone di affrontare sono lo sviluppo sostenibile, che significa tenere in equilibrio economia, posti di lavoro e rispetto dell'ambiente e dei luoghi, l'adattamento climatico, perché serve, in prospettiva futura e in vista di eventuali fenomeni metereologici estremi, a proteggere le persone, i beni e le attività economiche del territorio, e l'intercettazione di una nuova domanda di turismo, sensibile all'emergenza climatica. Mostrare attenzione per questi aspetti diventerà, per la città, motivo di attrazione turistica. Le caratteristiche distintive del Piano sono il metodo della partecipazione e la condivisione e la definizione di azioni specifiche con tempi e risorse certe. I focus di ascolto sono stati un primo giro di assemblee specifiche, tematiche, per coinvolgere tutti gli attori del territorio interessati a partecipare a questo percorso: nello specifico, i rappresentanti delle associazioni di categoria, gli ordini professionali, i sindacati, i responsabili delle attività pubbliche, i responsabili di attrattori culturali e ambientali pubblici e privati, i responsabili di attività e servizi turistici privati, i componenti del Senior Board (istituzioni pubbliche), i rappresentanti della fascia giovanile (dai 18 ai 35 anni), i rappresentanti delle associazioni culturali e del mondo del volontariato. Infrastrutture, viabilità, formazione, destagionalizzazione, co-progettazione, programmazione artistica a lungo termine, valorizzazione dei beni culturali, accessibilità, collaborazione tra pubblico e privato: sono solo alcuni dei temi affrontati nelle giornate dedicate ai focus e su cui gli esperti sono già al lavoro. Finora il lavoro dei consulenti ha riguardato l'analisi statistica della destinazione e delle risultanze dei 5 focus group, molto partecipati, durante i quali ci sono stati 48 interventi dei partecipanti. Dai focus group sono state tratte alcune informazioni sulla situazione di partenza, basate sugli interventi dei partecipanti, che hanno messo in luce punti di forza e punti di debolezza. Il lavoro dei consulenti si focalizzerà per quanto riguarda questi ultimi – fra i quali il più grave è quello dei collegamenti per arrivare a Lecce e della mobilità interna alla città e fra Lecce e gli altri centri del Salento, poi servizi, comunicazione, formazione – nel trovare soluzioni intelligenti e sostenibili che siano in grado di motivare gli operatori, i giovani e le amministrazioni pubbliche e accrescere l'attrattività dei target turistici sui quali si sceglierà di puntare, che sono tanti e sono riconosciuti come un punto di forza (balneare, culturale, outdoor, cicloturistico, enogastronomico). Uno degli obiettivi del Piano dal punto di vista dell'innovazione e digitalizzazione, sezione curata da Edoardo Colombo, è fare di Lecce una smart destination, che significa utilizzare le innovazioni tecnologiche per rendere più semplice e più competitiva una destinazione unificando gli interessi del pubblico e del privato, analizzando i dati su social e motori di ricerca in tempo reale e modulando i servizi di conseguenza. Al fine di ampliare al massimo la partecipazione, coinvolgendo anche chi alle giornate dei focus di ascolto non ha potuto prendere parte, è stata predisposta una pagina dedicata sul sito istituzionale del Comune con un questionario da compilare per esprimere la propria opinione e offrire spunti e suggerimenti utili di cui gli esperti terranno conto in fase di redazione del piano. Dopo questa fase di raccolta dati, informazioni, opinioni e suggerimenti, si passerà a marzo ai sei tavoli tematici, che avranno come filo conduttore comune i clienti e il digitale, e approfondirà il brand e le risorse, i giovani, l'adattamento climatico, l'offerta di prodotto e la cura dei servizi, l'organizzazione pubblico-privato e i dati turistici.-PercorsoDesign del processo partecipativoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1093;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281093Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Qualora il processo partecipativo sia articolato in distinte e specifiche fasi, queste vengono indicate in quanto risultano utili per la descrizione e comprensione del percorso. Qualora vi siano stati cambiamenti nella gestione del processo dovuti alla emergenza pandemia sanitaria, questi vengono segnalati con la dicitura “Modifiche causa COVID”--NumeroPartecipantiNumero partecipanti (stimate o effettive)VISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1096;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281096Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica il numero complessivo dei soggetti partecipanti al processo, che si può dedurre dal progetto per i processi certificati non finanziati, dalla Relazione finale per i processi finanziati, da altre fonti per i progetti non certificati--PresenzaFemminileIdPresenza femminile rilevataVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1097;WIDTH=;TYPE=COMBO.57fa06f073954356bc02401203394fec;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281097COMBO.57fa06f073954356bc02401203394fecTrueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica se il processo partecipativo ha previsto modalità per il monitoraggio della presenza femminile agli incontri e alle attività di progetto--PresenzaFemminilePrevalenzaIdRiscontro della prevalenza di genere fra i partecipantiVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1098;WIDTH=;TYPE=COMBO.12e02a5d74664c6487566807e05978df;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281098COMBO.12e02a5d74664c6487566807e05978dfTrueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica se al processo partecipativo hanno partecipato prevalentemente persone di genere femminile, oppure di genere maschile oppure se non è riscontrabile alcuna prevalenza di genere. Questo dato, nel caso dei progetti finanziati e certificati, viene rilevato dalla relazione finale; negli altri casi dalla documentazione disponibile di fine processo--PresenzaFemminileEsigenzaIdConciliazione tempi di vita e lavoroVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1099;WIDTH=;TYPE=COMBO.42c90d38c37a4581ae770ae4379baddc;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281099COMBO.42c90d38c37a4581ae770ae4379baddcTrueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica se il progetto ha tenuto conto, per lo svolgimento delle iniziative previste dal processo partecipativo, dell’esigenza di conciliare i tempi di vita e di lavoro dei partecipanti (ad esempio, organizzati fuori dall’orario di lavoro, servizio di animazione per i bambini, ecc.)--IMPATTO_COVIDImpatto emergenza Covid19 sul processoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1101;WIDTH=;TYPE=COMBO.a50806ac60b849048d66b5f9ff3cb085;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281101COMBO.a50806ac60b849048d66b5f9ff3cb085Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Viene indicato l’impatto dell’emergenza sanitaria Covid19 sul processo, segnalando se tale emergenza ha determinato o meno cambiamenti o adeguamenti del progetto e delle sue attività, ovvero se il processo si è avviato proprio per fare fronte alle conseguenze dell’emergenza sanitaria--MODIFICHE_COVIDModifiche intervenute a causa della situazione di pandemia COVID19VISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1103;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281103Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728
L'Amministrazione comunale ha presentato alle Officine Cantelmo, il percorso che porterà, nei prossimi mesi, alla redazione del Piano Strategico del Turismo e della Cultura della Città di Lecce, condividendo le prime indicazioni emerse dai focus di ascolto che si sono tenuti il 27, il 28 e il 30 novembre fra le Cantelmo e la Sala Dante dell'Istituto Costa. Lecce sarà la prima città capoluogo della Puglia a dotarsi di un piano strategico del Turismo e della Cultura, coerente con il processo di sviluppo delle destinazioni che sta avviando la Regione Puglia. Nella redazione del Piano, l'Amministrazione comunale si avvale del supporto e della consulenza della società “365 giorni in Puglia” di Nevio D'Arpa che ha messo a disposizione il proprio team di esperti, già membri del comitato scientifico di BTM, e del CIDAC (Associazione delle Città d'Arte e Cultura), di cui il Comune di Lecce è socio, rappresentato da Ledo Prato. L’ascolto e il coinvolgimento sono tra i pilastri su cui poggia la costruzione di questo ambizioso percorso che si snoderà attraverso suggerimenti e proposte da parte della comunità di riferimento per fotografare la situazione attuale e calibrare i nuovi target con l’obiettivo di definire e migliorare il posizionamento strategico della città di Lecce come destinazione turistica e culturale di riferimento per la Puglia e per il Salento. Le sfide che il Piano in via di redazione si propone di affrontare sono lo sviluppo sostenibile, che significa tenere in equilibrio economia, posti di lavoro e rispetto dell'ambiente e dei luoghi, l'adattamento climatico, perché serve, in prospettiva futura e in vista di eventuali fenomeni metereologici estremi, a proteggere le persone, i beni e le attività economiche del territorio, e l'intercettazione di una nuova domanda di turismo, sensibile all'emergenza climatica. Mostrare attenzione per questi aspetti diventerà, per la città, motivo di attrazione turistica. Le caratteristiche distintive del Piano sono il metodo della partecipazione e la condivisione e la definizione di azioni specifiche con tempi e risorse certe. I focus di ascolto sono stati un primo giro di assemblee specifiche, tematiche, per coinvolgere tutti gli attori del territorio interessati a partecipare a questo percorso: nello specifico, i rappresentanti delle associazioni di categoria, gli ordini professionali, i sindacati, i responsabili delle attività pubbliche, i responsabili di attrattori culturali e ambientali pubblici e privati, i responsabili di attività e servizi turistici privati, i componenti del Senior Board (istituzioni pubbliche), i rappresentanti della fascia giovanile (dai 18 ai 35 anni), i rappresentanti delle associazioni culturali e del mondo del volontariato. Infrastrutture, viabilità, formazione, destagionalizzazione, co-progettazione, programmazione artistica a lungo termine, valorizzazione dei beni culturali, accessibilità, collaborazione tra pubblico e privato: sono solo alcuni dei temi affrontati nelle giornate dedicate ai focus e su cui gli esperti sono già al lavoro. Finora il lavoro dei consulenti ha riguardato l'analisi statistica della destinazione e delle risultanze dei 5 focus group, molto partecipati, durante i quali ci sono stati 48 interventi dei partecipanti. Dai focus group sono state tratte alcune informazioni sulla situazione di partenza, basate sugli interventi dei partecipanti, che hanno messo in luce punti di forza e punti di debolezza. Il lavoro dei consulenti si focalizzerà per quanto riguarda questi ultimi – fra i quali il più grave è quello dei collegamenti per arrivare a Lecce e della mobilità interna alla città e fra Lecce e gli altri centri del Salento, poi servizi, comunicazione, formazione – nel trovare soluzioni intelligenti e sostenibili che siano in grado di motivare gli operatori, i giovani e le amministrazioni pubbliche e accrescere l'attrattività dei target turistici sui quali si sceglierà di puntare, che sono tanti e sono riconosciuti come un punto di forza (balneare, culturale, outdoor, cicloturistico, enogastronomico). Uno degli obiettivi del Piano dal punto di vista dell'innovazione e digitalizzazione, sezione curata da Edoardo Colombo, è fare di Lecce una smart destination, che significa utilizzare le innovazioni tecnologiche per rendere più semplice e più competitiva una destinazione unificando gli interessi del pubblico e del privato, analizzando i dati su social e motori di ricerca in tempo reale e modulando i servizi di conseguenza. Al fine di ampliare al massimo la partecipazione, coinvolgendo anche chi alle giornate dei focus di ascolto non ha potuto prendere parte, è stata predisposta una pagina dedicata sul sito istituzionale del Comune con un questionario da compilare per esprimere la propria opinione e offrire spunti e suggerimenti utili di cui gli esperti terranno conto in fase di redazione del piano. Dopo questa fase di raccolta dati, informazioni, opinioni e suggerimenti, si passerà a marzo ai sei tavoli tematici, che avranno come filo conduttore comune i clienti e il digitale, e approfondirà il brand e le risorse, i giovani, l'adattamento climatico, l'offerta di prodotto e la cura dei servizi, l'organizzazione pubblico-privato e i dati turistici.

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

-L’ascolto e il coinvolgimento sono tra i pilastri su cui poggia la costruzione di questo ambizioso percorso che si snoderà attraverso suggerimenti e proposte da parte della comunità di riferimento per fotografare la situazione attuale e calibrare i nuovi target con l’obiettivo di definire e migliorare il posizionamento strategico della città di Lecce come destinazione turistica e culturale di riferimento per la Puglia e per il Salento-ObiettiviObiettiviVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1104;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=1714357a396d40b7ad4694cbd6a03a5a1104True1714357a396d40b7ad4694cbd6a03a5aSono descritti in forma sintetica gli obiettivi del processo partecipativo--RisultatiAttesiRisultati AttesiVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1105;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=1714357a396d40b7ad4694cbd6a03a5a1105True1714357a396d40b7ad4694cbd6a03a5aSono descritti in forma sintetica i risultati attesi del processo partecipativo--DECISIONI_PUBBLICHE_ESITIDecisioni pubbliche che riguardano gli esiti del processo partecipativoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1106;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=1714357a396d40b7ad4694cbd6a03a5a1106True1714357a396d40b7ad4694cbd6a03a5a--DescrizioneRisultatiRisultati conseguitiVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1107;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=1714357a396d40b7ad4694cbd6a03a5a1107True1714357a396d40b7ad4694cbd6a03a5aIndica i risultati effettivamente conseguiti con il processo partecipativo--DOC_PROPOSTA_PARTDocumenti di proposta partecipata previstiVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1108;WIDTH=;TYPE=COMBO.dbb39f187be34271977eadba3ec59f27;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=1714357a396d40b7ad4694cbd6a03a5a1108COMBO.dbb39f187be34271977eadba3ec59f27True1714357a396d40b7ad4694cbd6a03a5a--AttiNegozialiSottoscrittiNoteDescrizione DocumentiVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1110;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=1714357a396d40b7ad4694cbd6a03a5a1110True1714357a396d40b7ad4694cbd6a03a5aIndica e descrive se sono stati sottoscritti degli atti condivisi fra ente titolare della decisione e soggetti partecipanti (esito della partecipazione) --DOC_CONDIVISI_FILEUpload Documento finale condivisoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1111;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=DASH_ROXY_FILE;FASTVIEW=False;TAB=1714357a396d40b7ad4694cbd6a03a5a1111DASH_ROXY_FILETrue1714357a396d40b7ad4694cbd6a03a5a
L’ascolto e il coinvolgimento sono tra i pilastri su cui poggia la costruzione di questo ambizioso percorso che si snoderà attraverso suggerimenti e proposte da parte della comunità di riferimento per fotografare la situazione attuale e calibrare i nuovi target con l’obiettivo di definire e migliorare il posizionamento strategico della città di Lecce come destinazione turistica e culturale di riferimento per la Puglia e per il Salento

Crediti

Processo segnalato da

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Osservatorio partecipazione
Data ultima modifica: 24/12/2023