Regione Emilia-Romagna

Informazione e partecipazione per il piano progetto di paesaggio Territori della Lunigiana

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Processo

Stato di avanzamento

-2-ProcessoStatusIdStato di avanzamentoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1004;WIDTH=;TYPE=COMBO.8ba7e3e928504f1ead864cc36c246040;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1004COMBO.8ba7e3e928504f1ead864cc36c246040Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fIndica la fase in cui si trova il processo partecipativo utilizzando tre definizioni: in corso; concluso; progetto. Con la definizione “progetto” si intende che il processo partecipativo è stato progettato ma non avviato-https://www.regione.toscana.it/-/informazione-e-partecipazione-per-il-piano-progetto-di-paesaggio-territori-della-lunigiana-LinkLinkVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1005;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1005Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fIndica il sito gestito dal promotore del processo partecipativo e nel quale, a seconda dei casi, si possono reperire ulteriori informazioni e utili documentazioni prodotte nel corso del processo--LogoLogoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1006;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=DASH_ROXY_IMG;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1006DASH_ROXY_IMGTruea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fImmagine grafica ideata per identificare e promuovere il processo stesso--CERT_ART18_LR15_2018Certificato ai sensi dell’art. 18 L.R. 15/2018VISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1008;WIDTH=;TYPE=COMBO.dbb39f187be34271977eadba3ec59f27;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1008COMBO.dbb39f187be34271977eadba3ec59f27Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f--ANNO_CERTIFICAZIONEAnno della certificazioneVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1009;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1009Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fIndica l’anno nel quale il progetto ha ottenuto la certificazione di qualità da parte del Tecnico di garanzia, come previsto dalla legge regionale sulla partecipazione--ANNO_BANDOAnno FinanziamentoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1010;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1010Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fIndica l’anno in cui il processo partecipativo è stato finanziato in base al Bando approvato dalla Giunta regionale--ImportoFinanziatoImporto finanziato dal BandoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1011;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=MONEY;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1011MONEYTruea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fIndica l’importo del finanziamento regionale (per il costo totale del progetto si veda la voce costo del processo)--CofinanziamentoIdCofinanziamento altri soggettiVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1012;WIDTH=;TYPE=COMBO.91f22ea3848f4f5ea244e9c7a25234d6;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1012COMBO.91f22ea3848f4f5ea244e9c7a25234d6Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fIndica se è previsto un co-finanziamento del progetto sostenuto da soggetti diversi dalla Regione (ad esempio lo stesso beneficiario, sponsor, partner di progetto, ecc.)--CostoProcessoCosto complessivo del processoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1013;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=MONEY;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1013MONEYTruea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fViene indicato il costo complessivo preventivato dal progetto inviato alla Regione. Nei progetti che non attengono al bando regionale il costo viene desunto dalle fonti consultate e può anche riferirsi al consuntivo delle spese sostenute per la gestione del processo-2022-AnnoAvvioAnno di avvioVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1014;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1014Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fNel caso di progetti finanziati dalla Regione Emilia-Romagna viene indicato l’anno di avvio del processo, che corrisponde di norma all’anno del Bando. Nel caso di progetti non finanziati il dato relativo all’anno di avvio si desume dalle fonti disponibili utilizzate dalla redazione dell’Osservatorio o dalle segnalazioni pervenute dagli utenti della piattaforma--AnnoChiusuraAnno di chiusuraVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1015;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1015Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f--DATA_INIZIO_PROCESSOData inizio del processoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1017;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=DATE;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1017DATETruea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f--DATA_FINE_PROCESSOData fine del processoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1018;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=DATE;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1018DATETruea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f--PROROGARichiesta e concessione della prorogaVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1025;WIDTH=;TYPE=COMBO.dbb39f187be34271977eadba3ec59f27;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1025COMBO.dbb39f187be34271977eadba3ec59f27Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f--BOLLINOBollinoVISIBLE=True;UPDATABLE=False;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1027;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1027Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f
In corso

Anno di avvio

-2-ProcessoStatusIdStato di avanzamentoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1004;WIDTH=;TYPE=COMBO.8ba7e3e928504f1ead864cc36c246040;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1004COMBO.8ba7e3e928504f1ead864cc36c246040Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fIndica la fase in cui si trova il processo partecipativo utilizzando tre definizioni: in corso; concluso; progetto. Con la definizione “progetto” si intende che il processo partecipativo è stato progettato ma non avviato-https://www.regione.toscana.it/-/informazione-e-partecipazione-per-il-piano-progetto-di-paesaggio-territori-della-lunigiana-LinkLinkVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1005;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1005Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fIndica il sito gestito dal promotore del processo partecipativo e nel quale, a seconda dei casi, si possono reperire ulteriori informazioni e utili documentazioni prodotte nel corso del processo--LogoLogoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1006;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=DASH_ROXY_IMG;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1006DASH_ROXY_IMGTruea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fImmagine grafica ideata per identificare e promuovere il processo stesso--CERT_ART18_LR15_2018Certificato ai sensi dell’art. 18 L.R. 15/2018VISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1008;WIDTH=;TYPE=COMBO.dbb39f187be34271977eadba3ec59f27;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1008COMBO.dbb39f187be34271977eadba3ec59f27Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f--ANNO_CERTIFICAZIONEAnno della certificazioneVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1009;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1009Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fIndica l’anno nel quale il progetto ha ottenuto la certificazione di qualità da parte del Tecnico di garanzia, come previsto dalla legge regionale sulla partecipazione--ANNO_BANDOAnno FinanziamentoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1010;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1010Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fIndica l’anno in cui il processo partecipativo è stato finanziato in base al Bando approvato dalla Giunta regionale--ImportoFinanziatoImporto finanziato dal BandoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1011;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=MONEY;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1011MONEYTruea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fIndica l’importo del finanziamento regionale (per il costo totale del progetto si veda la voce costo del processo)--CofinanziamentoIdCofinanziamento altri soggettiVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1012;WIDTH=;TYPE=COMBO.91f22ea3848f4f5ea244e9c7a25234d6;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1012COMBO.91f22ea3848f4f5ea244e9c7a25234d6Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fIndica se è previsto un co-finanziamento del progetto sostenuto da soggetti diversi dalla Regione (ad esempio lo stesso beneficiario, sponsor, partner di progetto, ecc.)--CostoProcessoCosto complessivo del processoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1013;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=MONEY;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1013MONEYTruea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fViene indicato il costo complessivo preventivato dal progetto inviato alla Regione. Nei progetti che non attengono al bando regionale il costo viene desunto dalle fonti consultate e può anche riferirsi al consuntivo delle spese sostenute per la gestione del processo-2022-AnnoAvvioAnno di avvioVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1014;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1014Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7fNel caso di progetti finanziati dalla Regione Emilia-Romagna viene indicato l’anno di avvio del processo, che corrisponde di norma all’anno del Bando. Nel caso di progetti non finanziati il dato relativo all’anno di avvio si desume dalle fonti disponibili utilizzate dalla redazione dell’Osservatorio o dalle segnalazioni pervenute dagli utenti della piattaforma--AnnoChiusuraAnno di chiusuraVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1015;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1015Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f--DATA_INIZIO_PROCESSOData inizio del processoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1017;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=DATE;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1017DATETruea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f--DATA_FINE_PROCESSOData fine del processoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1018;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=DATE;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1018DATETruea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f--PROROGARichiesta e concessione della prorogaVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1025;WIDTH=;TYPE=COMBO.dbb39f187be34271977eadba3ec59f27;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1025COMBO.dbb39f187be34271977eadba3ec59f27Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f--BOLLINOBollinoVISIBLE=True;UPDATABLE=False;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1027;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=a01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f1027Truea01f06ef6dca4f658ffbe92d7afc0f7f
2022

Gestione di Processo

Indirizzo

--COMITATO_GAR_LOCComitato di Garanzia localeVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=ND;ORDER=1071;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=f2766f9397ab4d37a81cd295df71355c1071Truef2766f9397ab4d37a81cd295df71355cIl Comitato di Garanzia locale (introdotto dalla l.r.n. 15/2018) verifica il rispetto dei tempi, delle azioni previste, dell'applicazione del metodo e il rispetto del principio d'imparzialità dei conduttori e assume funzioni di monitoraggio dell'esito del processo--FUNZIONI_COMITATOComitato di Garanzia locale - Funzioni assegnate VISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=Definizione non richiesta nel bando di riferimento;ORDER=1072;WIDTH=;TYPE=COMBO.f0895891219f4c94a871daaa086bc447;EDITOR=CHECKBOX;FASTVIEW=False;TAB=f2766f9397ab4d37a81cd295df71355c1072COMBO.f0895891219f4c94a871daaa086bc447CHECKBOXTruef2766f9397ab4d37a81cd295df71355c--ALTRE_FUNZIONI_COMITATOComitato di Garanzia locale - Altre Funzioni AssegnateVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1075;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=f2766f9397ab4d37a81cd295df71355c1075Truef2766f9397ab4d37a81cd295df71355c--LivelloPoliticoStruttura responsabile del processoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1083;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=f2766f9397ab4d37a81cd295df71355c1083Truef2766f9397ab4d37a81cd295df71355cIndica la struttura tecnica o l’organo di rappresentanza politica dell’ente pubblico titolare della decisione, cui viene attribuita la responsabilità del processo partecipativo (Ufficio, Giunta, Consiglio, Sindaco, Assessorato, Presidente di quartiere, ecc.). In caso di processi partecipativi promossi da soggetti privati e responsabili del processo stesso, sono indicate le strutture tecniche o gli organi deliberativi di riferimento-P.zza De Gasperi, 17, 54013, Fivizzano (MS)-IndirizzoIndirizzoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1084;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=MAP;FASTVIEW=False;TAB=f2766f9397ab4d37a81cd295df71355c1084MAPTruef2766f9397ab4d37a81cd295df71355cOve disponibile viene inserito l’indirizzo dell’ente titolare della decisione --TavoloDiNegoziazioneTavolo di NegoziazioneVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1116;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=f2766f9397ab4d37a81cd295df71355c1116Truef2766f9397ab4d37a81cd295df71355cIndica le modalità organizzative e costitutive del Tavolo di Negoziazione che ha la duplice funzione di: condivisione del percorso partecipativo con gli attori, nei tempi, luoghi e forme indicati nel progetto; elaborazione del tema in discussione ed emersione dei diversi punti di vista, sia delle posizioni concordanti che delle posizioni contrastanti, portando alla luce gli eventuali nodi conflittuali--ComitatoDiPilotaggioComitato di PilotaggioVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1122;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=f2766f9397ab4d37a81cd295df71355c1122Truef2766f9397ab4d37a81cd295df71355cIl Comitato di pilotaggio (CdP) è un gruppo di persone coinvolto nel processo e al quale viene attribuito il compito di seguirne tutte le fasi dal punto di vista metodologico. Per ulteriori info si veda la Guida alla lettura delle schede processo rinvenibile nell’Osservatorio
P.zza De Gasperi, 17, 54013, Fivizzano (MS)

Promotori

Regione Toscana

Titolari della decisione

Unione di Comuni Montana Lunigiana

Territorio Interessato

Aulla / Bagnone / Casola in Lunigiana / Comano / Filattiera / Fivizzano / Fosdinovo / Licciana Nardi / Mulazzo / Podenzana / Pontremoli / Tresana / Villafranca in Lunigiana / Zeri

Caratteristiche

Ambito di intervento

-1-AmbitoIdAmbito di interventoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1086;WIDTH=;TYPE=COMBO.e9d0fa7e28694325a787b056693aef1a;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281086COMBO.e9d0fa7e28694325a787b056693aef1aTrueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica gli ambiti di intervento interessati dal processo partecipativo classificati in sei materie: Ambiente, Assetto istituzionale, Territorio, Welfare, Società dell’informazione, Sviluppo economico. In caso di processi partecipativi che possono interessare più ambiti viene analizzata la preminenza e attribuito un solo ambito ritenuto il più coerente e compatibile-5-AreaInterventoIdTematica specificaVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1087;WIDTH=;TYPE=COMBO.626e4caab5354e24ae679e88bb1853ae;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281087COMBO.626e4caab5354e24ae679e88bb1853aeTrueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica una più specifica area di intervento (tematica) rispetto alla quale il processo partecipativo si riferisce. Le tematiche specifiche non possono afferire a più ambiti di intervento e quindi viene analizzata la correlazione preminente e attribuito l’ambito più coerente e compatibile--EFFETTI_AMBIENTEPotenziali effetti sul miglioramento della qualità ambientaleVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1088;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281088Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728--TipoPartecipazioneIdTipo di partecipazioneVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1090;WIDTH=;TYPE=COMBO.aa8d46ea8068457591be64babe352c80;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281090COMBO.aa8d46ea8068457591be64babe352c80Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Il Tipo di partecipazione si articola in tre "classi":
  • partecipazione volontaria, se il processo partecipativo è intrapreso indipendentemente da norme o regolamenti che ne disciplinino le modalità
  • partecipazione volontaria regolata da Statuti o atti deliberativi, se il processo partecipativo trova nello Statuto o nei Regolamenti di partecipazione norme che ne regolino/prevedano lo svolgimento in modo strutturato
  • partecipazione regolata da norme di settore, se il processo partecipativo è previsto da normativa di settore di varia fonte che ne prescrive l’attivazione (ad esempio normativa comunitaria, codice degli appalti, leggi regionali, ecc.)
--ObbligatoriaLexNormativa di riferimentoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1091;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281091Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica la normativa di riferimento nei casi in cui il processo partecipativo rientri nella tipologia sopra riportata e definita come “Regolata da norme o regolamenti di settore”-Con la legge regionale sul governo del territorio (l.r.65/2014 “Norme per il governo del territorio”) e con l’integrazione al PIT con valenza di Piano Paesaggistico, la Regione Toscana si è posta l'obiettivo di contenere il nuovo consumo di suolo, in linea con gli orientamenti forniti dalla Comunità Europea, che inducono i governi nazionali e locali a mettere in opera buone pratiche, soprattutto per migliorare le prestazioni dei suoli. L’approccio indicato per il contenimento del consumo del suolo e dei suoi impatti è quello di attuare politiche e azioni finalizzate, nell’ordine, a limitare, mitigare e compensare l’impermeabilizzazione del suolo. La Regione ha concesso contributi per la redazione dello Studio di Fattibilità ai sensi dell'art.19 della l.r. 73/2018, individuando l’Unione di Comuni Montana Lunigiana come soggetto beneficiario. Nell’Accordo sono state definite strategie in relazione agli obiettivi di qualità della Scheda d’ambito di paesaggio 1- Lunigiana, nonché azioni finalizzate al loro perseguimento. Strategia 1 - Salvaguardare e riqualificare i valori ecosistemici e paesaggistici del bacino del fiume Magra e della rete fluviale tributaria. Azioni: - attuare interventi di riqualificazione e di ricostituzione del continuum fluviale, con priorità per le aree classificate come “corridoio ecologico fluviale da riqualificare”; - riqualificare e valorizzare le riviere fluviali del Magra e dei suoi affluenti e ricostituire i rapporti insediamento-fiume, riqualificando in particolare, dal punto di vista urbanistico e paesaggistico i principali affacci urbani sul fiume, incentivandone la delocalizzazione e valorizzando il ruolo connettivo del fiume Magra con forme di fruizione sostenibile della via d’acqua e delle sue riviere (realizzazione di itinerari di mobilità dolce, punti di sosta, accessi); - assicurare la riqualificazione ambientale e urbanistica delle piattaforme produttive e degli impianti collocati in ambiti fluviali sensibili, anche favorendo il recupero delle aree e degli immobili caratterizzati da importanti condizioni di degrado e di abbandono, assicurando il prioritario ripristino dei valori territoriali riconosciuti; - con riferimento alle due Anpil Fiume Magra 2 e Fiume Magra in Lunigiana, istituite al fine di valorizzare e tutelare dal punto di vista ambientale l’alveo fluviale del Magra, approfondire le specifiche caratteristiche conservazionistiche, le loro relazioni ecosistemiche con il territorio, le potenzialità in termini di valorizzazione e gestione economico produttiva del territorio rurale e ad elevata naturalità, al fine di assicurare la tutela dei livelli di biodiversità esistenti, il rafforzamento dell’identità e l’unitarietà paesaggistica oltre i singoli confini comunali. Strategia 2 - Garantire la funzionalità e l’efficienza del sistema di regimazione idraulico del bacino del fiume Magra e della rete fluviale tributaria. Azioni: - garantire la funzionalità e l’efficienza del sistema di regimazione idraulico-agraria delle opere e esistenti e la realizzazione di nuovi manufatti coerenti con il contesto paesaggistico. Strategia 3 - Tutelare e salvaguardare i valori storico-culturali e scenici dell’Appennino Tosco- Emiliano a corona del bacino idrografico del fiume Magra e contenere i processi di abbandono delle aree collinari. Azioni: - tutelare e valorizzare il patrimonio storico-paesaggistico costituito dalle testimonianze del sistema difensivo del periodo medievale, dagli insediamenti fortificati, dai complessi monastici, pievi ed edifici isolati a carattere eremitico, dai mulini, linee ferroviarie storiche, ponti storici e viadotti ferroviari, dai tracciati della Via Francigena, anche al fine di conservare e valorizzare l’immagine di “terra murata” della Lunigiana; - favorire la riqualificazione del sistema infrastrutturale di fondovalle e la salvaguardia e valorizzazione dei collegamenti trasversali con i contesti collinari, anche promuovendo forme di mobilità multimodali integrate e sostenibili, con particolare riferimento ai collegamenti di valore storico e/o paesaggistico (ferrovie, lungo fiume, viabilità); - salvaguardare e valorizzare la ferrovia pontremolese e le connesse stazioni, integrandole con il sistema di mobilità dolce lungo fiume e con i percorsi e gli itinerari storici di fruizione e attraversamento della valle; - contrastare, anche attraverso forme di sostegno economico, i fenomeni di spopolamento e di abbandono del territorio, promuovendo azioni e misure volte a rivitalizzare e riqualificare gli insediamenti collinari in chiave multi-funzionale (abitativa, produttiva, di servizio e ospitalità); Strategia 4 - Favorire una gestione attiva del bosco e incentivare il mantenimento degli ambienti agropastorali Azioni: - contrastare i fenomeni di abbandono anche attraverso azioni di recupero, di manutenzione o, in alternativa, di rinaturalizzazione controllata delle aree agricole abbandonate, promuovendo in ambito forestale il recupero dei castagneti da frutto; - promuovere lo sviluppo di un turismo escursionistico di valorizzazione delle produzioni locali, anche attraverso il coinvolgimento degli attori economici locali (agriturismi, strutture ricettive, aziende agricole, etc.) nella promozione della fruizione locale. Lo Studio di Fattibilità redatto in attuazione dell’Accordo e consegnato alla Regione dall’Unione di Comuni Montana Lunigiana, in qualità di soggetto beneficiario del contributo regionale, rappresenta la base su cui il Piano progetto di paesaggio si sviluppa formandosi come atto di governo del territorio. Nel 2023 è stato avviato il percorso di partecipazione che ha previsto lo svolgimento di tre incontri con le comunità locali sul territorio: Castello di Terrarossa Licciana Nardi (Massa-Carrara), Stanze del Teatro della Rosa Pontremoli (Massa-Carrara), Convento degli Agostiniani Fivizzano (Massa-Carrara).-PercorsoDesign del processo partecipativoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1093;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281093Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Qualora il processo partecipativo sia articolato in distinte e specifiche fasi, queste vengono indicate in quanto risultano utili per la descrizione e comprensione del percorso. Qualora vi siano stati cambiamenti nella gestione del processo dovuti alla emergenza pandemia sanitaria, questi vengono segnalati con la dicitura “Modifiche causa COVID”--NumeroPartecipantiNumero partecipanti (stimate o effettive)VISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1096;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281096Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica il numero complessivo dei soggetti partecipanti al processo, che si può dedurre dal progetto per i processi certificati non finanziati, dalla Relazione finale per i processi finanziati, da altre fonti per i progetti non certificati--PresenzaFemminileIdPresenza femminile rilevataVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1097;WIDTH=;TYPE=COMBO.57fa06f073954356bc02401203394fec;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281097COMBO.57fa06f073954356bc02401203394fecTrueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica se il processo partecipativo ha previsto modalità per il monitoraggio della presenza femminile agli incontri e alle attività di progetto--PresenzaFemminilePrevalenzaIdRiscontro della prevalenza di genere fra i partecipantiVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1098;WIDTH=;TYPE=COMBO.12e02a5d74664c6487566807e05978df;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281098COMBO.12e02a5d74664c6487566807e05978dfTrueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica se al processo partecipativo hanno partecipato prevalentemente persone di genere femminile, oppure di genere maschile oppure se non è riscontrabile alcuna prevalenza di genere. Questo dato, nel caso dei progetti finanziati e certificati, viene rilevato dalla relazione finale; negli altri casi dalla documentazione disponibile di fine processo--PresenzaFemminileEsigenzaIdConciliazione tempi di vita e lavoroVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1099;WIDTH=;TYPE=COMBO.42c90d38c37a4581ae770ae4379baddc;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281099COMBO.42c90d38c37a4581ae770ae4379baddcTrueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica se il progetto ha tenuto conto, per lo svolgimento delle iniziative previste dal processo partecipativo, dell’esigenza di conciliare i tempi di vita e di lavoro dei partecipanti (ad esempio, organizzati fuori dall’orario di lavoro, servizio di animazione per i bambini, ecc.)--IMPATTO_COVIDImpatto emergenza Covid19 sul processoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1101;WIDTH=;TYPE=COMBO.a50806ac60b849048d66b5f9ff3cb085;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281101COMBO.a50806ac60b849048d66b5f9ff3cb085Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Viene indicato l’impatto dell’emergenza sanitaria Covid19 sul processo, segnalando se tale emergenza ha determinato o meno cambiamenti o adeguamenti del progetto e delle sue attività, ovvero se il processo si è avviato proprio per fare fronte alle conseguenze dell’emergenza sanitaria--MODIFICHE_COVIDModifiche intervenute a causa della situazione di pandemia COVID19VISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1103;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281103Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728
Ambiente

Tematica specifica

-1-AmbitoIdAmbito di interventoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1086;WIDTH=;TYPE=COMBO.e9d0fa7e28694325a787b056693aef1a;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281086COMBO.e9d0fa7e28694325a787b056693aef1aTrueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica gli ambiti di intervento interessati dal processo partecipativo classificati in sei materie: Ambiente, Assetto istituzionale, Territorio, Welfare, Società dell’informazione, Sviluppo economico. In caso di processi partecipativi che possono interessare più ambiti viene analizzata la preminenza e attribuito un solo ambito ritenuto il più coerente e compatibile-5-AreaInterventoIdTematica specificaVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1087;WIDTH=;TYPE=COMBO.626e4caab5354e24ae679e88bb1853ae;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281087COMBO.626e4caab5354e24ae679e88bb1853aeTrueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica una più specifica area di intervento (tematica) rispetto alla quale il processo partecipativo si riferisce. Le tematiche specifiche non possono afferire a più ambiti di intervento e quindi viene analizzata la correlazione preminente e attribuito l’ambito più coerente e compatibile--EFFETTI_AMBIENTEPotenziali effetti sul miglioramento della qualità ambientaleVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1088;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281088Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728--TipoPartecipazioneIdTipo di partecipazioneVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1090;WIDTH=;TYPE=COMBO.aa8d46ea8068457591be64babe352c80;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281090COMBO.aa8d46ea8068457591be64babe352c80Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Il Tipo di partecipazione si articola in tre "classi":
  • partecipazione volontaria, se il processo partecipativo è intrapreso indipendentemente da norme o regolamenti che ne disciplinino le modalità
  • partecipazione volontaria regolata da Statuti o atti deliberativi, se il processo partecipativo trova nello Statuto o nei Regolamenti di partecipazione norme che ne regolino/prevedano lo svolgimento in modo strutturato
  • partecipazione regolata da norme di settore, se il processo partecipativo è previsto da normativa di settore di varia fonte che ne prescrive l’attivazione (ad esempio normativa comunitaria, codice degli appalti, leggi regionali, ecc.)
--ObbligatoriaLexNormativa di riferimentoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1091;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281091Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica la normativa di riferimento nei casi in cui il processo partecipativo rientri nella tipologia sopra riportata e definita come “Regolata da norme o regolamenti di settore”-Con la legge regionale sul governo del territorio (l.r.65/2014 “Norme per il governo del territorio”) e con l’integrazione al PIT con valenza di Piano Paesaggistico, la Regione Toscana si è posta l'obiettivo di contenere il nuovo consumo di suolo, in linea con gli orientamenti forniti dalla Comunità Europea, che inducono i governi nazionali e locali a mettere in opera buone pratiche, soprattutto per migliorare le prestazioni dei suoli. L’approccio indicato per il contenimento del consumo del suolo e dei suoi impatti è quello di attuare politiche e azioni finalizzate, nell’ordine, a limitare, mitigare e compensare l’impermeabilizzazione del suolo. La Regione ha concesso contributi per la redazione dello Studio di Fattibilità ai sensi dell'art.19 della l.r. 73/2018, individuando l’Unione di Comuni Montana Lunigiana come soggetto beneficiario. Nell’Accordo sono state definite strategie in relazione agli obiettivi di qualità della Scheda d’ambito di paesaggio 1- Lunigiana, nonché azioni finalizzate al loro perseguimento. Strategia 1 - Salvaguardare e riqualificare i valori ecosistemici e paesaggistici del bacino del fiume Magra e della rete fluviale tributaria. Azioni: - attuare interventi di riqualificazione e di ricostituzione del continuum fluviale, con priorità per le aree classificate come “corridoio ecologico fluviale da riqualificare”; - riqualificare e valorizzare le riviere fluviali del Magra e dei suoi affluenti e ricostituire i rapporti insediamento-fiume, riqualificando in particolare, dal punto di vista urbanistico e paesaggistico i principali affacci urbani sul fiume, incentivandone la delocalizzazione e valorizzando il ruolo connettivo del fiume Magra con forme di fruizione sostenibile della via d’acqua e delle sue riviere (realizzazione di itinerari di mobilità dolce, punti di sosta, accessi); - assicurare la riqualificazione ambientale e urbanistica delle piattaforme produttive e degli impianti collocati in ambiti fluviali sensibili, anche favorendo il recupero delle aree e degli immobili caratterizzati da importanti condizioni di degrado e di abbandono, assicurando il prioritario ripristino dei valori territoriali riconosciuti; - con riferimento alle due Anpil Fiume Magra 2 e Fiume Magra in Lunigiana, istituite al fine di valorizzare e tutelare dal punto di vista ambientale l’alveo fluviale del Magra, approfondire le specifiche caratteristiche conservazionistiche, le loro relazioni ecosistemiche con il territorio, le potenzialità in termini di valorizzazione e gestione economico produttiva del territorio rurale e ad elevata naturalità, al fine di assicurare la tutela dei livelli di biodiversità esistenti, il rafforzamento dell’identità e l’unitarietà paesaggistica oltre i singoli confini comunali. Strategia 2 - Garantire la funzionalità e l’efficienza del sistema di regimazione idraulico del bacino del fiume Magra e della rete fluviale tributaria. Azioni: - garantire la funzionalità e l’efficienza del sistema di regimazione idraulico-agraria delle opere e esistenti e la realizzazione di nuovi manufatti coerenti con il contesto paesaggistico. Strategia 3 - Tutelare e salvaguardare i valori storico-culturali e scenici dell’Appennino Tosco- Emiliano a corona del bacino idrografico del fiume Magra e contenere i processi di abbandono delle aree collinari. Azioni: - tutelare e valorizzare il patrimonio storico-paesaggistico costituito dalle testimonianze del sistema difensivo del periodo medievale, dagli insediamenti fortificati, dai complessi monastici, pievi ed edifici isolati a carattere eremitico, dai mulini, linee ferroviarie storiche, ponti storici e viadotti ferroviari, dai tracciati della Via Francigena, anche al fine di conservare e valorizzare l’immagine di “terra murata” della Lunigiana; - favorire la riqualificazione del sistema infrastrutturale di fondovalle e la salvaguardia e valorizzazione dei collegamenti trasversali con i contesti collinari, anche promuovendo forme di mobilità multimodali integrate e sostenibili, con particolare riferimento ai collegamenti di valore storico e/o paesaggistico (ferrovie, lungo fiume, viabilità); - salvaguardare e valorizzare la ferrovia pontremolese e le connesse stazioni, integrandole con il sistema di mobilità dolce lungo fiume e con i percorsi e gli itinerari storici di fruizione e attraversamento della valle; - contrastare, anche attraverso forme di sostegno economico, i fenomeni di spopolamento e di abbandono del territorio, promuovendo azioni e misure volte a rivitalizzare e riqualificare gli insediamenti collinari in chiave multi-funzionale (abitativa, produttiva, di servizio e ospitalità); Strategia 4 - Favorire una gestione attiva del bosco e incentivare il mantenimento degli ambienti agropastorali Azioni: - contrastare i fenomeni di abbandono anche attraverso azioni di recupero, di manutenzione o, in alternativa, di rinaturalizzazione controllata delle aree agricole abbandonate, promuovendo in ambito forestale il recupero dei castagneti da frutto; - promuovere lo sviluppo di un turismo escursionistico di valorizzazione delle produzioni locali, anche attraverso il coinvolgimento degli attori economici locali (agriturismi, strutture ricettive, aziende agricole, etc.) nella promozione della fruizione locale. Lo Studio di Fattibilità redatto in attuazione dell’Accordo e consegnato alla Regione dall’Unione di Comuni Montana Lunigiana, in qualità di soggetto beneficiario del contributo regionale, rappresenta la base su cui il Piano progetto di paesaggio si sviluppa formandosi come atto di governo del territorio. Nel 2023 è stato avviato il percorso di partecipazione che ha previsto lo svolgimento di tre incontri con le comunità locali sul territorio: Castello di Terrarossa Licciana Nardi (Massa-Carrara), Stanze del Teatro della Rosa Pontremoli (Massa-Carrara), Convento degli Agostiniani Fivizzano (Massa-Carrara).-PercorsoDesign del processo partecipativoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1093;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281093Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Qualora il processo partecipativo sia articolato in distinte e specifiche fasi, queste vengono indicate in quanto risultano utili per la descrizione e comprensione del percorso. Qualora vi siano stati cambiamenti nella gestione del processo dovuti alla emergenza pandemia sanitaria, questi vengono segnalati con la dicitura “Modifiche causa COVID”--NumeroPartecipantiNumero partecipanti (stimate o effettive)VISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1096;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281096Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica il numero complessivo dei soggetti partecipanti al processo, che si può dedurre dal progetto per i processi certificati non finanziati, dalla Relazione finale per i processi finanziati, da altre fonti per i progetti non certificati--PresenzaFemminileIdPresenza femminile rilevataVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1097;WIDTH=;TYPE=COMBO.57fa06f073954356bc02401203394fec;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281097COMBO.57fa06f073954356bc02401203394fecTrueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica se il processo partecipativo ha previsto modalità per il monitoraggio della presenza femminile agli incontri e alle attività di progetto--PresenzaFemminilePrevalenzaIdRiscontro della prevalenza di genere fra i partecipantiVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1098;WIDTH=;TYPE=COMBO.12e02a5d74664c6487566807e05978df;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281098COMBO.12e02a5d74664c6487566807e05978dfTrueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica se al processo partecipativo hanno partecipato prevalentemente persone di genere femminile, oppure di genere maschile oppure se non è riscontrabile alcuna prevalenza di genere. Questo dato, nel caso dei progetti finanziati e certificati, viene rilevato dalla relazione finale; negli altri casi dalla documentazione disponibile di fine processo--PresenzaFemminileEsigenzaIdConciliazione tempi di vita e lavoroVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1099;WIDTH=;TYPE=COMBO.42c90d38c37a4581ae770ae4379baddc;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281099COMBO.42c90d38c37a4581ae770ae4379baddcTrueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica se il progetto ha tenuto conto, per lo svolgimento delle iniziative previste dal processo partecipativo, dell’esigenza di conciliare i tempi di vita e di lavoro dei partecipanti (ad esempio, organizzati fuori dall’orario di lavoro, servizio di animazione per i bambini, ecc.)--IMPATTO_COVIDImpatto emergenza Covid19 sul processoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1101;WIDTH=;TYPE=COMBO.a50806ac60b849048d66b5f9ff3cb085;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281101COMBO.a50806ac60b849048d66b5f9ff3cb085Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Viene indicato l’impatto dell’emergenza sanitaria Covid19 sul processo, segnalando se tale emergenza ha determinato o meno cambiamenti o adeguamenti del progetto e delle sue attività, ovvero se il processo si è avviato proprio per fare fronte alle conseguenze dell’emergenza sanitaria--MODIFICHE_COVIDModifiche intervenute a causa della situazione di pandemia COVID19VISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1103;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281103Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728
Riqualificazione ambientale

Design del processo partecipativo

-1-AmbitoIdAmbito di interventoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1086;WIDTH=;TYPE=COMBO.e9d0fa7e28694325a787b056693aef1a;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281086COMBO.e9d0fa7e28694325a787b056693aef1aTrueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica gli ambiti di intervento interessati dal processo partecipativo classificati in sei materie: Ambiente, Assetto istituzionale, Territorio, Welfare, Società dell’informazione, Sviluppo economico. In caso di processi partecipativi che possono interessare più ambiti viene analizzata la preminenza e attribuito un solo ambito ritenuto il più coerente e compatibile-5-AreaInterventoIdTematica specificaVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1087;WIDTH=;TYPE=COMBO.626e4caab5354e24ae679e88bb1853ae;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281087COMBO.626e4caab5354e24ae679e88bb1853aeTrueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica una più specifica area di intervento (tematica) rispetto alla quale il processo partecipativo si riferisce. Le tematiche specifiche non possono afferire a più ambiti di intervento e quindi viene analizzata la correlazione preminente e attribuito l’ambito più coerente e compatibile--EFFETTI_AMBIENTEPotenziali effetti sul miglioramento della qualità ambientaleVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1088;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281088Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728--TipoPartecipazioneIdTipo di partecipazioneVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1090;WIDTH=;TYPE=COMBO.aa8d46ea8068457591be64babe352c80;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281090COMBO.aa8d46ea8068457591be64babe352c80Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Il Tipo di partecipazione si articola in tre "classi":
  • partecipazione volontaria, se il processo partecipativo è intrapreso indipendentemente da norme o regolamenti che ne disciplinino le modalità
  • partecipazione volontaria regolata da Statuti o atti deliberativi, se il processo partecipativo trova nello Statuto o nei Regolamenti di partecipazione norme che ne regolino/prevedano lo svolgimento in modo strutturato
  • partecipazione regolata da norme di settore, se il processo partecipativo è previsto da normativa di settore di varia fonte che ne prescrive l’attivazione (ad esempio normativa comunitaria, codice degli appalti, leggi regionali, ecc.)
--ObbligatoriaLexNormativa di riferimentoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1091;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281091Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica la normativa di riferimento nei casi in cui il processo partecipativo rientri nella tipologia sopra riportata e definita come “Regolata da norme o regolamenti di settore”-Con la legge regionale sul governo del territorio (l.r.65/2014 “Norme per il governo del territorio”) e con l’integrazione al PIT con valenza di Piano Paesaggistico, la Regione Toscana si è posta l'obiettivo di contenere il nuovo consumo di suolo, in linea con gli orientamenti forniti dalla Comunità Europea, che inducono i governi nazionali e locali a mettere in opera buone pratiche, soprattutto per migliorare le prestazioni dei suoli. L’approccio indicato per il contenimento del consumo del suolo e dei suoi impatti è quello di attuare politiche e azioni finalizzate, nell’ordine, a limitare, mitigare e compensare l’impermeabilizzazione del suolo. La Regione ha concesso contributi per la redazione dello Studio di Fattibilità ai sensi dell'art.19 della l.r. 73/2018, individuando l’Unione di Comuni Montana Lunigiana come soggetto beneficiario. Nell’Accordo sono state definite strategie in relazione agli obiettivi di qualità della Scheda d’ambito di paesaggio 1- Lunigiana, nonché azioni finalizzate al loro perseguimento. Strategia 1 - Salvaguardare e riqualificare i valori ecosistemici e paesaggistici del bacino del fiume Magra e della rete fluviale tributaria. Azioni: - attuare interventi di riqualificazione e di ricostituzione del continuum fluviale, con priorità per le aree classificate come “corridoio ecologico fluviale da riqualificare”; - riqualificare e valorizzare le riviere fluviali del Magra e dei suoi affluenti e ricostituire i rapporti insediamento-fiume, riqualificando in particolare, dal punto di vista urbanistico e paesaggistico i principali affacci urbani sul fiume, incentivandone la delocalizzazione e valorizzando il ruolo connettivo del fiume Magra con forme di fruizione sostenibile della via d’acqua e delle sue riviere (realizzazione di itinerari di mobilità dolce, punti di sosta, accessi); - assicurare la riqualificazione ambientale e urbanistica delle piattaforme produttive e degli impianti collocati in ambiti fluviali sensibili, anche favorendo il recupero delle aree e degli immobili caratterizzati da importanti condizioni di degrado e di abbandono, assicurando il prioritario ripristino dei valori territoriali riconosciuti; - con riferimento alle due Anpil Fiume Magra 2 e Fiume Magra in Lunigiana, istituite al fine di valorizzare e tutelare dal punto di vista ambientale l’alveo fluviale del Magra, approfondire le specifiche caratteristiche conservazionistiche, le loro relazioni ecosistemiche con il territorio, le potenzialità in termini di valorizzazione e gestione economico produttiva del territorio rurale e ad elevata naturalità, al fine di assicurare la tutela dei livelli di biodiversità esistenti, il rafforzamento dell’identità e l’unitarietà paesaggistica oltre i singoli confini comunali. Strategia 2 - Garantire la funzionalità e l’efficienza del sistema di regimazione idraulico del bacino del fiume Magra e della rete fluviale tributaria. Azioni: - garantire la funzionalità e l’efficienza del sistema di regimazione idraulico-agraria delle opere e esistenti e la realizzazione di nuovi manufatti coerenti con il contesto paesaggistico. Strategia 3 - Tutelare e salvaguardare i valori storico-culturali e scenici dell’Appennino Tosco- Emiliano a corona del bacino idrografico del fiume Magra e contenere i processi di abbandono delle aree collinari. Azioni: - tutelare e valorizzare il patrimonio storico-paesaggistico costituito dalle testimonianze del sistema difensivo del periodo medievale, dagli insediamenti fortificati, dai complessi monastici, pievi ed edifici isolati a carattere eremitico, dai mulini, linee ferroviarie storiche, ponti storici e viadotti ferroviari, dai tracciati della Via Francigena, anche al fine di conservare e valorizzare l’immagine di “terra murata” della Lunigiana; - favorire la riqualificazione del sistema infrastrutturale di fondovalle e la salvaguardia e valorizzazione dei collegamenti trasversali con i contesti collinari, anche promuovendo forme di mobilità multimodali integrate e sostenibili, con particolare riferimento ai collegamenti di valore storico e/o paesaggistico (ferrovie, lungo fiume, viabilità); - salvaguardare e valorizzare la ferrovia pontremolese e le connesse stazioni, integrandole con il sistema di mobilità dolce lungo fiume e con i percorsi e gli itinerari storici di fruizione e attraversamento della valle; - contrastare, anche attraverso forme di sostegno economico, i fenomeni di spopolamento e di abbandono del territorio, promuovendo azioni e misure volte a rivitalizzare e riqualificare gli insediamenti collinari in chiave multi-funzionale (abitativa, produttiva, di servizio e ospitalità); Strategia 4 - Favorire una gestione attiva del bosco e incentivare il mantenimento degli ambienti agropastorali Azioni: - contrastare i fenomeni di abbandono anche attraverso azioni di recupero, di manutenzione o, in alternativa, di rinaturalizzazione controllata delle aree agricole abbandonate, promuovendo in ambito forestale il recupero dei castagneti da frutto; - promuovere lo sviluppo di un turismo escursionistico di valorizzazione delle produzioni locali, anche attraverso il coinvolgimento degli attori economici locali (agriturismi, strutture ricettive, aziende agricole, etc.) nella promozione della fruizione locale. Lo Studio di Fattibilità redatto in attuazione dell’Accordo e consegnato alla Regione dall’Unione di Comuni Montana Lunigiana, in qualità di soggetto beneficiario del contributo regionale, rappresenta la base su cui il Piano progetto di paesaggio si sviluppa formandosi come atto di governo del territorio. Nel 2023 è stato avviato il percorso di partecipazione che ha previsto lo svolgimento di tre incontri con le comunità locali sul territorio: Castello di Terrarossa Licciana Nardi (Massa-Carrara), Stanze del Teatro della Rosa Pontremoli (Massa-Carrara), Convento degli Agostiniani Fivizzano (Massa-Carrara).-PercorsoDesign del processo partecipativoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1093;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281093Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Qualora il processo partecipativo sia articolato in distinte e specifiche fasi, queste vengono indicate in quanto risultano utili per la descrizione e comprensione del percorso. Qualora vi siano stati cambiamenti nella gestione del processo dovuti alla emergenza pandemia sanitaria, questi vengono segnalati con la dicitura “Modifiche causa COVID”--NumeroPartecipantiNumero partecipanti (stimate o effettive)VISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1096;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281096Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica il numero complessivo dei soggetti partecipanti al processo, che si può dedurre dal progetto per i processi certificati non finanziati, dalla Relazione finale per i processi finanziati, da altre fonti per i progetti non certificati--PresenzaFemminileIdPresenza femminile rilevataVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1097;WIDTH=;TYPE=COMBO.57fa06f073954356bc02401203394fec;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281097COMBO.57fa06f073954356bc02401203394fecTrueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica se il processo partecipativo ha previsto modalità per il monitoraggio della presenza femminile agli incontri e alle attività di progetto--PresenzaFemminilePrevalenzaIdRiscontro della prevalenza di genere fra i partecipantiVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1098;WIDTH=;TYPE=COMBO.12e02a5d74664c6487566807e05978df;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281098COMBO.12e02a5d74664c6487566807e05978dfTrueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica se al processo partecipativo hanno partecipato prevalentemente persone di genere femminile, oppure di genere maschile oppure se non è riscontrabile alcuna prevalenza di genere. Questo dato, nel caso dei progetti finanziati e certificati, viene rilevato dalla relazione finale; negli altri casi dalla documentazione disponibile di fine processo--PresenzaFemminileEsigenzaIdConciliazione tempi di vita e lavoroVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1099;WIDTH=;TYPE=COMBO.42c90d38c37a4581ae770ae4379baddc;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281099COMBO.42c90d38c37a4581ae770ae4379baddcTrueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Indica se il progetto ha tenuto conto, per lo svolgimento delle iniziative previste dal processo partecipativo, dell’esigenza di conciliare i tempi di vita e di lavoro dei partecipanti (ad esempio, organizzati fuori dall’orario di lavoro, servizio di animazione per i bambini, ecc.)--IMPATTO_COVIDImpatto emergenza Covid19 sul processoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1101;WIDTH=;TYPE=COMBO.a50806ac60b849048d66b5f9ff3cb085;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281101COMBO.a50806ac60b849048d66b5f9ff3cb085Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728Viene indicato l’impatto dell’emergenza sanitaria Covid19 sul processo, segnalando se tale emergenza ha determinato o meno cambiamenti o adeguamenti del progetto e delle sue attività, ovvero se il processo si è avviato proprio per fare fronte alle conseguenze dell’emergenza sanitaria--MODIFICHE_COVIDModifiche intervenute a causa della situazione di pandemia COVID19VISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1103;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=b24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b7281103Trueb24b3b44ab7740c0b7b816bd70f9b728
Con la legge regionale sul governo del territorio (l.r.65/2014 “Norme per il governo del territorio”) e con l’integrazione al PIT con valenza di Piano Paesaggistico, la Regione Toscana si è posta l'obiettivo di contenere il nuovo consumo di suolo, in linea con gli orientamenti forniti dalla Comunità Europea, che inducono i governi nazionali e locali a mettere in opera buone pratiche, soprattutto per migliorare le prestazioni dei suoli. L’approccio indicato per il contenimento del consumo del suolo e dei suoi impatti è quello di attuare politiche e azioni finalizzate, nell’ordine, a limitare, mitigare e compensare l’impermeabilizzazione del suolo. La Regione ha concesso contributi per la redazione dello Studio di Fattibilità ai sensi dell'art.19 della l.r. 73/2018, individuando l’Unione di Comuni Montana Lunigiana come soggetto beneficiario. Nell’Accordo sono state definite strategie in relazione agli obiettivi di qualità della Scheda d’ambito di paesaggio 1- Lunigiana, nonché azioni finalizzate al loro perseguimento. Strategia 1 - Salvaguardare e riqualificare i valori ecosistemici e paesaggistici del bacino del fiume Magra e della rete fluviale tributaria. Azioni: - attuare interventi di riqualificazione e di ricostituzione del continuum fluviale, con priorità per le aree classificate come “corridoio ecologico fluviale da riqualificare”; - riqualificare e valorizzare le riviere fluviali del Magra e dei suoi affluenti e ricostituire i rapporti insediamento-fiume, riqualificando in particolare, dal punto di vista urbanistico e paesaggistico i principali affacci urbani sul fiume, incentivandone la delocalizzazione e valorizzando il ruolo connettivo del fiume Magra con forme di fruizione sostenibile della via d’acqua e delle sue riviere (realizzazione di itinerari di mobilità dolce, punti di sosta, accessi); - assicurare la riqualificazione ambientale e urbanistica delle piattaforme produttive e degli impianti collocati in ambiti fluviali sensibili, anche favorendo il recupero delle aree e degli immobili caratterizzati da importanti condizioni di degrado e di abbandono, assicurando il prioritario ripristino dei valori territoriali riconosciuti; - con riferimento alle due Anpil Fiume Magra 2 e Fiume Magra in Lunigiana, istituite al fine di valorizzare e tutelare dal punto di vista ambientale l’alveo fluviale del Magra, approfondire le specifiche caratteristiche conservazionistiche, le loro relazioni ecosistemiche con il territorio, le potenzialità in termini di valorizzazione e gestione economico produttiva del territorio rurale e ad elevata naturalità, al fine di assicurare la tutela dei livelli di biodiversità esistenti, il rafforzamento dell’identità e l’unitarietà paesaggistica oltre i singoli confini comunali. Strategia 2 - Garantire la funzionalità e l’efficienza del sistema di regimazione idraulico del bacino del fiume Magra e della rete fluviale tributaria. Azioni: - garantire la funzionalità e l’efficienza del sistema di regimazione idraulico-agraria delle opere e esistenti e la realizzazione di nuovi manufatti coerenti con il contesto paesaggistico. Strategia 3 - Tutelare e salvaguardare i valori storico-culturali e scenici dell’Appennino Tosco- Emiliano a corona del bacino idrografico del fiume Magra e contenere i processi di abbandono delle aree collinari. Azioni: - tutelare e valorizzare il patrimonio storico-paesaggistico costituito dalle testimonianze del sistema difensivo del periodo medievale, dagli insediamenti fortificati, dai complessi monastici, pievi ed edifici isolati a carattere eremitico, dai mulini, linee ferroviarie storiche, ponti storici e viadotti ferroviari, dai tracciati della Via Francigena, anche al fine di conservare e valorizzare l’immagine di “terra murata” della Lunigiana; - favorire la riqualificazione del sistema infrastrutturale di fondovalle e la salvaguardia e valorizzazione dei collegamenti trasversali con i contesti collinari, anche promuovendo forme di mobilità multimodali integrate e sostenibili, con particolare riferimento ai collegamenti di valore storico e/o paesaggistico (ferrovie, lungo fiume, viabilità); - salvaguardare e valorizzare la ferrovia pontremolese e le connesse stazioni, integrandole con il sistema di mobilità dolce lungo fiume e con i percorsi e gli itinerari storici di fruizione e attraversamento della valle; - contrastare, anche attraverso forme di sostegno economico, i fenomeni di spopolamento e di abbandono del territorio, promuovendo azioni e misure volte a rivitalizzare e riqualificare gli insediamenti collinari in chiave multi-funzionale (abitativa, produttiva, di servizio e ospitalità); Strategia 4 - Favorire una gestione attiva del bosco e incentivare il mantenimento degli ambienti agropastorali Azioni: - contrastare i fenomeni di abbandono anche attraverso azioni di recupero, di manutenzione o, in alternativa, di rinaturalizzazione controllata delle aree agricole abbandonate, promuovendo in ambito forestale il recupero dei castagneti da frutto; - promuovere lo sviluppo di un turismo escursionistico di valorizzazione delle produzioni locali, anche attraverso il coinvolgimento degli attori economici locali (agriturismi, strutture ricettive, aziende agricole, etc.) nella promozione della fruizione locale. Lo Studio di Fattibilità redatto in attuazione dell’Accordo e consegnato alla Regione dall’Unione di Comuni Montana Lunigiana, in qualità di soggetto beneficiario del contributo regionale, rappresenta la base su cui il Piano progetto di paesaggio si sviluppa formandosi come atto di governo del territorio. Nel 2023 è stato avviato il percorso di partecipazione che ha previsto lo svolgimento di tre incontri con le comunità locali sul territorio: Castello di Terrarossa Licciana Nardi (Massa-Carrara), Stanze del Teatro della Rosa Pontremoli (Massa-Carrara), Convento degli Agostiniani Fivizzano (Massa-Carrara).

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

-Favorire la fruizione lenta dei paesaggi della Lunigiana che permetta di percepire e riconoscere le specificità locali del territorio ai fini di una loro tutela e valorizzazione. 2. Tutelare e valorizzare la rete infrastrutturale storica come elemento strutturante del paesaggio. 3. Garantire l’accessibilità diffusa ai paesaggi della Lunigiana in modo da tutelarne il diritto al godimento. 4. Favorire lo sviluppo diffuso e integrato delle diverse modalità di fruizione lenta del paesaggio, per valorizzare e riscoprire gli itinerari di viaggio e le visioni che hanno costruito il paesaggio storico toscano e consentire la costruzione di nuovi visioni e inedite esperienze di frequentazione in modo diffuso e libero (autonomo)-ObiettiviObiettiviVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1104;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=1714357a396d40b7ad4694cbd6a03a5a1104True1714357a396d40b7ad4694cbd6a03a5aSono descritti in forma sintetica gli obiettivi del processo partecipativo--RisultatiAttesiRisultati AttesiVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1105;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=1714357a396d40b7ad4694cbd6a03a5a1105True1714357a396d40b7ad4694cbd6a03a5aSono descritti in forma sintetica i risultati attesi del processo partecipativo--DECISIONI_PUBBLICHE_ESITIDecisioni pubbliche che riguardano gli esiti del processo partecipativoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1106;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=1714357a396d40b7ad4694cbd6a03a5a1106True1714357a396d40b7ad4694cbd6a03a5a--DescrizioneRisultatiRisultati conseguitiVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1107;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=1714357a396d40b7ad4694cbd6a03a5a1107True1714357a396d40b7ad4694cbd6a03a5aIndica i risultati effettivamente conseguiti con il processo partecipativo--DOC_PROPOSTA_PARTDocumenti di proposta partecipata previstiVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1108;WIDTH=;TYPE=COMBO.dbb39f187be34271977eadba3ec59f27;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=1714357a396d40b7ad4694cbd6a03a5a1108COMBO.dbb39f187be34271977eadba3ec59f27True1714357a396d40b7ad4694cbd6a03a5a--AttiNegozialiSottoscrittiNoteDescrizione DocumentiVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1110;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=1714357a396d40b7ad4694cbd6a03a5a1110True1714357a396d40b7ad4694cbd6a03a5aIndica e descrive se sono stati sottoscritti degli atti condivisi fra ente titolare della decisione e soggetti partecipanti (esito della partecipazione) --DOC_CONDIVISI_FILEUpload Documento finale condivisoVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1111;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=DASH_ROXY_FILE;FASTVIEW=False;TAB=1714357a396d40b7ad4694cbd6a03a5a1111DASH_ROXY_FILETrue1714357a396d40b7ad4694cbd6a03a5a
Favorire la fruizione lenta dei paesaggi della Lunigiana che permetta di percepire e riconoscere le specificità locali del territorio ai fini di una loro tutela e valorizzazione. 2. Tutelare e valorizzare la rete infrastrutturale storica come elemento strutturante del paesaggio. 3. Garantire l’accessibilità diffusa ai paesaggi della Lunigiana in modo da tutelarne il diritto al godimento. 4. Favorire lo sviluppo diffuso e integrato delle diverse modalità di fruizione lenta del paesaggio, per valorizzare e riscoprire gli itinerari di viaggio e le visioni che hanno costruito il paesaggio storico toscano e consentire la costruzione di nuovi visioni e inedite esperienze di frequentazione in modo diffuso e libero (autonomo)

Crediti

Processo segnalato da

-6-FontePrimaNotiziaCasoIdProcesso segnalato daVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1124;WIDTH=;TYPE=COMBO.cd5ce48f04844f7b86721221b1b6b4ec;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=664d5a9ea8154ada9588fdfdafbd72171124COMBO.cd5ce48f04844f7b86721221b1b6b4ecTrue664d5a9ea8154ada9588fdfdafbd7217Indica la fonte utilizzata dalla redazione dell’Osservatorio partecipazione per la compilazione della scheda processo. In particolare: documentazione regionale sugli esiti istruttoria Bando regionale; web e canali social di progetto; segnalazioni del Tecnico di Garanzia; segnalazioni di enti o soggetti privati anche mediante l’utilizzo della funzione “Segnala partecipazione” disponibile nelle pagine di Osservatorio partecipazione--FontiDettaglioDettagli o note sulle fonti utilizzateVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1125;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=664d5a9ea8154ada9588fdfdafbd72171125True664d5a9ea8154ada9588fdfdafbd7217Indica dettagli sulle fonti utilizzate nella redazione della scheda processo-Osservatorio partecipazione-SEGNALATO_DA_PERSONASegnalato da PersonaVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1157;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=664d5a9ea8154ada9588fdfdafbd72171157True664d5a9ea8154ada9588fdfdafbd7217--SEGNALATO_DA_ENTE_IMPRESASegnalato da Ente/ImpresaVISIBLE=True;UPDATABLE=True;NEEDED=False;DEFAULT=;ORDER=1158;WIDTH=;TYPE=;EDITOR=;FASTVIEW=False;TAB=664d5a9ea8154ada9588fdfdafbd72171158True664d5a9ea8154ada9588fdfdafbd7217
Segnalazione web Nazionale

Segnalato da Persona

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Osservatorio partecipazione
Data ultima modifica: 20/12/2023