UNI.CO Reloaded. Processo di co-progettazione per l'implementazione della co-governance della Valle del Savio
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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
Natura Processo
Processo certificato non finanziato
Anno della certificazione
2019
Cofinanziamento altri soggetti
Si
Costo complessivo del processo
28.060,00 €
Anno di avvio
Anno di chiusura
2020
Durata (mesi)
12
Gestione di Processo
Struttura responsabile del processo
Servizio Pianificazione Strategica e progetti integrati
Indirizzo
Piazza del Popolo, 10, 47521 Cesena
Tavolo di Negoziazione
Il TdN sarà costituito in fase iniziale con i principali soggetti organizzati, dal responsabile del progetto coadiuvato dai componenti lo Staff di progetto e da un facilitatore del percorso. . I partecipanti non ancora aderenti al tavolo saranno selezionati in base a criteri di rispondenza ai temi inerenti le finalità della definizione degli indirizzi con cui rendere la comunità partecipata.
Territorio Interessato
Mappa
Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
Le modalità attuative del processo potrebbero essere diverse da quanto indicato nel progetto che ha ottenuto la certificazione del Tecnico di Garanzia. Le informazioni sull'avvio del processo si desumono dal rapporto presentato ai sindaci nel marzo 2020 (si vedano gli allegati). Di seguito l’illustrazione delle fasi del progetto. FASE 1: condivisione del percorso (periodo Gennaio - Maggio 2020) – Prototyping - Project design. Saranno sviluppate concept ideas attraverso incontri di capacity building e si procederà alla progettazione dei prototipi attraverso sessioni dedicate, basate sull’approccio design thinking e tutoring attraverso piattaforme online. Persone coinvolte: cittadini e stakeholder di processo (almeno 40 a sessione). Sono previste 4 sessioni di almeno 6 ore ciascuna in centri diversi interessati dalla progettualità. Output: almeno 4 progettualità (fino ad un massimo di 6) strutturate per il test. FASE 2: svolgimento del percorso - Apertura del processo (periodo Maggio 2020) – Testing. Verranno sperimentate le progettualità sul territorio. Gli stakeholder di progetto svilupperanno strumenti di co- governance in dialogo con gli esperti. I test saranno supportati attraverso site visit e osservazioni condotte sul campo (anche attraverso strumenti quali focus group e/o interviste). Persone coinvolte: cittadini e stakeholder di processo (almeno 20 a sessione). Sono previste 8 sessioni (2 per ogni progettualità) da 30 min a max 2 ore nei luoghi dei progetti. Output: almeno 4 report. Modeling. A partire dal percorso compiuto saranno sviluppati: Contratto di Fiume, Fondazione di Partecipazione e Agenda Savio 2030. I risultati saranno presentati in un evento pubblico. Persone coinvolte: responsabili del servizio, sindaci, giunte, cittadini e stakeholder di processo (circa 100 partecipanti all'evento conclusivo della durata di 2 ore). È prevista una sessione. Output: bozza per un Contratto di Fiume, Linee Guida per la realizzazione di un Piano Strategico per l'Unione dei Comuni Valle del Savio, materiale per la comunicazione e per l'evento di presentazione. Chiusura del Processo (periodo Novembre 2020). FASE 3: Impatto sul procedimento amministrativo/decisionale (periodo Dicembre 2020). Consegna al soggetto decisore (Unione dei Comuni Valle del Savio) dei documenti finali per le relative approvazioni e l'attivazione di strumenti di comunicazione per l'evidenza e monitoraggio degli esiti del percorso partecipativo.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
No
Impatto emergenza Covid19 sul processo
Processo non modificato
Figure Professionali
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
L'obiettivo generale del percorso partecipativo sarà quello di accompagnare l'Unione e il suo apparato tecnico nell'acquisizione di padronanza sugli strumenti di co- governance urbana per l'innovazione sociale e tecnologica, attraverso un percorso che armonizzi capacity bulding, co- programmazione e co-progettazione, creando una roadmap rispetto all'implementazione di possibili soluzioni istituzionali dove innescare processi di co-governance. Uni.Co. Reloaded avrà pertanto ad oggetto l'accompagnamento su tre strand di lavoro, ciascuno dei quali con specifici obiettivi. Il primo obiettivo sarà quello dell'implementazione di uno dei due possibili esiti della co-programmazione, attivando e accompagnando il processo regionale di attivazione del contratto di fiume che lo porrà in connessione con quanto sviluppato a Roma dalla coalizione di soggetti che ha promosso l'attivazione del contratto di fiume per il Tevere e dalle azioni di Agenda Tevere, anche in virtù della condivisione da parte dei due fiumi della medesima sorgente sul monte Fumaiolo. Il secondo obiettivo sarà l'accompagnamento nel processo di costituzione a livello locale della fondazione di partecipazione che coalizzi gli attori locali, pubblici ma anche sociale, civici, cognitivi e privati virtuosi per trasformare la fondazione in uno strumento di attuazione degli obiettivi del contratto di fiume attraverso soluzioni coerenti con Agenda 2030. In sostanza si arriverà alla co-progettazione di "Savio 2030", ossia un'Agenda delle prime soluzioni applicative che la Fondazione e il Contratto di Fiume dovranno elaborare per attestarsi come strumento di risposta alle sfide poste dall'Agenda 2030 mediante un approccio sistemico nell'area toccata dal fiume Savio, quale risorsa naturale condivisa dai diversi Comuni dell'Unione. L'obiettivo del terzo strand di lavoro sarà quello di attivare delle sperimentazioni sul territorio basate su diversi modelli di partenariato pubblico-privato-comunità che possano dare gambe al Contratto di Fiume e alla Fondazione. L'emersione delle idee e lo sviluppo dei prototipi per il test avverrà attraverso il coinvolgimento dei diversi stakeholder attivi sui territori: attori sociali organizzati e informali; abitanti della vallata; attori economici, incluse piccole e medie imprese, artigianato locale, imprese sociali e cooperative di quartiere/di comunità; attori cognitivi e culturali incluse scuole e centri di produzione di conoscenza e cultura nelle città. Il design delle diverse attività sarà fortemente imperniato su un approccio strategico che favorisca l'economia circolare e il turismo integrato sostenibile. La modellizzazione attraverso i 3 strumenti sopra-descritti avverrà attraverso un processo evidence-based al fine di consentire L'efficace connessione dei soggetti coinvolti dall'Unione, permettendo ad ogni territorio di proporre e realizzare una soluzione o progettualità corrispondente nel rispetto delle peculiarità ed esigenze di ciascun nodo della rete.
Risultati Attesi
I risultati attesi dal processo di partecipazione compiuto, sarà lo sviluppo di un Contratto di Fiume del Savio, la costituzione della Fondazione di Partecipazione e l'Agenda Savio 2030, che saranno presentati al termine del percorso in un evento pubblico. Il Contratto di Fiume del Savio porrà in connessione lo stesso con quanto sviluppato a Roma dal gruppo di soggetti che ha promosso l'attivazione del Contratto di Fiume per il Tevere, vista la condivisione da parte dei due fiumi della medesima sorgente posta sul monte Fumaiolo. La Fondazione di partecipazione dovrà coalizzare gli attori locali, pubblici e privati "virtuosi" per trasformare la fondazione in uno strumento di attuazione degli obiettivi del Contratto di Fiume attraverso soluzioni coerenti con Agenda 2030. L'Agenda Savio 2030 porterà, come risultato atteso, le prime soluzioni applicative che la Fondazione e il Contratto di Fiume dovranno elaborare per attestarsi come strumento di risposta alle sfide poste dall'Agenda 2030, attraverso un approccio sistemico nell'area circostante il fiume Savio, in quanto risorsa naturale condivisa dai Comuni dell'Unione.
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
No
Livello di partecipazione
PROGETTAZIONE PARTECIPATA
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
Sarà sempre possibile prendere parte alle attività e alla formazione organizzata nell'ambito del progetto. Il gruppo di progetto rimarrà costantemente aggiornato e si impegnerà a presentare particolare attenzione alle nuove realtà associative che si dovessero costituire durante i mesi di svolgimento del processo partecipativo. La multidisciplinarietà dei componenti consente di presidiare numerosi campi di interesse per il progetto. L'aggiornamento potrà attivarsi : - leggendo quotidiani e stampa locale, sia cartacea che online, oppure utilizzando i social media, soprattutto per realtà non strutturate come i comitati - intercettando gruppi di cittadini portatori di interessi specifici, generalmente lontani dal percorso partecipativo, che tuttavia mettono in campo azioni come raccolta firme o petizioni - prestando attenzione ai gruppi strutturati e non che organizzano eventi di ampia portata sul territorio comunale e che potrebbero essere interessati ad essere parte del processo. Durante il percorso si presterà molta cura nell'ascoltare e coinvolgere gli abitanti delle diverse frazioni, specialmente quelli che esprimono perplessità al percorso. Per approntare le decisioni saranno utilizzati strumenti quali-quantitativi di democrazia deliberativa. Nelle prime sedute del TdN verranno definite le modalità di organizzazione sul territorio dei momenti di interazione e socializzazione ed i tempi della partecipazione, privilegiando il tardo pomeriggio-sera nei giorni infrasettimanali e la mattina-pomeriggio nel fine settimana. Il calendario degli incontri, i contenuti in discussione e gli esiti progressivi del percorso saranno tempestivamente resi pubblici (on line e off line). Nella fase di condivisione del percorso, tutte le organizzazioni interessate, anche su loro richiesta, devono poter essere incluse fino alla definitiva strutturazione del percorso. Fra le modalità di selezione si indicano forme di comunicazione diretta via posta elettronica a tutte le organizzazioni del territorio (associazioni di volontariato, comitati, associazioni di categoria, sindacati, etc.), mentre per i soggetti non organizzati (soggetti che possono essere sollecitati anche nella fase successiva) sono possibili, sempre a titolo di esempio, indagini con interviste in profondità o focus group rivolti ai frequentatori di una struttura o area urbana, interviste di strada e individuazione di uno o più leader per la partecipazione ad un laboratorio di progettazione partecipativa.
Modalità di inclusione
Fin dai primi incontri del Tavolo di Negoziazione il processo partecipativo sarà un percorso di discussione rispondente ai principi della partecipazione aperta, attenta alla rappresentatività delle diverse posizioni e in grado di sollecitare la responsabilizzazione dei soggetti coinvolti. Per la risoluzione di eventuali nodi conflittuali che potrebbero emergere nelle varie fasi del processo, il TdN adotterà il metodo del consenso così come descritto nelle Linee Guida della Regione ER: - si vota esprimendo 4 opzioni (favorevole e sostenitore, favorevole non sostenitore, contrario non oppositore, oppositore); - in caso di uno o più oppositori si chiede loro un intervento e altrettanti interventi sono chiesti ai sostenitori; - se gli oppositori rientrano ritirando la loro opposizione, si votano nuovamente a maggioranza le posizioni rimanenti; - se gli oppositori non rientrano, dichiarandosi almeno "contrari non oppositori", allora il conduttore chiede al tavolo di votare se procedere con il voto a maggioranza o rimandare la discussione.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
Fase di apertura: Il Nucleo di progetto definisce strumenti specifici da utilizzare per gli incontri pubblici di discussione organizzata, privilegiando quelli di partecipazione con tecniche codificate ma adattate alle specifiche esigenze per un approccio misto che combini e sperimenti tecniche differenziate, strumenti innovativi e sperimentali, attraverso l'uso delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Diversi saranno i momenti di discussione pubblica, privilegiando tecniche di conduzione della discussione dirette e informali, in modo da garantire un clima sereno e disteso per il confronto e l'elaborazione di idee. Si prevede la presenza delle diverse realtà sociali/gruppi di cittadini/soggetti strategici interessati.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
Fase di chiusura: In tale fase si prevedono incontri di discussione pubblica finalizzati a condividere una sintesi e una priorità delle Proposte. Questa la struttura generale prevista per gli incontri: sessioni plenaria in apertura e in chiusura, sottogruppi tematici di approfondimento per affrontare i contenuti, con la presenza o meno di un facilitatore. I partecipanti incroceranno i risultati emersi dal primo incontro con quelli del secondo incontro e valuteranno diverse opzioni alternative fino a condividere il quadro di proposte. Il Nucleo di Progetto sintetizzerà i contenuti emersi in un documento utilizzato per riaprire la discussione in un successivo incontro pubblico, con l'obiettivo di ridefinire ulteriormente le riflessioni emerse e condividere un ordine di priorità per la redazione della bozza del documento finale. Per facilitare gli incontri saranno utilizzate tecniche in grado di far emergere e affrontare opzioni alternative. L'obiettivo principale consiste nel creare fiducia nel tempo tra i diversi componenti del gruppo e integrare le reciproche conoscenze e sensibilità, con un coinvolgimento sostanziale dei partecipanti nel progetto.
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
Per comunicare i risultati del processo sarà predisposta, sul sito Web dedicato, un'apposita sezione denominata "risultati", dalla quale sarà possibile scaricare e consultare liberamente tutta la documentazione. I risultati del processo saranno resi pubblici in un evento conclusivo del percorso, aperto oltre che ai partecipanti e alle realtà attive del territorio comunale, anche alla stampa, nel corso del quale verrà presentato al pubblico il Documento di Proposta Partecipata. Il progetto, in definitiva, prevede attività specifiche volte alla presentazione, alla diffusione e alla condivisione dei risultati con la cittadinanza attraverso: - l'invio dei contributi raccolti ai partecipanti e ai soggetti interessati; - sito web istituzionale del Comune - sito Web dedicato, in una apposita sezione denominata "risultati" - articoli, inserti o approfondimenti dedicati al percorso sulle principali testate giornalistiche locali; - evento pubblico di chiusura.
Sintesi della valutazione regionale
Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1247 del 22/07/2019
Requisiti previsti dal Bando Regionale
Tipologia di Soggetto proponente
Unione di Comuni
Percentuale Cofinanziamento
46,54%
Premialità Tecniche
Settore
Processi di pianificazione strategica per la costruzione collettiva di una visione condivisa del futuro del territorio dell'Unione, attraverso processi di partecipazione, discussione e ascolto
Progetto in materia di transizione ecologica
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Accordo formale preventivo
1
Modalità del monitoraggio e indicatori
AI termine del processo partecipativo, il Documento di proposta partecipata stilato dal Tavolo di Negoziazione sarà oggetto di un incontro di coordinamento e aggiornamento richiesto dal referente e responsabile del progetto all'Ente decisore per condividere il timing della decisione e valutare dove/come rendere protagonisti della decisione i soggetti interessati al/dal processo. Successivamente verranno pubblicati i documenti che testimoniano la decisione presa (atti di Giunta/Consiglio) e/o il suo avvicendarsi verso l'attuazione evidenziando, con un testo di accompagnamento, in che modo i contributi sono stati considerati nella elaborazione del Contratto di Fiume del Savio Il Contratto di Fiume verrà presentato in incontri pubblici prevedendo il coinvolgimento dei soggetti che hanno partecipato al processo. Dopo un anno dall'approvazione del Contratto di Fiume si prevede di monitorarne gli effetti, specialmente per l'impatto che avrà sulle pianificazioni territoriali in atto (redazione del nuovo Pug, redazione del Paesc Unione etc.) e sulle relazioni instaurate fra i soggetti coinvolti, espresse in termini di fiducia, soddisfazione percepita dagli attori e disponibilità all'impegno. Il monitoraggio deve altresì porre in evidenza l'impatto generato dal processo sull'organizzazione interna dell'ente. Strumenti, fonti di verifica ed indicatori di risultato saranno messi a punto da TdN. Il monitoraggio sarà oggetto di condivisione in uno o più incontri pubblici con i soggetti attivi nel processo partecipativo e potrà dare origine ad eventuali correttivi condivisi degli strumenti attuativi. Verrà realizzato un aggiornamento web del sito dedicato al progetto e un presidio informativo periodico sarà garantito anche dopo la conclusione del processo partecipativo. La comunicazione pubblica degli esiti del percorso sarà affiancata dalle risultanze derivanti dal monitoraggio.
Formazione del personale
0
Istanze
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Petizioni
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Altre manifestazioni di interesse
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Beni confiscati e modalità di gestione
No
Soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Bonus assegnati al Processo
Bonus Parità di Genere
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus Accessibilità
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus staff di progetto
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus integrazione settori
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Riserva di posti
Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Dettagli o note sulle fonti utilizzate
Le informazioni sul processo sono state tratte dai siti http://commoning.city/blog/verso-savio-2030-la-co-governance-per-lo-sviluppo-sostenibile-della-valle-del-savio/ e dal documento disponibile in https://iris.luiss.it/bitstream/11385/195363/1/Verso%20Savio%202030%20presentazione%20sindaci.pdf.
Data ultima modifica: 26/08/2022