Differenze partecipate
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Processo
Stato di avanzamento
Progetto
Natura Processo
Processo certificato non finanziato
Anno della certificazione
2014
Cofinanziamento altri soggetti
Si
Costo complessivo del processo
23.600,00 €
Gestione di Processo
Struttura responsabile del processo
Assessorato Scuola Formazione e Lavoro e Servizio Pari Opportunità e Politiche di Genere Provincia di Rimini - Associazione Volontarimini Centro di servizio per il volontariato della Provincia di Rimini
Indirizzo
Via Dario Campana, 64, 47922 Rimini
Tavolo di Negoziazione
I partecipanti al TdN saranno in prima istanza indicati in rappresentanza dai soggetti aderenti o invitati a parteciparvi fin dalla prima convocazione; nel corso del processo, l’implementazione del gruppo afferente al TdN avverrà su segnalazione dei componenti il tavolo o su richiesta formalizzata da parte di nuovi partecipanti, e dovrà essere accolta di comune accordo dai suoi componenti, in base all’intenzione finalizzate all’oggetto del processo partecipativo alla volontà di dialogo costruttivo e godano di fiducia diffusa, sia all’interno della comunità, sia da parte degli altri attori partecipanti.
Territorio Interessato
Mappa
Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria
Codecisione
No
Design del processo partecipativo
Fase 1 Avvio del percorso (25 novembre 2014) In occasione del programma della Rete Provinciale Antiviolenza per la celebrazione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si prevede un incontro di avvio del progetto con tutti i soggetti aderenti, con un gazebo informativo sul percorso “differenze partecipate” quale punto informativo in piazza, si presenterà alla cittadinanza il percorso partecipativo. Fase 2 Svolgimento del percorso (novembre 2014 – aprile 2015) Focus group Sarà realizzato un focus group per l’analisi dei recenti fenomeni sociali, delle percezioni che le persone hanno rispetto alla diversità e al disvalore sociale di ogni forma di discriminazione, che fornisca uno sfondo utile ai lavori per il successivo laboratorio creativo che si terrà con il metodo dell’Open Space Tecnology Tavolo di Negoziazione Al fine di raggiungere e includere i differenti soggetti organizzati si promuove un percorso strutturato in più tappe utilizzando incontri di rete e gruppi di lavoro, differenziati ed organizzati nei più opportuni momenti temporali, con l’obiettivo della massima inclusione e chiarezza. All’interno del tavolo di negoziazione saranno costituiti gruppi di lavoro: Un Gruppo di lavoro per la raccolta dei dati sulle discriminazioni e la co-costruzione di un report, saranno invitati a partecipare al gruppo di lavoro tutti i soggetti che hanno dati e informazioni utili a delineare lo stato di fatto sulle diverse situazioni di disparità. E ci saranno più Gruppi di lavoro sulle diverse forme di discriminazione e nella composizione dei gruppi di lavoro si farà particolare attenzione alla presenza della pluralità di rappresentanza di differenti categorie di soggetti. Open Space Tecnology (marzo 2015) Una giornata di discussione aperta sul tema “Azioni di contrasto verso le forme di discriminazione”. Il processo partecipativo applica un approccio di prevenzione per contribuire al superamento di pregiudizi e diffidenze nelle relazioni sociali e lavorative, sostenere l’importanza della cittadinanza attiva per la lotta alla discriminazione, stimolando le capacità di riconoscere e fare emergere tutte le forme di discriminazione, razzismo e intolleranza, attraverso strumenti specializzati di formazione degli operatori, segnalazione e di dialogo sociale. Fase 3 Conclusione del processo Conferenza aperta (aprile 2015) A conclusione sarà organizzata una conferenza aperta per la restituzione dei risultati dal processo, rivolta a tutti i soggetti coinvolti e alla cittadinanza. La Rete locale antidiscriminazioni rafforzata dal percorso seguirà il monitoraggio dello stato d’avanzamento del Documento di Proposta Partecipata.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
No
Numero partecipanti (stimate o effettive)
400
Presenza femminile rilevata
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Figure Professionali
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Coinvolgimento di tutti gli attori territoriali e dei cittadini alla definizione di un Programma di azioni territoriali di sensibilizzazione e informazione contro ogni forma di discriminazioni per l’anno 2015. Valorizzazione delle competenze diffuse nel territorio per promuovere la cultura delle pari opportunità per tutti, l’inclusione dei soggetti deboli e gli interessi sottorappresentati e in generale un maggiore impegno nella lotta ad ogni forma di discriminazione.
Risultati Attesi
Delineare suggerimenti e proposte per un documento di proposta partecipata utile alla definizione del programma di azioni territoriali di sensibilizzazione e informazione contro le discriminazioni e azioni positive per le pari opportunità condivise dai soggetti territoriali, da consegnare agli enti locali per l’attuazione di politiche di pari opportunità per tutti · acquisire dati sulle situazioni di disparità, utili a sviluppare una sezione dell’Osservatorio di Genere della Provincia di Rimini · fornire agli operatori strumenti per migliorare la loro capacità di riconoscere il disvalore sociale di un comportamento discriminatorio e di contrastarlo in maniera corretta (attraverso gli strumenti caricati nella piattaforma Fad dedicata al percorso “Differenze Partecipate”). - Inoltre, le reti antidiscriminazione, antiviolenza, pari opportunità saranno rinforzate dal coinvolgimento di attori che per ruolo e modalità di lavoro agiscono in contesti differenti: gli attori più competenti affronteranno tutti gli aspetti legati al consolidamento di una società attiva basata sul principio della coesistenza delle diversità e rifiuto di comportamenti discriminatori.
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
No
Livello di partecipazione
CONSULTAZIONE
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
Il coinvolgimento delle realtà sociali è stato attivato attraverso una fase informativa preliminare all’accordo formale, che è consistita nella pubblicazione di un articolo di invito alla partecipazione sul sito www.volontarimni.it e con l’interpello della Rete Locale Antidiscriminazione in due distinti momenti attraverso comunicazioni e-mail mirate, e con la presentazione alla Rete provinciale Antiviolenza del 3 settembre (crf al verbale dell’incontro) Inoltre verrà attuato attraverso una campagna di comunicazione divulgata con tutti i canali in uso da parte del soggetto proponente, e quelli dei sottoscrittori dell’Accordo formale, che ponga attenzione particolare alle differenze di genere, di abilità, di età, di lingua e di cultura. Nonché attraverso comunicazioni e-mailing dirette, annunci web, social network) si solleciterà il più ampio coinvolgimento delle realtà sociali interessabili dalla tipologia di intervento proposta.
Modalità di inclusione
Al fine di raggiungere e includere i differenti soggetti organizzati si promuove un percorso strutturato in più tappe utilizzando metodologie diverse, tra cui il focus group, l’Open Space Tecnology, incontri di rete e assemblea aperta alla cittadinanza, differenziati ed organizzati nei più opportuni momenti temporali, con l’obiettivo della massima inclusione e chiarezza. Gli strumenti che verranno utilizzati sono finalizzati a favorire la partecipazione e l’interazione tra soggetti diversi e portatori di differenti istanze. In particolare, sarà portata attenzione ai tempi in cui organizzare incontri e attività di informazione, sensibilizzazione, coinvolgimento. Dal punto di vista delle modalità comunicative, esse saranno ugualmente volte a facilitare l’inclusione di differenti categorie di partecipanti. Si elencano di seguito alcune possibili modalità di interazione tra facilitatori e soggetti sociali di diverso tipo, che potranno essere utilizzate nelle fasi del processo (cfr. punto M): • momenti di confronto in gruppo • momenti di dibattito collettivo • pannelli con rappresentazioni iconografiche • materiali tipografici • momenti di valutazione ed espressione di opinioni/preferenze • supporto alla realizzazione di momenti autorganizzati di discussione (es.: OST.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
Si prevede l’utilizzo dei seguenti strumenti qualitativi di democrazia diretta partecipativa: In fase di apertura: Focus group sulla percezione delle discriminazione, tra stereotipi e pari opportunità. L’avvio del percorso con la tecnica del focus-group si ritiene utile per alcune ragioni principali: essa rappresenta un momento di condivisione di esperienze fra operatori, permette una spiegazione approfondita di scelte e situazioni particolari, avviene in un setting protetto in quanto il conduttore è un esperto esterno che non può, in alcun modo, influenzare le risposte dei partecipanti. Con il Focus group si intende: - ottenere un generale background di informazioni relativamente all’argomento di interesse - acquisire ipotesi del fenomeno che possano essere sottoposte ad un successivo approfondimento - stimolare nuove idee e concetti creativi, generare impressioni sul fenomeno discriminatorio - comprendere il linguaggio usato dai soggetti a proposito dei fenomeni trattati - interpretare più rapidamente i dati quantitativi ottenuti. In fase di svolgimento: Open Space Tecnology sul tema “Azioni di contrasto verso le forme di discriminazione”, uno spazio aperto di discussione suddivisa in tre parti: A) all'inizio della giornata, una sessione plenaria è dedicata alla stesura dell'agenda: ciascun partecipante potrà proporre un tema da discutere, e prendersi cura di documentare l'esito della discussione. B) la parte rimanente della giornata è dedicata a gruppi di lavoro sui temi definiti all'inizio: ogni partecipante è libero di unirsi o lasciare i gruppi in qualsiasi momento. Un gruppo di facilitatori esperti dà una mano ai partecipanti per far sì che la discussione sia efficace e adeguatamente documentata. Nella sala della riunione plenaria si trova un pannello che funge da punto informativo e da “raccoglitore” di proposte e idee, sul quale i partecipanti possono affiggere e condividere con altri le proprie idee, proposte e progetti. In questo modo potranno svilupparsi spontaneamente progetti comuni e sinergie. C) L'ultimo passo dell'Open Space è la produzione di un Instant Report, una pubblicazione che racchiude tutti i testi e i materiali multimediali prodotti dai partecipanti nell'arco della giornata.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
Conferenza aperta: assemblea pubblica finalizzata alla presentazione e discussione delle azioni di sensibilizzazione e informazione per le pari opportunità e la lotta alle discriminazioni, aperta a tutti
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
Unitamente agli strumenti informativi di cui al precedente punto, si prevede la promozione con materiali tipografici della conferenza aperta alla cittadinanza. La pubblicazione dei risultati nelle pagine dedicate al progetto dei siti internet istituzionali della Provincia di Rimini
Sintesi della valutazione regionale
Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010
Requisiti previsti dal Bando Regionale
Percentuale Cofinanziamento
15%
Premialità Tecniche
Settore
Politiche per le pari opportunità di genere e il contrasto ad ogni forma di discriminazione
Progetto in materia di transizione ecologica
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Accordo formale preventivo
1
Modalità del monitoraggio e indicatori
Gli esiti del processo e le decisioni prese in merito alle proposte scaturite dal percorso partecipativo saranno verificate dal tavolo di negoziazione e confrontate con il Nodo della Rete locale Antidiscriminazioni. Il monitoraggio sarà sviluppato attraverso le seguenti attività: - Pubblicazione degli atti relativi alle decisioni e dei successivi provvedimenti finalizzati all’attuazione degli esiti del percorso partecipato - Aggiornamento del sito web e delle pagine sui social network dedicati al progetto “Differenze partecipate” - Incontri a cadenza almeno trimestrale della Rete locale Antidiscriminazioni per vagliare le modalità di utilizzo degli strumenti elaborati nel percorso partecipativo
Istanze
No
Petizioni
No
Altre manifestazioni di interesse
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Zone terremotate
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Beni confiscati e modalità di gestione
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Tipologia di Soggetto proponente
Soggetto privato
Bonus assegnati al Processo
Bonus Parità di Genere
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus Accessibilità
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus staff di progetto
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus integrazione settori
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Riserva di posti
Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 25/08/2020