+ Donne x Una Città + Inclusiva: Reggio Emilia Città Senza Barriere Parte dalle Donne
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Processo
Stato di avanzamento
Progetto
Natura Processo
Processo certificato non finanziato
Anno della certificazione
2014
Cofinanziamento altri soggetti
Si
Costo complessivo del processo
25.000,00 €
Gestione di Processo
Struttura responsabile del processo
Amministrazione comunale - Cerpa Italia Onuls- Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità area formazione e consulenza
Indirizzo
Piazza Prampolini, 1, 42121 Reggio Emilia
Tavolo di Negoziazione
I partecipanti al TdN sono indicati inizialmente dai soggetti aderenti (50%) e invitati a partecipare a sorteggio (50%) tra le appartenenti alle associazioni operative in città. Il sorteggio avverrà alla presenza dei presidenti delle associazioni aderenti o loro delegati. L’elenco delle disponibilità per il tavolo di negoziazione del progetto sarà formato a partire da una call on line con una prima presentazione del progetto. Anche i singoli cittadini possono richiedere di essere inseriti nell’elenco tramite richiesta scritta al Cerpa. Il numero dei partecipanti al Tavolo, ad eccezione dello staff di facilitazione, si potrà aggirare sulle 20 persone e dovrà verificare in conclusione che vi sia una rappresentanza equa dei gruppi aderenti, con 1/3 di esponenti di enti ed istituzioni, 1/3 di attori forti, 1/3 di attori deboli.
Territorio Interessato
Mappa
Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria
Codecisione
No
Design del processo partecipativo
A. ATTIVITÀ PREPARATORIA 1. Costituzione dello Staff di Progetto 2. Costituzione del Tavolo di Negoziazione 3. Predisposizione condizioni logistiche e organizzative 4. Raccolta informazioni e predisposizione documentazione tecnica 5. Formazione rivolta al tavolo di negoziazione e allo staff di progetto 6. Reclutamento partecipanti e creazione di indirizzario (work-in progress per tutta la durata del progetto) B. PERCORSO PARTECIPATIVO Il percorso partecipativo prevede diverse fasi, ciascuna con modalità specifiche di strutturazione della partecipazione: 1. Incontro Start-Up 2. Passeggiata di progetto e rilevazione 3. Incontro di presentazione degli esiti dell’OST e delle rilevazioni 4. Tavoli tematici di approfondimento 5. Evento di Arte Urbana 6. Assemblea dei cittadini 1) INCONTRO START UP Presentazione del progetto in assemblea aperta a tutti gli attori interessati seguito da OST Open Space Technology con l’obiettivo di scambiare conoscenze, condividere il linguaggio e avviare il confronto su alcune soluzioni creative a partire dai principi dell’Universal Design nel pieno rispetto dei bisogni legati al genere, all'età, alla provenienza, allo stato sociale e di salute. 2) PASSEGGIATA DI PROGETTO E RILEVAZIONE Per parlare con un linguaggio condiviso di luoghi e proposte è necessario capire bene l’oggetto in discussione. La Passeggiata di Progetto eseguita utilizzando i diversi livelli di difficoltà e diversi ausili (carrozzina, bastone, benda, cuffie, passeggini, tacchi, ecc) permette un approccio diretto allo spazio pubblico, facilita la condivisione ed una comprensione più puntuale del tema. I partecipanti prendono visione di alcuni luoghi, prendono alcune “misure” dove rilevano le difficoltà, condividono e completano l’elenco delle proposte con una riflessione il più possibile aderente alla realtà. 3) PRESENTAZIONE DEGLI ESITI dell’OST e delle RILEVAZIONI La presentazione degli esiti dell’OST e della rilevazione ha lo scopo di mettere a fuoco i principali temi emersi e decidere insieme come arrivare a stabilire le priorità del progetto e definire quali saranno i temi da sviluppare tramite i tavoli di focus group. 4) TAVOLI TEMATICI - FOCUS GROUP I tavoli tematici svilupperanno in particolare gli aspetti su cui negli incontri precedenti non c’è una visione condivisa. Gli incontri in gruppi di 10-15 persone che potranno essere anche autofacilitati, attraverso la tecnica del focus group, avranno a supporto ciascuno un esperto in accessibilità e un portavoce del comune. Ciascun gruppo dovrà esplicitare se la discussione ha portato a proposte condivise o parzialmente condivise e come queste sono state prese. Tutte le proposte saranno presentate pubblicamente nell’evento di Arte Urbana e nelle linee guida per il piano d’azione “Reggio Emilia, città senza barriere” 5) EVENTO DI ARTE URBANA L’evento di Arte Urbana sarà da sfondo “attivo” e per creare una dimensione giocosa di presentazione pubblica degli esiti del percorso. 6) ASSEMBLEA DEI CITTADINI Presentazione degli esiti alla Amministrazione Comunale, a tutti i partecipanti e a tutti i cittadini di Reggio Emilia. Motivazione di accoglimento o non accoglimento delle proposte da parte dell’Amministrazione. Dibattito pubblico su come dare concretezza agli esiti (attesi o non attesi).
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
Sì
Numero partecipanti (stimate o effettive)
1000
Presenza femminile rilevata
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Figure Professionali
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
- Attivare il protagonismo delle donne per creare un gruppo di cittadine attive, interessato a dare forma e sviluppare il tema della città senza barriere, accessibile ed inclusiva. - Produrre linee guida per il Piano di azione “ Reggio Emilia città senza barriere” volto a rimuovere le barriere fisiche e mentali che ostacolano la piena autonomia delle persone. - Avviare una prima fase sperimentale di “+ Donne x Una Città + Inclusiva” per la progettazione partecipata, accessibile ed inclusiva di spazi pubblici
Risultati Attesi
- “+ Donne x Una Città + Inclusiva”, Istant report contenente gli esiti dell’OST - Linee guida per il Piano di azione “ Reggio Emilia Città Senza Barriere” - Progetto partecipato sperimentale “+ Donne x Una Città + Inclusiva” di uno spazio pubblico
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
No
Livello di partecipazione
CONSULTAZIONE
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
Il coinvolgimento avverrà inizialmente tramite contatti telefonici e passaparola a partire dalle sollecitazioni del comune e dai contatti dell’associazione stessa. Creato un primo gruppo di lavoro tra le donne maggiormente impegnate sul tema dell’accessibilità e dell’inclusione si attiva una call rivolta a tutte le associazioni del territorio per avere le disponibilità delle donne a partecipare al Tavolo di Negoziazione ed al processo pubblico stesso. Questo permetterà di diffondere l’iniziativa e di avere già una prima mailing list molto importante che sarà utilizzata per l’evento start-up. Una conferenza stampa, l’utilizzo dei social media e la distribuzione di un pieghevole di presentazione anche tramite commercianti, scuole e uffici comunali, completeranno l’invito alla presentazione pubblica del progetto e all’OST. I punti informativi fissi e mobili proseguiranno l’attività di disseminazione degli esiti e costruzione di mailing list di potenziali partecipatori per tutto il periodo del processo partecipato
Modalità di inclusione
Oltre ai media e all’utilizzo dei social-network, prima e durante il percorso sono attivi i Punti Informativi Fissi PIF e Punti Informativi Mobili PIM. I PIF saranno attivati presso la sede del CRIBA ed altre sedi comunali che si renderanno disponibili. I PIM saranno attivati in accordo con il Tavolo di Negoziazione TdN, nei giorni e con le modalità che saranno ritenute più adeguate per coinvolgere anche le persone che non si occupano di disabilità e di barriere architettoniche. I PIM saranno visibili con “totem” esplicativi e potranno avvalersi di volontari delle associazioni cittadine e saranno attivi per tutto il processo partecipativo con cadenza bisettimanale e in prossimità degli incontri. Date e luoghi saranno ampiamenti pubblicizzati. Social-network, email ed sms di promemoria prima degli incontri saranno utilizzati come promemoria, per creare affiliazione al progetto, non perdere contatti importanti e poter mantenere questi contatti anche dopo la conclusione del progetto, almeno fino alla redazione del Piano d’azione “Reggio Emilia, città senza barriere”. Tutti potranno dare l’adesione al progetto tramite web, telefono, lettera o contatto diretto, in ogni fase del processo.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
Distribuzione di materiale informativo e Totem informativi presso i Punti Informativi Fissi PIF e Punti Informativi Mobili con la possibilità di lasciare già indicazioni da registrare anche in semplici cartoline. Consultazione in forum on line e tramite social network. Questionario web su alcuni punti ritenuti più critici.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
L’EVENTO DI ARTE URBANA permetterà di dare massima visibilità agli esiti del progetto e pubblicizzerà la successiva ASSEMBLEA DEI CITTADINI. In questa assemblea pubblica finalizzata alla presentazione e discussione degli esiti del processo anche per indicarne le priorità, la convocazione potrà essere, in relazione ai risultati ottenuti dal percorso partecipativo svolto, aperta a tutti o gestita attraverso un metodo di campionamento in parte selezionato
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
1. DEPLIANT – INVITO ALL’EVENTO D’ARTE URBANA con una presentazione sintetica degli esiti 2. PUBBLICAZIONE ON LINE
Sintesi della valutazione regionale
Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010
Requisiti previsti dal Bando Regionale
Percentuale Cofinanziamento
20%
Premialità Tecniche
Settore
Politiche per le pari opportunità di genere e il contrasto ad ogni forma di discriminazione
Progetto in materia di transizione ecologica
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Accordo formale preventivo
1
Modalità del monitoraggio e indicatori
L’EVENTO DI ARTE URBANA permetterà di dare massima visibilità agli esiti del progetto e pubblicizzerà la successiva ASSEMBLEA DEI CITTADINI. In questa assemblea pubblica finalizzata alla presentazione e discussione degli esiti del processo anche per indicarne le priorità, la convocazione potrà essere, in relazione ai risultati ottenuti dal percorso partecipativo svolto, aperta a tutti o gestita attraverso un metodo di campionamento in parte selezionato. Il TAVOLO DI NEGOZIAZIONE assume un ruolo importante per l’accompagnamento dell’implementazione della decisione deliberata dal Comune di Reggio Emilia. Infatti per garantire che gli esiti del processo siano presi in carico dal Comune di Reggio Emilia e siano motivate pubblicamente l’accoglienza o meno delle proposte nell’atto deliberativo finale, esso rimane attivo su convocazione del Cerpa, anche dopo la conclusione del progetto e potrà essere aumentato a 30 il numero dei componenti del TdN, per includere 10 tra i partecipanti stessi.
Istanze
No
Petizioni
No
Altre manifestazioni di interesse
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Zone terremotate
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Beni confiscati e modalità di gestione
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Tipologia di Soggetto proponente
Enti Terzo Settore (ETS)
Bonus assegnati al Processo
Bonus Parità di Genere
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus Accessibilità
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus staff di progetto
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus integrazione settori
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Riserva di posti
Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 30/01/2020