Pari Opportunità nel percorso di candidatura della Montagna Reggiana ad area pilota nell'ambito SNAI
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Processo
Stato di avanzamento
Progetto
Natura Processo
Processo certificato non finanziato
Anno della certificazione
2014
Cofinanziamento altri soggetti
Si
Costo complessivo del processo
24.400,00 €
Gestione di Processo
Struttura responsabile del processo
Assessorato alle Attività Produttive - CAIRE URBANISTICA s.c.
Indirizzo
Via dei Partigiani, 10, 42035 Castelnovo ne' Monti
Tavolo di Negoziazione
Contribuiranno alla composizione del TdN tutti i soggetti sociali organizzati che si dichiareranno interessati al progetto, i quali potranno inviare alle sedute del Tavolo un proprio componente, che ne rappresenti il punto di vista e gli interessi. Oltre ai soggetti sociali organizzati saranno invitati a prendere parte ai lavori del TdN anche gli stakeholders coinvolti dall'esito del percorso in modo diretto o indiretto.
Territorio Interessato
Mappa
Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
Fase 1: Condivisione del Percorso Durata: 1 mese Descrizione: coinvolgimento degli attori e dei portatori di interesse, costituzione del TdN, conferenza stampa, avvio della campagna di comunicazione Obiettivi: ottenere un buon livello di adesione e coinvolgimento degli stakeholders; programmare le attività del percorso; individuare le forme di comunicazione più efficaci Risultati attesi: costituire il TdN e diffondere in modo puntuale le informazioni di progetto sul territorio, attivare il sito web Fase 2: Svolgimento del Processo 2.1 Apertura Durata: 1,5 mesi Iniziativa pubblica per la informazione del percorso e la comunicazione delle sue modalità Interviste in profondità agli innovatori, alle portatrici di interesse di genere, agli animatori del locale; Focus group tematici sui settori dei servizi e sui temi di interesse per lo sviluppo locale progettati con specifica attenzione alle tematiche di genere. Una giornata di confronto sulla animazione locale con il volontariato per il territorio (presumibilmente da organizzare nella forma di evento Open Space Technology) Obiettivi: stimolare contributi su possibili scenari e obiettivi prioritari, far emergere proposte ed idee condivisibili ed attuabili, favorire il confronto tra i diversi punti di vista Risultati attesi: offrire occasioni di scambio e confronto, raccogliere proposte e contributi progettuali per le politiche di sviluppo locale 2.2 Chiusura Durata: 1 mesi Un incontro finale con i rappresentanti di interessi organizzati, i possibili protagonisti della innovazione, da condurre con le modalità degli strumenti della democrazia deliberativa Redazione di un documento di indirizzi per la formulazione della candidatura della Montagna Reggiana come Area pilota per la Strategia nazionale aree Interne Obiettivi: consolidare e legittimare le linee di riferimento prioritario per lo sviluppo della candidatura Risultati attesi: definire le azioni e le strategie prioritarie della candidatura; formulare un documento ufficiale che confermi risultati e proposte Fase 3: Impatto sul procedimento amministrativo Durata: 0,5 mesi Dopo la validazione del DocPP, l'ente si impegna a prendere atto dei risultati del percorso e dare conto con un atto deliberativo rispetto alle proposte raccolte Obiettivi: rendere pubblica e ufficiale la decisione dell'ente Risultati attesi: delibera dell'Ente che formulerà la candidatura
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
Sì
Numero partecipanti (stimate o effettive)
360
Presenza femminile rilevata
Si
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Si
Figure Professionali
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Assicurare alla popolazione femminile presente nel territorio le migliori condizioni di accesso alle opportunità di sviluppo consentite dalla programmazione dei Fondi Strutturali Europei non solo attraverso un percorso di comunicazione sociale specificamente rivolto ed orientato a cogliere le esigenze e le istanze della popolazione femminile stessa, ma soprattutto attraverso il coinvolgimento delle sue istanze nei diversi ambiti della rappresentanza sociale, imprenditoriale e istituzionale e nelle sue espressioni di maggior protagonismo economico e sociale; coinvolgimento da indirizzare verso l'innovazione e la messa a punto di originali strategie di sviluppo locale e di coerenti meccanismi di integrazione delle politiche dei servizi che siano progettate per promuove e facilitare l'uguaglianza delle opportunità di genere; al tempo stesso il processo partecipativo, coinvolgendo la comunità locale nella sua interezza, dovrà assicurare che questo principio e questo concreto orientamento sia effettivamente assunto e praticato dalla generalità della compagine sociale del territorio montano e dai suoi programmi di azione. In termini di strategie a medio e lungo termine, alla promozione di questa maggior partecipazione e protagonismo delle donne nelle politiche di sviluppo locale è associato l'obiettivo di una più ampia ed estesa partecipazione femminile alle attività economiche (aumento del tasso di attività femminile, forte riduzione del differenziale con quello maschile anche per le specifiche classi di età giovanili e centrali), la riduzione dei differenziali di genere nelle retribuzioni (anche in relazione alla collocazione nelle carriere professionali) e una maggiore incidenza della imprenditorialità femminile nello start-up di nuove attività sostenute dalla programmazione dei fondi comunitari e nel rafforzamento/innovazione delle attività già presenti nel tessuto economico del territorio della montagna reggiana.
Risultati Attesi
Nel breve termine Il conseguimento di risultati del processo partecipativo in linea con le aspettative che il progetto assume potrà essere immediatamente considerato misurando l'estensione e l'intensità della partecipazione diretta di soggetti (imprenditrici, lavoratrici, titolari e collaboratrici di imprese familiari, ragazze in formazione o disoccupate, donne attive nella rappresentanza sociale e nel volontariato) ai diversi momenti di comunicazione sociale, confronto, progettazione partecipata, attivati dal progetto. A questa maggiore partecipazione e protagonismo femminile è affidata l'attesa di un più appropriato disegno delle politiche di sviluppo locale e di riorganizzazione dei servizi attraverso la strategia che la montagna reggiana intende realizzare come area pilota SNAI; un disegno più efficace in termini di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, di offerta innovativa di servizi di cura alla famiglia e di reti integrate di servizi socio-associativi, di sistemi integrati di welfare, di orientamento dell'offerta formativa
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
No
Livello di partecipazione
PROGETTAZIONE PARTECIPATA
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
Diversificate in base alle diverse realtà da coinvolgere: SOGGETTI ORGANIZZATI: Sindacati e associazioni economiche e imprenditoriali; Gestori servizi sanitari-assistenziali, Istituti scolatici, gestori del trasporto pubblico locale; Associazioni del volontariato; Proloco; altri. SOGGETTI INDIVIDUALI NON ORGANIZZATI: Imprenditrici, imprenditori e operatori economici
Modalità di inclusione
Nella fase iniziale del percorso si procederà alla mappatura dei portatori di interesse per individuare gli stakeholders, e questo permetterà di includere i soggetti sociali già esistenti. Qualora dovessero sorgere nuovi comitati o associazioni in seguito all'attivazione del processo, questi saranno espressamente invitati a prendere parte alle attività partecipative, aggiornando il Tavolo di Negoziazione
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
Nella fase di apertura e di conduzione del bando gli strumenti DDDP utilizzati faranno riferimento tipicamente a due tipologie Focus Group tematici verranno organizzati con riferimento alle diverse tematiche della candidatura SNAI e segnatamente sul fronte dei servizi di cittadinanza sui temi della Scuola, Sanità, Mobilità e connettività, mentre per le politiche di sviluppo locale gli ambiti tematici individuati dalla SNAI: tutela attiva del territorio/sostenibilità ambientale; valorizzazione del capitale naturale/culturale e del turismo; valorizzazione dei sistemi agroalimentari; attivazione di filiere di energie rinnovabili; saper fare e artigianato. Ai focus group parteciperanno i soggetti espressione dei diversi interessi in gioco in base alle candidature espresse e alle regole di partecipazione definito dal TdN. Di norma i focus group prevedranno più sessioni, la prima dedicata ed esprimere le criticità e gli elementi di scenario, la seconda ad illustrare possibili proposte e progetti di azione, la terza a condividere indicazioni per la definizione della strategia. Un evento Open Space Technology sarà rivolto nei confronti dell'articolato mondo dell'associazionismo di base delle pro-Ioco per sollecitare la formazione di elementi di visione e di elementi di indirizzo per la formazione della strategia
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
In chiusura di processo un momento seminariale strutturato, presumibilmente con i caratteri della Future Search Conference si farà carico di proporre una sintesi del processo individuando una visione integrata, multitematica e multisettoriale e una lista strutturata di raccomandazioni da affidare all'Unione per la formulazione della candidatura e della strategia di sviluppo locale. L'esito del lavoro seminariale sarà sottoposto ad una procedura di verifica e validazione attraverso procedure di sondaggio on line.
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
Pubblicazione sul web del DocPP e di tutti i documenti e materiali prodotti durante il processo, Possibilità di consultazione del DocPP e dei principali documenti in formato cartaceo presso la sede dell'Unione. Pubblicazione sul web della presa d'atto dei risultati del processo da parte degli enti responsabili.
Sintesi della valutazione regionale
Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010
Requisiti previsti dal Bando Regionale
Percentuale Cofinanziamento
45%
Premialità Tecniche
Settore
Politiche per le pari opportunità di genere e il contrasto ad ogni forma di discriminazione
Progetto in materia di transizione ecologica
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Accordo formale preventivo
2
Modalità del monitoraggio e indicatori
Pubblicazione degli atti relativi alla decisione e dei successivi atti dedicati all'attuazione dei risultati del percorso, evidenziando in che modo i contributi e gli esiti del percorso partecipativo sono stati inclusi e ponderati nelle scelte dell'Unione, Aggiornamento del sito web (sezione dedicata al post-percorso che include gli sviluppi della decisione) Comunicazione ai partecipanti (newsletter dedicata al processo decisionale) e affissione di avvisi informativi Il Tavolo di Negoziazione potrà eventualmente continuare ad esistere anche dopo la conclusione del processo partecipativo, come strumento di valutazione e monitoraggio degli esiti del processo
Istanze
No
Petizioni
No
Altre manifestazioni di interesse
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Zone terremotate
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Beni confiscati e modalità di gestione
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Tipologia di Soggetto proponente
Unione di Comuni
Bonus assegnati al Processo
Bonus Parità di Genere
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus Accessibilità
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus staff di progetto
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus integrazione settori
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Riserva di posti
Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 31/01/2020