Regione Emilia-Romagna

IL CEPPARELLO: BUONE PRATICHE PER IL FUTURO DELLA SOSTENIBILITA' A SESTOLA

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2022

Anno Finanziamento

2022

Importo finanziato dal Bando

14.991,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

No

Costo complessivo del processo

14.990,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2023

Data inizio del processo

12/02/2023

Data fine del processo

02/07/2023

Durata (mesi)

5

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

E’ prevista la costituzione di un Comitato di garanzia (cdg) che sarà indicativamente composto da: sindaco o altro consigliere di maggioranza Consigliere di minoranza Rappresentate di un soggetto di tutela dell’ambiente Rappresentante di una associazione di promozione di attività inclusive Rappresentante delle attività produttive o di servizio del paese La composizione del cdg sarà definita dal tdn durante il percorso scegliendo soggetti che per loro caratteristica possono garantire il monitoraggio dell’avanzamento dei diversi obiettivi. Il cdg si riunirà almeno due volte circa a metà percorso e prima della chiusura. Lo staff di progetto si occuperà di informare il cdg degli step di evoluzione del percorso. Le riunioni del cdg saranno sollecitate e organizzate dallo staff di progetto in cui un membro sarà presente anche solo in veste di verbalizzatore delle riunioni

Tavolo di Negoziazione

I soggetti del TdN sono scelti tra le rappresentanze degli stakeholder individuati per il percorso e ogni membro rappresenta un interesse specifico e si farà portavoce di problematiche e vantaggi. Viste le caratteristiche del progetto il tdn sarà composto indicativamente da 10 membri, da individuare una volta definito l’effettiva porsecuzione del percorso. Al tdn saranno rappresentate le istanze legate alla agricoltura e alla tutela del bosco, oltre che le rappresentanze delle imprese o associazioni che svolgono o gestiscono servizi turistici inclusivi. Si terrà un tdn d’avvio con i membri già individuati. Si potrà tenere circa un tdn ogni mese o comunque ad ogni step del percorso e per stimolare la crescita del dialogo e la partecipazione. Il primo tdn saggerà l’organizzazione completa del percorso avanzando proposte o modifiche sullo stesso. Nel primo tdn verrà anche condiviso e concordato la modalità di gestione dei tavoli. La modalità utilizzata della democrazia deliberativa partecipativa sarà lo strumento principe. I temi del percorso saranno elaborati rispetto alle diverse posizioni degli attori, con spiegazioni e analisi delle posizioni, ascolto delle proposte di variazione e acquisizione delle posizioni condivise raggiunte. Ogni tdn sarà introdotto dal facilitatore, ogni partecipante può chiedere di intervenire con alzata di mano dando avvio così alla discussione. Al termine della discussione sarà richiesto ad ognuno di formulare diversamente la propria posizione al fine di trovare un accordo con gli altri partecipanti. Tutte le posizioni potranno essere sottoposte a votazione, sempre per alzata di mano. In caso di posizioni inconciliabili, il tdn dovrà decidere come affrontarle: votazione a maggioranza, o approfondimenti da delegare a un membro o rimandare la votazione. Eventuali nodi conflittuali saranno da sciogliere nel tdn, cercando accordi condivisi verificati con strumenti quantitativi e o qualitativi. In caso di nodi non sciolti, saranno elaborate diverse soluzioni testabili sul territorio. La convocazione del tdn avverrà pubblicamente attraverso i social del comune e i membri del tdn saranno contattati tramite comunicazione mail o via gruppo whatsapp (da creare) Nella convocazione sarà presente l’argomento del giorno e in caso di necessità gli incontri potranno tenersi anche tramite piattaforma on line. Al momento non si prevede di redigere un regolamento specifico dei tdn, ma sarà il facilitatore a gestirli secondo quanto descritto

Titolari della decisione

Comune di Sestola

Soggetti esterni

LAPAM / Singole imprese

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Sestola

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

CONDIVISIONE DEL PERCORSO L’obiettivo della prima parte è estendere i concetti tecnici del progetto per poter renderlo comprensibile e partecipabile. Per questo verranno tenuti tre eventi divulgativi sulla cittadinanza all’interno di strutture ricettive del comune. La modalità sarà pianificata per essere comprensibile a tutte le fasce della popolazione, sfruttando la storia locale delle tradizioni e della cultura etnografica del comune verranno trasferiti i concetti complessi, si utilizzeranno paragoni a realtà storiche e documentate di azioni locali coerenti con l’oggetto del percorso partecipato. La scelta perché la struttura demografica del comune, come molte realtà montane, è caratterizzato da una importante presenza di anziani (indice di vecchiaia 374,8 , indice di struttura della popolazione attiva 213,9 , età media del paese: 52,3 anni). Ciò unito alla difficoltà degli argomenti da trattare rendono necessari strumenti efficaci di traduzione per includere la fetta più ampia della popolazione. I temi trattati nelle conferenze saranno: -la gestione forestale sostenibile e i servizi ecosistemici -la qualità del suolo come base di una buona economia rurale -l’inclusività e integrazione di servizi nelle attività turistico ricreative. SVOLGIMENTO DEL PROCCESSO APERTURA La fase di apertura ufficiale sarà un evento sostenibile organizzato nel centro storico del paese a cui sarà data eco mediatica e invitata tutta la cittadinanza. Qui verrà presentato il progetto con la road map del percorso e gli obiettivi primari e secondari da raggiungere, oltre ad evidenziare l’importante possibilità di evoluzione sociale mediata da una leva economica, la priorità di tutela ambientale del percorso e come l’apertura all’inclusione dei servizi offerti possano essere caratteristica vincente e di vantaggio competitivo per tutto il comparto economico locale. L’organizzazione dell’evento sostenibile verrà lasciata al territorio per testarne la lettura collettiva con considerazioni a evento finito, validata dall’approccio LCA e del calcolo dell’impronta carbonica: SVOLGIMENTO Il percorso si svilupperà in 5 tavoli di negoziazione (tdn) itineranti all’interno del territorio, nelle sedi dei soggetti portatori di interesse (principalmente aziende agricole ma anche associazioni, strutture pubbliche). La modalità organizzativa dei tdn sarà: -un’ora di attività formale con i partner di progetto per creare i documenti finali -un’ora di condivisione informale (aperitivo, musica improvvisata e chiacchiere). La presenza del momento di svago è fondamentale per due motivi, essa è necessaria per: -amalgamare il gruppo di lavoro e poter creare un ambiente collaborativo e aperto -l’esigenza della comunità di avere momenti di svago collettivi, in un territorio che non offre possibilità di incontro, soprattutto dopo l’isolamento creato dalla pandemia di Covid. I momenti conviviali a seguito di un lavoro formale vengono utilizzata nelle COP (conference of parties) internazionali. All’interno dei tdn potranno essere presenti esperti, professionisti o soggetti di altre realtà che hanno affrontato le tematiche affini al percorso e poter portare soluzioni di buone pratiche già in atto altrove. A monte dei tavoli di negoziazione sarà effettuato un sopralluogo con un agronomo, per: -comprendere come agire per preservare e ottimizzare la qualità del terreno; -identificare azioni di decarbonizzazione locale efficienti -avere indicazioni di valore per migliorare la gestione dei prodotti ecosistemici Problematiche specifiche verranno approfondite e analizzate nelle aziende rappresentative del problema, grazie ad analisi geochimiche e di qualità del terreno si recupererà materiale scientifico per dare indirizzi di gestione, portare sul territorio possibilità di comprendere un problema articolato e dare materiale di discussione ai tdn. Contemporaneamente verranno svolti 4 laboratori artistico visivi itineranti di sperimentazione sulla cittadinanza. I laboratori saranno distinti ma legati tra loro in un percorso coerente di azioni collettive. L’obiettivo è: -riconoscere il giusto valore di chi e di ciò che ci circonda -sondare e identificare nuovi punti di vista su tutta la popolazione. I laboratori saranno organizzati in collaborazione con i portatori di interesse individuati durante il percorso e quello che verrà prodotto potrà essere utilizzato per esposizioni in spazi di comunità. All’interno dei laboratori si cercherà di garantire la presenza di una docente dell’istituto comprensivo locale a cui l’analisi di del materiale finale prodotto è indirizzato. Sarà il collegio docenti che lo utilizzerà a suo piacimento per proseguire l’azione del percorso nel tempo. In accompagnamento ai laboratori e al percorso ci sarà un disability manager che permetterà di articolare l’inclusività in ogni azione e interazione messa in atto. I laboratori toccheranno queste tematiche: -natura: per ideare e progettare elaborati ricercando soluzioni creative originali e personali, ispirate allo studio dell’arte e della comunicazione visiva e della natura -Sguardi di: allenare lo sguardo attraverso l’uso di oggetti comuni per cercare nuove visioni, insolite, parziali per osservare in modo diverso la realtà di tutti i giorni -Il mondo che sento: riflessione sui luoghi della comunità dove i cittadini vivono, in particolare sui legami costruiti con essi, intrecciando i luoghi con l’immaginazione dandone forma con una rappresentazione artistica -Legarsi: elaborazione di una trama individuale e collettiva, l’intreccio di ogni trama con le altre creerà una opera finale. IMPATTO SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO I risultati del percorso saranno presentati in consiglio comunale, assieme all’indagine informale sulla possibilità di adesione al patto dei sindaci. Durante il percorso verrà elaborata una proposta di piano di politica di sostenibilità per il comune comprendente: linee guida per la agricoltura, selvicoltura e allevamento sostenibile, linee guida per gli eventi sostenibili e l’attivazione della rete delle attività turistiche

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

No

Numero partecipanti (stimate o effettive)

450

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Nessuna prevalenza

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Esperti della specifica materia trattata (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Laboratori scolastici / Interviste e questionari strutturati

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Gli obiettivi del percorso sono quelli di : -allargare l’informazione sulle nuove modalità di valorizzazione e quindi ritorno economico della gestione sostenibile dei boschi -individuare le caratteristiche di decarbonizzazione, ritorno economico e scoiale di gestioni agricole e silviculturali evolute; -aumentare il valore condiviso del bosco di proprietà del comune e delle aziende site all’interno -mettere in rete le attività che hanno vocazione inclusiva per poter dar loro sostegno e coordinamento -allargare la visione della offerta di servizi turistici sui territori per poter generare un vantaggio competitivo di offerta rispetto agli altri territori -permettere di allargare il dialogo democratico sulla cittadinanza creando momenti regolati di discussione per poter permettere azioni collettive e di comunità -sondare la possibilità di adesione al patto dei sindaci e verificare l’adesione ad azioni di neutralità climatica -dare una nuova leva economica per generare una economia di tutela del bosco e delle fragilità

Risultati Attesi

Il risultati attesi sono: -arrivare a un cambiamento collettivo della fruizione del bosco e dei suoi servizi ecosistemici che, se tutelati e preservati possono generare guadagno economico sociale e ambientale sia sul breve che sul lungo periodo; -allargare la platea di chi comprende che l’aumento e la valorizzazione dell’offerta turistica inclusiva genera un vantaggio economico per tutti; far comprendere come le attività ecosistemiche culturali allargate all’offerta inclusiva possano essere finanziate da un sistema di compravendita di crediti di sostenibilità

Risultati conseguiti

Il risultato ambizioso di arrivare a un cambiamento collettivo della fruizione del bosco sta lentamente mettendo radici. La volontà della collettività di approfondire la nuova tematica del bosco sostenibile è in linea con questo risultato. Gli stessi tecnici comunali hanno richiesto di amplificare al maggior numero di persone possibili una formazione sul tema perché la ritengono necessaria e utile. L’idea che i servizi ecosistemici del bosco, anche quelli meno evidenti, possono generare guadagno economico e sociale comincia ad essere un tema dibattuto in paese. Per l’obiettivo di allargare la platea di chi comprende che l’aumento e la valorizzazione dell’offerta turistica inclusiva genera un vantaggio economico per tutti è legato alla richiesta di creazione di attività sul territorio da usare come esempio per capire meglio come agire. Molto ambizioso era la comprensione che le attività ecosistemiche culturali inclusive possano essere finanziate da un sistema di compravendita di crediti di sostenibilità, non è stata ancora raggiunto. Esiste però una effervescente voglia di approfondire le tematiche e di coordinare le attività in rete, del resto la tematica della piattaforma di compravendita di crediti di sostenibilità è nuova, attiva dal 2021 ufficialmente, per tanto la comprensione e il corretto utilizzo della stessa deve avere un po’ di tempo per agire

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

27 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Molti degli attori territoriali rilevanti per il percorso sono già stati coinvolti come partner di progetto e hanno firmato un accordo formale con il comune, con il quale si impegnano a partecipare con almeno un rappresentante, a comunicare e diffondere contenuti e step del percorso a sollecitare risposte da parte dei propri associati. Oltre ai partner indicati già firmatari di accordo formale, subito dopo l’avvio del percorso, sarà inviata una presentazione del progetto alle principali associazioni di imprese tradizionali e agricole in modo da avere il maggior coinvolgimento possibile anche della realtà delle associazioni e degli imprenditori. Oltre ai partner già identificati si intende sollecitare e coinvolgere: -enti del terzo settore che sono sensibili ai temi della sostenibilità del bosco -enti del terzo settore e organizzazioni che si occupano di inclusione e fragilità -associazioni culturali e di promozione locale -cittadini -cittadini a vocazione artistico culturale (fotografi cine makers e musicisti) -esercizi commerciali del paese -gruppi e comitati di genitori per dare anche a loro capacità e consapevolezza sul ruolo attivo che possono avere. Per sollecitare la loro azione si andrà ad agire : a)sull’analisi economica dei costi e benefici di una scelta di una azione strategica rispetto a un’altra b)raccogliendo perplessità e criticità rispetto all’adesione alla gestione sostenibile del bosco e all’inserimento di attività inclusive; c)creando eventi sperimentali sul territorio che mettano al centro il valore estetico, di fruibilità e di divertimento legato agli aspetti identificati d) sollecitando la parte partecipativa e goliardica della comunità montana

Modalità di inclusione

Nuovi interessati potranno essere inseriti nel percorso anche dopo il suo avvio, negli angoli nevralgici di tutto il paese e nella bacheca del comune saranno presenti i recapiti mail dello staf di progetto. Verrà inviato un invito formale a tutte le associazioni del terzo settore del comune, e se ciò non sarà possibile, verranno contattate telefonicamente per verificare la volontà di adesione. Nuovi interessati potranno essere inclusi anche tramite segnalazione dei componenti del TdN, o comunque tramite il passaparola che sarà promosso attraverso le pagine social, le scuole, l’apposizione di locandine, nonché attraverso l’azione politica stessa. Gli interessati potranno altresì farsi avanti spontaneamente una volta venuti a conoscenza del percorso: gli incontri infatti saranno aperti a tutti e ne sarà data infatti comunicazione tramite i canali generalisti. Queste realtà saranno contattate individualmente: si renderà disponibile una presentazione dell’idea progettuale da sviluppare col percorso. Rilevato il loro livello e il tipo di interesse, si stabilirà insieme quale apporto potranno o vorranno fornire: se solo di supporto alla diffusione oppure se di tipo organizzativo o operativo. I soggetti non organizzati verranno sollecitati tramite contatto nei luoghi di maggior afflusso cittadino bar, negozi, piazze, parchetti sollecitandoli a partecipare direttamente. Sulle localndine sarà chiaraemnte presente e identificata la mail a cui fare riferimento per ogni considerazione in merito. Potrà essere prodotta una “scatole magica”, ovvero una scatola da posizionare in un punto chiave (es. davanti al Municipio, in Biblioteca, nelle Scuole) o anche negli esercizi commerciali che servirà per attirare l’attenzione sul percorso partecipato, raccogliere nominativi e indirizzi e-mail, raccogliere idee e contributi da chi non utilizza i social

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

IL DESTINATARIO è la popolazione di Sestola intesa come cittadinanza residente sia come non residenti che lavorano e utilizzano il territorio del comune. L’informazione preliminare per il percorso sarà utile a far comprendere al territorio l’importanza de contenuti espressi e per creare un terreno comune di comprensione e con cui discutere. L’apertura alla cittadinanza quindi sarà l’inizio da cui partire per entrare su tutto il percorso che ci aspetta e dare un quadro d’insieme. L’evento sarà strutturato in due momenti: il primo dove il facilitatore presenterà un progetto con i suoi obiettivi, favorendo la discussione e usando lo strumento di mediazione delle assemblee di cittadini e un secondo momento informale. Verranno presentate le attività successive di ingaggio dei partecipanti sul territorio con un cronoprogramma degli eventi. Saranno presenti i membri del tdn che potranno spiegare il perché della loro presenza nel percorso facendosi portavoce di specifiche sessioni a tema, quella a loro più consona. Le sessioni potranno aggregare più attori e tra di esse. Alla fine degli interventi dei portavoce potranno esserci quelli dei partecipanti dell’assemblea, che potranno esprimere il loro livello di adesione all’ingaggio proposto. Per arrivare a una mediazione più efficace le nuove tecniche sociali suggeriscono di creare un clima disteso e rilassato, dove affrontare le discussioni cercando di mantenere un livello leggero di conversazione e gestendo gli eventuali conflitti in modo producente. Il gruppo stesso si troverà ad autoregolare sé stesso mettendo in atto dinamiche che permettono di escludere la rottura dell’equilibrio creato

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

La chiusura del percorso coinciderà con un evento finale di rendicontazione dei dati raccolti e ottenuti e con la somministrazione di un test per sondare le impressioni dei partecipanti e di tutti i cittadini, atto a capire: la percezione del raggiungimento degli obiettivi, le possibili evoluzioni future e di miglioramento. Contestualmente verranno messe in mostra le opere create durante i percorsi di sperimentazione. Sul territorio, ad uso degli uffici di promozione turistica, a tutte le aziende e associazioni di categoria, all’istituto scolastico e per tutti i cittadini, verrà lasciato materiale divulgativo del percorso e della rete di attività attivate. La volontà conclusiva è lasciare strumenti che permettano alla popolazione di poter sviluppare autonomamente quanto appreso e condiviso nel percorso

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Tutto il materiale prodotto per il percorso sarà reso disponibile per la consultazione pubblica su una sezione del sito del comune e sulle pagine social dello stesso. STRUMENTI di appoggio alla documentazione già disponibili: -pagina facebook del Comune -pagina facebook di progetto (da creare) Strumenti di comunicazione da utilizzare per notificare la disponibilità della documentazione: -posta elettronica con liste di contatti realizzate ad hoc o dalle associazioni coinvolte -gruppi whatsapp GRAFICA sarà creato un logo unico di percorso partecipato e la grafica standard per accompagnare graficamente e identificare il cammino. STAFF 1. Personale uffici coinvolti interni al comune 2.Curatore della comunicazione 3.Curatore del percorso partecipato 4.Facilitatore del percorso partecipato STRATEGIA COMUNICATIVA PER FASE Condivisione del percorso e informazione. In questa fase si predispongono: presentazione dell’idea progettuale e degli obiettivi dal percorso partecipato, comunicato stampa da inviare alle testate locali e condivisione sui social del comune. La idea progettuale sarà prodotta in modo da renderla visibile sui social del comune e da inviare alle realtà sollecitate. Saranno stampate e distribuite locandine di presentazione del percorso da usare come promozione nelle attività turistiche. Saranno coinvolte le scuole per veicolare le informazioni a famiglie e ai genitori, tutti i partner informeranno i loro associati attraverso i loro canali. Svolgimento del processo e chiusura del processo: tutti gli incontri saranno preceduti da invito tramite mail, news sui social del comune e post dedicato. Si coinvolgeranno le testate locali per l’apertura e la chiusura dell’evento

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica, di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1842  del 02/11/2022

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Premialità Tecniche

Settore

Politiche per lo sviluppo sostenibile

Progetto in materia di transizione ecologica

No

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Il monitoraggio dei progetti riveste un ruolo determinante nella progettualità, dal momento che è importante sia per coloro che partecipano attivamente al progetto, sia per coloro che non vi prendono parte, essere aggiornati sul proseguo delle attività durante il progetto e sugli esiti delle medesime al termine del percorso partecipativo. Non da meno la conoscenza sulle modalità di come l'Ente Decisore, accolga le proposte scaturite dal progetto. Nei percorsi partecipativi precedenti la piattaforma https://partecipa.comune.vignola.mo.it/?locale=it è stata implementata di una sezione dedicata al monitoraggio dei progetti, perché i cittadini possano essere costantemente aggiornati sugli avanzamenti procedurali dei progetti finanziati con il bilancio partecipativo. Anche in questo progetto è prevista l'attivazione sulla piattaforma di una sezione ad hoc destinata al monitoraggio, così come è cura del responsabile di progetto tenere sempre aggiornata la pagina dedicata nella sezione istituzionale del sito dell'Ente https://www.partecipattiva.it/. Ad inizio del percorso partecipativo viene istituito il Comitato di Garanzia Locale, costituito da componenti del Tavolo di Negoziazione Permanente, scelti dai membri stessi del tavolo a rotazione, ai fini di garantire l'imparzialità sulla decisione da parte dell'Ente Decisore. Quest'anno inoltre è stato attivato un "gemellaggio di partecipazione" con l'Unione della Romagna Faentina, nell'ambito della quale un tecnico dell'Unione parteciperà al Comitato di Garanzia locale fornendo spunti ed osservazioni critiche, in un’ottica fortemente positiva di scambio di esperienze e di possibili attivazioni di soluzioni condivise. Il Comitato di Garanzia si ritrova tre volte nel corso del percorso partecipativo e sono previsti sia incontri online, che in presenza. Il primo incontro viene convocato dal responsabile di staff del progetto, poi i componenti dello stesso decideranno la cadenza degli incontri, non inferiore a tre, e la modalità di effettuazione degli stessi, in base alle rispettive esigenze. I membri del comitato possono prendere parte a tutti gli incontri organizzati durante il processo: gli incontri formativi, i workshop di co-progettazione e di ideazione, le assemblee. Potranno chiedere chiarimenti ed approfondimenti in relazione al metodo e fornire indicazioni migliorative per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Il ruolo dei componenti del comitato non si esaurisce ad ottobre con il termine del progetto, ma prosegue anche nei mesi successivi, al fine di monitorare i passaggi collegati all'avanzamento delle raccomandazioni scaturite dal percorso partecipativo e le relative scelte dell'Ente Decisore. I membri del comitato potranno sollecitare il responsabile di progetto qualora vedano un fermo nell'azione amministrativa. Oltre all'aggiornamento delle piattaforme digitali, è previsto l'utilizzo di altri canali comunicativi, quali, articoli sul giornalino comunale, comunicati e conferenze stampa.

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

Verrà effettuata una attività di formazione per i tecnici del comune relativamente a due ambiti nuovi per il ménage comunale ovvero: 1.Gli obiettivi della Agenda 2030, l’accordo di Parigi e l’approccio alla valutazione DNSH; 2.La gestione organizzazione e conversione degli eventi pubblici in eventi inclusivi. La strutturazione delle competenze tecniche per i dipendenti comunali sono finalizzate a dare strumenti di vantaggio per comprendere le nuove necessità che l’amministrazione dovrà affrontare per captare i finanziamenti del PNRR e per aumentare la possibilità di aggiudicazione

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Soggetti che non hanno ricevuto contributi dal bando partecipazione nell’ultimo triennio

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione inferiore a 5.000 abitanti

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Bonus Giovani

Bonus Accessibilità

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Riserva di posti

Comuni in aree interne e montane

Allegati

01 - Scheda progetto

media/sestola_progetto_bando2022.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/comune sestola docpp.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

media/comune sestola relazione finale sito.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 01/12/2023