Regione Emilia-Romagna

LA COMUNITÀ' DI BERCETO PER LA DICHIARAZIONE DI EMERGENZA CLIMATICA

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2019

Cofinanziamento altri soggetti

No

Costo complessivo del processo

15.000,00 €

Gestione di Processo

Tavolo di Negoziazione

Il TdN, secondo quanto auspicato dal Comune, dovrà configurarsi come una rappresentanza ristretta di tutte le parti sociali coinvolte: saranno dunque scelti, in maniera condivisa, rappresentanti delle parti pubbliche e private desiderose di fornire un contributo al tema della messa al centro della comunità in iniziative virtuose di sostenibilità ambientale. Il TdN sarà l'organo rappresentativo di tutte le parti sociali

Titolari della decisione

Comune di Berceto

Territorio Interessato

Mappa

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Berceto

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Il progetto deve essere suddiviso in fasi. Si raccomanda di distinguere 3 fasi: condivisione del percorso; svolgimento del processo; si raccomanda di distinguerla in apertura e chiusura. impatto sul procedimento amministrativo/decisionale. Inoltre, occorre prevedere il monitoraggio e controllo sulla implementazione ed esecuzione della decisione. Ogni fase deve essere descritta molto sinteticamente con l'indicazione degli obiettivi e/o dei risultati attesi. 1. Condivisione del percorso: tale fase prevede: - creazione della mappa degli attori locali che già hanno manifestato interesse e di quelli potenzialmente coinvolgibili; - definizione in dettaglio della metodologia di lavoro; - comunicazione agli stakehoders della metodologia e delle regole di funzionamento del processo; 2. Svolgimento del percorso: tale fase avrà il suo inizio con la convocazione degli stakeholders a partecipare agli incontri partecipativi, che si suddivideranno nelle seguenti tre sottoazioni: A. Incontri di partecipazione sulla definizione dei contenuti che verranno trasposti nella "Dichiarazione di Emergenza Climatica"; B. incontri nei plessi scolastici del territorio con i giovani alunni/e, da concordare e realizzare in collaborazione con il corpo docente; C. formalizzazione di un gruppo di cittadini e stakeholders (sotto forma di associazione, comitato, ecc.) quale soggetto che sarà in costante dialogo con l'Amministrazione Comunale sul tema della lotta al cambiamento climatico e che collaborerà nell'ideazione e sperimentazione di iniziative a livello locale per aumentare la resilienza del territorio ai cambiamenti climatici in atto. Sottoazione A.: Ogni sessione sarà composta da n. 6 incontri, ai quali parteciperanno un facilitatore ed un esperto in sostenibilità ambientale. Dopo ogni incontro verranno restituiti gli esiti, con opportuni report e attraverso la messa a disposizione dei materiali sul sito web di progetto, in modo da raggiungere ogni stakeholder. Sottoazione B.: verranno realizzati 5 incontri, uno in ciascun Istituto Scolastico del territorio. Verranno predisposti appositi materiali didattico-ludici attraverso i quali coinvolgere i giovani alunni e portare alla loro attenzione la necessità di adottare comportamenti virtuosi verso l'ambiente, in modo che a loro volta possano portare questi comportamenti nelle rispettive famiglie. Sottoazione C.: al termine del processo partecipativo, l'Amministrazione Comunale promuoverà la costituzione di un soggetto privato (associazione, comitato, ecc.) partecipato direttamente da cittadini e stakeholders, che verrà gestito e coordinato oltre la conclusione del progetto per promuovere risultati in termini di resilienza e di sperimentare (su scala locale) operazioni mirate e buone pratiche di tipo ambientale ed ecologico. 3. impatto sul procedimento amministrativo/ decisionale: tale fase consisterà, a seguito del processo di co- design che porterà alla stesura della "Dichiarazione di Emergenza Climatica", nell'approvazione in Consiglio Comunale della stessa che, in seguito, confluirà anche nel PAESC del Comune di Berceto. Verrà svolto il monitoraggio dell'avanzamento del processo partecipativo e dei risultati raggiunti, nel rispetto del Piano generale del processo partecipativo: gli indicatori di monitoraggio adottati saranno: - definizione della mappa degli attori locali entro il mese 1; - definizione in dettaglio della metodologia di lavoro entro il mese 1; - comunicazione agli attori della metodologia e delle regole di funzionamento del processo entro il mese 1; - 1 sessione plenaria di apertura del processo partecipato entro il mese 2; - sessioni tematiche per la definizione degli obiettivi, delle linee d'azione da adottare da parte della Comunità per la lotta al cambiamento climatico, entro il mese 6; - 1 sessione plenaria di chiusura del processo partecipato entro il mese 6.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

No

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Obiettivo del processo partecipativo è far sì che la comunità bercetese intera diventi: - da un lato, consapevole degli effetti diretti di fenomeni quali il surriscaldamento globale, il dissesto idrogeologico, le siccità, gli eventi alluvionali estremi i quali, anche se accadono in luoghi geograficamente lontani, hanno ripercussioni concrete sull'economia e sulle società a livello globale; - dall'altro, incrementare la partecipazione della comunità bercetese alle decisioni politiche che riguardano l'ambiente, l'energia, la transizione effettiva verso una economia green. Particolare attenzione verrà posta alla sensibilizzazione delle giovani generazioni, attraverso azioni specifiche da realizzarsi nei plessi scolastici. L'obiettivo finale è il far divenire la comunità il fulcro di questa consapevolezza ed anche il soggetto che stimoli, in modo continuativo, l'Amministrazione Comunale in primis (ma anche gli Enti sovraordinati quali Provincia, Regione, Stato) nell'adozione di misure concrete per contrastare il cambiamento climatico in atto. Il progetto intende, nell'arco temporale di svolgimento, stimolare i cittadini nella proposizione di azioni e iniziative concrete verso la sostenibilità ambientale del territorio (settore pubblico, privato, cittadini), che il Consiglio Comunale ratificherà in un documento programmatico.

Risultati Attesi

I principali risultati attesi del progetto sono: - sviluppare un processo di partecipazione locale per costruire una aggregazione (associazione, gruppo d'azione ecc..) di cittadini ed stakeholders consapevoli della portata delle sfide sul cambiamento climatico e propensi a impegnarsi, sul piano locale, per allargare la consapevolezza stessa a tutta la comunità, di promuovere risultati in termini di resilienza e di sperimentare (sempre su scala locale) operazioni mirate e buone pratiche di tipo ambientale ed ecologico - la produzione di un documento programmatico che stabilità le azioni concrete da realizzarsi a livello comunale per contrastare il cambiamento climatico in atto, in sinergia anche con il PAESC comunale che verrà redatto entro il 31/12/2020; - Reale interesse da parte di tutti a partecipare - Sviluppo di capacità progettuale nei portatori di interesse e nei cittadini - Miglioramento della capacità progettuale dei promotori - Aumento della conoscenza degli effetti del cambiamento climatico in atto - Partecipazione attiva alla realizzazione del progetto

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

12 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Il nuovo soggetto sociale che verrà a costituirsi e a consolidarsi durante il processo partecipativo è un gruppo (la cui forma giuridica verrà condivisa durante il processo partecipativo: associazione no-profit, comitato, ecc) che raccoglierà cittadini e stakeholders consapevoli della portata delle sfide sul cambiamento climatico e propensi a impegnarsi, sul piano locale, per allargare la consapevolezza stessa a tutta la comunità, di promuovere risultati in termini di resilienza e di sperimentare ( sempre su scala locale) operazioni mirate e buone pratiche di tipo ambientale ed ecologico. Tale raggruppamento formale rappresenterà al suo interno tutte le parti interessate dal processo partecipativo: rappresentanti dell'Amministrazione, privati cittadini, imprese, tecnici (geometri, architetti, ingegneri, ecc) attivi sul territorio. Il ruolo del raggruppamento sarà quello di avviare e mantenere attiva l'attenzione del territorio circa iniziative finalizzate all'incremento della resilienza territoriale al cambiamento climatico, per la sperimentazione e consolidamento di buone pratiche in tale ambito. L'Amministrazione Comunale, in quanto soggetto promotore del processo partecipativo, manterrà per tutta la durata del progetto la "porta aperta" per la ricezione di qualsiasi tipo di sollecitazione/contributo da parte di stakeholders che volessero inserirsi nel processo: sarà possibile parlare direttamente con Sindaco e Assessori, inviare sollecitazione scritta/via e-mail, far pervenire richieste attraverso i componenti del Tavolo di Negoziazione.

Modalità di inclusione

Tenendo in considerazione la delicatezza delle tematiche trattate, ed avendo l'obiettivo di stimolare la creazione di un raggruppamento formale di stakeholders a livello locale, il progetto dovrà mettere in campo strumenti per la gestione del conflitto

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Il principale approccio atto a prevenire divergenze consisterà nel consisterà nel consentire a tutti i possibili stakeholder di partecipare al processo decisionale sin dalle prime fasi (definizione del problema, individuazione degli aspetti problematici, definizione delle alternative); inoltre, distinguendo chiaramente sin dalle fasi di avvio tra stakeholders e pubblico: si può considerare stakeholder un individuo o un'organizzazione che risulta influenzato dai risultati di una decisione, o che può, in qualche modo, influenzare i risultati del processo decisionale. Il progetto attuerà un processo pienamente partecipativo e di co-desing, definendo nella fase di apertura la costituzione di gruppi di lavoro attinenti ai principali temi che verranno trattati (ratifica della "Dichiarazione di Emergenza Climatica" da parte del Consiglio Comunale, azioni di sensibilizzazione nelle scuole, costituzione di un gruppo formalizzato che sperimenti buone pratiche virtuose inerenti la resilienza del territorio), che lavoreranno attivando sessioni tematiche.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

In fase di chiusura del processo, verrà privilegiata la restituzione dei risultati ai partecipanti (stakeholder) ed al pubblico generale attraverso la realizzazione di una sessione plenaria.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

I risultati del percorso (DocPP, esiti della decisione) saranno resi pubblici non appena approvati dal Consiglio Comunale tramite le seguenti modalità: - un'apposita sezione denominata "RISULTATI" dello spazio web dedicato al progetto, da cui sarà possibile scaricare e consultare gratuitamente tutta la documentazione (DocPP, report e altri materiali prodotti durante il processo); - disponibilità di consultazione del DocPP e dei principali documenti in formato cartaceo presso il Municipio; - invio del DocPP ai cittadini tramite newsletter; - comunicati stampa e conferenza stampa a chiusura del percorso per la presentazione del DocPP

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1247 del 22/07/2019

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Premialità Tecniche

Settore

Sviluppo di progetti attinenti la sostenibilità ambientale, in tutte le sue dimensioni quali: mobilita' sostenibile, economia circolare, qualità dell'aria, sicurezza del territorio

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

L'attività di monitoraggio e di controllo spetterà al responsabile del progetto, con il supporto dei componenti dello staff di progetto interni all'Amministrazione, e si avvierà nel mese di giugno 2020, dopo la prevista deliberazione di Consiglio Comunale per l'accoglimento delle proposte contenute nel Documento di Proposta Partecipata (DocPP), che si sostanzierà nella "Dichiarazione di Emergenza Climatica". Per accompagnare l'attuazione della decisione deliberata dall'ente sarà considerata la messa in atto di una o più azioni tra quelle di seguito individuate, la cui effettiva applicazione verrà valutata alla luce dei risultati e dell'evoluzione del progetto. - Pubblicazione degli atti relativi alla decisione e dei successivi atti dedicati all'attuazione, evidenziando nel testo di accompagnamento in che modo le proposte contenute nel DocPP e gli esiti del percorso partecipativo sono stati considerati nelle scelte dell'ente. - Programmazione di un incontro di coordinamento e aggiornamento proposto dal responsabile del progetto al Tavolo di Negoziazione per condividere gli esiti delle decisioni e per valutare necessità di azioni integrative (nuove necessità, nuove opportunità). - Comunicazione periodica ai partecipanti dedicata al processo decisionale e ai suoi sviluppi. - Newsletter periodica dedicata al processo decisionale e al suo decorso verso l'attuazione delle proposte. - Aggiornamento del sito web (sezione news dedicata agli sviluppi della decisione). - Organizzazione di un momento pubblico dedicato che sancirà l'avvio del processo di attuazione delle proposte del DocPP accolte nelle decisioni, insieme alla formalizzazione del raggruppamento di stakeholders al fine di sperimentare operazioni virtuose mirate e buone pratiche di tipo ambientale ed ecologico.

Formazione del personale

0

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 01/12/2019