Regione Emilia-Romagna

Percorso partecipato che accompagna il progetto della Variante "Belvedere-Parco Giardino Campagna"

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Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo non certificato

Durata (mesi)

12

Gestione di Processo

Titolari della decisione

Comune di Zola Predosa

Partecipanti

Gruppi di cittadini (non specificati) / Singoli cittadini / Soggetti privati (non specificati)

Caratteristiche

Struttura responsabile del processo

Consiglio Comunale

Mappa di Impatto

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Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione regolata da norme di settore

Legge di riferimento

L.R. 20/2000

Codecisione

No

Tra i soggetti partecipanti si registra la presenza femminile

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione con tempi di vita e lavoro dei partecipanti nella gestione del processo

Si

Anno di avvio

Anno di chiusura

2008

Fasi del percorso

Il percorso di partecipazione è stato strutturato in tre incontri a piccoli gruppi tenutisi in giornate ed orari differenti per favorire la più ampia possibilità di adesione. Agli incontri sono stati sempre attivamente presenti tecnici comunali. Ad ogni incontro sono stati consegnati alcuni materiali di sintesi relativamente agli obiettivi strategici della pianificazione urbanistica ed un glossario di termini urbanistici. Tutti i materiali sono stati redatti con un linguaggio accessibile. L’accesso agli incontri è avvenuto tramite la compilazione di una scheda d’iscrizione nella quale si sono richieste le motivazioni d’interesse a partecipare al fine di focalizzare gli obiettivi e le attività della prima fase di lavoro. In successivi incontri è emersa la richiesta di proseguire le attività del Laboratorio con altri appuntamenti che consentissero agli abitanti di entrare nel merito delle questioni specifiche e strutturare proposte alternative sul progetto in merito a: a) viabilità, traffico e inquinamento; b) linee guida della progettazione (orientamento, localizzazione degli edifici, tessuto urbano); c) tipologie insediative e qualità architettonica. E' stato effettuato un sopralluogo in area Belvedere finalizzato ad una constatazione in loco della inadeguatezza dell’area ad essere urbanizzata. Viene avanzata la richiesta di valutare all’interno del Laboratorio, la disponibilità di altre aree su cui realizzare la Variante. Le attività del Laboratorio partecipativo vengono sospese, una volta rilevate alcune posizioni di contrasto sostanziale emerse nel corso degli incontri. Il 6 Febbraio 2009 ha luogo il seminario di urbanistica partecipata, organizzato dal comitato “Enigma Borsari”, nato per impedire la ‘cementificazione’ dell’area Belvedere, che riesce a indurre il sindaco a sospenderne l’iter di realizzazione della variante.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Territorio Interessato

Zola Predosa

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

La Variante Belvedere, adottata con Delibera di Consiglio Comunale n. 23 in data 2/05/07, fonda le sue ragioni sulla volontà dell'Amministrazione Comunale di completare il percorso, già avviato negli anni precedenti, di acquisizione gratuita dei terreni di proprietà privata che compongono l'area complessiva del Giardino Campagna, finalizzato alla realizzazione dell'obiettivo strategico previsto dal PRG del '97. Alla luce della saturazione e completamento dei comparti di espansione residenziale previsti dal PRG, l'Amministrazione Comunale si trova nella necessità di individuare aree private su cui localizzare le attuali CEB, procedendo quindi con una Variante alle previsioni del PRG del '97. Per l'individuazione dell'area privata viene effettuata una valutazione di idoneità, il cui esito porta l'Amministrazione Comunale alla scelta finale dell'area su via Belvedere.

Risultati Attesi

Gli incontri del Laboratorio Partecipativo vengono promossi dall'Amministrazione Comunale in seguito a due dibattiti pubblici avvenuti nell'autunno 2007, nel corso dei quali i cittadini hanno espresso vivacemente le loro preoccupazioni in merito all'avvenuta approvazione in Consiglio Comunale della Variante Belvedere. La difficoltà di condurre uno scambio efficace al fine della decisione, la necessità di ampliare una corretta informazione su quanto prospettato nella Variante e la volontà di acquisire in maniera strutturata i contributi dei cittadini, hanno portato l'Amministrazione ad aprirsi ad un'esperienza partecipativa.

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Risultati conseguiti

La maggioranza dei cittadini intervenuti agli incontri ha manifestato un parere negativo sulle proposte avanzate dall'Amministrazione Comunale, non condividendo le impostazioni di carattere generale. Su queste basi è stata evidente la difficoltà ad individuare ambiti di condivisione alla luce della differente valutazione di opportunità e criticità relative alla Variante nella sua completezza. Per affrontare la questione occorre ampliare il ragionamento ed il confronto sulle scelte di politica urbanistica e governo del territorio. Senza tale apertura, appare ardua l'ipotesi di individuazione di convergenze più specifiche sul progetto, venendo meno una minima condivisione di premesse e valutazioni comuni. All'Amministrazione Comunale spetta ora la scelta di come rispondere alle posizioni emerse dal confronto con i cittadini, decidendo le modalità di prosieguo del procedimento della Variante Belvedere.

Indice di partecipazione

12 / 30

Livello di partecipazione

CONSULTAZIONE

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio Partecipazione
Data ultima modifica: 02/09/2020