Regione Emilia-Romagna

L’Unione fa l’energia: i gruppi d’acquisto per le rinnovabili.

Hai gestito, partecipato o hai info su questo processo? Integra le informazioni
Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Gestione di Processo

Titolari della decisione

Unione Valnure e Valchero

Partecipanti

Gruppi di cittadini (non specificati) / Singoli cittadini / Soggetti privati (non specificati)

Caratteristiche

Indirizzo

Via Monte Grappa, 100, 29027 Podenzano

Mappa di Impatto

archive/2015118182410.893.jpg

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

No

Numero persone partecipanti (stimate o effettive)

1500

Tra i soggetti partecipanti si registra la presenza femminile

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione con tempi di vita e lavoro dei partecipanti nella gestione del processo

Si

Fasi del percorso

Fase 1 (15 giorni). Il modello di ricerca: definire, descrivere tecnicamente e condividere, tra i partners del progetto, l’approccio metodologico della “ricerca intervento”, ovvero di analizzare una pratica relativa al campo di esperienza da parte dell’attore sociale con lo scopo di introdurre, nella pratica stessa, dei cambiamenti migliorativi. Fase 2 (30 giorni): attività di sensibilizzazione di tutta la popolazione (età, sesso, cultura, ecc). Fase 3 (105 giorni): percorso di definizione del gruppo di acquisto. Fase 4 (15 giorni): chiusura del processo. Incontro pubblico conclusivo di presentazione e discussione degli esiti. Fase 5 (entro 15 giorni dalla conclusione della precedente): chiusura del processo. Il gruppo di lavoro realizza un report finale di sintesi corredato degli esiti dei laboratori e degli incontri pubblici. Il documento contiene le priorità emerse dall’interrogazione dei bisogni e delle aspettative dei cittadini, per orientare le azioni del gruppo di acquisto e le tempistiche di attuazione delle stesse, in relazione alle risorse disponibili.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali

No

Costo del processo

20.000,00 €

Figure Professionali

Moderatori (Esterni)

Territorio Interessato

Carpaneto Piacentino / Gropparello / Podenzano / San Giorgio Piacentino / Vigolzone

Tecniche di Partecipazione

Focus Group / Ascolto attivo / World Cafè / Consensus Building

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

In generale si vuole sensibilizzare e responsabilizzare la cittadinanza sulle priorità emergenti in ambito energetico-ambientale, con specifico riferimento ai problemi derivanti dai cambiamenti climatici anticipando, nelle tematiche da trattare, le prossime indicazioni della Commissione Europea in tema di efficientamento energetico e riduzioni di emissioni entro il 2030. Soprattutto con i laboratori da avviare con le scuole, ritenendo i giovani motore di cambiamento sociale verso una società più sostenibile. Il processo ha l’obiettivo specifico di informare correttamente la cittadinanza sulle opportunità proprie dei gruppi di acquisto e creare le condizioni per la loro costituzione.

Risultati Attesi

A livello generale ci si aspetta una partecipazione attiva della cittadinanza, tale da poter valorizzare e consolidare le buone prassi di condivisione delle scelte comuni, dove i processi e le decisioni non sono più prese al centro, ma co-decise da una rete di attori interdipendenti. Creare le condizioni per stimolare un dibattito sulla nuove opportunità di lavoro soprattutto per i giovani, anche di sesso femminile, nell’ambito della green economy.A livello pratico, a conclusione del percorso partecipato, ci si attende l’attivazione di almeno un gruppo di acquisto per il fotovoltaico e la manifestazione d’interesse verso altre tipologie (climatizzatori a pompa di calore, stufe a pellet, solare termico, ecc).

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Indice di partecipazione

17 / 30

Livello di partecipazione

CONSULTAZIONE

Documenti di proposta partecipata previsti

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Anno della certificazione

2015

Sollecitazione realtà sociali

Oltre alla indispensabile conferenza stampa di presentazione del progetto, particolare attenzione si pensa di riservare al coinvolgimento dei media locali durante l’intero percorso. Nello specifico si pensa di incontrare i corrispondenti di Libertà (unico quotidiano presente sul territorio piacentino) dai paesi del Patto per raccogliere informazioni non istituzionali sulle realtà locali e per progettare degli spazi riservati alla narrazione delle differenti azioni e alla comunicazione dei risultati raggiunti. Allo stesso modo si pensa di contattare la radio locale leader di ascolti (Radio Sound) per promuovere, nel periodo del progetto, una serie d’interventi nel programma radiofonico “Vizio di forma” dedicato alla tematica della tutela ambientale della Val Nure e Val Trebbia. Il progetto avrà certamente uno spazio web dedicato ma, in considerazione del tipo di dinamiche sociali proprie della popolazione residente si è considerata la possibilità di privilegiare canali di comunicazione più tradizionali ed affidati alle attività proprie del mondo dell’Associazionismo locale: il passa parola nelle osterie ed in occasione di fiere e mercati settimanali, in modo da raggiungere le diverse realtà sociali, con attenzione alle differenze di genere, di abilità, di età, di lingua e di cultura; l’affissione di inviti agli eventi presso luoghi strategici più usualmente frequentati dalla realtà sociale considerata (circoli culturali e sportivi, parrocchia, ecc.) La cittadinanza sarà inoltre coinvolta attraverso un’azione di volantinaggio ed avvisi istituzionali curati da ciascuna amministrazione. Le associazioni, le aziende, gli enti e le istituzioni non ancora individuate e che non hanno sottoscritto l’accordo formale saranno contattate tramite la banca data in possesso della Amministrazione. A ciascuno dei soggetti da coinvolgere sarà inviata una mail e contattati telefonicamente. Sui siti istituzionali delle Amministrazioni verrà inoltre destinata una pagina dedicata.

Modalità di inclusione

Le modalità d’inclusione di soggetti sociali organizzati in associazioni o comitati già presenti oppure sorti conseguentemente all'attivazione del bando prevede l'uso, in via prioritaria, delle informazioni in possesso alle Amministrazione Comunale (gli inviti saranno formalizzati tramite PEC, anticipati da conferma telefonica). Nell’impossibilità di utilizzare questi strumenti i soggetti interessati verranno coinvolti attraverso un'azione di volantinaggio e tramite i sistemi comunicativi più usuali: il passa parola nei luoghi d’incontro o abitualmente frequentati di soggetti in questione. Verrà elaborato un invito specifico (in diverse lingue) per gruppi e associazioni rappresentanti le eventuali comunità di stranieri. Le attività saranno proposte ponendo attenzione, per quanto possibile, agli orari di lavoro dei soggetti coinvolti, proponendo quindi gli incontri preferibilmente dopo le ore 18.00 e durante i fine settimana. Per quanto possibile, per categoria e fascia di età, si cercherà di garantire spazi e servizi per anziani e donne con bambini, in quest’ultimo caso creando attività parallele (comunque attinenti al tema dell’energia e della sostenibilità) per l’intrattenimento dei più piccoli. Infine si valuta di particolare pregnanza la collaborazione con i corrispondenti locali del quotidiano Libertà e con Radio Sound che risultano a tutt’oggi essere le principali fonti di informazione nei paesi della provincia (oltre a quelle antiche, informali ma efficacissime sopra citate). Da un lato, infatti, il “giornalista” del paese è in possesso di informazioni che possono essere preziose per i professionisti responsabili del percorso di partecipazione (gli opinion leader all’interno delle piccole comunità sono spesso personaggi del tutto imprevedibili per chi arriva dall’esterno). Dall’altro la presenza sulle pagine del quotidiano locale dà forza e credibilità ai fatti e alle persone.

Tavolo di Negoziazione

l TdN sarà composto da rappresentanti delle Amministrazioni, da rappresentanti dei soggetti organizzati e da eventuali altri referenti particolarmente rappresentativi quali organizzazioni di volontariato, circoli ricreativi e dallo staff di progetto.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

In fase di apertura si intendono utilizzare i seguenti strumenti di democrazia diretta, deliberativa o partecipativa: - Interviste in profondità con la tecnica dell'ascolto attivo; - Focus groups con le associazioni, le imprese e gli studenti gestiti con la tecnica del Caffè/Laboratori per conoscere l'ambiente di vita quotidiano e arrivare a condividere progetti e disponibilità della cittadinanza a realizzarli. In particolare ci si focalizzerà su proposte riservate ai bambini di scuola elementare e pre-adolescenti delle scuole medie, che rappresentano la quasi totalità della popolazione scolastica dei territori dell’Unione. - Per “conquistare” questi territori a un’autentica sensibilità ecologica si ritiene indispensabile costruire un “patto intergenerazionale” ove i bambini possano indagare e riscoprire le buone prassi dei vecchi, quella mentalità ormai molto compromessa che aveva i suoi punti di forza nella lotta allo spreco e nel profondo rispetto dell’ambiente naturale. A tal fine si promuoverà un “concorso di idee” riservato a piccoli gruppi di lavoro composti da nonni e bambini. - Laboratori di sostenibilità gestiti con la Consensus Conference. - Incontri pubblici gestiti con la metodologia dell'ascolto attivo e della risoluzione creativa dei conflitti. Incontri pubblici gestiti con la metodologia dell'ascolto attivo e della risoluzione creativa dei conflitti.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

In fase di chiusura si intendono utilizzare i seguenti strumenti di democrazia diretta, deliberativa o partecipativa, considerati anche i tempi a disposizione: - Laboratori di sostenibilità interculturale ed intergenerazionale gestiti con la Consensus Conference; - Incontri pubblici gestiti con la metodologia dell'ascolto attivo e della risoluzione creativa dei conflitti. Dovranno essere momenti di confronto e discussione condotti e regolati in modo professionale perché tutti possano avere un corretto e rispettoso tempo di ascolto. A tal fine si proporrà – all’inizio di ciascun incontro – un “contratto condiviso” per definire i tempi e i modi della discussione ed evitare che un prezioso strumento di partecipazione si trasformi in un’inutile rissa verbale.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

I risultati del processo per il "Piano d'azione per l'energia sostenibile (PAES) saranno resi pubblici tramite una mostra/evento del percorso durante la quale verrà programmata anche una conferenza stampa. Sarà elaborata una sintesi ragionata del processo e verrà distribuita durante l'incontro pubblico. I risultati del progetto verranno comunicati attraverso gli strumenti di cui accennato: pagine web delle amministrazioni locali, il blog, 6 pagine del quotidiano Libertà e alcuni redazionali radiofonici su Radio Sound da definirsi durante il percorso. Oltre ai classici comunicati stampa da inviare a tutti i media del territorio.

Sintesi della valutazione regionale

Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Premialità settore

Politiche di salvaguardia dell'ambiente e del territorio urbano

Premialità accordo formale preventivo

Si

Premialità modalità del monitoraggio

Il tavolo di negoziazione avrà il ruolo di monitorare la coerenza tra gli esiti del percorso partecipativo e l'attuazione del piano d'azione per l'energia sostenibile (PAES) della Unione Valnure e Valchero. Nello specifico sarà valutata la coerenza per le politiche del settore privato inserire nel PAES, sia relative a singoli interventi di risparmio energetico che a modalità normative che interessano politiche territoriali per l’incremento della produzione di energia da fonte rinnovabile. Gli stessi Sindaci dei cinque comuni dell’Unione saranno garanti che gli esiti del percorso partecipativo siano coerenti con le schede Azione del PAES; infatti l'attività di coinvolgimento della cittadinanza e dei portatori di interesse nell'attuazione del Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile è considerato elemento di rilievo secondo le indicazioni delle Linee Guida per la redazione dei PAES che indicano come solo con un processo di coinvolgimento e partecipazione degli attori (singoli cittadini, associazioni del territorio e associazioni di categoria), le azioni individuate per raggiungere gli obiettivi di risparmio di CO2 potranno essere efficaci. Secondario, ma non meno importante, sarà anche l’attività di monitoraggio per il mantenimento del dialogo intergenerazionale sul tema della sostenibilità, i cui criteri verranno articolati nel citato “Patto intergenerazionale” da definire durante il percorso partecipato

Premialità istanze

No

Premialità petizioni

No

Premialità altre manifestazioni di interesse

Si

Premialità zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Premialità a soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Beni Confiscati

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Tipologia di Soggetto proponente

Unione di Comuni

Cofinanziamento

Si

Percentuale Cofinanziamento

15%

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 23/11/2016