Regione Emilia-Romagna

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2015

Anno Finanziamento

2015

Importo finanziato dal Bando

15.400,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

22.000,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2016

Data inizio del processo

23/11/2015

Data fine del processo

22/07/2016

Durata (mesi)

8

Richiesta e concessione della proroga

Gestione di Processo

Indirizzo

Viale Libertà, 3, 43044 Collecchio

Tavolo di Negoziazione

Il TdN avrà il compito di accompagnare tutte le azioni del progetto, valutandone l’efficacia e l’efficienza. In particolar modo il TdN avrà il compito, grazie alla valutazione di processo, di re-indirizzare le azioni complessive dell’attività progettuale e superare così eventuali criticità che si potrebbero presentare. Inoltre avrà il compito di discutere i risultati della partecipazione dei cittadini in merito al contenuto (il Piano di PC) ed elaborare delle ipotesi, scelte possibili, variazioni da apportare. Infine, il TdN avrà poi il compito di redigere il documento conclusivo del processo partecipativo, eventualmente delegando alcuni membri.

Comitato di Pilotaggio

Il TdN proporrà e nominerà i membri del CdP garantendo un numero di circa 10 persone rappresentativo dei diversi Comuni e dei diversi stakeholder, con attenzione anche alla parità di genere.

Soggetto beneficiario dei contributi

Unione Pedemontana Parmense

Titolari della decisione

Unione Pedemontana Parmense

Soggetti esterni

Giolli coop.

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Collecchio / Felino / Montechiarugolo / Sala Baganza / Traversetolo

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria regolata da Statuto o atti deliberativi

Normativa di riferimento

Determinazione Dirigenziale n° 126 del 21/07/2015

Codecisione

Design del processo partecipativo

Fase di avvio e coinvolgimento. Ha richiesto molto tempo, per la necessità di coordinare le 5 realtà comunali dell'Unione e le 13 associazioni di volontariato di Protezione Civile. In questa fase sono state toccate migliaia di persone con metodi diversi, sia formali che informatici e outreach, come previsto dal progetto. Fase apertura. La risposta in termini di presenza alle assemblee è stata “tiepida” (dai 25 ai 36 presenti per Comune). Passeggiate: sono state sovlte 3 passeggiate in luoghi significativi del territorio alla presenza di tecnici e amministratori e alcune decine di cittadini. Molto utile è stato il confronto diretto tra i tecnici e i cittadini presenti. Le prime 5 assemblee sono state molto informative, dovendo illustrare ai cittadini lo stato dell'arte sulla Protezione Civile, il piano di emergenza, le aree di accoglienza, i sistemi di intervento ed aprire quindi il dibattito sul ruolo dei cittadini all'interno del Sistema. Evento clou, non previsto nel progetto, che ha coinvolto circa 8000 persone è stata la “prova di evacuazione per simulazione di evento sismico”, realizzata il 18 maggio 2016 in quasi tutte le strutture pubbliche dei 5 Comuni, che ha coinvolto le associazioni di volontariato di P.C. e gli enti istituzionali (Comuni, ASL , scuola, forze di Polizia, VVFF, ecc.). Esperienza globale assolutamente positiva che gli enti hanno valutato da replicare il prossimo anno. Fase di chiusura. Si è svolta come previsto con l'approvazione del DocPP da parte del TDN in data 22 Giugno 2016, sulla base anche della votazione online lanciata il 3 Giugno e conclusasi il 18 giugno. Date le presenze scarse alle assemble non si è ritenuto necessario e produttivo utilizzare altri strumenti di DDDP (strumenti di Democrazia Diretta, Deliberativa, Partecipativa).

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Numero partecipanti (stimate o effettive)

2500

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Maschile

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Moderatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Focus Group / OST (Open Space Technology) / Outreach

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Rafforzare il senso di comunità a partire da sfide concrete su cui chiamare i cittadini alla collaborazione tra loro e con le Istituzioni, sia promuovendo una maggiore coesione sociale locale, che di appartenenza all’Unione. Stimolare la condivisione dei problemi, la ricerca/costruzione delle risorse, la gestione/ manutenzione degli ambienti collettivi da parte della comunità, a livelli di responsabilità diversi, attivando risorse della società civile, collaborazioni e riflessione congiunta tra cittadini e Istituzioni (concetto di Capitale sociale e di empowerment). Promuovere una comunità inclusiva nel rispetto delle differenze di genere, cultura, abilità, età, capace di collaborare per il bene comune dando spazio ai soggetti più deboli. Aumentare la fiducia nelle Istituzioni e sviluppare competenze auto-gestionali nella società civile. Sviluppare capacità di gestire le divergenze e i conflitti di interesse e valori all’interno della comunità locale, nei vari ambiti di vita comunitaria, condividendo risorse e obiettivi. Salvaguardare l’ambiente e il territorio come bene comune.

Risultati Attesi

Il progetto punta in primis a coinvolgere nel processo partecipativo tutte quelle realtà intermedie (tra istituzioni e cittadini) che operano a vario titolo nell’Unione come: associazioni di volontari, realtà sportive, centri sociali, parrocchie e gruppi operanti al loro interno, cooperative sociali, ecc. Si tratta di realtà che intercettano circa il 40% della popolazione residente. Questo non significa un diretto coinvolgimento di tutti gli aderenti alle diverse realtà associative, ma garantisce alle stesse una rappresentatività significativa e una circolazione ampia delle informazioni. Oltre al coinvolgimento delle realtà intermedie, obiettivo del progetto è quello di coinvolgere direttamente i singoli cittadini residenti e punta a intercettare nelle proprie attività tra il 5 e il 10% della popolazione residente.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

27 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Mappatura a cura del TdN delle realtà organizzate e non organizzate, probabilmente interessate al progetto e definizione puntuale delle modalità di sollecitazione

Modalità di inclusione

Attività di outreach (telefonate, visite, incontri), in modo che anche associazioni e gruppi “minori” possano venire a conoscenza del processo e prendere parte alle varie iniziative. A tal fine l’idea progettuale prevede un contatto con le realtà sociali sia di “strada” (attraverso la realizzazione delle interviste agli operatori economici e la realizzazione del gazebo dell’ascolto) che virtuali, mediante il sito internet dedicato. Lo staff e il TdN cercheranno di essere attenti e pronti a cogliere gli elementi di novità che emergeranno dal territorio attuando le necessarie strategie per includerli nel processo stesso. Il TdN quindi discuterà di come inserire eventuali nuovi soggetti che dovessero crearsi dopo l’avvio del processo.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

- Questionari online e cartacei - Assemblee comunali e di frazione o OST - Azioni teatrali di divulgazione e spettacoli di Teatro-Forum - Incontri con gruppi di cittadini che non vengono facilmente alle assemblee pubbliche - Gruppi di lavoro con esperti basati su una variante adattata del “sondaggio deliberativo” di J.Fishkine

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Uno o più proposti dallo staff e scelti dal TdN: - Assemblea dei cittadini (con tavoli di lavoro tematici ed esperti) - Town meeting: si articola in vari tavoli di discussione, composti da 8-10 persone, con un facilitatore e un verbalizzatore. La sua variante Electronic prevede l’utilizzo delle tecnologie informatiche per la visualizzazione dei temi, dei risultati delle discussioni. Dopo la discussione sulla domanda, vengono formulate alcune opzioni (come quelle di un questionario a risposte chiuse) e richiesto ai partecipanti di esprimere una propria preferenza, attraverso varie modalità, che di solito garantiscono l’anonimato) - Voting online (il documento o la decisione vengono messe online con delle opzioni di voto). - Una assemblea a livello di Unione o decentrata nei 5 Comuni, - Camera in Piazza: un momento rituale dove i cittadini sono chiamati in uno spazio pubblico a pronunciarsi pro e contro e poi votare una proposta chiaramente definita.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

All'inizio del percorso verranno attivati strumenti di invio informazioni alla popolazione quali: - Conferenza stampa di lancio - Pagina del progetto sul sito dell'Unione - Pagine dedicate sui siti dei 5 Comuni e della cooperativa Giolli con link al sito di progetto e reciproci - Profilo FaceBook, account Twitter del progetto e un canale YouTube con la presentazione del progetto stesso e l’invito a partecipare. Verrà creato un logo di progetto Tutto il percorso verrà seguito con la pubblicazione online dei materiali e con la stampa di locandine e brochure. Utilizzo messaggistica e sondaggi online

Sintesi della valutazione regionale

Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Unione di Comuni

Percentuale Cofinanziamento

30%

Premialità Tecniche

Settore

Politiche di salvaguardia dell'ambiente e del territorio urbano

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

A cura del Comitato di Pilotaggio, che resterà attivo per un periodo minimo di sei mesi, o fino all’attuazione della delibera stessa.

Istanze

Si

Petizioni

No

Altre manifestazioni di interesse

Si

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale

Dettagli o note sulle fonti utilizzate

il link al sito di progetto: http://www.insiemeperlacomunitaelambiente.it/ risulta errato
Data ultima modifica: 09/01/2020