Regione Emilia-Romagna

Fabbrichiamo Futuro. Percorso partecipativo per Fabbrico.

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2015

Cofinanziamento altri soggetti

No

Costo complessivo del processo

20.000,00 €

Gestione di Processo

Struttura responsabile del processo

Area Tecnica, Comune di Fabbrico

Tavolo di Negoziazione

Il TdN dovrà essere rappresentativo dell’intera comunità di Fabbrico, includendo al suo interno i rappresentanti delle associazioni ma anche i singoli cittadini, in base all’interesse dimostrato durante le attività iniziali del percorso (riunioni, interviste, incontro pubblico di presentazione). Il coinvolgimento dei possibili soggetti interessati a prendere parte al TdN inizierà inviando una comunicazione diretta, contenente la descrizione del percorso partecipativo e dei suoi obiettivi, a tutte le associazioni individuate in seguito a una prima ricognizione, con il supporto dell’Amministrazione Comunale. In seguito si cercherà di sollecitare le adesioni attraverso gli strumenti previsti dal Piano di Comunicazione, prevedendo anche la possibilità di iscriversi online, o comunicando l’interesse a partecipare tramite posta elettronica. Verrà data piena libertà di partecipazione a tutti i soggetti interessati garantendo piena equità di accesso al tavolo e cercando di ottenere un equilibrio di genere, cultura, età, lingua e abilità.

Titolari della decisione

Comune di Fabbrico

Partecipanti

Gruppi di cittadini (non specificati) / Singoli cittadini / Soggetti privati (non specificati)

Territorio Interessato

Mappa

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Fabbrico

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

1) Fase di avvio: attività di sensibilizzazione, comunicazione e ascolto (dicembre 2015-­-gennaio 2016). La fase di avvio del processo partecipativo prevede la realizzazione di tutte le attività funzionali alla definizione del percorso, alla comunicazione degli incontri previsti e alla conoscenza e condivisione delle tematiche che verranno affrontate. 2) Fase di confronto: attività formative e workshop tematici, analisi delle problematiche e delle criticità, definizione delle proposte (gennaio 2016 – aprile 2016). Durante la fase di confronto saranno organizzati tre workshop tematici con l’obiettivo di fornire ai partecipanti gli strumenti conoscitivi di base (grazie all’intervento di esperti e alla presentazione di casi studio) per discutere di spazi pubblici e sistema del verde, potenzialità degli edifici dismessi e ridefinizione del Parco Cascina. I partecipanti saranno coinvolti in attività di co-progettazione attraverso diverse metodologie partecipative. 3) Fase di sintesi e definizione delle linee guida (maggio 2016). La fase di sintesi impegnerà principalmente il Tavolo di Negoziazione nella redazione delle linee guida da inserire nel Documento di Proposta Partecipata (DocPP). Gli incontri previsti serviranno a rielaborare le proposte emerse nei workshop e, nello specifico, a definire un progetto per la gestione condivisa del Parco Cascina. 4) Fase conclusiva e condivisione dei risultati (giugno 2016). La fase conclusiva del percorso avrà l’obiettivo di valutare la fattibilità dei progetti, in un confronto diretto con i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, e condividere i risultati con tutti i cittadini di Fabbrico.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Moderatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Focus Group / OST (Open Space Technology) / Outreach / Passeggiata di quartiere / World Cafè

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Favorire e accompagnare il processo di empowerment dei cittadini; sensibilizzare la popolazione sulle tematiche degli spazi pubblici, del sistema del verde e le opportunità degli edifici dismessi; conoscere e condividere le priorità e le esigenze dei diversi attori del territorio; identificare, condividere e co-progettare azioni innovative per la rigenerazione urbana; favorire il dialogo e lo scambio tra le numerose realtà sociali del Comune, ampliando la partecipazione attiva e consapevole, attraverso la creazione di momenti di confronto al fine di generare un maggior senso di appartenenza; formalizzare la gestione del Parco Cascina prevedendo una collaborazione tra le associazioni.

Risultati Attesi

Costituzione e formazione di un tavolo di negoziazione in grado di interfacciarsi con la Amministrazione Comunale; realizzazione di un documento per la gestione condivisa del Parco Cascina; elaborazione di linee guida comuni per il riutilizzo degli edifici dismessi presenti nel quadrante nord di Fabbrico e la ridefinizione degli spazi aperti fra il centro storico e il Parco Cascina; formazione di un gruppo di monitoraggio e definizione degli strumenti di monitoraggio; riduzione della conflittualità tra i cittadini e formazione di nuove reti informali

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

23 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

I temi che si affronteranno con il percorso partecipativo rappresentano questioni particolarmente sentite da tutta la cittadinanza. Spazi pubblici, edifici dismessi e verde sono temi caldi e all’ordine del giorno. Si è pensato quindi di coinvolgere in particolar modo le realtà sociali che già operano nelle aree oggetto del percorso partecipativo o sono particolarmente sensibili al processo di trasformazione in atto e di estendere l’invito a partecipare a tutta la comunità. Dopo un primo momento, che prevede la mappatura e l’ascolto attivo dei soggetti organizzati, la sollecitazione avverrà attraverso attività itineranti, interviste e riunioni puntando al coinvolgimento di soggetti che rappresentino uno spaccato quanto più variegato. Già a partire dalla petizione si è assistito a una mobilitazione consistente e spontanea, manifestata dai numerosi firmatari e dai sottoscrittori dell’accordo formale che si sono impegnati nel farsi portavoce e promotori del processo.

Modalità di inclusione

La sollecitazione avverrà tramite i diversi canali di comunicazione attivati. Una volta avviato il processo verranno mappati i diversi soggetti, organizzati e non, presenti sul territorio.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Assemblee plenarie, incontri di outreach, focus group, camminate di quartiere, OST, metaplan per analisi SWOT, world café

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

sessioni plenarie TDN, assemblee pubbliche

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

I risultati delle attività della fase di avvio (camminate di quartiere, interviste) verranno comunicati attraverso: - documentazione fotografica e report pubblicati sul sito web e sui social network I risultati delle fasi intermedie (incontri pubblici, workshop e Tavoli di Negoziazione) verranno comunicati attraverso: - la pubblicazione sul sito web dei report dei Tavoli di Negoziazione - la pubblicazione sul web dei report dei workshop contenenti la sintesi delle proposte - il racconto “in progress” delle attività del progetto sui social network - l’invio di newsletter alla mailing list - poster o pannelli esplicativi sullo “stato dei lavori” del percorso partecipativo affissi in punti strategici del territorio comunale - la pubblicazione di articoli sulle testate locali I risultati finali verranno comunicati attraverso: - una presentazione durante l’incontro pubblico finale, aperto e rivolto a tutta la cittadinanza, curata dallo staff di progetto e dal tavolo di negoziazione - la proiezione di un video riassuntivo del percorso partecipativo - la redazione di opuscoli informativi che conterranno le linee guida emerse, sintetizzando il DocPP per renderlo comunicativo e comprensibile anche attraverso schemi grafici, immagini e fotografie degli incontri. Tali opuscoli saranno reperibili in formato digitale sulle varie piattaforme web mentre la versione cartacea verrà consegnata durante l’evento conclusivo e sarà poi disponibile presso il Comune. - i diversi canali attivati dove saranno diffuse anche le posizioni espresse dalla Giunta comunale e dal Consiglio comunale in merito all'approvazione del Documento di proposta partecipata.

Sintesi della valutazione regionale

Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Premialità Tecniche

Settore

Politiche di salvaguardia dell'ambiente e del territorio urbano

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Il processo partecipativo prevede la formazione di un Gruppo di Monitoraggio per controllare lo sviluppo dei risultati raggiunti e le scelte deliberate dal Comune in merito al Documento di Proposta Partecipata. I membri del gruppo saranno selezionati con l'ultimo Tavolo di Negoziazione e, durante l'incontro si individueranno le azioni di monitoraggio da attuare, la cadenza degli incontri con l'Amministrazione Pubblica e le modalità di comunicazione con la cittadinanza. Le attività verranno concordate tra i partecipanti al percorso ed i rappresentanti del Comune. Si provvederà a fornire ai membri del gruppo i contatti dei referenti delle associazioni, delle realtà sociali e dei cittadini. Nello specifico il Gruppo di Monitoraggio dovrà: - Verificare la conformità del Documento di Proposta Partecipata con quanto definito durante i workshop tematici e i Tavoli di Negoziazione; - Controllare la risposta dell'Amministrazione Pubblica in merito al Documento di Proposta Partecipata e l'adozione delle proposte; - Comunicare i risultati del processo partecipativo e l'eventuale adozione del documento ai cittadini; - Supervisionare il rispetto delle regole stabilite per la co-gestione del parco da parte delle associazioni.

Istanze

No

Petizioni

No

Altre manifestazioni di interesse

No

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 26/11/2019