Regione Emilia-Romagna

Percorso partecipativo rivolto all'analisi dei bisogni di conciliazione vita lavorativa / famigliare di tutti i dipendenti di AUSL

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2014

Cofinanziamento altri soggetti

No

Costo complessivo del processo

20.000,00 €

Gestione di Processo

Struttura responsabile del processo

Azienda USL di Modena

Indirizzo

Via S. Giovanni del cantone, 23, 41121 Modena

Tavolo di Negoziazione

I partecipanti al Tavolo di negoziazione sono già stati individuati tra i soggetti portatori di interesse che l'Azienda USL ha ritenuto opportuno e necessario coinvolgere ai fini del buon risultato del processo. Pertanto essi sono già individuati all'interno della Convenzione stipulata in data 5 settembre, allegata al progetto.

Comitato di Pilotaggio

previsto

Titolari della decisione

ASL Modena

Partecipanti

Gruppi di cittadini (non specificati) / Singoli cittadini / Soggetti privati (non specificati)

Territorio Interessato

Mappa

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Bastiglia / Bomporto / Campogalliano / Camposanto / Carpi / Castelfranco Emilia / Castelnuovo Rangone / Castelvetro Di Modena / Cavezzo / Concordia Sulla Secchia / Fanano / Finale Emilia / Fiorano Modenese / Fiumalbo / Formigine / Frassinoro / Guiglia / Lama Mocogno / Maranello / Marano Sul Panaro / Medolla / Mirandola / Modena / Montecreto / Montefiorino / Montese / Nonantola / Novi Di Modena / Palagano / Pavullo Nel Frignano / Pievepelago / Polinago / Prignano Sulla Secchia / Ravarino / Riolunato / San Cesario Sul Panaro / San Felice Sul Panaro / San Possidonio / San Prospero / Sassuolo / Savignano Sul Panaro / Serramazzoni / Sestola / Soliera / Spilamberto / Vignola / Zocca

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

No

Design del processo partecipativo

FASE 1 - CONDIVISIONE DEL PERCORSO Il responsabile del processo convoca i principali attori per un confronto sul percorso e per definire le modalità di attivazione e operatività del Comitato di pilotaggio. In occasione del primo incontro, il responsabile provvederà a presentare le ipotesi di lavoro concordate con i consulenti incaricati di svolgere l'attività di indagine(consulenti di CESVIP IMPRESA), favorendo la conoscenza e la condivisione delle modalità attuative dei vari step di lavoro (indagini, focus group, ecc.). FASE 2 - SVOLGIMENTO DEL PROCESSO - Redazione dei questionari da somministrare ai lavoratori a cura degli esperti CESVIP IMPRESA, in collaborazione con i referenti aziendali indicati - Incontri di condivisione dei questionari - tra azienda, consulenti e altri soggetti eventualmente coinvolti - e loro messa a punto - Somministrazione del questionario a tutti i dipendenti AUSL (6500 lavoratori) secondo modalità stabilite e condivise con la direzione - Ricevimento e raccolta dei questionari e loro analisi a cura dei consulenti esperti - Organizzazione di focus group con alcuni gruppi di lavoratori rappresentativi di diverse fasce di età, genere, territorio, provenienza geografica (indicativamente 5-6 focus della durata di 2 ore). I focus group hanno la finalità di puntualizzare e specificare alcuni ambiti mirati sui quali si valuterà importante effettuare approfondimenti. - Analisi dei dati complessivi emersi dai questionari e dai focus group e condivisione degli stessi con i vari attori del processo - Report di sintesi dei risultati ottenuti " e set di proposte di cambiamento/miglioramento con impatto sia sull'organizzazione interna che sul servizio erogato

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

No

Numero partecipanti (stimate o effettive)

6500

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Focus Group

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

1) LIVELLO INTERNO-ORGANIZZATIVO - a questo livello, l'obiettivo è quello di migliorare la conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro dei dipendenti, attraverso gli strumenti di cui l'Organizzazione aziendale potrà dotarsi, quali piani di flessibilità, flessibilità oraria, banca delle ore, telelavoro, etc. Le modalità attraverso le quali si intende raggiungere il risultato atteso sono varie: consulenza aziendale e somministrazione di questionari, interviste/incontri individuali coi lavoratori, focus group con il management e i responsabili, percorsi di sensibilizzazione sui benefici del work life balance per l'azienda e le persone, partendo dai responsabili di funzioni. 2) LIVELLO ESTERNO-TERRITORIO - a questo livello, l'obiettivo è quello di contribuire al miglioramento delle azioni di welfare e delle modalità per fornire maggiori e migliori servizi di cura per anziani o bambini o organizzazione di servizi libera-tempo coinvolgendo il territorio.

Risultati Attesi

- Dati oggettivi da elaborare, in grado di "fotografare" l'attuale situ benessere lavorativo e conciliazione dei tempi di vita e di lavoro - spunti utili a formulare alcune prime proposte per il piano strategico di Welfare Aziendale e Territoriale

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

CONSULTAZIONE

Indice di partecipazione

14 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

La realtà sociale che, in primis, si si intende sollecitare è quella del lavoratori dell'azienda USL: saranno per questo coinvolti 6.500 cittadini/dipendenti per un 'analisi delle esigenze di conciliazione e quindi con particolare attenzione all'analisi e valorizzazione dei diversi bisogni relativamente al genere, fasce di età, residenza etc... Si tratta di un numero molto elevato di persone che rappresentano tutte le possibili casistiche in fatto di genere, età, cultura, professione, ecc. Dato l'elevato numero e la dispersione delle persone su tutto il territorio provinciale, si ritiene utile informare, sollecitare e coinvolgere questi soggetti in merito al processo utilizzando i media esiti web dell'azienda, ovvero le modalità "tipiche" dei contesti organizzativi: intranet e posta elettronica aziendale, lettere, cedolino paga, altri strumenti/documenti interni. Si tratta di modalità che possono garantire la maggiore diffusione di una informazione omogenea, con tempistiche rapide e possibilità di ritorni e risposte di cui tenere traccia. '.. Poiché l'analisi consiste principalmente nella somministrazione di questionari di indagine, a cui seguiranno alcuni focus group, è importante che le modalità di sollecitazione utilizzate siano fin dall'inizio omogenee su tutto il territorio e facilmente comprensibili/fruibili dagli interessati, al fine di consentire gli esiti auspicati. Per questo l'Azienda USL e gli altri attori coinvolti nel processo daranno massima importanza alle modalità attraverso le quali raggiungere le realtà sociali di interesse, condividendo strumenti , metodi, processi fin dalle fasi iniziali di lavoro.

Modalità di inclusione

Nella logica della "porta aperta" a tutti i portatori di interesse che possono essere coinvolti nel processo, si ritiene utile prevedere modalità di coinvolgimento diretto di alcuni soggetti di particolare rilevanza , proprio per favorire quel confronto e quella partecipazione che consentono al processo di essere maggiormente condiviso. A questo scopo si prevedono riunioni e incontri quali modalità privilegiate di coinvolgimento di alcuni .attori: - Le rappresentanze sindacali , Incluse In quanto presenti nel CUG - I Circoli e Sassuolo Spa, inclusi in quanto presenti nel Comitato di Pilotaggio - Altri soggetti - quali ad esempio i Comuni, i capi Distretto e la Conferenza dei Servizi - che saranno coinvolti mediante incontri e tavoli di confronto specifici.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Nella fase di apertura del processo, gIi strumenti utilizzati sono le Delibere, atti pubblici che, come tali , sono pubblicati sul sito Interne dell'AUSL e nella pagina web dedicata al CUG , oltre che attraverso la newsletter aziendale.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Anche in fase di chiusura del processo, si adotteranno Delibere pubbliche che saranno adeguatamente pubblicate sulla pagina web aziendale e sulla pagina web del CUG , oltre che attraverso la newsletter aziendale.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

La comunicazione pubblica dei risultati porrà avvenire mediante l'utilizzo della pagina web dedicata presente nel sito "dell'ente, o attraverso specifici incontri , aperti anche al pubblico, che potranno essere realizzati nei vari distretti. L'AUSL si impegna a rendere accessibili tutte le informazioni del processo in maniera tempestiva , strutturando i contenuti delle pagine web secondo le varie fasi di attività (ad es. quelli formali prima della comunicazione pubblica di avvio del processo). Il responsabile del processo si impegna pertanto ad inviare i documenti e i materiali del processo e predisporre la necessaria visibilità alle pagine, attraverso banner o link nel sito dell'ente responsabile e in tutti i portali o home page che possono essere interessati al processo. L'Ente potrà inoltre avvalersi del sito del Tecnico di garanzia messo a disposizione per la pubblicazione , nella sezione news, di notizie sullo stato di avanzamento di progetti, ma anche per l'attivazione di pagine dedicate al progetto.

Sintesi della valutazione regionale

Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Soggetto pubblico diverso da Comune

Premialità Tecniche

Settore

Politiche per le pari opportunità di genere e il contrasto ad ogni forma di discriminazione

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Le modalità attraverso le quali l'AUSL verificherà l'implementazione delle proposte scaturite dal percorso partecipativo attengono alle competenze del servizio "Innovazione e valutazione organizzativa", del servizio "Gestione e Sviluppo Risorse Umane" e alla Direzione strategica aziendale. .! Infatti i risultati dell'indagine impattano sulla organizzazione del lavoro e sulle iniziative che l'AUSL intenderà adottare per favorire la conciliazione vita/lavoro dei suoi dipendenti. Pertanto è necessario 'che vi sia la adeguata analisi delle proposte anche da parte della Direzione e dei soggetti preposti all’organizzazione, affinché gli eventuali cambiamenti organizzativi da adottarsi siano realizzati in coerenza con la struttura in cui si inseriscono. Data la rilevanza che alcune delle proposte potrebbero avere, anche rispetto all'organizzazione complessiva dell'Azienda , è possibile prevedere che l'implementazione delle decisioni assunte a seguito del processo partecipativo avvenga sotto forma di "sperimentazioni su gruppi mirati di popolazione aziendale" , che potranno così consentire una ulteriore fase di osservazione e verifica della loro efficacia, prima di essere assunte come definitive. Poiché i risultati di queste azioni impattano anche sul servizio erogato al cittadino, sarà cura dell'azienda verificare periodicamente, attraverso adeguati strumenti di monitoraggio nuovi o già in uso, il livello di soddisfazione dell'utente (customer satisfaction) che è stato coinvolto dalla modifica organizzativa. In questo modo si potrà verificare se vi è impatto tra la soddisfazione del lavoratore (che ha usufruito di forme maggiormente conciliative di lavoro) e il servizio erogato al cittadino (valutando se è stato percepito e considerato come "migliore" dal cittadino stesso). 0, ' L'azienda si farà quindi carico , alla conclusione del processo partecipativo , del monitoraggio e del controllo che l'implementazione di ogni singola azione proposta richiederà , in base alla sua complessità e alla quantità di soggetti che saranno coinvolti. L'azienda utilizzerà a questo scopo tutti gli strumenti di monitoraggio a sua disposizione (questionari , schede , incontri, ecc.) ed eventualmente li adatterà alla specifica situazione da controllare, mettendo anche a valore quanto già presente. Questo tipo di controllo è necessario per evidenziare anche buone prassi che potrebbero emergere, fattori di successo o insuccesso registrati nel corso della implementazione, ricavando così indicazioni utili anche sulla possibile prospettiva temporale di alcune decisioni assunte

Istanze

No

Petizioni

No

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 25/08/2020